<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E' vero che in Lombardia metteranno l'obbligo dei pneumatici da neve o catene a bordo ? | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

E' vero che in Lombardia metteranno l'obbligo dei pneumatici da neve o catene a bordo ?

manuel46 ha scritto:
Io capisco il tuo discorso e lo condivido su tanti punti, però quello che non mi va giù a me è che ci sono un sacco di persone che come hai giustamente detto tu, hanno una situazione economica precaria, a cui le imposizioni non piacciono, che però guarda caso non si fanno mancare il vizio delle sigarette (e non stiamo qui a disquisire se è più l'entrata per lo stato delle sigarette che non l'uscita per le cure delle malattie provocate dal fumo perchè non è questo il punto) non si fanno mancare l'aperitivo, non si fanno mancare jeans da 200? ne la camicia da 100?, ne la vacanza in località in, ne il ciclo di lampade abbronzanti ecc ecc,
Io qualche anno fa andai a fare una gita a salisburgo, era il ponte del 25 aprile e notai subito come la maggioranza delle auto montasse ancora le invernali, allora io dico.......non mi sembra che ci sia tutta questa differenza di clima tra l'austria e la lombardia o il piemonte, il veneto ecc, non è che magari siamo noi con la nostra mentalità spesso repellente alle regole del buon senso?
vedi il casco obbligatorio, sembrava dovessero tutti soffocare e adesso lasciamo stare certi posti nel sud, ma mi sembra che lo mettono tutti come se fosse la cosa più normale del mondo (e quante vite ha salvato) il casco in bici idem, le cinture sembrava procurassero chissà quali controindicazioni, adesso le mettiamo tutti o quasi e nemmeno ce ne accorgiamo!
Ripeto che per me è solo avere un po' di coscenza e senso di riconoscere quello che è martellamento pubblicitario inutile, come tutti quelli dei telefoni e delle millemila tariffe che la maggiorparte delle gente si appresta a fare spendendo decine e decine di euro al mese di telefonino e correre ad acquistare l'ultimo modello di ipod o di fantacellulare, questi si che sono acquisti oculati, questi non vi OBBLIGA nessuno però nessuno se li fa mancare, poi però se si tratta di spenderne qualche centinaio che in più nel giro di qualche anno vi si ammortizzano pure, gridiamo allo scandalo! mah :rolleyes:

Quoto alla grande!!
Non è possibile che ogni anno per pochi cm di neve tutta la circolazione resta bloccata, l'auto non è un diritto.
E' una semplice questione di rispetto verso gli altri (come sempre), non vedo perchè il disgraziato di turno con le gomme estive lise deve bloccare tutta la circolazione perchè non riesce ad andare a più di 20 km/h, oppure non vedo perchè si deve rischiare di essere tamponati da persone che, oltre a non sapere cos'è la distanza di sicurezza, circolano con mezzi non idonei a circolare in determinate situazioni climatiche.

Cosa ancora più grave se si tratta di camionisti, professionisti del volante che doorebbero sempre avere gommatura invernale nella stagione fredda, mentre invece sono i primi ad uscire fuori strada o a girarsi con la neve, divenendo responsabili di gravi disagi per loro stessi e per gli altri
 
Spiderman75 ha scritto:
manuel46 ha scritto:
Io capisco il tuo discorso e lo condivido su tanti punti, però quello che non mi va giù a me è che ci sono un sacco di persone che come hai giustamente detto tu, hanno una situazione economica precaria, a cui le imposizioni non piacciono, che però guarda caso non si fanno mancare il vizio delle sigarette (e non stiamo qui a disquisire se è più l'entrata per lo stato delle sigarette che non l'uscita per le cure delle malattie provocate dal fumo perchè non è questo il punto) non si fanno mancare l'aperitivo, non si fanno mancare jeans da 200? ne la camicia da 100?, ne la vacanza in località in, ne il ciclo di lampade abbronzanti ecc ecc,
Io qualche anno fa andai a fare una gita a salisburgo, era il ponte del 25 aprile e notai subito come la maggioranza delle auto montasse ancora le invernali, allora io dico.......non mi sembra che ci sia tutta questa differenza di clima tra l'austria e la lombardia o il piemonte, il veneto ecc, non è che magari siamo noi con la nostra mentalità spesso repellente alle regole del buon senso?
vedi il casco obbligatorio, sembrava dovessero tutti soffocare e adesso lasciamo stare certi posti nel sud, ma mi sembra che lo mettono tutti come se fosse la cosa più normale del mondo (e quante vite ha salvato) il casco in bici idem, le cinture sembrava procurassero chissà quali controindicazioni, adesso le mettiamo tutti o quasi e nemmeno ce ne accorgiamo!
Ripeto che per me è solo avere un po' di coscenza e senso di riconoscere quello che è martellamento pubblicitario inutile, come tutti quelli dei telefoni e delle millemila tariffe che la maggiorparte delle gente si appresta a fare spendendo decine e decine di euro al mese di telefonino e correre ad acquistare l'ultimo modello di ipod o di fantacellulare, questi si che sono acquisti oculati, questi non vi OBBLIGA nessuno però nessuno se li fa mancare, poi però se si tratta di spenderne qualche centinaio che in più nel giro di qualche anno vi si ammortizzano pure, gridiamo allo scandalo! mah :rolleyes:

Quoto alla grande!!
Non è possibile che ogni anno per pochi cm di neve tutta la circolazione resta bloccata, l'auto non è un diritto.
E' una semplice questione di rispetto verso gli altri (come sempre), non vedo perchè il disgraziato di turno con le gomme estive lise deve bloccare tutta la circolazione perchè non riesce ad andare a più di 20 km/h, oppure non vedo perchè si deve rischiare di essere tamponati da persone che, oltre a non sapere cos'è la distanza di sicurezza, circolano con mezzi non idonei a circolare in determinate situazioni climatiche

Parole sante.
C'è gente che si beve 100 euro tutti i we, 600/700 per l'ultimo modello di cellulare e poi "piange il morto" se deve spendere 400 euro per 4 gomme termiche da utilizzarsi in almeno 3 anni.

Comprano l'auto perchè ha 8 airbag, l'abs, l'esp il navigatore e cerchi da 19 e mille altre cose e poi non considerano che l'unica cosa che ci tiene "attaccati" alla strada sono le gomme e vanno in giro con le gomme liscie con le strade invernali :shock:

Ne ho visti di quelli che vengono a fare le vacanze in MONTAGNA senza le termiche e senza neppure le catene al seguito ... e se anche le hanno non sanno come montarle :shock:

Poi escono di strada, tamponano, fanno i frontali ..... e come giustificazione: " non so cosa sia successo ... la macchina mi è "partita" "

Strade bloccate, code infinite ed incidenti solo per colpa di qualche imbecille che si crede più furbo degli altri.

crick in testa senza nemmeno spiegargli il perchè ... ecco cosa sarebbe da fare con queste persone.
 
manuel46 ha scritto:
...vedi il casco obbligatorio ... adesso...lo mettono tutti come se fosse la cosa più normale del mondo ... il casco in bici idem ... le cinture ...
Questo è un discorso complesso.
L'essere umano, se opportunamente costretto, si adatta a qualunque cosa, anche la più tragica e terrificante. Figuriamoci se non si adatta a cose di gran lunga meno pesanti.
Per fare un esempio esagerato ma non troppo, supponiamo che ti obbligassero a stare in piedi quando mangi la frutta. Inizialmente ti arrabbieresti senz'altro, diresti che è assurdo, che ti viene mal di schiena, che in tal modo mangiare la frutta non ti piace più e così via. Però, se all'obbligo fosse abbinata una colossale punizione, cominceresti a mangiare la frutta in piedi e dopo un certo periodo lo faresti sempre, senza neanche pensarci più, "come se fosse la cosa più normale del mondo". Eventuali figli venuti al mondo in seguito crescerebbero mai avendo nemmeno provato a mangiare la frutta seduti e quindi a loro sembrerebbe ancora più normale. Sempre una fesseria resterebbe, però. O no?

Prima il casco in moto, poi quello in bicicletta. Vite salvate, dolori risparmiati. Benissimo. Andare in moto, specie se in maniera tranquilla, è diventato molto meno piacevole e gratificante (ammesso che uno abbia un'età che permetta di fare paragoni)? Non importa, per la sicurezza questo e altro.
Cambiamo contesto. Dal momento che gli incidenti domestici sono in testa alle classifiche degli infortuni (fratture, ustioni, avvelenamenti...), perché non introdurre l'obbligo di indossare anche in casa opportuni dispositivi di protezione come scarpe rinforzate, guanti, caschetti, paraschiena e così via? Un simile provvedimento sarebbe in grado di salvare senza alcun dubbio tantissime persone dalla morte o da lunghe sofferenze e privazioni.
Allora perché non promuoverlo? In altre parole, promuovere un simile obbligo sarebbe "avere coscienza" oppure esagerare, così come "esageravano" quelli che magari dieci anni fa ipotizzavano l'uso del casco anche per fare un giretto in bicicletta?
 
Sicuramente bisogna avere il senso della sicurezza su tutto, tu tiri in ballo gli incidenti domestici, ma non è la stessa cosa, se io ti dico come utilizzare un elettrodomestico al meglio ma tu mi metti un dito nella presa e non hai un impianto elettrico a norma è facile che ci resti attaccato!
Ma se vado sulla strada dove ci sono tutti gli altri utenti della strada pedoni e ciclisti inclusi, devo fare quello che è nelle mie possibilità per circolare in sicurezza, oltre che a rispettare il cds, se tutti avessero la coscenza di migliorare ognuno le proprie condizioni di sicurezza e quindi quelle altrui sicuramente la comunità ne guadegnerebbe!
poi certo se tiriamo fuori il discorso che se mi viene addosso uno che monta le invernali però ha un tasso alcolemico di 3,0 e si è fatto qualche striscia di coca.....beh allora getto la spugna!
 
manuel46 ha scritto:
...tiri in ballo gli incidenti domestici, ma non è la stessa cosa...
Invece secondo me il paragone è pienamente valido, per lo meno in relazione a ciò che io considero più significativo, ovvero il meccanismo mentale, la (scarsità di) logica e coerenza. Cambiano senza dubbio gli aspetti e i contesti pratici, ma non cambia affatto il metodo irrazionale, del quale ho già ampiamente parlato, con cui si pretende e presume di affrontare il problema.
 
marimasse ha scritto:
manuel46 ha scritto:
...tiri in ballo gli incidenti domestici, ma non è la stessa cosa...
Invece secondo me il paragone è pienamente valido, per lo meno in relazione a ciò che io considero più significativo, ovvero il meccanismo mentale, la (scarsità di) logica e coerenza. Cambiano senza dubbio gli aspetti e i contesti pratici, ma non cambia affatto il metodo irrazionale, del quale ho già ampiamente parlato, con cui si pretende e presume di affrontare il problema.

Il metodo irrazionale non è cosi irrazionale, perchè se io non ti obbligo a mettere i m+s o almeno di spendere i soldi per le catene a bordo (che già di per se lasciare questo spiraglio vuol dire lasciare la possibilità alla stragrande maggioranza di procurarsi delle catene da 20? da tenere in auto cosi da essere in regola anche se l'80% degli automobilisti non saprebbe neppure montarle) tu questi soldi (non tu marimasse naturalmente) li spendi in altre cose magari più inutili ma di tuo gradimento e poi mi sei di intralcio a me o peggio mi vieni addosso!
 
Spiderman75 ha scritto:
Quoto alla grande!!
Non è possibile che ogni anno per pochi cm di neve tutta la circolazione resta bloccata, l'auto non è un diritto.
E' una semplice questione di rispetto verso gli altri (come sempre), non vedo perchè il disgraziato di turno con le gomme estive lise deve bloccare tutta la circolazione perchè non riesce ad andare a più di 20 km/h, oppure non vedo perchè si deve rischiare di essere tamponati da persone che, oltre a non sapere cos'è la distanza di sicurezza, circolano con mezzi non idonei a circolare in determinate situazioni climatiche.
c'e' da dire anche che io di mezzi antineve no ne vedo quando servono, parlando (tanto per) di "rispetto per gli altri"
cominciando da chi vive coi soldi dei contribuenti .... :rolleyes:
 
leolito ha scritto:
Spiderman75 ha scritto:
Quoto alla grande!!
Non è possibile che ogni anno per pochi cm di neve tutta la circolazione resta bloccata, l'auto non è un diritto.
E' una semplice questione di rispetto verso gli altri (come sempre), non vedo perchè il disgraziato di turno con le gomme estive lise deve bloccare tutta la circolazione perchè non riesce ad andare a più di 20 km/h, oppure non vedo perchè si deve rischiare di essere tamponati da persone che, oltre a non sapere cos'è la distanza di sicurezza, circolano con mezzi non idonei a circolare in determinate situazioni climatiche.
c'e' da dire anche che io di mezzi antineve no ne vedo quando servono, parlando (tanto per) di "rispetto per gli altri"
cominciando da chi vive coi soldi dei contribuenti .... :rolleyes:

quando si blocca tutto... si bloccano pure i mezzi operativi... ;) ;) gli ingorghi bloccano tutto...
 
manuel46 ha scritto:
marimasse ha scritto:
manuel46 ha scritto:
...tiri in ballo gli incidenti domestici, ma non è la stessa cosa...
Invece secondo me il paragone è pienamente valido, per lo meno in relazione a ciò che io considero più significativo, ovvero il meccanismo mentale, la (scarsità di) logica e coerenza. Cambiano senza dubbio gli aspetti e i contesti pratici, ma non cambia affatto il metodo irrazionale, del quale ho già ampiamente parlato, con cui si pretende e presume di affrontare il problema.

Il metodo irrazionale non è cosi irrazionale, perchè se io non ti obbligo a mettere i m+s o almeno di spendere i soldi per le catene a bordo (che già di per se lasciare questo spiraglio vuol dire lasciare la possibilità alla stragrande maggioranza di procurarsi delle catene da 20? da tenere in auto cosi da essere in regola anche se l'80% degli automobilisti non saprebbe neppure montarle) tu questi soldi (non tu marimasse naturalmente) li spendi in altre cose magari più inutili ma di tuo gradimento e poi mi sei di intralcio a me o peggio mi vieni addosso!

quotone

ciao ;)
 
manuel46 ha scritto:
Il metodo irrazionale non è cosi irrazionale...
Non lo sarebbe se non avesse assunto e non continuasse a consolidare un atteggiamento basato sul "più è meglio è", ovvero del tipo "pozzo senza fondo".
Prevedere degli obblighi e dei divieti in relazione alla sicurezza può essere sensato, a patto che non si perda di vista il vero punto focale della questione, in mancanza del quale l'efficacia di qualsivoglia obbligo o divieto tende a evaporare, ovvero il comportamento di chi si trova al volante (io non posseggo catene, ma evito accuratamente di circolare su strade che ne richiedano l'impiego e quindi non credo di costituire questo grande pericolo).

Introdurre invece sempre più capillari ed estremisti obblighi e divieti, accompagnati da sanzioni via via più roboanti (ipocritamente illudendosi che in tal modo si possa rendere innocuo ogni comportamento irresponsabile) che rendono la circolazione sempre più stressante e paradossale per chi irresponsabilmente non si comporta, è ben altra cosa, che con la razionalità e l'equità assai poco ha a che fare.

Basta pensare, per esempio, alla barzelletta della linea continua. Se ci fosse razionalità la linea continua si troverebbe solo nei tratti di strada, rari e ben delimitati, in cui oltrepassare la mezzeria è oggettivamente sempre pericoloso, anche in assenza di veicoli in senso contrario. Sulle curve non ci sarebbe, perché il codice dice chiaramente che in curva (o, per meglio dire, in condizioni di scarsa visibilità) è vietato sorpassare, indipendentemente dal tipo di linea.
Invece la linea continua è ormai ovunque e viene "allungata" ad ogni rifacimento della segnaletica, come se la linea tratteggiata significasse "permesso ininterrotto di sorpasso spericolato"... In questo modo la linea continua perde significato, esattamente come l'antica favola "al lupo al lupo" dovrebbe insegnare. Ecco allora che si diffonde sempre più anche la doppia linea continua la quale, di conseguenza, perde significato. Discorso analogo si può fare per i semafori senza incrocio, i limiti di velocità locali isterici e via dicendo. Tutte cose che, essendo usate a sproposito, perdono autorevolezza e quindi potere educativo; niente potere educativo, aumento dei comportamenti maleducati e irresponsabili (con l'isteria non si insegna certo il buon senso) e quindi diminuzione della sicurezza, cui si reagisce con un ulteriore intensificazione delle assurdità... e via dicendo.
Alla faccia della razionalità.
 
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