<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ecco, altro esempio di integrazione... | Il Forum di Quattroruote

Ecco, altro esempio di integrazione...

http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2010/9-dicembre-2010/cuffia-islamica-nell-ora-musica--18139347948.shtml

Senza alcuna vena polemica chiedo: finchè si tollerano queste posizioni, si può davvero accusare di xenofobia chi li vorrebbe "föra dei bal"? O non faremmo un favore a tutti - stranieri volenterosi di integrarsi e figli di immigrati in testa - se mostrassimo gli attributi e a fronte di pretese come questa mostrassimo loro la porta?
 
a_gricolo ha scritto:
http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/2010/9-dicembre-2010/cuffia-islamica-nell-ora-musica--18139347948.shtml

Senza alcuna vena polemica chiedo: finchè si tollerano queste posizioni, si può davvero accusare di xenofobia chi li vorrebbe "föra dei bal"? O non faremmo un favore a tutti - stranieri volenterosi di integrarsi e figli di immigrati in testa - se mostrassimo gli attributi e a fronte di pretese come questa mostrassimo loro la porta?

E' idiota e pericoloso permettere queste "eccezioni".
O ti adegui o ti adegui.
 
In molti casi sono loro stessi a rifiutare l'integrazione... L'esempio eclatante sono i quartieri di Roma e di Milano interamente monopolizzati dagli immigrati.

Racconto un aneddoto che può aiutare a capire. Io lascio la mia macchina in un garage sul viale dove è sito il mio condominio(è un palazzo con qualche anno, non abbiamo posti auto). Tra gli addetti a questo garage c'è un egiziano che puntualmente, almeno un giorno su due, fa delle affermazioni non proprio lusinghiere nei confronti dell'Italia, degli italiani e dell'occidente in generale. Roba del tipo "Italia paese di merda", "italiani cafoni e razzisti" e roba simile. Se capita di essere in ritardo anche di un solo minuto rispetto all'orario pattuito il trattamento che viene riservato ai clienti è una serie di insulti(presumo) borbottati in lingue a me del tutto sconosciute... Dubito che questo signore sia disponibile ad integrarsi con noi...
 
uno può anche pensare di adattare alcuni percorsi scolastici, quando sono adattabili, a esigenze di natura generale di una qualche comunità.
ma non certo alle paturnie di un singolo genitore ignorante e ottuso.

squallida la scuola che per quieto vivere lascia una ragazzina fuori dal programma scolastico.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
In molti casi sono loro stessi a rifiutare l'integrazione... L'esempio eclatante sono i quartieri di Roma e di Milano interamente monopolizzati dagli immigrati.

Racconto un aneddoto che può aiutare a capire. Io lascio la mia macchina in un garage sul viale dove è sito il mio condominio(è un palazzo con qualche anno, non abbiamo posti auto). Tra gli addetti a questo garage c'è un egiziano che puntualmente, almeno un giorno su due, fa delle affermazioni non proprio lusinghiere nei confronti dell'Italia, degli italiani e dell'occidente in generale. Roba del tipo "Italia paese di merda", "italiani cafoni e razzisti" e roba simile. Se capita di essere in ritardo anche di un solo minuto rispetto all'orario pattuito il trattamento che viene riservato ai clienti è una serie di insulti(presumo) borbottati in lingue a me del tutto sconosciute... Dubito che questo signore sia disponibile ad integrarsi con noi...

Ma sto' scarafaggio visto che è cosi' disgustato dall'italia e dagli italiani, che miiiinkia ci resta a fà? Che se ne torni nelle bidonville del cairo
Non glielo hai detto? :evil:
 
trinacrio ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
In molti casi sono loro stessi a rifiutare l'integrazione... L'esempio eclatante sono i quartieri di Roma e di Milano interamente monopolizzati dagli immigrati.

Racconto un aneddoto che può aiutare a capire. Io lascio la mia macchina in un garage sul viale dove è sito il mio condominio(è un palazzo con qualche anno, non abbiamo posti auto). Tra gli addetti a questo garage c'è un egiziano che puntualmente, almeno un giorno su due, fa delle affermazioni non proprio lusinghiere nei confronti dell'Italia, degli italiani e dell'occidente in generale. Roba del tipo "Italia paese di merda", "italiani cafoni e razzisti" e roba simile. Se capita di essere in ritardo anche di un solo minuto rispetto all'orario pattuito il trattamento che viene riservato ai clienti è una serie di insulti(presumo) borbottati in lingue a me del tutto sconosciute... Dubito che questo signore sia disponibile ad integrarsi con noi...

Ma sto' scarafaggio visto che è cosi' disgustato dall'italia e dagli italiani, che miiiinkia ci resta a fà? Che se ne torni nelle bidonville del cairo
Non glielo hai detto? :evil:
Ovvio, più o meno una cosa simile. Da quel giorno quando mi vede non mi saluta nemmeno, e io faccio altrettanto.
 
uselindelacomare ha scritto:
i soliti razzisti incalzano....a breve saremo tutti

figli di allah.... e di...bòttàna... :D :D

Il razzismo qui non centra per niente (ho capito l'ironia) ;)
Mio papà mi ha insegnato che sarai rispettato se tu sei il primo ad aver rispetto per gli altri, il peggio é lui a far razzismo e poi tratta gli altri di razzismo boh!
a loro piace far da vitttime i cattivi sono gli altri :rolleyes:
 
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Trovo che la vera risposta inadeguata sia arrivata dalla società e dalla ragazzina che, a 15 anni, si interrogherà sul perché di certe limitazioni.
Ben inteso. I cristiani docg intendono la musica allo stesso modo dei musulmani, quindi, di che stupirsi?
 

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