layet ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
Sarò anche insensibile alla grave crisi morale che attanaglia l'Italia tanto da tener banco OGNI GIORNO su TV e Giornali ma di che cosa fa Berlusconi tra le mura domestiche non me ne può fregar di meno e probabilmente riscirò a sopravvivere anhe dopo la persa di posizione di FC.
Chiedo a chi ha più memoria di me ... Don Antonio Sciortino ha mai sollevato la questione della Crisi Morale per i preti che inchiappettavano i ragazzini?
I preti non hanno mai governato uno Stato, alla gente è più importante sapere cosa fa un prete o un presidente del consiglio ??? ripeto Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana ,,che decide per il mio lavoro,la mia vita, i miei risparmi .....non un privato qualsiasi come può essere un prete...
Che i preti non abbiano mai governato, almeno in italia, se ne potrebbe discutere

Battute a parte ti spiego il mio pensiero: trovo meno grave che una persona (chiunque) vada a prostitute quando maggiorenni e consenzienti come nel caso che si dibatte, mentre trovo estermanente disgustoso nonchè aberrante che una persona (chiunque) abusi di minori impossibilitati a difendersi creando dei danni il più delle volte irreversibili.
A quano mi è dato a sapere Berlusconi questo non l'ha fatto mentre i preti si.
Che governi o meno un paese per me a questo punto diventa secondario.
E poi non sono io che, poco intelligentemente, scrivo su Famiglia Cristiana prendendo posizioni su cose ancora da dimostrare.
E dove sta scritto che ci deve essere un nesso tra quelo che succede sotto le coperte di casa propria ed il buono o cattivo governo?
Per concludere sulla "questione morale" allego un articolo comparso sul Riformista il 22/06 che mi fa riflettre su cose che non avevo pensato.
Cordialità.
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Lettera aperta sul nuovo moralismo
di Ubaldo Casotto
Gentili colleghi scandalistici e gentili lettori scandalizzati della sinistra progressista - Faccio questo mestiere da vent'anni e capisco quanto possano prudere le mani sulla tastiera, prurito che segue quello che ha tormentato le orecchie e il gonfiore che affligge gli occhi dopo il lungo stropiccio per tenerli ben desti e incollati al buco della serratura... Capisco. Però allora non capisco più che mondo volete.
Mi spiego. Ho una figlia in età di liceo e dal prossimo anno potrà fornirsi liberamente di preservativi a scuola (non credo che sulle confezioni ci saranno scritte tipo quelle che campeggiano sui nostri pacchetti di sigarette: ?Il sesso in età precoce nuoce all'equilibrio psichico?) e vivere ?gioiosamente? e ?liberamente? le sue ?avventure? (avventure che potranno indifferentemente essere con un uomo, una donna, più uomini, più donne, un mix tra i due generi e... perché no?, anche con il concorso di qualche animale, come teorizzato da illustre pensatore tempo addietro). Ho un figlio di undici anni, non credo sappia che alle sue compagne di classe verrà consigliato il vaccino contro il papillomavirus, responsabile di alcuni tumori dell'utero e che si trasmette attraverso i rapporti sessuali. Non lo sa ma presto glielo spiegherete voi, o provvederà un insegnante di educazione sessuale, magari lo stesso che in seconda media spiegò a mia figlia (quella di prima) che la gravidanza è un ?inconveniente? del rapporto sessuale dal quale tutelarsi, appunto con il preservativo.
Leggo da anni interviste a sindacaliste delle prostitute che spiegano l'assoluta liceità della professione (e quindi della dazione di denaro) e la necessità della sua legalizzazione. Non c'è rivista che con l'approssimarsi dell'estate non spieghi che «l'avventura extraconiugale fa bene alla coppia». Preti, suore e monaci dovrebberro, sempre secondo voi, smetterla con questa anticaglia della castità, sposarsi, liberarsi, emanciparsi... insomma scopare.
Finalmente trovate uno che (pare) attua tutto quello che ci avete predicato e che a me non piace; lo fa ostentando gioia, allegria, sfrontatezza e senza limiti... E voi che fate? Citate con faccia triste le preoccupazioni di qualche tonaca vescovile (le stesse che irridete negli altri 364 giorni dell'anno) e lo impiccate alla corda del vostro moralismo.
Ma andate a farvi fottere!
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