CCMORSEL ha scritto:99octane ha scritto:CCMORSEL ha scritto:sono state costruite si' ma in tanti stati vengono bruciate perche' i musulmani non accettano che ci siano altre religione a parte l'islam e se affermi il contrario forse e' meglio che una occhiata al corano ce la dai ( sura IX versetto 38 )
ma puoi anche guardare il telegiornale o dare una occhiata alla costituzione turca o egiziana che proibisce a un musulmano di diventare cristiano o altro
o guardare cosa succede in indonesia iran iraq sudan etc etc
la liberta' di religione deve esistere ,ma la cosa deve essere reciproca altrimenti a mio vedere i musulmani non hanno il diritto di avere le loro moschee qua
moschee che inoltre non si riesce a controllare perche' quasi sempre si oppongono a qualsiasi controllo
per quanto riguarda le campane occhio perche' il muezzin urla le sue preghiere 5 volte al giorno dall'alto del minareto
ciao madmax
Non confondiamo la religione con la politica locale.
Anche il cristianesimo non era diverso. E, per ironia storica, quando i cristiani bruciavano sul rogo chiunque la pensasse diversamente, in Persia ebrei, cristiani e musulmani vivevano gomito a gomito in pace e prosperita'.
E' il CONTESTO che e' sbagliato, non la religione in se'.
infatti ma sono cose che comunque ( anche se non e' una scusante ) sono successe parecchi secoli fa'
i musulmani invece mi sembra che in certe zone soprattutto vadono indietro e non avanti
a volte bisogna anche ammettere le proprie colpe ( come ha fatto la chiesa con l'inquisizione ) per andare avanti e migliorarsi come fede e societa'
nella nostra societa' vi e' comunque una netta separazione tra fede e sociale proprio perche' nel corso degli anni abbiamo imparato che la fede e' una cosa ( e uno puo' anche non avercela senza che gli vengano mozzate le orecchie ) la vita sociale e' un'altra
ciao madmax
Piccolo appunto sull'Inquisizione. Soltanto di recente (e molto timidamente) sta emergendo che la Chiesa ha molte meno colpe di quante le sono state attribuite finora. Consultando i documenti dell'epoca ci si è accorti che la stragrande maggioranza delle condanne al rogo furono fatte dai tribunali civili, non da quelli religiosi. E non parlo dell'Italia soltanto, ma di tutta l'Europa.
Tantissime pagine di Storia andrebbero riscritte.