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E intanto il diesel a gennaio 22

Senza incentivi a "piena potenza" è dura per auto che costano 1,5x nonostante pongano limiti che con le termiche non ci sono (se ne è già parlato diffusamente)! ;)

Tra l'altro il mercato elettrico ha già in gran parte soddisfatto i pionieri (c.d. early adopters) e gli "entusiasti", quindi la crescita a botte di decine di punti % l'anno non può più proseguire con la stessa % di crescita.

L'incentivazione sarà la chiave, almeno qui da noi in Italia dove siamo fermi con gli stipendi più che in altri paesi.

Quanto alle colonnine pubbliche era scontato che ciò avvenisse (anzi, leggendo qua e là pare che qualcuno abbia già ritoccato verso l'alto i costi), tra l'altro con la tensione e l'elevatissimo rischio di una guerra in Ucraina, le cose non possono che peggiorare ancora.
 
immagino che chi poi abita in zone non sottoposte a restrizioni probabilmente il Diesel resta comunque appetibile, parlo soprattutto dei molti che abitano in provincia e spesso sono quelli che macinano molti km.
 
L' incentivazione costa una barca di soldi,
in generale....

Ache a soli 6.000 E su un numero minimo significativo di auto
( sulle quasi 40 mln circolanti )....
Diciamo 200.000....

Fanno 1,2 mld

Anche io sono contro questo tipo di incentivi, non dovrebbero esistere ma, ahimè, ci toccano e non solo sulle auto.

Il risultato è sempre e comunque lo stesso: senza incentivi, le auto elettriche non si vendono.

Vero, purtroppo.
 
Iniziamo allora a togliere gli incentivi sul diesel dati dalle accise ridotte rispetto alla benzina, quantitativamente enormemente più importanti per l'erario degli incentivi una tantum per l'acquisto delle elettriche...
 
Iniziamo allora a togliere gli incentivi sul diesel dati dalle accise ridotte rispetto alla benzina, quantitativamente enormemente più importanti per l'erario degli incentivi una tantum per l'acquisto delle elettriche...
Assolutamente d'accordo anche qui!

Però mantenendo detassazione su mezzi lavorativi (immatricolati N1 e veicoli commerciali) altrimenti subiamo un'altra impennata sui costi dei beni di consumo.

Gli incentivi sulle auto elettriche sono, allo stato, una regalia bella e buona.
 
Iniziamo allora a togliere gli incentivi sul diesel dati dalle accise ridotte rispetto alla benzina, quantitativamente enormemente più importanti per l'erario degli incentivi una tantum per l'acquisto delle elettriche...
La differenza Iva inclusa è di 13 cent al litro, la convenienza rimane alta anche a pari prezzo o a prezzo del gasolio superiore a quello della benzina (come nel mio caso), perché c'è una differenza in termini di consumo pari al 30% (cioè +50% in termini di percorrenza)
 
Credo che però il ragionamento era in merito a quanto costano gli incentivi sul Diesel alla collettività, probabilmente per ogni anno è una cifra considerevole che moltiplicata per la decina di anni in cui sono in vigore esce fuori un totale altrettanto considerevole e che se si è contrari in toto agli incentivi farebbe riflettere..
Ma potrei aver capito male effettivamente
 
Ultima modifica:
immagino che chi poi abita in zone non sottoposte a restrizioni probabilmente il Diesel resta comunque appetibile, parlo soprattutto dei molti che abitano in provincia e spesso sono quelli che macinano molti km.
C’è da tener presente che moltissime persone che abitano in provincia lavorano in città dove appunto ci sono le restrizioni.
 
Personalmente, ho rinunciato a prendere un altro diesel, non tanto per timore di blocchi quanto perché li considero, ormai, troppo complicati e soggetti quindi a potenziali problemi:
- turbina VGT
- pompa di iniezione a più di 2000 bar
- volano bimassa
- filtro anti particolato
- SCR
- quasi obbligatorio cambio automatico piuttosto sofisticato
- se mild hybrid, tutta la relativa componentistica

a me sembra un po' troppa roba che si può rompere o dare noie.
 
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