<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E ora la lega vuol rivedere i patti lateranensi | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

E ora la lega vuol rivedere i patti lateranensi

Thefrog ha scritto:
La costituzione recita che l'Italia e' unica e indivisibile. Cosa che dopo la lega nord non e' piu' vera. Dunque la lega e' anticostituzionale. Il problema e' che ne' i vari presidenti ne' i gidici della consulta si sono decisi a ribadire sciogliendo una volta e per tutte la lega nord, cosa che avrebbero dovuto fare da tempo. Che li votino pure tutti gli italini (meno uno) la lega rimane un partito anticostituzionale

CHE PIACCIA O NO.

Regards,
The frog
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
.
.
.
.

capito la sovranità appartiene al popolo!!! è il popolo che decide.. se il popolo vuole far diventare presidente un cavallo o addirittura berlusconi cosi sia!
 
iCastm ha scritto:
99octane ha scritto:
iCastm ha scritto:
CCMORSEL ha scritto:
99octane ha scritto:
CCMORSEL ha scritto:
sono state costruite si' ma in tanti stati vengono bruciate perche' i musulmani non accettano che ci siano altre religione a parte l'islam e se affermi il contrario forse e' meglio che una occhiata al corano ce la dai ( sura IX versetto 38 )
ma puoi anche guardare il telegiornale o dare una occhiata alla costituzione turca o egiziana che proibisce a un musulmano di diventare cristiano o altro
o guardare cosa succede in indonesia iran iraq sudan etc etc
la liberta' di religione deve esistere ,ma la cosa deve essere reciproca altrimenti a mio vedere i musulmani non hanno il diritto di avere le loro moschee qua
moschee che inoltre non si riesce a controllare perche' quasi sempre si oppongono a qualsiasi controllo
per quanto riguarda le campane occhio perche' il muezzin urla le sue preghiere 5 volte al giorno dall'alto del minareto
ciao madmax

Non confondiamo la religione con la politica locale.
Anche il cristianesimo non era diverso. E, per ironia storica, quando i cristiani bruciavano sul rogo chiunque la pensasse diversamente, in Persia ebrei, cristiani e musulmani vivevano gomito a gomito in pace e prosperita'. ;)
E' il CONTESTO che e' sbagliato, non la religione in se'.

infatti ma sono cose che comunque ( anche se non e' una scusante ) sono successe parecchi secoli fa'
i musulmani invece mi sembra che in certe zone soprattutto vadono indietro e non avanti
a volte bisogna anche ammettere le proprie colpe ( come ha fatto la chiesa con l'inquisizione ) per andare avanti e migliorarsi come fede e societa'
nella nostra societa' vi e' comunque una netta separazione tra fede e sociale proprio perche' nel corso degli anni abbiamo imparato che la fede e' una cosa ( e uno puo' anche non avercela senza che gli vengano mozzate le orecchie ) la vita sociale e' un'altra
ciao madmax

Piccolo appunto sull'Inquisizione. Soltanto di recente (e molto timidamente) sta emergendo che la Chiesa ha molte meno colpe di quante le sono state attribuite finora. Consultando i documenti dell'epoca ci si è accorti che la stragrande maggioranza delle condanne al rogo furono fatte dai tribunali civili, non da quelli religiosi. E non parlo dell'Italia soltanto, ma di tutta l'Europa.

Tantissime pagine di Storia andrebbero riscritte.

Beziers.
Serve aggiungere altro?
Non serve.
Che poi ANCHE i tribunali civili abbian saputo cogliere la palla al balzo per impossessarsi di laute ricchezze per non esser da meno, e' indubbio, ma e' un altro paio di maniche.

Beziers?

Citta' occitana coinvolta nella crociata contro l'"eresia" albigese, da noi piu' nota come "catara". Durante l'assedio di Beziers, essendosi alcuni eretici rifugiati in una chiesa assieme a dei cristiani, e non potendo i crociati distinguere le une dalle altre, il legato pontifico Arnaud Amaury, al comando delle truppe, comando "Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius!"
La famosa frase "Uccideteli tutti! Dio riconoscera' i suoi!".
Naturalmente fonti cattoliche cercano di smentire che cio' sia mai accaduto. Intanto, durante la crociata contro gli albigesi, voluta per impossessarsi delle considerevoli ricchezze del Ducato di Provenza, furono sterminate decine di migliaia di persone, uomini, donne, vecchi e bambini.

I soldati crociati si vantarono di aver ucciso "almeno un milione di persone" (sic), a Beziers. Stime piu' attendibili danno una cifra di circa 20.000 morti.

Secono una cronca dell'epoca, parlando della citta' di Marmande

" Corsero nella città [le armate dei Cattolici], agitando spade affilate, e fu allora che cominciarono il massacro e lo spaventoso macello. Uomini e donne, baroni, dame, bimbi in fasce vennero tutti spogliati e depredati e passati a fil di spada. Il terreno era coperto di sangue, cervella, frammenti di carne, tronchi senza arti, braccia e gambe mozzate, corpi squartati o sfondati, fegati e cuori tagliati a pezzi o spiaccicati. Era come se fossero piovuti dal cielo. Il sangue scorreva dappertutto per le strade, nei campi, sulla riva del fiume."


E questa e' solo una delle crociate. Una delle atrocita' commesse dalla Chiesa, tralasciando le altre crociate, le opere missionarie di conversione forzata e di etnocidio deliberato, e via discorrendo. Questo, dal medioevo a un passato tutt'altro che remoto, il XVIII e XIX secolo, tempi in cui la gente praticava il metodo scientifico, viveva in una societa' del tutto simile alla nostra, con costumi del tutto simili e, a parte dettagli tecnologici, aveva uno stile di vita e financo abiti e cibi analoghi ai nostri.
 
alfistaConvinto ha scritto:
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

Dei sudditi.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
O comunque una finzione sufficiente a dare l'idea che si tratti di una democrazia.
:rolleyes:
50 anni con gli stessi politici al potere, indipendentemente dal voto, scalzati da un tentativo (ammirevole tecnicamente parlando) di golpe e sostituiti dai loro avidi apprendisti ora diventati maestri.

capito la sovranità appartiene al popolo!!! è il popolo che decide.. se il popolo vuole far diventare presidente un cavallo o addirittura berlusconi cosi sia!

Stai parlando con l'Arbitro Unico del Mondo, che ha deciso che solo lui ha capito cosa bisogna fare. Interi Stati Maggiori aeronautici, migliaia di ingegneri, la dirigenza di due principali case aeronautiche al mondo e i governi di una ventina di Stati sono tutti scemi e non han capito la Verita' che solo lui ha.
O, forse, e' un fetido troll! :D
 
Sempre sulla religione, mi permetto di ricordare la "Teiera di Russel"

http://it.wikipedia.org/wiki/Teiera_di_Russell

Notare che io NON sono ateo.
 
99octane ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

Dei sudditi.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
O comunque una finzione sufficiente a dare l'idea che si tratti di una democrazia.
:rolleyes:
50 anni con gli stessi politici al potere, indipendentemente dal voto, scalzati da un tentativo (ammirevole tecnicamente parlando) di golpe e sostituiti dai loro avidi apprendisti ora diventati maestri.

capito la sovranità appartiene al popolo!!! è il popolo che decide.. se il popolo vuole far diventare presidente un cavallo o addirittura berlusconi cosi sia!

Stai parlando con l'Arbitro Unico del Mondo, che ha deciso che solo lui ha capito cosa bisogna fare. Interi Stati Maggiori aeronautici, migliaia di ingegneri, la dirigenza di due principali case aeronautiche al mondo e i governi di una ventina di Stati sono tutti scemi e non han capito la Verita' che solo lui ha.
O, forse, e' un fetido troll! :D
hehe personalmente mi sono rotto di tutti quelli k si riempiono la bocca con la costituzione e la democrazia quando vogliono impedire gli altri di candidarsi!!!!
una forsa politica che x vincere deve rendere ineleggibile il suo avversario perde in partenza!
ps:cmq spero k il berlusca perda lameno le prox elezioni!
cmq spero k anche in italia si faccia una legge come tutti gli stati civili k un parlamentare nn puo stare in carica x + di8 anni(tanto x darci la possibilità di scegliere veramente nn come ora)
 
In diritto costituzionale il termine legislatura è utilizzato per indicare il periodo di durata effettiva del mandato parlamentare (5 anni) per ciascuna Camera, salvo scioglimento anticipato (art. 88 Cost.), o proroga in caso di guerra (art. 60 Cost.). La prorogatio dei poteri (e non della durata in carica) di ciascuna Camera è però sancita dall'art. 61 comma II della Costituzione che prevede, per il decorso del tempo necessario all'insediamento delle nuove Camere, una proroga dei loro poteri per quanto riguarda l'ordinaria amministrazione.

La legislatura si articola in:

Sessioni: periodi continuativi di lavoro delle Camere compresi fra una convocazione e l'aggiornamento dei lavori.
Sedute: sono le singole riunioni delle Camere. Ciascuna sessione consiste di più sedute.
Dopo due anni e 6 mesi e un giorno di legislatura i Parlamentari acquistano il diritto ad una pensione vitalizia.
 
99octane ha scritto:
iCastm ha scritto:
99octane ha scritto:
iCastm ha scritto:
CCMORSEL ha scritto:
99octane ha scritto:
CCMORSEL ha scritto:
sono state costruite si' ma in tanti stati vengono bruciate perche' i musulmani non accettano che ci siano altre religione a parte l'islam e se affermi il contrario forse e' meglio che una occhiata al corano ce la dai ( sura IX versetto 38 )
ma puoi anche guardare il telegiornale o dare una occhiata alla costituzione turca o egiziana che proibisce a un musulmano di diventare cristiano o altro
o guardare cosa succede in indonesia iran iraq sudan etc etc
la liberta' di religione deve esistere ,ma la cosa deve essere reciproca altrimenti a mio vedere i musulmani non hanno il diritto di avere le loro moschee qua
moschee che inoltre non si riesce a controllare perche' quasi sempre si oppongono a qualsiasi controllo
per quanto riguarda le campane occhio perche' il muezzin urla le sue preghiere 5 volte al giorno dall'alto del minareto
ciao madmax

Non confondiamo la religione con la politica locale.
Anche il cristianesimo non era diverso. E, per ironia storica, quando i cristiani bruciavano sul rogo chiunque la pensasse diversamente, in Persia ebrei, cristiani e musulmani vivevano gomito a gomito in pace e prosperita'. ;)
E' il CONTESTO che e' sbagliato, non la religione in se'.

infatti ma sono cose che comunque ( anche se non e' una scusante ) sono successe parecchi secoli fa'
i musulmani invece mi sembra che in certe zone soprattutto vadono indietro e non avanti
a volte bisogna anche ammettere le proprie colpe ( come ha fatto la chiesa con l'inquisizione ) per andare avanti e migliorarsi come fede e societa'
nella nostra societa' vi e' comunque una netta separazione tra fede e sociale proprio perche' nel corso degli anni abbiamo imparato che la fede e' una cosa ( e uno puo' anche non avercela senza che gli vengano mozzate le orecchie ) la vita sociale e' un'altra
ciao madmax

Piccolo appunto sull'Inquisizione. Soltanto di recente (e molto timidamente) sta emergendo che la Chiesa ha molte meno colpe di quante le sono state attribuite finora. Consultando i documenti dell'epoca ci si è accorti che la stragrande maggioranza delle condanne al rogo furono fatte dai tribunali civili, non da quelli religiosi. E non parlo dell'Italia soltanto, ma di tutta l'Europa.

Tantissime pagine di Storia andrebbero riscritte.

Beziers.
Serve aggiungere altro?
Non serve.
Che poi ANCHE i tribunali civili abbian saputo cogliere la palla al balzo per impossessarsi di laute ricchezze per non esser da meno, e' indubbio, ma e' un altro paio di maniche.

Beziers?

Citta' occitana coinvolta nella crociata contro l'"eresia" albigese, da noi piu' nota come "catara". Durante l'assedio di Beziers, essendosi alcuni eretici rifugiati in una chiesa assieme a dei cristiani, e non potendo i crociati distinguere le une dalle altre, il legato pontifico Arnaud Amaury, al comando delle truppe, comando "Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius!"
La famosa frase "Uccideteli tutti! Dio riconoscera' i suoi!".
Naturalmente fonti cattoliche cercano di smentire che cio' sia mai accaduto. Intanto, durante la crociata contro gli albigesi, voluta per impossessarsi delle considerevoli ricchezze del Ducato di Provenza, furono sterminate decine di migliaia di persone, uomini, donne, vecchi e bambini.

I soldati crociati si vantarono di aver ucciso "almeno un milione di persone" (sic), a Beziers. Stime piu' attendibili danno una cifra di circa 20.000 morti.

Secono una cronca dell'epoca, parlando della citta' di Marmande

" Corsero nella città [le armate dei Cattolici], agitando spade affilate, e fu allora che cominciarono il massacro e lo spaventoso macello. Uomini e donne, baroni, dame, bimbi in fasce vennero tutti spogliati e depredati e passati a fil di spada. Il terreno era coperto di sangue, cervella, frammenti di carne, tronchi senza arti, braccia e gambe mozzate, corpi squartati o sfondati, fegati e cuori tagliati a pezzi o spiaccicati. Era come se fossero piovuti dal cielo. Il sangue scorreva dappertutto per le strade, nei campi, sulla riva del fiume."


E questa e' solo una delle crociate. Una delle atrocita' commesse dalla Chiesa, tralasciando le altre crociate, le opere missionarie di conversione forzata e di etnocidio deliberato, e via discorrendo. Questo, dal medioevo a un passato tutt'altro che remoto, il XVIII e XIX secolo, tempi in cui la gente praticava il metodo scientifico, viveva in una societa' del tutto simile alla nostra, con costumi del tutto simili e, a parte dettagli tecnologici, aveva uno stile di vita e financo abiti e cibi analoghi ai nostri.

Quello che scrivi è parziale.
Al tempo della crociata contro i catari era papa Alessandro III e re di Francia Luigi VII. Vescovo della Provenza era il fratello del re. La persecuzione non fu promossa dal papa, che voleva evitare l'uso delle armi, ma dal re. Il re inviò una lettera al pontefice rimproverandolo della sua poca forza contro i catari che stavano diventando un problema sociale. Essi professavano la fine dei rapporti carnali, l'aborto, il non rispetto dell'autorità. Erano più un problema sociale che religioso, per questo la questione interessava più al re che al papa. Pertanto, come al solito nella Storia, la motivazione religiosa fu soltanto una scusa. Ogni mossa che si dice promossa dal papa in questa persecuzione in realtà proveniva dal vescovo di Provenza che rispondeva però al fratello re e non al suo "superiore".
Ciononostante, ormai son d'accordo tutti gli storici, i tribunali dell'Inquisizione si comportarono in maniera molto garantista. Quando arrivavano i delegati davano prima mesi di tempo per pentirsi e per convertirsi senza addossare alcuna pena. Spesso poi le pene consistevano nella recita dei salmi penitenziali. Le eventuali prigionie avvenivano in conventi. Rarissimi furono i casi di condannati a morte. Le pene più severe erano quelle imposte dalla società civile. Si verificò il caso in cui un uomo ammise la sua colpa, ma il giudice non fece in tempo a pronunciare la sua sentenza che il popolo eseguì la sua: lo rinchiuse dentro un capanno a cui diede fuoco.
Insomma, non sono belle pagine di Storia, ma non si addossino alla Chiesa colpe che non ha.
 
l'unica cosa della lega che spero è che vada a dar via ul kù...

cialtroni pagliaccioni...pagliarini lo aveva previsto e miglio prima di tutti.
 
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