<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E' ricco chi ha più di 250cv o chi compra un'auto da più di 50000 euro? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

E' ricco chi ha più di 250cv o chi compra un'auto da più di 50000 euro?

ottovalvole ha scritto:
l'assicurazione e il bollo sono 2 cose totalmente incoerenti. l'assicurazione dovrebbe essere pagata in base al rischio e al danno potenziale che può provocare un veicolo. Ora se ho una berlina nuova da 150cv e una utilitaria sportiva da 150cv quale dei 2 veicoli ha un potenziale più alto? E se la berlina è 2.0 turbodiesel e la utilitaria una 1.4 turbo benzina? e fra una berlina nuova 2.0 diesel da 150cv e una di 10 anni 2.4 diesel da 150cv? NO! l'assicurazione ci fa pagare un 1.4 da 170cv benzina meno di un 2.0 da 115cv diesel!!!!!!!! Ma è normale questo??? E la tassa di possesso? Forse questa stanno cominciando a sistemarla ma fino a poco tempo fa non aveva senso che chi ha una berlina di 10 anni da 150cv deve pagare più di chi ha una utilitaria da 100cv nuova che vale molto di più?

infatti son d'accordo su entrambe le cose. L'assicurazione è funzione del rischo, per tanto non vedo perchè non pagarla proprio in funzione del rischio, senza dover cercare un'altra correlazione tra cv e rischio.
Il bollo potrebbe essere uguale per tutti o legato, di nuovo, al valore dell'auto.

Funziona cosi perchè una volta c'era la corrispondenza auto con piu cv = auto con piu cilindrata = auto piu costosa
 
Gully- ha scritto:
hewie ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
250CV sono di per se un capriccio...cosìccome un'auto da 50mila euro (molte auto con quel prezzo hanno potenze di quell'ordine di grandezza)...

il superbollo nasce proprio dal fatto che si tratta di un capriccio...e in tempi di crisi i capricci vengono tassati.....senza contare il fatto che si viene maggiormente colpiti dal momento che 250Cv di solito consumano e inquinano più di 100...

altro discorso è la differenza di ?/Kw che c'è tra le diverse fasce di euro....li è proprio un tassare in più deboli

Alla faccia dell'equità!
Ovviamente non concordo: le imposte sulle auto, sono già di per se progressive! Uno che compra un auto da 50000? e 250cv, di sicuro, come Iva, bollo, assicurazione, ipt ecc... paga MOLTO di più rispetto a chi acquista un'utilitaria!
Perchè deve essere "punito" con ulteriori dazi?
No, non è questa la strada: cosi facendo, si frena il mercato e, poi, a pagarla saremo tutti...
Se dobbiamo anche guardare alla crescita, non possiamo perderci in queste cose...

guarda che con questo ragionamento vai contro il sistema di tassazione. Mi spiego. Una cosa ecqua (seguo il tuo ragionamento) è che tutti pagano in proporzione uguale. Chi ha di piu di piu e chi di meno di meno. Benissimo. Si chiama percentuale. 20% di poco è poco, 20% di tanto è tanto.
Solo che qua si va oltre. Se tu hai tanto, non paghi il 20% di tanto (che è comunque tanto), ma ne paghi. 30--- 40.. Forse con il tuo ragionamento si può discutere anche di questo.

Viceversa se è equo sul patrimonio, non vedo perchè non è più equo applicato all'acquisto di un'auto

L'assicurazione dovrebbe essere completametne slegata dalla cilindrata, ma solo legata al modello/motore, chilometri, zona dove vivi, autista insomma solo ai parametri statistici. Sarebbe carino potersi comporre un'assicurazione parametrizzata, entrando in una o nell'altra categoria

Sinceramente, non ho capito molto il tuo discorso e, forse, neanche tu il mio:
Per equità, io intendo che le imposte devono essere pagate in proporzione al bene. Detto ciò, io penso che se l'IVA è al 21%, deve rimanere tale perchè su 10000? sarà di una certa entità, su 50000? di un altra; il bollo, invece, si paga a 2,58? a kw fino a 100kw, dopo i quali scatta una tariffa maggiorata, quindi, se uno ha 250cv, già paga mooolto di più di chi ne ha 70cv. L'assicurazione, si paga (RC auto) in base ai cv fiscali (cilindrata) e kw, perciò, anche qui avremo un esborso più alto con certi tipi di auto ecc...ecc....
Francamente, mi pare che ci sia una equità di tassazione la cui progressività dipende dalle caratteristiche del mezzo stesso.
Perchè uno che ha una Ferrari e ha già pagato tutto ciò in proporzione ad esso, deve essere "punito" con un dazio come se fosse colpevole di avere una "bella auto"?
Ma, a parte la Ferrari (caso estremo), proviamo a pensare ad una famiglia con 4 figli che, per forza, ha un monovolume 7 posti! Cosa facciamo, la sovra tassiamo?
Questo intendevo...
 
Gully- ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
l'assicurazione e il bollo sono 2 cose totalmente incoerenti. l'assicurazione dovrebbe essere pagata in base al rischio e al danno potenziale che può provocare un veicolo. Ora se ho una berlina nuova da 150cv e una utilitaria sportiva da 150cv quale dei 2 veicoli ha un potenziale più alto? E se la berlina è 2.0 turbodiesel e la utilitaria una 1.4 turbo benzina? e fra una berlina nuova 2.0 diesel da 150cv e una di 10 anni 2.4 diesel da 150cv? NO! l'assicurazione ci fa pagare un 1.4 da 170cv benzina meno di un 2.0 da 115cv diesel!!!!!!!! Ma è normale questo??? E la tassa di possesso? Forse questa stanno cominciando a sistemarla ma fino a poco tempo fa non aveva senso che chi ha una berlina di 10 anni da 150cv deve pagare più di chi ha una utilitaria da 100cv nuova che vale molto di più?

infatti son d'accordo su entrambe le cose. L'assicurazione è funzione del rischo, per tanto non vedo perchè non pagarla proprio in funzione del rischio, senza dover cercare un'altra correlazione tra cv e rischio.
Il bollo potrebbe essere uguale per tutti o legato, di nuovo, al valore dell'auto.

Funziona cosi perchè una volta c'era la corrispondenza auto con piu cv = auto con piu cilindrata = auto piu costosa
Considera che con le accise giá adesso si paga in relazione al consumo quindi più si consuma più si paga,io posso pagare il bollo e non consumare benzina alla fine pagherò meno di chi consuma
 
"ricco" è un termine troppo generico e insignificante; cmq fondamentalmente tali parametri (unitamente all'età dell'auto, come poi hanno corretto i ns governanti) sono se non altro "spia" di una certa agiatezza economica.
Le eccezioni ci sono sempre, ma confermano la regola.
Se invece andiamo a parlare del fatto se fosse giusto o meno colpire ancora il mondo dell'auto, io da appassionato dico che giusto non lo era, ma semmai comodo.
Ma questo è un altro discorso.
 
danilorse ha scritto:
Secondo me la ricchezza corrisponde alla disponibilita' economica.
Pertanto non conta nulla quanti cavalli ha un auto o quanto consuma. Uno potrebbe aver acquistato una vecchia auto usata con molti cavalli e alti consumi sapendo pero' di utilizzarla per max 5000 km/anno.
Viceversa chi puo' permettersi di comprare un auto da oltre 50.000 euro (anche usata) vuol dire che ha disponibilita' economica importante, che non deriva da anni di risparmi altrimenti non se la potrebbe permettere.
Secondo me vanno tolti i balzelli dei superbolli e andrebbe applicato un aumento graduale sull'Iva a partire da circa 50mila euro per l'acquisto di auto nuove e usate.
Il meccanismo potrebbe essere il seguente :

fino a 50mila euro ..........21%
da 50mila a 75mila..........23%
da 75mila a 100mila.........25%
da 100mila a 150mila.......27%
da 150mila a 200mila........29%
oltre 200mila...................31%

E' proprio quello che stavo per scrivere anch'io.
Il 23% è molto pesante per chi compra un'utilitaria, non altrettanto per chi compra una supercar.
 
hewie ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
250CV sono di per se un capriccio...cosìccome un'auto da 50mila euro (molte auto con quel prezzo hanno potenze di quell'ordine di grandezza)...

il superbollo nasce proprio dal fatto che si tratta di un capriccio...e in tempi di crisi i capricci vengono tassati.....senza contare il fatto che si viene maggiormente colpiti dal momento che 250Cv di solito consumano e inquinano più di 100...

altro discorso è la differenza di ?/Kw che c'è tra le diverse fasce di euro....li è proprio un tassare in più deboli

Alla faccia dell'equità!
Ovviamente non concordo: le imposte sulle auto, sono già di per se progressive! Uno che compra un auto da 50000? e 250cv, di sicuro, come Iva, bollo, assicurazione, ipt ecc... paga MOLTO di più rispetto a chi acquista un'utilitaria!
Perchè deve essere "punito" con ulteriori dazi?
No, non è questa la strada: cosi facendo, si frena il mercato e, poi, a pagarla saremo tutti...
Se dobbiamo anche guardare alla crescita, non possiamo perderci in queste cose...

Ho paura che l'alternativa sia IVA uguale x tutti ma al 23% !!
 
danilorse ha scritto:
hewie ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
250CV sono di per se un capriccio...cosìccome un'auto da 50mila euro (molte auto con quel prezzo hanno potenze di quell'ordine di grandezza)...

il superbollo nasce proprio dal fatto che si tratta di un capriccio...e in tempi di crisi i capricci vengono tassati.....senza contare il fatto che si viene maggiormente colpiti dal momento che 250Cv di solito consumano e inquinano più di 100...

altro discorso è la differenza di ?/Kw che c'è tra le diverse fasce di euro....li è proprio un tassare in più deboli

Alla faccia dell'equità!
Ovviamente non concordo: le imposte sulle auto, sono già di per se progressive! Uno che compra un auto da 50000? e 250cv, di sicuro, come Iva, bollo, assicurazione, ipt ecc... paga MOLTO di più rispetto a chi acquista un'utilitaria!
Perchè deve essere "punito" con ulteriori dazi?
No, non è questa la strada: cosi facendo, si frena il mercato e, poi, a pagarla saremo tutti...
Se dobbiamo anche guardare alla crescita, non possiamo perderci in queste cose...

Ho paura che l'alternativa sia IVA uguale x tutti ma al 23% !!

Purtroppo lo so...
Ma io penso che sia un madornale errore:
Cosi facendo, si inibiscono i consumi e, di conseguenza, lo stato limita il gettito fiscale.
Per esempio, nel 2009, con gli ecoincentivi, c'è stato un record di vendite delle auto e lo stato ci ampiamente guadagnato in gettito!
Tassare troppo i beni, frena l'economia e non risolve niente!
Oltretutto, il settore auto è già in crisi profonda ed ha anche appena preso la stangata dell'aumento (non indifferente) dell'IPT.
Francamente sono molto deluso da questo governo che ha sempre paventato la volontà di far pagare tutti con equità e, sopratutto, facendo pagare chi fino ad ora aveva pagato meno...beh, stando ai fatti sta facendo l'esatto contrario!
Da codesti professori, mi aspettavo di meglio: qua vedo solo tasse, tasse, tasse e tanta banalità in una manovra che contribuirà alla recessione in quanto frena l'economia e quindi la crescita.
Ma...mi fermo qui: sono già OT...
 
Ma andiamo ma per favore se si deve misurare la ricchezza con parametri del genere c'è veramente da ridere!!!!si è fatto l'esempio di chi acquista l'auto da 50000 mila euro......è ricco......chiunque oggi acquista un bmw serie 5 touring e parlo del 2 litri che costa molto di piu' dovrebbe essere ricco....chi acquista sempre in casa bmw la versione da cv 245 dovrebbe essere un Paperone......ma andiamo......non parlo mica di aston martin o equipollenti ma di auto vendute in grandi cubature!!!!
Neppure è possibile individuare il livello sociale ed economico per fascia di automobile perche' non sono pochi coloro che per piacere,esibizionismo o altro acquistano anche usate o di importazione parallela vetture che in Italia sono commercializzate per la cifra o per i cavalli indicati.
Sono certo che tanti balzelli che entreranno in vigore relativamente all'automobile e tanti che lo sono ad oggi potrebbero essere eliminati attingendo da altre risorse tipo quelle che non si ha intenzione di toccare cioè' anziche' imporre un'aliquota percentuale su beni protetti da scudi fiscali come avviene per la mafia, il bene,e l'ho gia' scritto,sia esso di tipo immobiliare o mobiliare sotto forma di denaro liquido,panfili,elicotteri e quant'altro viene sequestrato e posto all'asta;l'acquirente che sia persona fisica o societa' sara' cosi' individuabile.Il denaro ricavato potra' essere validamente impiegato per evitare nuove tasse sia all'automobile che alla prima casa e per quant'altro di base si voglia ulteriormente tassare.
 
io credo che il bollo andrebbe diviso in due componenti, la prima dovrebbe essere legata alla potenza che non varierà negli anni e la seconda invece commisurata al valore iniziale ed all'età dell'auto e che dovrebbe diminuire fino ad azzerarsi al decimo anno. Ritengo che in tal modo si potrebbero tassare in modo più equo le auto considerando anche il valore dei mezzi oltre alle prestazioni.
 
bandieratricolore ha scritto:
Ma andiamo ma per favore se si deve misurare la ricchezza con parametri del genere c'è veramente da ridere!!!!si è fatto l'esempio di chi acquista l'auto da 50000 mila euro......è ricco......chiunque oggi acquista un bmw serie 5 touring e parlo del 2 litri che costa molto di piu' dovrebbe essere ricco....chi acquista sempre in casa bmw la versione da cv 245 dovrebbe essere un Paperone......ma andiamo......non parlo mica di aston martin o equipollenti ma di auto vendute in grandi cubature!!!!
Neppure è possibile individuare il livello sociale ed economico per fascia di automobile perche' non sono pochi coloro che per piacere,esibizionismo o altro acquistano anche usate o di importazione parallela vetture che in Italia sono commercializzate per la cifra o per i cavalli indicati.
Sono certo che tanti balzelli che entreranno in vigore relativamente all'automobile e tanti che lo sono ad oggi potrebbero essere eliminati attingendo da altre risorse tipo quelle che non si ha intenzione di toccare cioè' anziche' imporre un'aliquota percentuale su beni protetti da scudi fiscali come avviene per la mafia, il bene,e l'ho gia' scritto,sia esso di tipo immobiliare o mobiliare sotto forma di denaro liquido,panfili,elicotteri e quant'altro viene sequestrato e posto all'asta;l'acquirente che sia persona fisica o societa' sara' cosi' individuabile.Il denaro ricavato potra' essere validamente impiegato per evitare nuove tasse sia all'automobile che alla prima casa e per quant'altro di base si voglia ulteriormente tassare.

Uno che puo' permettersi di spendere 50mila euro per auto non sara' ricco, ma certamente e' benestante.
In questo momento di grande crisi e' giusto che le richieste tributarie dello stato siano proporzionate alle possibilita' economiche.
Altro discorso va fatto in merito all'evasione fiscale, quella la pagano tutti gli onesti contribuenti, ricchi e poveri !!
 
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