<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E' vero che l'olio Bardahl è un Tamoil con additivi? | Il Forum di Quattroruote

E' vero che l'olio Bardahl è un Tamoil con additivi?

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proprio così.

Per darti un idea gli oli Bardhal sono prodotti da Tamoil, che poi Bardhal rivende additivati.

http://www.elaborare.info/forum/vbulletin/showthread.php?t=172525
 
force blue ha scritto:
proprio così.

Per darti un idea gli oli Bardhal sono prodotti da Tamoil, che poi Bardhal rivende additivati.

http://www.elaborare.info/forum/vbulletin/showthread.php?t=172525
io nelle mie vetture sin da nuove, come olio uso Selenia 10/40 + x1r come adittivo per olio motore, questo sulla gp 1400, e sempre con lo stesso trattamento ho dato indietro ad una conce una fiat Tipo 1400 con 395625km senza una perdita d'olio e nemmeno consumo, solo che era giu' di gomme ammortizza e buona parte della meccanica. dunque basta poco ma x1R fisso ad ogni cambio.
 
alfistaConvinto ha scritto:
su internet e sui form di elaborazione leggo cosi! è vero?

Bisogna stare attenti a come si intendono le cose, perche' alcune affermazioni possono essere vere nella lettera, ma false nella sostanza, e questa e' una di quelle.
E' vero che e' un "Tamoil con additivi".
E' falsa l'implicazione che "non c'e' sostanziale differenza".

Questo perche' tutti gli oli sono una base con degli additivi.
La base e' prodotta da poche grandi raffinerie.
I produttori comprano la base e aggiungono le loro miscele di additivi, che sono poi quelli che fanno le grandi differenze, a parita' di base.

Anche la base vuol dire molto. Un tempo la differenza tra basi minerali, semisintetiche e sintetiche era molto piu' significativa. Oggi lo e' molto meno, a patto di scegliere quella giusta.
Una base minerale e' prodotta raffinando dal petrolio solo quello che si vuole, togliendo quello che non interessa o fa danni.
Questa raffinazione e' tanto buona quanto e' buona la tecnologia usata per attuarla, e inizialmente c'eran grossi limiti, dunque insieme a quel che si voleva, si tirava giocoforza dentro anche parecchio di quel che NON si voleva.
Le basi sintetiche erano "costruite" apposta per avere solo quel che si voleva, e naturalmente erano molto migliori, ma purtroppo costose.
Miscelando una base sintetica con una minerale si otteneva una base semisintetica, con molto meno dei "sottoprodotti cattivi" a un prezzo decisamente piu' ragionevole di quello di una base di sintesi pura.
Oggi, processi di raffinazione molto piu' avanzati permettono di ottenere basi minerali che sono praticamente altrettanto buone (bhe... quasi) di quelle puramente sintetiche, al prezzo di una base minerale o poco piu', dunque oli con un elevatissimo rapporto qualita' prezzo.
Ossia, se prima una base minerale costava 3 ma valeva 3, e una sintetica costava 10 e valeva 10, oggi una buona base minerale costa 5, ma vale 9, e dunque sebbene non sia all'altezza di un vero sintetico (comunque necessario e raccomandabile per gli impegni piu' gravosi, come motori turbocompressi spinti e simili), in ogni altro caso, e nel caso di una sostituzione frequente, sono decisamente all'altezza e, in motori "ordinari" sono prodotti validissimi.
Questo considerando poi che, appunto, la miscela d'additivi fa a sua volta una grandissima parte.
Dunque vale comunque la legge dell'entropia per cui "un bicchiere di vino in un barile di monnezza fa monnezza, e un bicchiere di monnezza in un barlie di vino fa comunque monnezza", ossia gli ingredienti di base che si usano sono importanti, ma la scelta degli additivi lo e' altrettanto.

Morale: bisogna stare molto attenti a quanto si legge sui forum (compreso questo forum, naturalmente, compreso questo mio post, che vale per quella che e' la mia cognizione), perche' (specie sui forum di "appassionati") si trova anche gente con una preparazione ferrea, ma anche tanta gente la cui passione supera la competenza, e che parlano senza aver ragionato o essersi documentati a fondo, sulla base di considerazioni semplicistiche. Di solito il dare tanta importanza ai "numerelli" come lo 0-100, o la velocita' massima, o la cavalleria, o "l'olio sintetico contro il minerale" e simili banalizzazioni sono indice che chi scrive va molto per "caselline con la crocetta" invece che per valutazioni serie per pregi e difetti complessivi.

Il mio consiglio e' sempre quello: prima di decidere per qualcosa che ritenete importante, documentatevi.
Chiedere lumi e' sempre utile, perche' evita di dover ripetere gli errori altrui e dover riscoprire l'acqua calda, ma documentarsi autonomamente, possibilmente da piu' fonti indipendenti e imparziali e' fondamentale e irrinunciabile.
 
99octane ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
su internet e sui form di elaborazione leggo cosi! è vero?

Bisogna stare attenti a come si intendono le cose, perche' alcune affermazioni possono essere vere nella lettera, ma false nella sostanza, e questa e' una di quelle.
E' vero che e' un "Tamoil con additivi".
E' falsa l'implicazione che "non c'e' sostanziale differenza".

Questo perche' tutti gli oli sono una base con degli additivi.
La base e' prodotta da poche grandi raffinerie.
I produttori comprano la base e aggiungono le loro miscele di additivi, che sono poi quelli che fanno le grandi differenze, a parita' di base.

Anche la base vuol dire molto. Un tempo la differenza tra basi minerali, semisintetiche e sintetiche era molto piu' significativa. Oggi lo e' molto meno, a patto di scegliere quella giusta.
Una base minerale e' prodotta raffinando dal petrolio solo quello che si vuole, togliendo quello che non interessa o fa danni.
Questa raffinazione e' tanto buona quanto e' buona la tecnologia usata per attuarla, e inizialmente c'eran grossi limiti, dunque insieme a quel che si voleva, si tirava giocoforza dentro anche parecchio di quel che NON si voleva.
Le basi sintetiche erano "costruite" apposta per avere solo quel che si voleva, e naturalmente erano molto migliori, ma purtroppo costose.
Miscelando una base sintetica con una minerale si otteneva una base semisintetica, con molto meno dei "sottoprodotti cattivi" a un prezzo decisamente piu' ragionevole di quello di una base di sintesi pura.
Oggi, processi di raffinazione molto piu' avanzati permettono di ottenere basi minerali che sono praticamente altrettanto buone (bhe... quasi) di quelle puramente sintetiche, al prezzo di una base minerale o poco piu', dunque oli con un elevatissimo rapporto qualita' prezzo.
Ossia, se prima una base minerale costava 3 ma valeva 3, e una sintetica costava 10 e valeva 10, oggi una buona base minerale costa 5, ma vale 9, e dunque sebbene non sia all'altezza di un vero sintetico (comunque necessario e raccomandabile per gli impegni piu' gravosi, come motori turbocompressi spinti e simili), in ogni altro caso, e nel caso di una sostituzione frequente, sono decisamente all'altezza e, in motori "ordinari" sono prodotti validissimi.
Questo considerando poi che, appunto, la miscela d'additivi fa a sua volta una grandissima parte.
Dunque vale comunque la legge dell'entropia per cui "un bicchiere di vino in un barile di monnezza fa monnezza, e un bicchiere di monnezza in un barlie di vino fa comunque monnezza", ossia gli ingredienti di base che si usano sono importanti, ma la scelta degli additivi lo e' altrettanto.

Morale: bisogna stare molto attenti a quanto si legge sui forum (compreso questo forum, naturalmente, compreso questo mio post, che vale per quella che e' la mia cognizione), perche' (specie sui forum di "appassionati") si trova anche gente con una preparazione ferrea, ma anche tanta gente la cui passione supera la competenza, e che parlano senza aver ragionato o essersi documentati a fondo, sulla base di considerazioni semplicistiche. Di solito il dare tanta importanza ai "numerelli" come lo 0-100, o la velocita' massima, o la cavalleria, o "l'olio sintetico contro il minerale" e simili banalizzazioni sono indice che chi scrive va molto per "caselline con la crocetta" invece che per valutazioni serie per pregi e difetti complessivi.

Il mio consiglio e' sempre quello: prima di decidere per qualcosa che ritenete importante, documentatevi.
Chiedere lumi e' sempre utile, perche' evita di dover ripetere gli errori altrui e dover riscoprire l'acqua calda, ma documentarsi autonomamente, possibilmente da piu' fonti indipendenti e imparziali e' fondamentale e irrinunciabile.
quindi mettere in un auto un tamoil 5w40 100% sintetico (4 litri sui 20-25 euro) + l'additivo bardhal b2(0,3 litri 20 euro) equivale a mettere un olio bardahl?
 
Le basi sintetiche sono un po' tutte uguali in questi marchi medi come Tamoil, Agip, Shell.

La qualità più alta in assoluto è quella degli oli Royal Purple che hanno procedimenti del tutto diversi dalle solite basi.

Quindi, al primo posto assolutamente Royal Purple:

1) Royal Purple
2) Valvoline
3) Mobil
 
Anche io ne ho sentito parlare molto bene.
Tuttavia e' anche necessario fare un'ulteriore osservazione: non e' detto che perche' un'olio viene usato in auto di formula sia necessariamente meglio anche su un'auto di serie.
Prima di tutto certi oli sono fatti nell'ottica di durare 2 ore.
Inoltre, certi oli hanno caratteristiche che fan la differenza in un motore da competizione, mentre in un motore di serie un'olio che costa la meta' va altrettanto bene.
Quindi, prima di spendere, e' sempre meglio informarsi compiutamente.
 
alfistaConvinto ha scritto:
quindi mettere in un auto un tamoil 5w40 100% sintetico (4 litri sui 20-25 euro) + l'additivo bardhal b2(0,3 litri 20 euro) equivale a mettere un olio bardahl?

No, o meglio, non necessariamente.
Ogni olio ha una miscela di additivi specificamente formulata che non e' necessariamente la stessa che trovi come "additivo" da aggiungere.
Personalmente, preferisco attenermi agli oli pronti preformulati indicati come adatti dal costruttore.
L'olio e' una cosa molto pericolosa con cui fare esperimenti.
Magari il danno non salta fuori oggi, ma tra 50.000 km. Pero' se fai la cazzata, prima o poi la paghi carissima (letteralmente).
 
99octane ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
quindi mettere in un auto un tamoil 5w40 100% sintetico (4 litri sui 20-25 euro) + l'additivo bardhal b2(0,3 litri 20 euro) equivale a mettere un olio bardahl?

No, o meglio, non necessariamente.
Ogni olio ha una miscela di additivi specificamente formulata che non e' necessariamente la stessa che trovi come "additivo" da aggiungere.
Personalmente, preferisco attenermi agli oli pronti preformulati indicati come adatti dal costruttore.
L'olio e' una cosa molto pericolosa con cui fare esperimenti.
Magari il danno non salta fuori oggi, ma tra 50.000 km. Pero' se fai la cazzata, prima o poi la paghi carissima (letteralmente).
no cmq nn credo che faccia male l'additivo!!
ho visto dei filmati che con il uddetto additivo potevano anche togliere l'olio e farci 200 km senza far rovinare il motore...
cmq io ho messo un castrol magnetec 10w40 + additivo bardahl b2 la paugeot sembra drogata :)
 
quindi mettere in un auto un tamoil 5w40 100% sintetico (4 litri sui 20-25 euro) + l'additivo bardhal b2(0,3 litri 20 euro) equivale a mettere un olio bardahl?
Ascoltatemi bene... la Bardahl il vero marchio nn esiste più... sn tutti oli rigenerati e additivati, per rendervi l’idea di qnt sto dicendo il meccanico paga lo smaltimento olio lo stesso viene portato alle raffinerie delle lobby viene trattato profumato e rivenduto a caro prezzo. In Italia nessuno tranne la Kronoil vi da olio aggiornati ACEA 2012. Sn solo delle gran sole
 
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