<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E la benzina sale sale sale..e non la vedi quasi più | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

E la benzina sale sale sale..e non la vedi quasi più

a_gricolo ha scritto:
rema007 ha scritto:
E tutto ciò per non far scomodare dall'alto le teste di cactus a incentivare fotovoltaico, idrogeno e nuove tecnologie.

Vi ricordate la storia dell'olio di colza??

Quello era un esempio reale di mettere in difficoltà dal basso le teste di cactus lì in alto, vi ricordate come è andata???

L'olio di colza era, è e sempre sarà una boiata, come una boiata è l'attuale sistema di diffusione di fotovoltaico, eolico e biogas alla cazzo di cane senza un minimo di programmazione e solo sulla base di un mercato drogato da un'incentivazione assurda.
Nella sola Lombardia ci sono 129 (CENTOVENTINOVE) impianti per la produzione di biogas, che è un record di concentrazione MONDIALE. Sono in buona parte da 1 MW e alimentati a sola biomassa, ossia senza usare liquami. Chiunque conosca un minimo il settore ti dirà che è follia pura.
Il fotovoltaico sta impestando migliaia di ettari di terreno fertile, sempre in forza di un meccanismo di incentivi che sostiene un sistema produttivo che ha un'efficienza ridicola.
L'unico sistema in grado di sfruttare DECENTEMENTE l'energia solare attualmente è quello di Rubbia, per intenderci, ma quello richiede investimenti da parte dello Stato, non ci possono fare giochetti commerciali che scaricano sulla collettività l'obiettivo del 20/20/20....

lascia perdere il tema delle ecoballe, .........lì la produzione di gas è solo una scorreggia che esce dopo tutto quello che si pappano per i contributi di smaltimento
 
rema007 ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
rema007 ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
spero che si arrivi presto a 5 euro litro di benza, spero veramente presto, per un cambiamento vero che arrivi dal basso.

non hai capito nulla !

secondo te dovremmo fermarci, niente distribuzione dei prodotti, niente interventi di tecnici e professionisti, tutti attaccati al tram e nei treni (pagando biglietti esorbitanti) riscaldandoci a caro prezzo per la gioia di poche teste di cactus che faranno più introiti muovendo meno merce.

O pensi di tornare coi carretti e il braciere come nell'800?

E tutto ciò per non far scomodare dall'alto le teste di cactus a incentivare fotovoltaico, idrogeno e nuove tecnologie.

Vi ricordate la storia dell'olio di colza??

Quello era un esempio reale di mettere in difficoltà dal basso le teste di cactus lì in alto, vi ricordate come è andata???

l'olio di colza è stato frainteso, non è mai stato un carburante, semmai parte importante del carburante, ma non il carburante.
Come dire il petrolio lo mettiamo nell'auto, ma dove ? Devi farlo diventare benza....

Prescindendo dal fatto che l'olio di colza necessita di un minimo trattamento per l'utilizzzo e che anche i motori vanno tarati per tale carburante, è strano che con il metano, che lo dobbiamo importare, ci adeguiamo e facciamo le modifiche al motore e quant'altro e con l'olio di colza no.

.... quindi secondo te lo hanno tolto dagli scaffali degli ipermercati, (che andavano a ruba), per il bene dei consumatori eh?

Allora ti cito una fonte ufficiale e neutra come quella di altroconsumoe lì capirai che:

http://www.altroconsumo.it/carburanti-e-inquinamento/olio-di-colza-non-direttamente-nel-motore-s84311.htm

1- l'Italia può diventare uno dei pricipali produttori di questo carburante e non lo fà

2- lo stato ritiene evasione usare questo carburante.

Fifth gear fece andare una vecchia mercedes a olio fritto, quello del fish and chips per intenderci, semplicemente filtrato.
L'auto andava, ma non so per quanto lo abbia fatto..cmq potrebbe essere una alternativa, occhio ai prezzi delle vecchie auto diesel :D :D
 
HomerJ-2 ha scritto:
Fifth gear fece andare una vecchia mercedes a olio fritto, quello del fish and chips per intenderci, semplicemente filtrato.
L'auto andava, ma non so per quanto lo abbia fatto..cmq potrebbe essere una alternativa, occhio ai prezzi delle vecchie auto diesel :D :D

Quei motori bruciavano anche il grasso di balena. Metti l'olio di colza in un common rail per un po' di km e poi ne parliamo.....
 
Apprendo ora (o meglio, mi viene ora confermato) da Sky TG24 in streaming che la Libia produce il 2% del petrolio mondiale. Non mi sembra che ciò giustifichi la fibrillazione dei prezzi del barile, sui quali evidentemente, come al solito, la crisi libica non c'entra un cazzo rispetto ai figli di puttana che ci speculano sopra.....
 
rema007 ha scritto:
AUDIATRE ha scritto:
spero che si arrivi presto a 5 euro litro di benza, spero veramente presto, per un cambiamento vero che arrivi dal basso.

non hai capito nulla !

secondo te dovremmo fermarci, niente distribuzione dei prodotti, niente interventi di tecnici e professionisti, tutti attaccati al tram e nei treni (pagando biglietti esorbitanti) riscaldandoci a caro prezzo per la gioia di poche teste di cactus che faranno più introiti muovendo meno merce.

O pensi di tornare coi carretti e il braciere come nell'800?

E tutto ciò per non far scomodare dall'alto le teste di cactus a incentivare fotovoltaico, idrogeno e nuove tecnologie.

Vi ricordate la storia dell'olio di colza??

Quello era un esempio reale di mettere in difficoltà dal basso le teste di cactus lì in alto, vi ricordate come è andata???
audiatre magari è stato un po' eccessivo, ma ha un che di condivisibile il suo post...voglio dire, ci lamentiamo, ci lamentiamo, ma alla fine cosa facciamo??nulla....evidentemente non stiamo poi così male...e un prezzo della benzina a 5euro, forse ci sarebbe svegliare...
 
a_gricolo ha scritto:
Apprendo ora (o meglio, mi viene ora confermato) da Sky TG24 in streaming che la Libia produce il 2% del petrolio mondiale. Non mi sembra che ciò giustifichi la fibrillazione dei prezzi del barile, sui quali evidentemente, come al solito, la crisi libica non c'entra un cazzo rispetto ai figli di puttana che ci speculano sopra.....
che ci sia speculazione beh è fuori da ogni dubbio, però occhio un conto è la produzione un conto è la disponobilità della risorsa che x la libia è superiore al 2%...e tutto questo non fa altro che aumentare il ruolo geopolitico diquesto stato
 
a_gricolo ha scritto:
HomerJ-2 ha scritto:
Fifth gear fece andare una vecchia mercedes a olio fritto, quello del fish and chips per intenderci, semplicemente filtrato.
L'auto andava, ma non so per quanto lo abbia fatto..cmq potrebbe essere una alternativa, occhio ai prezzi delle vecchie auto diesel :D :D

Quei motori bruciavano anche il grasso di balena. Metti l'olio di colza in un common rail per un po' di km e poi ne parliamo.....

Appunto..mi metto in cerca di una vecchia mercedes a gasolio :D
 
a_gricolo ha scritto:
Apprendo ora (o meglio, mi viene ora confermato) da Sky TG24 in streaming che la Libia produce il 2% del petrolio mondiale. Non mi sembra che ciò giustifichi la fibrillazione dei prezzi del barile, sui quali evidentemente, come al solito, la crisi libica non c'entra un cazzo rispetto ai figli di puttana che ci speculano sopra.....

bene colza proprio a pennello il tuo intervento, e come mai non possono speculare invece sui carburanti biologici (es. olio di colza) come col petrolio secondo te?
 
rema007 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Apprendo ora (o meglio, mi viene ora confermato) da Sky TG24 in streaming che la Libia produce il 2% del petrolio mondiale. Non mi sembra che ciò giustifichi la fibrillazione dei prezzi del barile, sui quali evidentemente, come al solito, la crisi libica non c'entra un cazzo rispetto ai figli di puttana che ci speculano sopra.....

bene colza proprio a pennello il tuo intervento, e come mai non possono speculare invece sui carburanti biologici (es. olio di colza) come col petrolio secondo te?

Premesso che l'olio di colza è "ecologico" per modo di dire (perchè per produrne un litro si brucia più o meno un litro di petrolio, ma la letteratura non è concorde sui numeri), va detto innanzitutto che con la popolazione mondiale in continuo aumento la sottrazione di suolo alla coltivazione di prodotti alimentari per sostituirli con coltivazioni da biomassa no food è una bestemmia. Ciò detto, ricordi le conseguenze della scellerata idea di Bush di puntare sul bioetanolo? I prezzi dei cereali schizzarono alle stelle mettendo migliaia di persone nei PVS alla fame, anche lì grazie alla speculazione.....
 
a_gricolo ha scritto:
Apprendo ora (o meglio, mi viene ora confermato) da Sky TG24 in streaming che la Libia produce il 2% del petrolio mondiale. Non mi sembra che ciò giustifichi la fibrillazione dei prezzi del barile, sui quali evidentemente, come al solito, la crisi libica non c'entra un cazzo rispetto ai figli di puttana che ci speculano sopra.....
da vero bastardodentro, aggiungo sale alle tue ferite ... guarda un po' il prezzo della 98 ottani laddove c'è il regime dei prezzi amministrati ... 3 giorni fa è diminuito, di pochi millesimi, ma diminuito
http://www.petrol.eu/en/index.php?sv_path=98,104,105

gasolio e 95 ottani sono fermi ...
 
a_gricolo ha scritto:
rema007 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Apprendo ora (o meglio, mi viene ora confermato) da Sky TG24 in streaming che la Libia produce il 2% del petrolio mondiale. Non mi sembra che ciò giustifichi la fibrillazione dei prezzi del barile, sui quali evidentemente, come al solito, la crisi libica non c'entra un cazzo rispetto ai figli di puttana che ci speculano sopra.....

bene colza proprio a pennello il tuo intervento, e come mai non possono speculare invece sui carburanti biologici (es. olio di colza) come col petrolio secondo te?

Premesso che l'olio di colza è "ecologico" per modo di dire (perchè per produrne un litro si brucia più o meno un litro di petrolio, ma la letteratura non è concorde sui numeri),
:shock: :shock:
mi sa che stai prendendo un granchio .... forse ti riferisci all'idrogeno ....

va detto innanzitutto che con la popolazione mondiale in continuo aumento la sottrazione di suolo alla coltivazione di prodotti alimentari per sostituirli con coltivazioni da biomassa no food è una bestemmia. Ciò detto, ricordi le conseguenze della scellerata idea di Bush di puntare sul bioetanolo? I prezzi dei cereali schizzarono alle stelle mettendo migliaia di persone nei PVS alla fame, anche lì grazie alla speculazione.....

se vedi quanto suolo abbandonato c'è a tutt'oggi, che prima era destinato a produzione cerealicola, tu ti metteresti le mani nei capelli :D :D

Se non semini la Cee ti paga, e importiamo il grano dalla Russia e allora quale sarebbe la bestemmia riferendoci a una produzione alternativa?
 
rema007 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
rema007 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Apprendo ora (o meglio, mi viene ora confermato) da Sky TG24 in streaming che la Libia produce il 2% del petrolio mondiale. Non mi sembra che ciò giustifichi la fibrillazione dei prezzi del barile, sui quali evidentemente, come al solito, la crisi libica non c'entra un cazzo rispetto ai figli di puttana che ci speculano sopra.....

bene colza proprio a pennello il tuo intervento, e come mai non possono speculare invece sui carburanti biologici (es. olio di colza) come col petrolio secondo te?

Premesso che l'olio di colza è "ecologico" per modo di dire (perchè per produrne un litro si brucia più o meno un litro di petrolio, ma la letteratura non è concorde sui numeri),
:shock: :shock:
mi sa che stai prendendo un granchio .... forse ti riferisci all'idrogeno ....

va detto innanzitutto che con la popolazione mondiale in continuo aumento la sottrazione di suolo alla coltivazione di prodotti alimentari per sostituirli con coltivazioni da biomassa no food è una bestemmia. Ciò detto, ricordi le conseguenze della scellerata idea di Bush di puntare sul bioetanolo? I prezzi dei cereali schizzarono alle stelle mettendo migliaia di persone nei PVS alla fame, anche lì grazie alla speculazione.....

se vedi quanto suolo abbandonato c'è a tutt'oggi, che prima era destinato a produzione cerealicola, tu ti metteresti le mani nei capelli :D :D

Se non semini la Cee ti paga, e importiamo il grano dalla Russia e allora quale sarebbe la bestemmia riferendoci a una produzione alternativa?

Non prendo nessun granchio, credimi (per l'idrogeno è molto peggio). Conosco abbastanza bene l'argomento.
Il suolo abbandonato, per quanto sia, se convertito a colza non aggiungerebbe che qualche cifra un paio zeri dopo la virgola alla disponibilità di combustibile.
La bestemmia è prima di tutto etica, e comunque l'UE con la nuova PAC non pagherà più per non produrre come quando fu introdotto il set aside. Semmai pagherà (poco) per l'agricoltura sostenibile, ma ci allontaniamo dal topic.
 
a_gricolo ha scritto:
rema007 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
rema007 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Apprendo ora (o meglio, mi viene ora confermato) da Sky TG24 in streaming che la Libia produce il 2% del petrolio mondiale. Non mi sembra che ciò giustifichi la fibrillazione dei prezzi del barile, sui quali evidentemente, come al solito, la crisi libica non c'entra un cazzo rispetto ai figli di puttana che ci speculano sopra.....

bene colza proprio a pennello il tuo intervento, e come mai non possono speculare invece sui carburanti biologici (es. olio di colza) come col petrolio secondo te?

Premesso che l'olio di colza è "ecologico" per modo di dire (perchè per produrne un litro si brucia più o meno un litro di petrolio, ma la letteratura non è concorde sui numeri),
:shock: :shock:
mi sa che stai prendendo un granchio .... forse ti riferisci all'idrogeno ....

va detto innanzitutto che con la popolazione mondiale in continuo aumento la sottrazione di suolo alla coltivazione di prodotti alimentari per sostituirli con coltivazioni da biomassa no food è una bestemmia. Ciò detto, ricordi le conseguenze della scellerata idea di Bush di puntare sul bioetanolo? I prezzi dei cereali schizzarono alle stelle mettendo migliaia di persone nei PVS alla fame, anche lì grazie alla speculazione.....

se vedi quanto suolo abbandonato c'è a tutt'oggi, che prima era destinato a produzione cerealicola, tu ti metteresti le mani nei capelli :D :D

Se non semini la Cee ti paga, e importiamo il grano dalla Russia e allora quale sarebbe la bestemmia riferendoci a una produzione alternativa?

Non prendo nessun granchio, credimi (per l'idrogeno è molto peggio). Conosco abbastanza bene l'argomento.
Il suolo abbandonato, per quanto sia, se convertito a colza non aggiungerebbe che qualche cifra un paio zeri dopo la virgola alla disponibilità di combustibile.
La bestemmia è prima di tutto etica, e comunque l'UE con la nuova PAC non pagherà più per non produrre come quando fu introdotto il set aside. Semmai pagherà (poco) per l'agricoltura sostenibile, ma ci allontaniamo dal topic.

Purtroppo tante volte, cari forumisti, si parla con quelle informazioni che si hanno, poi qualcun altro fa lo stesso.............
purtroppo su certi argomenti le informazioni sono ( volutamente? ) contradditorie :cry:
 
alexmed ha scritto:
...la differenza è ridicola. Risparmio si e no un euro al pieno...
Come giustamente altri hanno osservato, non è una questione di risparmio.
A meno che non vogliamo dire che la protesta contro qualcosa che si ritiene ingiusto debba essere fatta solo se e quando essa conviene in termini di quattrini.
Se protestare mi costa soldi o, addirittura, se protestando non ho un tornaconto economico esplicito e immediato, allora non protesto?
 
rema007 ha scritto:
...dovremmo fermarci, niente distribuzione dei prodotti, niente interventi di tecnici e professionisti, tutti attaccati al tram e nei treni ...
Come spesso accade, si tende a scivolare verso interpretazioni e scenari di tipo estremista, apocalittico, traendo da ciò la solita (errata) conclusione: siccome l'apocalisse non è accettabile, allora nulla si può fare.

Per dare uno scossone tellurico alle speculazioni sui carburanti non sarebbe affatto necessario "fermarci", eliminare la distribuzione dei prodotti o mandare in giro gli idraulici con il tram.
Tutti noi sappiamo benissimo che i nostri veicoli, specie quelli ad uso privato, percorrono anche molti km per effettuare spostamenti non necessari, non relativi al lavoro. Altrimenti le strade, ad esempio, mai si intaserebbero nei fine settimana...

Basterebbe anche, "soltanto", che metà di noi riducesse del 50% quella tipologia di spostamenti, con tutte le conseguenze in termini di consumi.

Addirittura, basterebbe anche che metà di noi smettesse categoricamente, da subito, di acquistare i carburanti in quei distributori ove essi vengono venduti a prezzi (anche di poco) più alti.

Invece che si fa? Molto più... comodamente, si enunciano frasi solenni del tipo "non si possono abolire le auto" (cosa vera, ma che poco o nulla ha che vedere con il contesto) e si continua con le proprie abitudini.
 
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