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E' meglio un impianto gpl Landi Renzo o BRC?

ho avuto uno stefanelli e megliolasciar perdere poi un brc ottimo,ora sulla lancer un brc di ultima generazione che inietta benzina in automatico quando serve cosi da lubrificare bene le valvole quindi di brc non posso che parlarne bene!!
 
Impianto GPL Landi Renzo e Alfa Romeo: da evitare per pessimo servizio

Sto scrivendo questo messaggio sui maggiori siti di auto per riportare la mia esperienza con un impianto GPL Landi Renzo al fine di rendere più consapevole le scelte future di utenti che si troveranno a scegliere un impianto a GPL.

Prima di comprare e installare un impianto Landi Renzo mi ero documentato sul web e tramite meccanici a proposito della qualità e dell'affidabilità: l'impianto sembrava non avere problemi con la mia auto e i pareri degli utenti e meccanici erano positivi.


Sintesi: vi sconsiglio l’acquisto di un impianto GPL Landi Renzo poiché l’azienda si è comportata in modo non professionale e non serio.

Nonostante l’impianto fosse stato acquistato direttamente da Landi Renzo dal sito web e nonostante l’impianto fosse ancora in garanzia di altri 14 mesi, si sono rifiutati di rimborsarmi la riparazione (anche parziale) in seguito alla rottura di una valvola del motore. Secondo il parere di diversi meccanici di mia fiducia, la rottura era imputabile all’impianto a GPL. Landi Renzo ha un’assicurazione per fronteggiare tali eventi.

La mancanza di serietà è dovuta al fatto che i diversi soggetti chiamati in causa, assistenza clienti, ingegnere e installatore hanno giocato a rimbalzarsi la responsabilità e mi sono sentito preso in giro anche perché per attendere le loro risposte sono stato due mesi senza auto.



Descrizione dettagliata: sono proprietario di un Alfa Romeo 147 1.6 16 V twin sparks 105 CV codice 1471616VTS [16000 4c 77kW AR37203] del 2002.
Ho comprato un impianto GPL Landi Renzo modello omega gas plus direttamente dal sito web landi.it (1515 €) per avere 3 anni di garanzia anziché 2 anni nonostante l'installatore autorizzato più vicino si trovasse abbastanza lontano da casa mia (circa 80 km).
L'acquisto è stato fatto in data 22/12/2014, l'installazione in data 16/01/2015 e il collaudo in data 11/02/2015.
L'auto al momento dell'installazione dell'impianto aveva 78751 km. Da allora, ho percorso circa 44800 km consumando 3714 litri di GPL e fino al 24/11/2016 ero felicissimo in quanto risparmiavo molto denaro rispetto a un auto a benzina senza notare perdita di potenza al motore.
L'unico "problema" che ho sempre avuto dal momento dell'installazione dell'impianto a GPL è l'accensione della spia gialla del motore. Ho fatto il cambio della cinghia di distribuzione, pompa acqua etc. a 77700 km. Tengo un registro dettagliato della manutenzione e degli interventi all'auto e quindi conosco esattamente data e km di ogni intervento.
Il mio meccanico di fiducia ha sempre detto che la spia del motore accesa era un problema dovuto all'impianto a GPL e concordo con questo in quanto in precedenza non avevo mai avuto problemi.
Ho fatto il primo tagliando dell'impianto a GPL in data 27/01/2016 a 101170 km presso l'installatore dell'impianto il quale dopo aver cambiato il filtro GPL, mi ha detto che l'auto era molto fuori carburazione. Gli avevo chiesto di correggere il problema e mi aveva suggerito di cambiare la sonda lambda dicendomi che non era un problema grave e che potevo ignorare la spia accesa.
Con il mio meccanico di fiducia ho anche cambiato la sonda lambda in data 14/04/2016 a 107543 km senza risolvere il problema.
Vengo al problema attuale, in data 24/11/2016 sono andato in città e dopo circa 30 minuti di coda in auto, quando ho accelerato nuovamente ho sentito un calo di potenza, l'auto non riusciva ad andare oltre 60 km/h sembrava usasse solamente alcuni cilindri.
In data 25/11/2016 sono andato dal mio meccanico di fiducia ed erano risultate rotte le valvole almeno quelle di un cilindro che non aveva più compressione. Il mio meccanico aveva detto che per avere un preventivo più preciso occorreva aprire la testata del motore. Molto probabilmente la spesa sarebbe stata compresa tra 1000-1500 € considerando che il motore è 16 valvole e che una valvola costa 30 €.

L'auto non era in grado di viaggiare bene e non potevo portarla dall’installatore dell’impianto che si trova a circa 80 km di distanza (non volevo pagare il carro attrezzi).
Prima di poter intervenire con la diagnosi esatta del danno e la riparazione dell’auto, ho dovuto attendere i loro “comodi” (circa 2 mesi).

Inizialmente mi hanno detto che il veicolo non ha nessuna controindicazione con il loro impianto ed era anomala la rottura di una valvola di scarico su di un motore di circa 123000 km di cui circa 48000 km a GPL (impianto installato a 75000 km).

Successivamente, mi hanno chiesto di inviare delle foto con la testata e i cilindri per evidenziare il danno 20/12/2016. Il servizio clienti ha detto di non poter contattare il mio meccanico al telefono 12/12/2016, 29/12/2016. Infine, mi hanno detto di contattare direttamente un loro ingegnere e il quale ha chiesto ulteriori informazioni, primi giorni di gennaio 2017 (non ho la data esatta).
In seguito, ho avuto l’ok dall’ingegnere nel procedere con la riparazione.

Durante la riparazione ho dovuto sostituire la valvola rotta oltre a rettificare le sedi delle valvole. Per stare tranquillo ho cambiato tutte le valvole di scarico con valvole di acciaio speciale per auto a GPL e ho dovuto cambiare altre parti come bulloni del motore, cinghia di distribuzione, etc. visto che avevo aperto il motore ho cambiato anche le fasce. Totale della spesa circa 1200 €

Dopo la riparazione ho contattato nuovamente il servizio clienti 20/01/2017, l’ingegnere e sono stato dall’installatore dell’impianto 08/12/2016. Nessuno mi ha saputo dare un risposta soddisfacente alle mie domande.

Inoltre, sia il servizio clienti sia l’ingegnere hanno detto di non aver ricevuto mai le foto e di non aver mai parlato con il mio meccanico quando in realtà ho i messaggi di posta elettronica a testimoniare questo fatto e le telefonate con il mio meccanico sono avvenute in mia presenza.

Per concludere, ripeto che il loro comportamento è stato non professionale e non serio. Non ho mai preteso che mi riparassero completamente il danno, ma che almeno si assumessero la responsabilità e partecipassero si. In realtà, si sono lavati le mani affermando che il problema della rottura non fosse da imputare al loro impianto e di non aver avuto la possibilità di un contraddittorio con il mio meccanico (giudicate voi la serietà).
 
Però la domanda è sempre attuale: io direi che tra i due nominati sceglierei ... Lovato!
Ho un impiantino di questa marca (tra l'altro, è stata assorbita dalla Landi R.) su una Fiat Idea che stà a 155mila km ... insomma, polmone ed iniettori sono ancora gli stessi!! Il filtro a decantazione l'ho fatto pulire 3 mesi fà, per sicurezza, e quindi rimesso su senza cambiar pezzi.
E' davvero incredibile, non si intasa mai nè il polmone ne gli iniettori.
Persino le cicliche bombolette spray (da dare ogni 13-14mila km) non servono a niente: l'impianto "le digerisce" senza battere ciglio, evidentemente perchè è già pulito di suo ... mai capitato una cosa simile in 33 anni di auto a Gpl.
Io invece guido una focus col BRC (163 milaKm) e son sempre là a pulire, sostituire filtro bp. e spray a go-go ... già sostituito un polmone (che non ha alcun modo di spurgare) e pure gli iniettori e filtro fase liquida+valvola; per carità, per andare và, ma è davvero un impiantino "in punta di penna" che ti tiene sempre sul chi và là ...
Cmq sempre 100 volte meglio del LandiR. che ne ho sentite di tutti i colori.
 
Gentile erotavlas.turbo, buon pomeriggio, le scriviamo da Landi Renzo S.p.A., in quanto ci segnalano questo suo post sul quale riteniamo necessario, per ovvie ragioni, chiarire la nostra posizione.

Ribadiamo, come peraltro da lei stesso confermato in una sua email alla nostra customer care, che il suo modello di veicolo non ha nessun tipo di controindicazione relativamente all’installazione di un nostro sistema GPL.

In relazione al suo caso specifico, pur rinnovando la nostra disponibilità a fare un contraddittorio tecnico con la sua officina per approfondire la loro posizione, siamo portati a ritenere, in base alle informazioni assunte, che il sinistro occorso alla sua vettura non si sia verificato per difetti a prodotti Landi Renzo.

Aspetto dimostrato anche dall’officina installatrice del sistema, la quale, durante le manutenzioni effettuate, non ha mai richiesto la sostituzione in garanzia di nostri componenti.

Rinnoviamo ancora una volta la disponibilità della nostra Assistenza Tecnica a confrontarsi tecnicamente con la sua officina, al fine di acclarare quanto da noi affermato ed analizzare assieme la loro posizione sul sinistro, o, in alternativa, le chiediamo di farci avere una relazione tecnica che supporti quanto da lei affermato sul sinistro.

Cordiali saluti

Alessandro Marconi
Landi Renzo S.p.A.
Customer Care Manager
 
ho avuto entrambi gli impianti, il landi renzo su fiat coupè e il brc lo monto sull'ultima Hyundai i20 1.2 benzina

differenze? il landi ha iniettori molto più rumorosi e l'impiantista mi disse che non erano neanche lavabili. però costano poco, tipo tutti e quattro 250 euro. mai avuto problemi sostituendo ogni 10.000 km il filtro del gas. impianti aftermarket, potevi variare tutto via pc, anticipo, portata del gas, temperatura motore a cui far commutare. tutto e di più. a gas mi arrivava in quinta anche in piena zona rossa, roba di 6.500 giri.

ora ho il brc che monta Hyundai. come ti hanno detto è codificato e non si può variare nulla, al contrario dello stesso impianto montato aftermarket. si, inietta benzina mentre si viaggia a gas, infatti le tacche della benzina mi si spengono sempre mentre cammino a gas e mai a benzina. ci mette molto meno del landi nel commutare a gas, con 10 euro di benzina, sulla mia 1.2, sono arrivato a percorrere oltre 4.000 km. iniettori lavabili e molto più silenziosi del landi. sono a 23.000 km con questa vettura senza problemi

i ti consiglierei un brc montato dopo. ah, eviterei anche la cee'd a gas, quella configurazione di motore e impianto ha dato qualche noia
 
Premetto che non sono interessato alle conversioni a gas, ma approfitto del thread per fare una domanda e togliermi una piccola curiosità... vedo, spesso su auto con motori plurifrazionati (V6, V8) montati impianti a gas di marca Prins (penso sia tedesca). Credo che la domanda sia molto generica, ma come sono?
 
Prins è olandese, dicono sia il massimo che si possa chiedere in impianti gpl. Fanno impianti anche per auto ad iniezione diretta di benzina, ma costano l'ira di dio, oltre 3.000 euro
 
Ho il BRC dal 2009 e sono a 165 milakm, però non và come sulla Hiunday: evidentemente hanno impostato la extrainiezione di benzina per salvaguardare le sedi valvola (è la scelta più economica in assoluto) dei loro motori.
La mia non beve tutta sta benzina, avendo le sedi valvola carboceramiche e valvole in acciaio.
Concordo cmq sulla bontà del Brc rispetto alla casa italiana (ricordando sempre la Lovato!) e per quanto riguarda i 6cil / 8 cil faccio presente che di solito si montano due polmoni riduttori, uno per 3 / 4 cilindri e l'altro idem, mentre i 6 opp. 8 iniettori vengono gestiti da una unica centralina, rimanendo sempre nel campo degli impianti ad iniezione sequenziale fasata.
Sugli impianti Prins ad iniezione diretta: sono ancora una novità, e vengono "accordati" macchina per macchina- motore per motore proprio dalla Ditta costruttrice (esiste una lista on line).
 
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