<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E46 come back strategy :-) | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

E46 come back strategy :-)

flankker66 ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
renexx ha scritto:
Guarda sul forum Land...
Ho letto tutto, mi pare di capire che hai soprasseduto
E quindi?

te e renè mi sembrate gli innamorati con la margherita in mano :lol:
mama non mama,mama non mama :lol:
vabbè che anche io ho avuto le convulsioni fx ed E coupè ma voi due siete imprevedibili.
renè se fosse una donna la taccerei addirittura di facili costumi :D
pur di avere un'auto nuova è pronto a tutto.
(nb lello non farti illusioni!!!!)

Ecco, appunto, non facciamo strane illazioni.. :D
Apro un nuovo 3d, che se non lo dico, scoppio...
 
|Mauro65| ha scritto:
Ricorderete l'inkazzatura ...
E46 exit strategy :-( [spese manutenzione straordinaria]
Alla fine ho valutato diverse opzioni

Considerate che su queste cose io mi pongo un limite e sono piuttosto rigido e disciplinato. Inoltre ragiono sul porcellino mio e non su quello della compagnia di leasing.

Dunque, ciò che passava sotto l'asticella, non mi soddisfava del tutto, senza nemmeno essere particolarmente a buon mercato. Ciò che mi piaceva, superava l'asticella. Ciò che potrebbe piacermi (la nuova X3), non è ancora visibile. Ciò che mi piaceva molto (la vecchia X3) pur avendo trovato condizioni interessantissime, era al limite dell'asticella e quindi mi lasciava dubbioso essendo a fine corsa (alla fine si tratta di una E46, quando si sta lavorando sulle piattaforme "F"). Inoltre non era configurata secondo i miei desideri.

Poi mi sono sfrucugliate alcune altre idee. Su una di queste, belli ha minacciato di proporre il mio ban permanente a black e di fornire a sue spese un avvocato divorzista a mia moglie: quindi sono stato costretto a rinsavire 8)

Alla fine, ho provveduto ad una accorta revisione del mio ferro: sostituita la pompa che trafilava olio in service, mentre fuori rete ho provveduto ad ammortizzatori e silent block (tutti pezzi originali, conto pari circa alla metà)
Tra l'altro, in via incidentale, esaminando la documentazione e facendo alcune verifiche, mi sono accorto di qualcosa di sgradevole nel service di zona, per cui sto inviando una piccola relazione all'importatore. Al caso, ve ne aggiornerò più avanti, per ora teniamo un idoneo basso profilo

Come risultati, vi dirò che mi sembra di possedere e guidare tutt'altra auto
Da molti anni non ero più abituato a portarre le mie auto su queste percorrenza, ed avevo perso quindi un minimo di sensibilità. Le sospensioni diminuiscono l'efficacia costantemente nel tempo, ma lentamente e quasi impercettibilmente. Una volta sostituiti gli elementi oleopneumatici, ci si rende conto della differenza. La vettura risponde meglio, frena meglio, ha tutt'altra stabilità sui giunti dei viadotti e sui curvoni autostradali; sul misto in montagna è molto più riposante e meno fastidiosa per i passeggeri

L'idea è di tenermi la cara vecchia E46/3 per ancora 36 mesi, portandola quindi fino dagli attuali 115mila ai 150 - 160.000 km (salvo guasti davvero seri). In questo lasso di tempo, tra l'altro, potrebbe accadere che ci spostiamo di casa, fuori dal centro, diciamo con una decina di km di un bel percorso misto, e con meno problemi dimensionali nel garage: in questo caso si aprirebbero, forse, altri e diversi orizzonti.

Dopo Pasqua finirò di sistemare alcuni dettagli che avevo trascurato proprio nell'incertezza sul da farsi (un paio di listelli interni ed un rene, qualche piccolo ritocco di carrozzeria)

Per la prossima, al momento, l'idea è di andare in ogni caso su trazione integrale (è una cosa che voglio provare, non ne ho mai avuta una) e, possibilmente, con seduta "alta"

Q5 - X3 - Glk come suv, A4 Allroad Quattro, la F31 "alta" :?: sono potenzialmente candidate. Pure l'XC60 non mi dispiace, ma vediamo come va la nuova gestione Geely

Lamps

Hai fatto bene. Cambiare perchè ci si impone di cambiare è un'autentica cazzata. E' molto meglio aspettare il colpo di fulmine.

Oltretutto, se hai qualche cambiamento in prospettiva, forse è meglio aspettare che si stabilizzi la situazione, per poi assestare un "colpo deciso".

Io innanzitutto ho ridotto i km (sempre meno tempo libero), in centro non uso mai la macchina (parcheggi 0) e comunque i km che faccio li faccio tutti nel tempo libero, percui , volendo potrei anche fare a meno della macchina.
Stavo facendo un pensierino ad una due ruote (anche se ho un po' paura di schiantarmi da qualche parte), o magari una tre (i puristi storceranno il naso, ma a Milano penso che possa migliorare drasticamente le possibilità di sopravvivenza), ma anche quella sarebbe superflua visto che recentemente ho cambiato casa e sono in un "punto strategico". Non so, mi sa che intanto mi faccio l'estate e a gennaio '11 quando torno se ne riparla. Non escludo un downsizing.
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Stavo facendo un pensierino ad una due ruote (anche se ho un po' paura di schiantarmi da qualche parte).
Nel 95 - 96 mi feci uno scooter a ruote alte.
Io non sono nato biker, e presto me ne resi conto
Avevo troppa paura di farmi male o che qualcuno me ne facesse.
Sai com'è, in auto una distrazione in città (tua o di terzi) ti costa la fattura del carrozziere, in scooter il conto può essere drammaticamente più salato.
Aggiungici il fatto concreto che, nel bene e nel male, per scelta di vita, non ho alcun "periodo di comporto". Ho preferito "investire" nell'affitto di un posto auto: "investire" non in senso prettamente economico - finanziario, ma con riferimento alle numerose esternalità positive (tra cui la salute).
Se ora risiedi nel cuore cittadino, dell'auto penso tu possa farne tranquillamente a meno durante la settimana lavorativa. Magari potresti trovare un garage decentrato (quindi a canoni ragionevoli) in cui lasciarla la domenica sera e riprenderla il venerdi pomeriggio per il rientro.
O, forse, addirittura lasciarla durante la settimana a Mestre, trovando un idoneo ricovero: tutto sommato i treni da Milano fino a Mestre mi sembra che siano discretamente funzionali. E poi, appunto, c'è il prossimo periodo all'estero: difficile che non sia collegato ad un potenziale progresso di carriera, da cui, magari, potrebbe discendere qualche fringe benefit ;)
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
Ricorderete l'inkazzatura ...
E46 exit strategy :-( [spese manutenzione straordinaria]
Alla fine ho valutato diverse opzioni

Q5 - X3 - Glk come suv, A4 Allroad Quattro, la F31 "alta" :?: sono potenzialmente candidate. Pure l'XC60 non mi dispiace, ma vediamo come va la nuova gestione Geely

Lamps

Io innanzitutto ho ridotto i km (sempre meno tempo libero), in centro non uso mai la macchina (parcheggi 0) e comunque i km che faccio li faccio tutti nel tempo libero, percui , volendo potrei anche fare a meno della macchina.
Stavo facendo un pensierino ad una due ruote (anche se ho un po' paura di schiantarmi da qualche parte), o magari una tre (i puristi storceranno il naso, ma a Milano penso che possa migliorare drasticamente le possibilità di sopravvivenza), ma anche quella sarebbe superflua visto che recentemente ho cambiato casa e sono in un "punto strategico". Non so, mi sa che intanto mi faccio l'estate e a gennaio '11 quando torno se ne riparla. Non escludo un downsizing.

Io di scooteroni ne ho avuti un po': un Majesty 250, un Burgman 400, un Silver Wing 600 e tre T-Max.
Per me sono impareggiabili per il commuting urbano, se non fosse per la prole senz'altro sarebbe ancora il mio mezzo preferito per i brevi spostamenti.
Se non hai tanta dimestichezza, forse il tre ruote è la soluzione giusta, sul pavè, magari bagnato, dà una sicurezza in più.
 
Esattamente quello che intendo. E' più che altro che avendo i riflessi automobilistici vorrei avere qualcosa che mi permetta di frenare e sterzare contemporaneamente così come sono abituato. 3 ruote poi permettono una maggiore stabilità e sicurezza sul pavè/binari. Inoltre su due ruote basta anche un piccolo contatto per finire a terra, mentre con tre è già più difficile.

Oltretutto dipende da posto a posto. A Pordenone non mi sognerei nemmeno di prendere uno scooter. Da capo a capo della città (?) ci sarà 1/2km ed in centro trovi posto anche con un H1. Per non parlare del clima invernale.

A Milano è una disgrazia trovare parcheggio, ci sono "trappole" ovunque, senza contare il traffico delle ore di punta. I mezzi sono quello che sono e in bicicletta manco a parlarne.

Il discorso treno è un po' un casino. Fino a qualche anno fa (ad es quando studiavo) c'era il diretto ed era abbastanza comodo. Ora non c'è più bisogna cambiare a Mestre. Lasciare la macchina a Mestre non sarebbe neanche un problema visto che ho una zia e qualche cugino a cui potrei affidarla, ma onestamente non ne vale la pena. Per il tempo che risparmierei alla fin fine mi conviene prenderemi il benedetto regionale (solo 2a, oltretutto). Ogni tanto mi faccio venire a prendere, ma tra nebbia e traffico preferisco evitare.

Diciamo che ho l'imbarazzo della scelta quando devo scegliere tra auto e treno perchè entrambe le soluzioni comportano un bel po' di disagi. Infatti il risulltato è che sto tornando sempre meno spesso.

L'ideale sarebbe uno scooter per il centro e l'affitto per quando ho bisogno dell'auto a lungo, se solo i noleggi fossero più flessibili negli orari... Anche perchè con quello che pelano per un garage ti viene (quasi) l'affitto di una media ogni week-end.
 
|Mauro65| ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
Infatti il risulltato è che sto tornando sempre meno spesso..
e magari trovi una milanese e non torni più 8)

Eh invece la fregatura è che ce l'ho già la milanese (o meglio pordenonese impiantata a Milano, come me, tant'è che il problema della China è stato "fare outing") e da un bel pezzo pure (eravamo alle superiori)... infatti tante volte è lei che insiste per tornare a pn... Una soluzione sarebbe fare si che si comprasse lei la macchina (ci sarebbe anche sua mamma che vuole cambiare la A150...), solo che piuttosto che fare Milano-PN con lei al volante preferisco andare in treno :shock: ...
 
AndreaFlanaghan ha scritto:
Eh invece la fregatura è che ce l'ho già la milanese (o meglio pordenonese impiantata a Milano, come me, tant'è che il problema della China è stato "fare outing") e da un bel pezzo pure (eravamo alle superiori)... infatti tante volte è lei che insiste per tornare a pn... Una soluzione sarebbe fare si che si comprasse lei la macchina (ci sarebbe anche sua mamma che vuole cambiare la A150...), solo che piuttosto che fare Milano-PN con lei al volante preferisco andare in treno :shock: ...
uh allora stai messo bene 8)
possibilità di avvicinamento (per entrambi)?
perché ad un certo punto bisogna prendere certe decisioni
il pendolare a vita la vedo un po' dura
 
|Mauro65| ha scritto:
AndreaFlanaghan ha scritto:
Eh invece la fregatura è che ce l'ho già la milanese (o meglio pordenonese impiantata a Milano, come me, tant'è che il problema della China è stato "fare outing") e da un bel pezzo pure (eravamo alle superiori)... infatti tante volte è lei che insiste per tornare a pn... Una soluzione sarebbe fare si che si comprasse lei la macchina (ci sarebbe anche sua mamma che vuole cambiare la A150...), solo che piuttosto che fare Milano-PN con lei al volante preferisco andare in treno :shock: ...
uh allora stai messo bene 8)
possibilità di avvicinamento (per entrambi)?
perché ad un certo punto bisogna prendere certe decisioni
il pendolare a vita la vedo un po' dura

Mi sono spiegato male, lavoriamo già entrambi a Milano, però viviamo separatamente (diciamo che dai tempi dell'università è così e non abbiamo mai cambiato, benchè ormai sarebbe ora). Infatti la Cina è l'ultima "pazzia" e poi mi sa che si chiude un capitolo (quello dei bagordi con gli amici) e si apre quello della vita preconiugale. E' che abbiamo (anzi ho, sono tendenzialmente pessimista) sempre avuto paura perchè con i tempi corrono non sai mai dove finisci (vedi Lorenz) e sarebbe difficile "separarsi". Quindi a meno che non ti offrano un posto a lungo termine e con emolumenti di un certo livello dubito le chiederei di rinunciare alla sua carriera. Ergo preferisco di essere sicuro al 100% e poi ci penso.
Inoltre sono ancora nella fase "compagnone" ed un po' il fatto che ho sempre fatto il bravo ragazzo un po' il fatto che sono fidanzato da una vita (e non me ne pento assolutamente) ho voglia di divertirmi ancora un po'. Non che abbia mai fatto niente di male (magari qualche flirt di nascosto quando ero all'uni), però se convivi non puoi arrivare a casa, farti la doccia e riuscire a andare a cena fuori per 5 sere su 7, oppure (sfruttando una casualità incredibile, partire last minute per caponord con gli amici mentre lei lavora). E questo vale anche per lei, anche se non lo vuole dire.

Insomma per il momento sono contento così, entro un paio di anni se ne riparla... ;)
 
Per una decina d'anni abbiamo fatto prima i morosi del w.e., poi i coniugi del w.e. In effetti la libertà reciproca che avevamo era assoluta. Poi, mentre ci stavamo entrambi stancando della situazione logistica e studiavo come avvicinarmi (lei era lavorativamente inamovibile o peggio rischiava un allontanamento irreversibile di molte centinaia di km), anzi mentre stavo predisponendo un mio spostamento (con conseguenti scelte piuttosto radicali), ci capitò l'equivalente di fare 13 con una schedina da 1 euro, ovvero il suo trasferimento coatto ... a casa.
A volte la vita è strana
 
|Mauro65| ha scritto:
Per una decina d'anni abbiamo fatto prima i morosi del w.e., poi i coniugi del w.e. In effetti la libertà reciproca che avevamo era assoluta. Poi, mentre ci stavamo entrambi stancando della situazione logistica e studiavo come avvicinarmi (lei era lavorativamente inamovibile o peggio rischiava un allontanamento irreversibile di molte centinaia di km), anzi mentre stavo predisponendo un mio spostamento (con conseguenti scelte piuttosto radicali), ci capitò l'equivalente di fare 13 con una schedina da 1 euro, ovvero il suo trasferimento coatto ... a casa.
A volte la vita è strana

Già. E che io sono molto "calcolatore". Voglio avere tutto sotto controllo. L'idea di essere "sbattuto" a lavorare in una "landa remota" e magari perdermi i migliori anni dei miei figli (dico per fare un esempio) sarebbe una cosa non tollerabile. Pur non essendo "mammone" (l'indipendenza è sempre stato il primo desiderio), sono molto attaccato alla famiglia e vorrei avere una famiglia unita tanto quanto lo è stata la mia.
Sono pienamente convinto che venga prima di tutto, però prima voglio essere nella condizione di avere una famiglia. La mia lei, invece dice che dovrei essere un po' più spensierato e che le cose vengono naturalmente con il tempo (ed in fondo ne sono convinto), cerco solo di fare castelli in aria.
Comunque c'è tempo!
 
Il discorso va fuori tema ma si fa interessante anche se non mi vede coinvolto direttamente. Sono ancora nella fase "bagordi con amici".. :D

Sul discorso moto, non capisco questa maggior paura, in parte giustificata, di farmi male. Allora dovremmo aver paura ed essere ancora più vulnerabili anche quando andiamo a piedi. Personalmente oltre al cinquantino a 15anni, ho avuto solo una moto, che ho tuttora. Ovvero una Ducati Monster 1100; ce l'ho da un anno ed è la mia prima moto seria. Niente salto intermedio alla 600, diettamente una 1100. Devo dirvi che all'inizio ero timoroso parecchio anche io; ma guidandola con giudizio e prevedendo maggiormente le mosse altrui si possono minimizzare tantissimo i rischi.

Inoltre la trovo molto maneggevole e leggera (150kg a secco) pur essendo io piuttosto magro. A mio parere il timore nasce da noi stessi, e cioè: uno abituato a condurre sempre l'auto rispetta, nella guida, varie regole che si autoimpone. Sta in linea quando è in coda, non si avventa in sorpassi azzardati, non svicola a destra non avendo spazio. Se questa persona sale su una moto per qualche km rispetterà le stesse norme sopracitate, ma quando si renderà conto di avere un mezzo di gran lunga più agile, più reattivo, più rapido nei sorpassi.. spingerà e compirà manovre potenzialmente pericolose, se ovviamente manca pure il buon senso, non nel caso specifico.

Quindi Andrea, se vuoi farti lo scooter, fallo. Ammetto, logicamente, che in caso d'urto con questo mezzo aumentano le probabilità di farsi male in maniera esponenziale, ma, secondo me, basta maggior buon senso e accortezza. Alla fine ne benedirai le qualità e non ti nascondo che a volte la Monster l'ho trovata comodissima anche per andare in ufficio. Zaino dietro le spalle con notebook dentro e via.. ;)

Francesco.
 
lancista1986 ha scritto:
Il discorso va fuori tema ma si fa interessante anche se non mi vede coinvolto direttamente. Sono ancora nella fase "bagordi con amici".. :D

Sul discorso moto, non capisco questa maggior paura, in parte giustificata, di farmi male. Allora dovremmo aver paura ed essere ancora più vulnerabili anche quando andiamo a piedi. Personalmente oltre al cinquantino a 15anni, ho avuto solo una moto, che ho tuttora. Ovvero una Ducati Monster 1100; ce l'ho da un anno ed è la mia prima moto seria. Niente salto intermedio alla 600, diettamente una 1100. Devo dirvi che all'inizio ero timoroso parecchio anche io; ma guidandola con giudizio e prevedendo maggiormente le mosse altrui si possono minimizzare tantissimo i rischi.

Inoltre la trovo molto maneggevole e leggera (150kg a secco) pur essendo io piuttosto magro. A mio parere il timore nasce da noi stessi, e cioè: uno abituato a condurre sempre l'auto rispetta, nella guida, varie regole che si autoimpone. Sta in linea quando è in coda, non si avventa in sorpassi azzardati, non svicola a destra non avendo spazio. Se questa persona sale su una moto per qualche km rispetterà le stesse norme sopracitate, ma quando si renderà conto di avere un mezzo di gran lunga più agile, più reattivo, più rapido nei sorpassi.. spingerà e compirà manovre potenzialmente pericolose, se ovviamente manca pure il buon senso, non nel caso specifico.

Quindi Andrea, se vuoi farti lo scooter, fallo. Ammetto, logicamente, che in caso d'urto con questo mezzo aumentano le probabilità di farsi male in maniera esponenziale, ma, secondo me, basta maggior buon senso e accortezza. Alla fine ne benedirai le qualità e non ti nascondo che a volte la Monster l'ho trovata comodissima anche per andare in ufficio. Zaino dietro le spalle con notebook dentro e via.. ;)

Francesco.
Ciao Fra,
questa volta sono costretto a non quotarti!!! ;)
Seppure io sia un motociclista vero, con migliaia di km sulle spalle percorsi sulle strade di tutta Europa in più di venti anni, ultimamente vivo con un certo sollievo il fatto di non essere più costretto ad usare la moto per gli spostamenti quotidiani dentro la città (Firenze).
Da quando mi sono sposato e mi sono allontanato come residenza, ho cominciato a preferire la macchina lasciando sempre più spesso la mia R1150GS sola soletta nel box: quest'anno, cosa che non mi era mai successa, ho addirittura sospeso l'assicurazione.
Il fatto è che, per quanto io mi fidi ciecamente di me stesso (e della mia esperienza), non mi fido assolutamente più degli altri. Ciò non toglie che io voglia vendere la moto a cui sono visceralmente attaccato!
Saluti
Marco
 
lancista1986 ha scritto:
Sul discorso moto, non capisco questa maggior paura, in parte giustificata, di farmi male.
L'ultimo caso che ho visto, 6 mesi di busto e fermo a casa per un banale tamponamento a bassa velocità. Non potrei permettermelo
 
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