Però ne parli volentieri...![]()
Ho citato due esempi in croce.
Di solito quando ne parlo,soprattutto se l'argomento sono i tifosi,ne parlo malissimo.
Però ne parli volentieri...![]()
Io me lo ricordo ai mondiali dell'82, e mi sembra che già allora fosse considerato all'unanimità un giocatore molto corretto.
Ho citato due esempi in croce.
Di solito quando ne parlo,soprattutto se l'argomento sono i tifosi,ne parlo malissimo.
Ne sono certo.
Dico solo che quando la scomparsa è prematura di solito si tacciono le voci critiche e restano solo le buone parole che altrimenti probabilmente avrebbero lasciato il passo all'oblio.
Ma per curiosità, visto che ne sei appassionato...
il rugby (non in Italia, in altri Paesi) è "panem et circenses" quanto il calcio?
Ci sono schiere di tifosi che non ne possono fare a meno e idolatrano i campioni?
Oppure è uno sport più tipo volley da noi?
Mi sembra umano.
A meno che in vita non sia stato un mostro, quando c'è una dipartita prematura non si pensa a rivolgere critiche allo scomparso.
secondo me si ha un idea del calcio un poco viziata, occorre distinguere quello che accade nelle tribune da quello che accade in campo. Ormai anche nelle categorie dilettantistiche, visto che fare un campionato costa decine di migliaia di euro, se non centinaia , c'è una serietà che fino a qualche decennio fa non c'era, ancora di più se si sale nelle categorie professionistiche, poi certo gli episodi accadono ma in linea di massima il rispetto vige, soprattutto tra chi deve gestire le società, poi il calcio ha una sua cultura differente da quella di altri sport ma non regna la violenza o l'ira, mentre invece è più frequente come atteggiamento tra i tifosi.
Si ma probabilmente accade il contrario.
Anche quelli che parlavano male si rimangiano tutto e diventano accaniti sostenitori.
Morì a carriera finita, in un incidente stradale in Polonia.Vado a memoria ma se non erro morì giovane in un incidente stradale.
Non voglio essere maligno ma forse se fosse stato ancora vivo probabilmente la sua correttezza e signorilità non gli sarebbero state riconosciute in maniera unanime.
Onestamente non saprei dirlo.
Se parliamo di seguito ci sono tanti paesi del mondo in cui è molto più popolare del calcio.
Ad esempio i giocatori neozelandesi sono amatissimi.
Però probabilmente non si crea attorno al Rugby lo stesso giro di affari e la stessa smania che è così palese per il calcio in paesi come il nostro oppure la Spagna.
Magari mi sbaglio ma non ce li vedo dei tifosi di Rugby scannarsi a parole in programmi televisivi o giornali aizzare le folle con titoloni a tutta pagina dopo una partita andata storta.
In un certo senso credo che il mondo della palla ovale sia un po' più serio e al tempo stesso un po' più leggero.
Basta pensare al fatto che negli stadi non ci sono settori riservati a una tifoseria o a un'altra (credo che valga lo stesso discorso per il baseball) quindi non ci sono grosse preoccupazioni che il pubblico possa prendere troppo sul serio quanto succede in campo.
Visto che hai citato la pallavolo ho notato che nel nostro paese tolti gli appassionati veri l'interesse dei media (non parlo solo di corsa ai diritti tv per trasmettere le partite in chiaro ma anche di semplici citazioni nei notiziari e sui giornali sportivi) per gli sport minori si accenda solo quando c'è qualche risultato degno di nota.
Anni fa se non sbaglio l'Italvolley femminile arrivò molto vicina al mondiale e ci fu un breve interesse.
Poi si tornò al solito tran tran e si parlava solo di calcio.
Per il Rugby il boom c'è stato qualche anno fa quando vincemmo un paio di partite illustri (contro la Francia nel 6 Nazioni e contro il Sud Africa in amichevole) e tutti pronti a salire sul carro dei vincitori,anche chi non aveva mai visto una partita in vita sua.
Ma è durato pochissimo e come il livello è sceso a nessuno è più importato della palla ovale.
La serietà sono sicuro che c'è sui campi,negli spogliatoi e dietro le quinte.
E' quello che c'è intorno che secondo me è profondamente inquinato.
Ogni tanto girando i canali mi capita di vedere degli pseudo giornalisti che litigano come bambini davanti alle telecamere.
Uno spettacolo pietoso che secondo me fa apparire tutto il carrozzone meno serio di quello che è e influenza negativamente i comuni tifosi.
Addirittura "accaniti sostenitori"...
Parli di Scirea, o di altri casi?
In generale.
A essere proprio sincero sto pensando a un giornalista sportivo che,mosso immagino da un'istintiva antipatia,era solito sminuire il talento di un atleta molto apprezzato.
Anche quando non c'era motivo di farlo,anche quando non segnava contro la sua squadra del cuore.
Ecco io ho sempre pensato che se quel campione fosse venuto a mancare prematuramente il giornalista si sarebbe dovuto mordere la lingua e non solo non avrebbe più potuto dire sinceramente quello che pensava (o meglio avrebbe anche potuto ma sarebbe passato per il cattivo) ma forse avrebbe ridimensionato o addirittura ribaltato il suo punto di vista.
Per convenzione sociale forse o per fare bella figura.
Magari mi sbaglio eh si tratta di una sensazione mia.
io non conosco molto il rugby (anche se anni fa al lavoro avevo un collega che era un arbitro , e mi ricordo che alla fine le nostre due professioni arbitrali avevano problematiche molto simili) ma quando sono andato in Sud Africa mi è sembrato che li i giocatori erano idoli come quelli nostrani del calcio ,è anche vero che io ci sono andato non molto dopo che avevano vinto i mondiali quindi forse c'era ancora il traino di quello, ma dove ti giravi trovavi foto e via dicendo, preso dalla cosa a Città del capo mi comprai l'allora maglia dei Springboks![]()
quello purtroppo è il contorno che si viene a creare quando girano soldi ed interesse in uno sport, nella F1 ad esempio pian pianino ci si sta avvicinando ad un clima cosi, ancora non ci sono problematiche sulle tribune ma se i tanti siti e programmi sorti ultimamente continuano a soffiare sul fuoco delle polemiche potrebbero crearsi situazioni simili.
GuidoP - 3 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa