<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E' ricco chi ha più di 250cv o chi compra un'auto da più di 50000 euro? | Il Forum di Quattroruote

E' ricco chi ha più di 250cv o chi compra un'auto da più di 50000 euro?

So che ci sono già topic in proposito. Tutti si sono scagliati contro questo super bollo. Qua però non è una critica a priori (a nessuno piace essere tassato), bensi vorrei discutere con voi solo soluzioni alternative per reperire gli stessi soldi.

Una proposta: aumentare l'iva, o aggiungere una tassa, per le auto il cui valore all'acquisto sia superiore ad una certa cifra. Oppure fare dei gradini. Diciamo ricalcare il discorso delle aliquote.

Questa mia proposta è supportata dal fatto che ritengo sedili in pelle, navi, doppio schermo, metallizzato ecc ecc sia altrettanto extra che 250cv.

Ho letto tutti gli altri topic in proposito, e son tutti pieni di futili discussioni. Ripeto che a nessuno piace esser tassato e che la mia domanda è: "dovendo reperire tot soldi dal mondo dell'auto, che alternative valide ci sono al superbollo?"
 
Prima ovviamente era più ricco chi comprava un auto con tantissimi soldi e optional, perchè tanto i 200CV di una mercedes extra lusso, ce l'ha anche una clio RS e va di più ;)

Adesso con la storia caro benzina, caro bollo, superbollo ecc ecc sarà ricco chi avrà un auto potente, anche se non bella e senza optional, ma con tanti CV. :D
 
Gully- ha scritto:
Ho letto tutti gli altri topic in proposito, e son tutti pieni di futili discussioni. Ripeto che a nessuno piace esser tassato e che la mia domanda è: "dovendo reperire tot soldi dal mondo dell'auto, che alternative valide ci sono al superbollo?"

Per ricavare soldi dal mondo dell'auto, come dici tu, devi per forza metter su una tassa. Sarò ignorante ma non conosco altri modi per chiedere soldi ai contribuenti/utenti/cittadini.
Primo bivio: dove la mettiamo? Sul mero possesso o sull'utilizzo? Entrambe le soluzioni hanno enormi pregi ed altrettanto enormi difetti. Possiamo dimostrare l'intrinseca iniquità dell'una come dell'altra a seconda del punto di vista col quale guardiamo la cosa. La mia opinione è che volere o no il possesso sia un indicatore corretto se si modula la tassa in base a certi canoni che vedremo dopo, mentre l'utilizzo è troppo difficilmente catalogabile, si dovrebbe distinguere quello lavorativo (ma vero, documentato, non come gli autocarri della domenica) da quello di svago/piacere che andrebbe tassato diversamente.
Secondo bivio: una volta ipotizzata la tassa sul possesso, come la graduiamo? Ovviamente più "valorosa" è l'auto più la dovrei tassare. Ma qual'è il valore vero dell'auto? Quello commerciale per me non conta nulla, ci sono auto di enorme valore effettivo che dopo pochi anni commercialmente sono dei ferri vecchi e viceversa dei rottami che però in certe zone si vendono bene ed a prezzi elevati perchè il mercato le richiede. Purtroppo il valore effettivo di un'auto non è facilmente ed oggettivammente valutabile, per me una BMW serie 7 degli anni '90 ben tenuta ed in ottime condizioni è un'auto di grande valore effettivo e sicuramente di lusso, anche se il proprietario l'ha comprata usata su Ebay a 1500 euro. Dovremmo quindi stabilire un metro di valutazione oggettivo; ebbene l'unico parametro oggettivo che si può assimilare al valore di un'auto è la potenza. Non sarà perfetto, ci saranno mille obiezioni, ma è il meno iniquo che mi viene in mente.
Poi, volendo fare i sofisticati, nell'ottica di avvicinarsi alla massima equità si potrebbe introdurre un gradiente decrescente per ogni anno di anzianità della vettura, per esempio una tassa di X euro al kW oltre i 150 kW con una detrazione del 3% per ogni anno a partire dal quinto. Ovviamente la cifra è indicativa, ma per me è abbastanza equa. Uno che ha un'auto da 250 CV pagherebbe una tassa di 33*X euro all'anno fino al quinto anno. Uno che ha la stessa auto vecchia di 10 anni già pagherebbe il 15% in meno, la stessa auto ventennale pagherebbe il 30% in meno e così via.

Saluti
 
Premesso che io sono contro qualsiasi superbollo o tassa a doc perchè credo che un auto potente sia già tassata di suo in proporzione: Iva, assicurazione e bollo che si paga a kw.
Però, in risposta alla domanda del topic, dico che non so se uno che prende un auto da 50000? sia ricco, ma di sicuro male non sta... ;)
Il problema, semmai, è che tali auto non vengono acquistate dai privati, bensì (nel 90% dei casi) da P.IVA, spesso, da chi dichiara di guadagnare 20000? l'anno...
Beh, non per fare populismo, ma così non va... :|
Sopratutto di questi tempi...
 
Secondo me la ricchezza corrisponde alla disponibilita' economica.
Pertanto non conta nulla quanti cavalli ha un auto o quanto consuma. Uno potrebbe aver acquistato una vecchia auto usata con molti cavalli e alti consumi sapendo pero' di utilizzarla per max 5000 km/anno.
Viceversa chi puo' permettersi di comprare un auto da oltre 50.000 euro (anche usata) vuol dire che ha disponibilita' economica importante, che non deriva da anni di risparmi altrimenti non se la potrebbe permettere.
Secondo me vanno tolti i balzelli dei superbolli e andrebbe applicato un aumento graduale sull'Iva a partire da circa 50mila euro per l'acquisto di auto nuove e usate.
Il meccanismo potrebbe essere il seguente :

fino a 50mila euro ..........21%
da 50mila a 75mila..........23%
da 75mila a 100mila.........25%
da 100mila a 150mila.......27%
da 150mila a 200mila........29%
oltre 200mila...................31%
 
danilorse ha scritto:
Secondo me la ricchezza corrisponde alla disponibilita' economica.
Pertanto non conta nulla quanti cavalli ha un auto o quanto consuma. Uno potrebbe aver acquistato una vecchia auto usata con molti cavalli e alti consumi sapendo pero' di utilizzarla per max 5000 km/anno.
Viceversa chi puo' permettersi di comprare un auto da oltre 50.000 euro (anche usata) vuol dire che ha disponibilita' economica importante, che non deriva da anni di risparmi altrimenti non se la potrebbe permettere.
Secondo me vanno tolti i balzelli dei superbolli e andrebbe applicato un aumento graduale sull'Iva a partire da circa 50mila euro per l'acquisto di auto nuove e usate.
Il meccanismo potrebbe essere il seguente :

fino a 50mila euro ..........21%
da 50mila a 75mila..........23%
da 75mila a 100mila.........25%
da 100mila a 150mila.......27%
da 150mila a 200mila........29%
oltre 200mila...................31%

secondo me ci sta ;) , manda un'email a Monti....ma fallo in fretta perchè sta per scendere dalla sella del ciuccio sul quale l'hanno appoggiato :lol:
 
250CV sono di per se un capriccio...cosìccome un'auto da 50mila euro (molte auto con quel prezzo hanno potenze di quell'ordine di grandezza)...

il superbollo nasce proprio dal fatto che si tratta di un capriccio...e in tempi di crisi i capricci vengono tassati.....senza contare il fatto che si viene maggiormente colpiti dal momento che 250Cv di solito consumano e inquinano più di 100...

altro discorso è la differenza di ?/Kw che c'è tra le diverse fasce di euro....li è proprio un tassare in più deboli
 
giuliogiulio ha scritto:
250CV sono di per se un capriccio...cosìccome un'auto da 50mila euro (molte auto con quel prezzo hanno potenze di quell'ordine di grandezza)...

il superbollo nasce proprio dal fatto che si tratta di un capriccio...e in tempi di crisi i capricci vengono tassati.....senza contare il fatto che si viene maggiormente colpiti dal momento che 250Cv di solito consumano e inquinano più di 100...

altro discorso è la differenza di ?/Kw che c'è tra le diverse fasce di euro....li è proprio un tassare in più deboli

Alla faccia dell'equità!
Ovviamente non concordo: le imposte sulle auto, sono già di per se progressive! Uno che compra un auto da 50000? e 250cv, di sicuro, come Iva, bollo, assicurazione, ipt ecc... paga MOLTO di più rispetto a chi acquista un'utilitaria!
Perchè deve essere "punito" con ulteriori dazi?
No, non è questa la strada: cosi facendo, si frena il mercato e, poi, a pagarla saremo tutti...
Se dobbiamo anche guardare alla crescita, non possiamo perderci in queste cose...
 
Rispondo a più di una persona.

Secondo me c'è un errore di base.
Si cerca di trovare una categoria di auto da definire come "lusso" / "eccesso", diciamo auto che hanno qualcosa in più del necessario. Definire però questa categoria è molto difficile in quanto ognuno ritiene necessario o meno diverse cose. Ripeto a proposito un esempio lampante. Navigatore integrato a quanti euro? pelle ovunque? sensore pioggia? e così via..

Ma noi supponiamo di voler "colpire" i più ricchi.
Allora perchè stare a complicarsi la vita. Un'auto che costa più di 50000euro (cifra a caso per fare il discorso) verrà considerata auto da ricchi. Poco importa se vale così tanto perchè è storica, ha tanti cavalli o ha tanti accessori o te la vendono con due "massaggiatrici" dentro. :D :D
 
Mi è venuto in mente una obiezione.

Il superbollo lo pago tutti gli anni, anche su un auto che già posseggo. In più va a colpire un numero limitato di veicoli e di persone, e per molti di quelli che le acquistano, magari in leasing o cose del genere, è un incremento annuale che non da troppi problemi. In tutto questo non uccide il mercato del nuovo, in quanto vien tassato quel modello, nuovo o vecchio che sia.

La mia proposta invece disincentirebbe parecchio l'acquisto di nuove auto costose. Sarebbe un po' contro la spinta continua a cambiare auto.
 
hewie ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
250CV sono di per se un capriccio...cosìccome un'auto da 50mila euro (molte auto con quel prezzo hanno potenze di quell'ordine di grandezza)...

il superbollo nasce proprio dal fatto che si tratta di un capriccio...e in tempi di crisi i capricci vengono tassati.....senza contare il fatto che si viene maggiormente colpiti dal momento che 250Cv di solito consumano e inquinano più di 100...

altro discorso è la differenza di ?/Kw che c'è tra le diverse fasce di euro....li è proprio un tassare in più deboli

Alla faccia dell'equità!
Ovviamente non concordo: le imposte sulle auto, sono già di per se progressive! Uno che compra un auto da 50000? e 250cv, di sicuro, come Iva, bollo, assicurazione, ipt ecc... paga MOLTO di più rispetto a chi acquista un'utilitaria!
Perchè deve essere "punito" con ulteriori dazi?
No, non è questa la strada: cosi facendo, si frena il mercato e, poi, a pagarla saremo tutti...
Se dobbiamo anche guardare alla crescita, non possiamo perderci in queste cose...

guarda che con questo ragionamento vai contro il sistema di tassazione. Mi spiego. Una cosa ecqua (seguo il tuo ragionamento) è che tutti pagano in proporzione uguale. Chi ha di piu di piu e chi di meno di meno. Benissimo. Si chiama percentuale. 20% di poco è poco, 20% di tanto è tanto.
Solo che qua si va oltre. Se tu hai tanto, non paghi il 20% di tanto (che è comunque tanto), ma ne paghi. 30--- 40.. Forse con il tuo ragionamento si può discutere anche di questo.

Viceversa se è equo sul patrimonio, non vedo perchè non è più equo applicato all'acquisto di un'auto

L'assicurazione dovrebbe essere completametne slegata dalla cilindrata, ma solo legata al modello/motore, chilometri, zona dove vivi, autista insomma solo ai parametri statistici. Sarebbe carino potersi comporre un'assicurazione parametrizzata, entrando in una o nell'altra categoria
 
l'assicurazione e il bollo sono 2 cose totalmente incoerenti. l'assicurazione dovrebbe essere pagata in base al rischio e al danno potenziale che può provocare un veicolo. Ora se ho una berlina nuova da 150cv e una utilitaria sportiva da 150cv quale dei 2 veicoli ha un potenziale più alto? E se la berlina è 2.0 turbodiesel e la utilitaria una 1.4 turbo benzina? e fra una berlina nuova 2.0 diesel da 150cv e una di 10 anni 2.4 diesel da 150cv? NO! l'assicurazione ci fa pagare un 1.4 da 170cv benzina meno di un 2.0 da 115cv diesel!!!!!!!! Ma è normale questo??? E la tassa di possesso? Forse questa stanno cominciando a sistemarla ma fino a poco tempo fa non aveva senso che chi ha una berlina di 10 anni da 150cv deve pagare più di chi ha una utilitaria da 100cv nuova che vale molto di più?
 
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