<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E la benzina sale sale sale..e non la vedi quasi più | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

E la benzina sale sale sale..e non la vedi quasi più

skamorza ha scritto:
...il numero di auto in attesa di fare il pieno è simile in entrambi! perché mai dovrebbero abbassare il prezzo dei carburanti...?
Appunto.
Se la risposta non fosse già tristemente nota, per lo meno a chi ha qualche decennio sulla schiena e un minimo di spirito di osservazione, ci si potrebbe chiedere anche:

perché mai le fantomatiche associazioni del consumatori (e le riviste "dalla parte dell'automobilista" e gli "esperti" del settore ecc.), invece di fare dei tanto puntuali quanto inutili resoconti sugli aumenti o di ipotizzare tanto enfatiche quanto insignificanti giornate di "sciopero", non mettono in evidenza questo aspetto, spiegando bene come e quanto certi comportamenti individuali, apparentemente ininfluenti, alimentino le speculazioni?
 
marimasse ha scritto:
skamorza ha scritto:
...il numero di auto in attesa di fare il pieno è simile in entrambi! perché mai dovrebbero abbassare il prezzo dei carburanti...?
Appunto.
Se la risposta non fosse già tristemente nota, per lo meno a chi ha qualche decennio sulla schiena e un minimo di spirito di osservazione, ci si potrebbe chiedere anche:

perché mai le fantomatiche associazioni del consumatori (e le riviste "dalla parte dell'automobilista" e gli "esperti" del settore ecc.), invece di fare dei tanto puntuali quanto inutili resoconti sugli aumenti o di ipotizzare tanto enfatiche quanto insignificanti giornate di "sciopero", non mettono in evidenza questo aspetto, spiegando bene come e quanto certi comportamenti individuali, apparentemente ininfluenti, alimentino le speculazioni?

te lo spiego io il perchè ...

Coloro i quali si occupano di discutere tali problematiche alla fine si rendono conto di essere impotenti (salvo torbide complicità a noi non note) e pertanto hanno almeno l'intelligenza di non offendere l'altrui intelligenza.

E' chiaro che la distribuzione dei carburanti fà cartello come lo fanno le assicurazioni e come lo fanno le banche.

Nei pressi di dove lavoro vi è un benzinaio, carissimo, ma ti assicuro che lavora lo stesso perchè è uno dei pochi che si trova in città ma se ci fosse concorrenza lavorerebbe lo stesso.

Tu puoi fare il trottolino amoroso per 1 cent 2 al max fra un distributore ed un altro ma se tutti insieme ti aumentano 10 cent o più sai cosa glie ne frega a loro di alternarsi a fare un cent di sconto a turno?

Per l'assicurazione mi illudevo che alla lunga facendo più preventivi e andando sempre al più competitivo gli altri chiudevano.

Invece capita che magicamente non fai incidenti, è la tua convenientissima compagnia ti dice che si deve adeguare e ti fà l'aumento (non c'entrano i massimali).

POi dopo un ciclo di anni stranamente quella compagnia torna ad essere concorrenziale, ma intanto comunque ho pagato di più in giro, non è che ho trovato più quel prezzo.

Per il carburante tra quello che pappa la politica, ora anche a livello regionale e quello che pappano le compagnie non c'è scampo, ci tocca foraggiarli e questo sai perchè???

Perchè c'è chi che ritiene il carburante un bene voluttuoso e quindi di cui si può fare a meno e per tale motivo tassabile sempre più.

Invece no i mezzi di trasporto sono un bisogno e uno stato che si rispetti deve garantire un sistema di trasporto efficiente sicuro e poco dispendioso.

Se non lo fà toglie concorrenzialità al suo paese e vessa i suoi abitanti come nel medioevo.

Se venisse dato il dovuto impulso alle fonti energetiche libere, alla fine questa vessazione diverrebbe impossibile perchè lì ci sarebbe la vera liberalizzazione.

Ora no è solo una presa per i fondelli, tutto è in mano a 4 o 5 soggetti, a livello mondiale.

Ps.: andate sotto casa a fare rifornimento, almeno inquinate e consumate di meno ;)

caro Marimasse leggi qua:

http://www.staffettaonline.com/articolo.aspx?ID=91590

:?
 
rema007 ha scritto:
... la distribuzione dei carburanti fa cartello come lo fanno le assicurazioni...
Questo è ovvio, ognuno cerca di tirare acqua al proprio mulino, sfruttando al massimo le possibilità che gli vengono concesse.
Da quando è finita l'era del monopolio ufficiale queste possibilità sono diminuite; magari di poco ma sono diminuite.
Se così non fosse, come si spiegherebbe il grande impegno con cui le compagnie hanno cercato e cercano di ostacolare in ogni maniera legale l'apertura di nuovi distributori "bianchi"? Dalle mie parti ci sono molti esempi ben documentati in tal senso.

Inoltre, tanto per non rimanere ad alta quota, io osservo quanto è successo nella mia zona; dopo che le pompe bianche sono sensibilmente aumentate, come per miracolo si sono abbassati (cosa mai accaduta in precedenza) i prezzi di molte pompe "di marca". Inoltre, guarda caso, sono "spontaneamente" nate promozioni di vario genere, prima inesistenti.
Cosa molto strana, se si parte dal presupposto che il "cartello" renda le compagnie del tutto impermeabili a qualsivoglia perturbazione...

Più vado avanti e più mi convinco che la diffusa mentalità secondo la quale noi singoli cittadini siamo sempre e comunque totalmente impotenti (e in perenne attesa di Qualcuno che arrivi dall'alto a castigare i cattivi o a organizzare per noi chissà quale mitica rivolta) sia assai deleteria e, per certi versi, anche assai comoda e confortevole.
 
crusader79 ha scritto:
oggi fatto rifornimento a due macchime

Q8 al fai da te gasolio a 1.389

shell al servito gasolio a 1.379

fatto il pieno ieri, alla solita pompa "bianca"

benzina, 1,429

il gasolio era a 1,309
 
marimasse ha scritto:
Inoltre, guarda caso, sono "spontaneamente" nate promozioni di vario genere, prima inesistenti.
Cosa molto strana, se si parte dal presupposto che il "cartello" renda le compagnie del tutto impermeabili a qualsivoglia perturbazione...

quello che dici rafforza la mia tesi.

dalle mie parti non esistono pompe immacolate purtroppo :?
 
rema007 ha scritto:
...dalle mie parti non esistono pompe immacolate purtroppo ...
Beh, almeno esisteranno delle differenze di prezzo, magari piccole, tra le pompe esistenti. Ognuno dovrebbe agire in relazione alle possibilità che ha, facendo... leva con gli attrezzi, per quanto piccoli, che ha a disposizione.

Mai ho sostenuto che si debba andare a fare il pieno chissà dove, sobbarcandosi lunghi viaggi solo per raggiungere un certo distributore. Chiunque usi regolarmente l'automobile, a meno che non lo faccia nel giardino di casa, si muove in una certa zona e passa ripetutamente davanti a molti distributori; non mi sembra ci voglia particolare sacrificio a tenere d'occhio i prezzi e a scegliere di fermarsi, quando è ora di fare rifornimento, presso il distributore meno caro (senza alcun allungamento di strada).

Dopo di che si tratta di un meccanismo auto-alimentante; se le pompe con i prezzi più alti vedono calare assai i loro fatturati, si alza la probabilità che qualche gestore della zona decida di svincolarsi dalle compagnie (cosa che dalle mie parti ho visto accadere più volte negli ultimi due o tre anni). Non appena sorge una pompa "bianca" nella zona, le cose cominciano a muoversi più rapidamente, sempre a patto che gli automobilisti si accorgano della cosa e la sfruttino a dovere.
Insomma, se come cittadini-consumatori abbiamo poco potere (sempre più consistente, peraltro, di quello che abbiamo come cittadini-elettori), almeno usiamolo fino in fondo.
 
Da quando i prezzi dei carburanti sono stati liberalizzati (in genere sempre verso l'alto) , ho sempre cercato di fare rifornimento dove il costo era più basso (faccio 180 Km al giorno , e , passando davanti a parecchi distributori , ho modo di confrontare un bel pò di prezzi) : per quanto riguarda la qualità del prodotto (benzina nel mio caso) , non ho mai riscontrato differenze significative tra carburanti di marca e non .
Da quando viaggio a metano , il costo della benzina non è più la massima priorità (percorro con questo carburante non più di 2000 o 3000 Km/anno , pari a 5 o 6 % del totale) , tuttavia l'abitudine di fare rifornimento dove il costo è più basso mi è rimasta : è più che altro una questione di principio , perchè , se tutti si comportassero in questo modo , penalizzando i distributori più cari , forse si avrebbero prezzi mediamente più bassi .
Per la cronaca , ho riscontrato differenze tra i vari distributori pari a 11 o 12 ? cent al litro , ma continuo a vedere code chilometriche anche agli impianti più cari ; sembra che alla maggior parte della gente il costo del carburante non importi più di tanto : ad ogni aumento mugugnano , ma continuano a frequentare gli stessi distributori (stesso discorso per il self-service , ancora snobbato da molti) .
11 o 12 ? cent al litro corrispondono a 6 ? in meno ad ogni pieno e a circa 150 ?/anno per uno che percorre 20000 Km/anno : certo non cambiano la vita , ma perchè lasciarli a loro ?
Attualmente faccio benzina (20 ?/mese) ad una pompa "bianca" presente nello stesso distributore dove mi rifornisco di metano (a Guardamiglio , LO) .
Stamattina la verde costava 1,417 ?/l , il gasolio 1,317 ?/l (il metano era a 0,89 ?/Kg , il GPL a 0,745 ?/l) .
 
Gasolio self Agip: 1,410?/l
Gasolio self Esso. 1,411 ?/l

Zona: vicinanze di Avellino, ieri pomeriggio.

L'unica è fare rifornimento la domenica, quando vige, durante l'orario di chiusura, un -6 centesimi rispetto al servito.
 
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