<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E pure Maradona... | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

E pure Maradona...

Io me lo ricordo ai mondiali dell'82, e mi sembra che già allora fosse considerato all'unanimità un giocatore molto corretto.

Ne sono certo.
Dico solo che quando la scomparsa è prematura di solito si tacciono le voci critiche e restano solo le buone parole che altrimenti probabilmente avrebbero lasciato il passo all'oblio.
 
Ho citato due esempi in croce.
Di solito quando ne parlo,soprattutto se l'argomento sono i tifosi,ne parlo malissimo.

Ma per curiosità, visto che ne sei appassionato...
il rugby (non in Italia, in altri Paesi) è "panem et circenses" quanto il calcio?
Ci sono schiere di tifosi che non ne possono fare a meno e idolatrano i campioni?
Oppure è uno sport più tipo volley da noi?
 
Ne sono certo.
Dico solo che quando la scomparsa è prematura di solito si tacciono le voci critiche e restano solo le buone parole che altrimenti probabilmente avrebbero lasciato il passo all'oblio.

Mi sembra umano.
A meno che in vita non sia stato un mostro, quando c'è una dipartita prematura non si pensa a rivolgere critiche allo scomparso.
 
secondo me si ha un idea del calcio un poco viziata, occorre distinguere quello che accade nelle tribune da quello che accade in campo. Ormai anche nelle categorie dilettantistiche, visto che fare un campionato costa decine di migliaia di euro, se non centinaia , c'è una serietà che fino a qualche decennio fa non c'era, ancora di più se si sale nelle categorie professionistiche, poi certo gli episodi accadono ma in linea di massima il rispetto vige, soprattutto tra chi deve gestire le società, poi il calcio ha una sua cultura differente da quella di altri sport ma non regna la violenza o l'ira, mentre invece è più frequente come atteggiamento tra i tifosi.
 
Ma per curiosità, visto che ne sei appassionato...
il rugby (non in Italia, in altri Paesi) è "panem et circenses" quanto il calcio?
Ci sono schiere di tifosi che non ne possono fare a meno e idolatrano i campioni?
Oppure è uno sport più tipo volley da noi?

Onestamente non saprei dirlo.
Se parliamo di seguito ci sono tanti paesi del mondo in cui è molto più popolare del calcio.
Ad esempio i giocatori neozelandesi sono amatissimi.
Però probabilmente non si crea attorno al Rugby lo stesso giro di affari e la stessa smania che è così palese per il calcio in paesi come il nostro oppure la Spagna.
Magari mi sbaglio ma non ce li vedo dei tifosi di Rugby scannarsi a parole in programmi televisivi o giornali aizzare le folle con titoloni a tutta pagina dopo una partita andata storta.
In un certo senso credo che il mondo della palla ovale sia un po' più serio e al tempo stesso un po' più leggero.
Basta pensare al fatto che negli stadi non ci sono settori riservati a una tifoseria o a un'altra (credo che valga lo stesso discorso per il baseball) quindi non ci sono grosse preoccupazioni che il pubblico possa prendere troppo sul serio quanto succede in campo.

Visto che hai citato la pallavolo ho notato che nel nostro paese tolti gli appassionati veri l'interesse dei media (non parlo solo di corsa ai diritti tv per trasmettere le partite in chiaro ma anche di semplici citazioni nei notiziari e sui giornali sportivi) per gli sport minori si accenda solo quando c'è qualche risultato degno di nota.
Anni fa se non sbaglio l'Italvolley femminile arrivò molto vicina al mondiale e ci fu un breve interesse.
Poi si tornò al solito tran tran e si parlava solo di calcio.
Per il Rugby il boom c'è stato qualche anno fa quando vincemmo un paio di partite illustri (contro la Francia nel 6 Nazioni e contro il Sud Africa in amichevole) e tutti pronti a salire sul carro dei vincitori,anche chi non aveva mai visto una partita in vita sua.
Ma è durato pochissimo e come il livello è sceso a nessuno è più importato della palla ovale.
 
secondo me si ha un idea del calcio un poco viziata, occorre distinguere quello che accade nelle tribune da quello che accade in campo. Ormai anche nelle categorie dilettantistiche, visto che fare un campionato costa decine di migliaia di euro, se non centinaia , c'è una serietà che fino a qualche decennio fa non c'era, ancora di più se si sale nelle categorie professionistiche, poi certo gli episodi accadono ma in linea di massima il rispetto vige, soprattutto tra chi deve gestire le società, poi il calcio ha una sua cultura differente da quella di altri sport ma non regna la violenza o l'ira, mentre invece è più frequente come atteggiamento tra i tifosi.

La serietà sono sicuro che c'è sui campi,negli spogliatoi e dietro le quinte.
E' quello che c'è intorno che secondo me è profondamente inquinato.
Ogni tanto girando i canali mi capita di vedere degli pseudo giornalisti che litigano come bambini davanti alle telecamere.
Uno spettacolo pietoso che secondo me fa apparire tutto il carrozzone meno serio di quello che è e influenza negativamente i comuni tifosi.
 
Vado a memoria ma se non erro morì giovane in un incidente stradale.
Non voglio essere maligno ma forse se fosse stato ancora vivo probabilmente la sua correttezza e signorilità non gli sarebbero state riconosciute in maniera unanime.
Morì a carriera finita, in un incidente stradale in Polonia.
E tutti quelli che lo conobbero lo ricordano come una gran persona.
Come calciatore? Quanti ricordano un libero che fa colpi di tacco nell'area avversaria in una finale dei Mondiali?
 
Onestamente non saprei dirlo.
Se parliamo di seguito ci sono tanti paesi del mondo in cui è molto più popolare del calcio.
Ad esempio i giocatori neozelandesi sono amatissimi.
Però probabilmente non si crea attorno al Rugby lo stesso giro di affari e la stessa smania che è così palese per il calcio in paesi come il nostro oppure la Spagna.
Magari mi sbaglio ma non ce li vedo dei tifosi di Rugby scannarsi a parole in programmi televisivi o giornali aizzare le folle con titoloni a tutta pagina dopo una partita andata storta.
In un certo senso credo che il mondo della palla ovale sia un po' più serio e al tempo stesso un po' più leggero.
Basta pensare al fatto che negli stadi non ci sono settori riservati a una tifoseria o a un'altra (credo che valga lo stesso discorso per il baseball) quindi non ci sono grosse preoccupazioni che il pubblico possa prendere troppo sul serio quanto succede in campo.

Visto che hai citato la pallavolo ho notato che nel nostro paese tolti gli appassionati veri l'interesse dei media (non parlo solo di corsa ai diritti tv per trasmettere le partite in chiaro ma anche di semplici citazioni nei notiziari e sui giornali sportivi) per gli sport minori si accenda solo quando c'è qualche risultato degno di nota.
Anni fa se non sbaglio l'Italvolley femminile arrivò molto vicina al mondiale e ci fu un breve interesse.
Poi si tornò al solito tran tran e si parlava solo di calcio.
Per il Rugby il boom c'è stato qualche anno fa quando vincemmo un paio di partite illustri (contro la Francia nel 6 Nazioni e contro il Sud Africa in amichevole) e tutti pronti a salire sul carro dei vincitori,anche chi non aveva mai visto una partita in vita sua.
Ma è durato pochissimo e come il livello è sceso a nessuno è più importato della palla ovale.

io non conosco molto il rugby (anche se anni fa al lavoro avevo un collega che era un arbitro , e mi ricordo che alla fine le nostre due professioni arbitrali avevano problematiche molto simili) ma quando sono andato in Sud Africa mi è sembrato che li i giocatori erano idoli come quelli nostrani del calcio ,è anche vero che io ci sono andato non molto dopo che avevano vinto i mondiali quindi forse c'era ancora il traino di quello, ma dove ti giravi trovavi foto e via dicendo, preso dalla cosa a Città del capo mi comprai l'allora maglia dei Springboks :)
 
La serietà sono sicuro che c'è sui campi,negli spogliatoi e dietro le quinte.
E' quello che c'è intorno che secondo me è profondamente inquinato.
Ogni tanto girando i canali mi capita di vedere degli pseudo giornalisti che litigano come bambini davanti alle telecamere.
Uno spettacolo pietoso che secondo me fa apparire tutto il carrozzone meno serio di quello che è e influenza negativamente i comuni tifosi.

quello purtroppo è il contorno che si viene a creare quando girano soldi ed interesse in uno sport, nella F1 ad esempio pian pianino ci si sta avvicinando ad un clima cosi, ancora non ci sono problematiche sulle tribune ma se i tanti siti e programmi sorti ultimamente continuano a soffiare sul fuoco delle polemiche potrebbero crearsi situazioni simili.
 
Addirittura "accaniti sostenitori"...
Parli di Scirea, o di altri casi?

In generale.
A essere proprio sincero sto pensando a un giornalista sportivo che,mosso immagino da un'istintiva antipatia,era solito sminuire il talento di un atleta molto apprezzato.
Anche quando non c'era motivo di farlo,anche quando non segnava contro la sua squadra del cuore.
Ecco io ho sempre pensato che se quel campione fosse venuto a mancare prematuramente il giornalista si sarebbe dovuto mordere la lingua e non solo non avrebbe più potuto dire sinceramente quello che pensava (o meglio avrebbe anche potuto ma sarebbe passato per il cattivo) ma forse avrebbe ridimensionato o addirittura ribaltato il suo punto di vista.
Per convenzione sociale forse o per fare bella figura.
Magari mi sbaglio eh si tratta di una sensazione mia.
 
In generale.
A essere proprio sincero sto pensando a un giornalista sportivo che,mosso immagino da un'istintiva antipatia,era solito sminuire il talento di un atleta molto apprezzato.
Anche quando non c'era motivo di farlo,anche quando non segnava contro la sua squadra del cuore.
Ecco io ho sempre pensato che se quel campione fosse venuto a mancare prematuramente il giornalista si sarebbe dovuto mordere la lingua e non solo non avrebbe più potuto dire sinceramente quello che pensava (o meglio avrebbe anche potuto ma sarebbe passato per il cattivo) ma forse avrebbe ridimensionato o addirittura ribaltato il suo punto di vista.
Per convenzione sociale forse o per fare bella figura.
Magari mi sbaglio eh si tratta di una sensazione mia.

Ah beh... pensavo che ti riferissi a casi concreti, non a supposizioni ("se quel campione fosse venuto a mancare"...)
 
io non conosco molto il rugby (anche se anni fa al lavoro avevo un collega che era un arbitro , e mi ricordo che alla fine le nostre due professioni arbitrali avevano problematiche molto simili) ma quando sono andato in Sud Africa mi è sembrato che li i giocatori erano idoli come quelli nostrani del calcio ,è anche vero che io ci sono andato non molto dopo che avevano vinto i mondiali quindi forse c'era ancora il traino di quello, ma dove ti giravi trovavi foto e via dicendo, preso dalla cosa a Città del capo mi comprai l'allora maglia dei Springboks :)

In Sud Africa il Rugby ha avuto anche una fortissima valenza politica e sociale in un periodo di transizione molto difficile per il paese.
E forse prima di quel momento era uno dei simboli della divisione del paese,era lo sport dei ricchi e dei bianchi.
Ancora fino a pochi anni fa ci sono state polemiche sulla scarsa rappresentanza di atleti di colore nella nazionale o sulla naturalizzazione di alcuni atleti.
Però credo che quei discorsi siano stati definitivamente accantonati dopo l'ultimo mondiale.
Probabilmente il Sud Africa rappresenta un'eccezione mentre nel resto del mondo il Rugby è amato e seguito ma questa attenzione non sconfina,in positivo e in negativo,in discorsi politici o sociali di massima rilevanza.

quello purtroppo è il contorno che si viene a creare quando girano soldi ed interesse in uno sport, nella F1 ad esempio pian pianino ci si sta avvicinando ad un clima cosi, ancora non ci sono problematiche sulle tribune ma se i tanti siti e programmi sorti ultimamente continuano a soffiare sul fuoco delle polemiche potrebbero crearsi situazioni simili.

Onestamente non ho mai capito perchè debba accadere anche questo.
Capisco che più uno sport è seguito più crea introiti e più ci sono interessi forti in gioco che possono dare origine a tensioni.
Ma a me sembra che alla fine più che di giornalismo in certi casi si possa parlare quasi di gossip,di tifoserie schierate che più che apprezzare lo sport in se seguono una corrente e fanno di tutto per attaccare chi ne segue un'altra.
Poi credo che abbia meno senso nell'automobilismo perchè alla fine di velocità si tratta.
Ognuno ha le sue simpatie e antipatie ma non si può negare in alcun modo che l'avversario sia più forte se impiega un secondo in meno per coprire un giro.
Poi ci sono i regolamenti astrusi,le penalizzazioni,i personaggi scomodi che sparano sempre qualche frecciata.
Ma il verdetto della pista resta quello è inutile stare a discutere per ore dopo che è stata sventolata la bandiera a scacchi.
 
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