<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> e il ponte posteriore interconnesso... arrivò anche sulla nuova Audi A3 | Page 20 | Il Forum di Quattroruote

e il ponte posteriore interconnesso... arrivò anche sulla nuova Audi A3

4ruotelover ha scritto:
Io terrei i concetti di geometria variabile e twin scroll separati, in quanto seguono due strategie ben differenti.
La prima consiste infatti nella rotazione, tramite l'impiego di un attuatore, della palettatura statorica della turbina, in modo da modificare la sezione di passaggio e l'angolo di incidenza del flusso. Si adatta in questo modo il funzionamento della turbina alle condizioni di bassa portata, tipiche dei bassi regimi di rotazione.
La seconda invece ha lo scopo di ridurre le interferenze tra gli impulsi di pressione provenienti dai singoli cilindri, originati dal fatto che le fasi di scarico sono sfasate tra di loro. Si può alimentare in questo modo la turbina con un flusso più regolare.

Quindi il twin scroll per ora è solo utilizzato sui benzina, mentre la turbina a geometria variabile solo nei Diesel (date le più basse temperature)!?
 
4ruotelover ha scritto:
Io terrei i concetti di geometria variabile e twin scroll separati, in quanto seguono due strategie ben differenti.
La prima consiste infatti nella rotazione, tramite l'impiego di un attuatore, della palettatura statorica della turbina, in modo da modificare la sezione di passaggio e l'angolo di incidenza del flusso. Si adatta in questo modo il funzionamento della turbina alle condizioni di bassa portata, tipiche dei bassi regimi di rotazione.
La seconda invece ha lo scopo di ridurre le interferenze tra gli impulsi di pressione provenienti dai singoli cilindri, originati dal fatto che le fasi di scarico sono sfasate tra di loro. Si può alimentare in questo modo la turbina con un flusso più regolare.

Si, perdonami, mi sono espresso male...intendevo dire che funzionalmente cercano di raggiungere il medesimo scopo ovvero ridurre il turbo lag a bassi regimi ed in piu' il twin scroll presenta altri vantaggi in termini di miglioramento d'efficenza (associati ad un collettore di scarico ben progettato)......la geometria variabile tra l'altro e' meccanicamente piu' complessa e meno affidabile concettualmente rispetto al twin scroll....

Un bell'articolo tecnico che spega in dettaglio i vantaggi del twin scroll rispetto ai turbo normali.....

http://www.modified.com/tech/modp-0906-twin-scroll-turbo-system-design/viewall.html
 
perdegola ha scritto:
Quindi il twin scroll per ora è solo utilizzato sui benzina, mentre la turbina a geometria variabile solo nei Diesel (date le più basse temperature)!?

No il twin scroll a che mi risulti e' usato anche nei diesel

http://news.drive.com.au/drive/motor-news/first-drive-mazda-cx5-diesel-20120321-1vimc.html
 
perdegola ha scritto:
4ruotelover ha scritto:
Io terrei i concetti di geometria variabile e twin scroll separati, in quanto seguono due strategie ben differenti.
La prima consiste infatti nella rotazione, tramite l'impiego di un attuatore, della palettatura statorica della turbina, in modo da modificare la sezione di passaggio e l'angolo di incidenza del flusso. Si adatta in questo modo il funzionamento della turbina alle condizioni di bassa portata, tipiche dei bassi regimi di rotazione.
La seconda invece ha lo scopo di ridurre le interferenze tra gli impulsi di pressione provenienti dai singoli cilindri, originati dal fatto che le fasi di scarico sono sfasate tra di loro. Si può alimentare in questo modo la turbina con un flusso più regolare.

Quindi il twin scroll per ora è solo utilizzato sui benzina, mentre la turbina a geometria variabile solo nei Diesel (date le più basse temperature)!?

Sulla prima parte ha già risposto saturno, sulla seconda è corretto. Solo Porsche, ad ora, utilizza la geometria variabile applicata ai motori a ciclo Otto.
 
saturno_v ha scritto:
perdegola ha scritto:
Quindi il twin scroll per ora è solo utilizzato sui benzina, mentre la turbina a geometria variabile solo nei Diesel (date le più basse temperature)!?

No il twin scroll a che mi risulti e' usato anche nei diesel

http://news.drive.com.au/drive/motor-news/first-drive-mazda-cx5-diesel-20120321-1vimc.html

E' vero, Mazda utilizza una turbina twin scroll sui motori Diesel.
Eccola:

Attached files /attachments/1423732=17214-Evo9_turbo.jpg
 
saturno_v ha scritto:
4ruotelover ha scritto:
Io terrei i concetti di geometria variabile e twin scroll separati, in quanto seguono due strategie ben differenti.
La prima consiste infatti nella rotazione, tramite l'impiego di un attuatore, della palettatura statorica della turbina, in modo da modificare la sezione di passaggio e l'angolo di incidenza del flusso. Si adatta in questo modo il funzionamento della turbina alle condizioni di bassa portata, tipiche dei bassi regimi di rotazione.
La seconda invece ha lo scopo di ridurre le interferenze tra gli impulsi di pressione provenienti dai singoli cilindri, originati dal fatto che le fasi di scarico sono sfasate tra di loro. Si può alimentare in questo modo la turbina con un flusso più regolare.

Si, perdonami, mi sono espresso male...intendevo dire che funzionalmente cercano di raggiungere il medesimo scopo ovvero ridurre il turbo lag a bassi regimi ed in piu' il twin scroll presenta altri vantaggi in termini di miglioramente d'efficenza (associati ad un collettore di scarico ben progettato)......la geometria variabile tra l'altro e' meccanicamente piu' complessa e meno affidabile concettualmente rispetto al twin scroll....

Un bell'articolo tecnico che spega ind ettaglio i vantaggi del twin scroll rispetto ai turbo normali.....

http://www.modified.com/tech/modp-0906-twin-scroll-turbo-system-design/viewall.html

Ah ok, ora mi è chiaro il significato della tua precedente affermazione!
Concordo! ;)
 
4ruotelover ha scritto:
saturno_v ha scritto:
perdegola ha scritto:
Quindi il twin scroll per ora è solo utilizzato sui benzina, mentre la turbina a geometria variabile solo nei Diesel (date le più basse temperature)!?

No il twin scroll a che mi risulti e' usato anche nei diesel

http://news.drive.com.au/drive/motor-news/first-drive-mazda-cx5-diesel-20120321-1vimc.html

E' vero, Mazda utilizza una turbina twin scroll sui motori Diesel.
Eccola:

E' spuntata fuori una cosa in piu' ;)
 
saturno_v ha scritto:
Un commento sul turbo twin scroll...riprendono il concetto di turbo a geometria variabile che tra l'altro fu montato per la prima volta (credo sia stata la prima) 20 anni fa sulla Croma 1.9 turbodiesel seconda serie.....

Pensa te...e anche l'iniezione diretta fu montata su croma,se non erro 1.9 t.id...
 
4ruotelover ha scritto:
Sulla prima parte ha già risposto saturno, sulla seconda è corretto. Solo Porsche, ad ora, utilizza la geometria variabile applicata ai motori a ciclo Otto.

Per concludere ulteriormente,come usano il twin scroll sul diesel.esistono applicazioni della geometria variabile sul benzina?
 
gallongi ha scritto:
Per concludere ulteriormente,come usano il twin scroll sul diesel.esistono applicazioni della geometria variabile sul benzina?

Non sono mancati casi di turbo a geometria variabile applicati ai benzina....Honda, Chrysler, Peugeot e persino Porsche....in generale si evita l'utilizzo sui benzina per via delle alte temperature dei gas di scarico a danno degli attuatori.

http://en.wikipedia.org/wiki/Variable-geometry_turbocharger

L'attuale 4 cilindri benzina Honda K23A1 turbocompresso usato sul SUV Acura RDX dovrebbe avere un turbo a geometria variabile
 
gallongi ha scritto:
4ruotelover ha scritto:
saturno_v ha scritto:
perdegola ha scritto:
Quindi il twin scroll per ora è solo utilizzato sui benzina, mentre la turbina a geometria variabile solo nei Diesel (date le più basse temperature)!?

No il twin scroll a che mi risulti e' usato anche nei diesel

http://news.drive.com.au/drive/motor-news/first-drive-mazda-cx5-diesel-20120321-1vimc.html

E' vero, Mazda utilizza una turbina twin scroll sui motori Diesel.
Eccola:

E' spuntata fuori una cosa in piu' ;)
Infatti, dicevo che era un tasto interessante! ;)
 
saturno_v ha scritto:
gallongi ha scritto:
Per concludere ulteriormente,come usano il twin scroll sul diesel.esistono applicazioni della geometria variabile sul benzina?

Non sono mancati casi di turbo a geometria variabile applicati ai benzina....Honda, Chrysler, Peugeot e persino Porsche....in generale si evita l'utilizzo sui benzina per via delle alte temperature dei gas di scarico a danno degli attuatori.

http://en.wikipedia.org/wiki/Variable-geometry_turbocharger

L'attuale 4 cilindri benzina Honda K23A1 turbocompresso usato sul SUV Acura RDX dovrebbe avere un turbo a geometria variabile

No, da quanto leggo si sono inventati un trucchetto, semplice ma efficace. ;)
Il loro sistema si chiama infatti "Variable Flow Turbo" (Brevemente VFT) e non si tratta quindi del "Variable Geometry Turbocharger" (Brevemente VGT) che identifica appunto il sitema di geometria variabile.
In pratica, analogamente al VGT, realizza ai bassi regimi una riduzione della sezione di passaggio, atta ad incrementare la velocità della corrente fluida ( Sappiamo infatti che la portata massica si conserva e questa è definita come prodotto tra la densità del fluido, la velocità dello stesso e la sezione di passaggio. Ora se la densità non si modifica all'interno del VGT e del VFT e la portata massica si conserva, dovrà necessariamente aumentare la velocità del fluido se si riduce la sezione di passaggio). La differenza tra il VGT ed il VFT sta nel come viene realizzata la riduzione di sezione. Nel primo viene operata tramite un attuatore che fa ruotare le pale statoriche della turbina, nel secondo tramite l'introduzione di una valvola.
Il VGT rimane senz'altro più sofisiticato ed efficiente, ma il VFT nella sua semplicità dovrebbe dare un valido contributo.

Attached files /attachments/1423821=17216-variableflowturbocharger.jpg
 
saturno_v ha scritto:
Non sono mancati casi di turbo a geometria variabile applicati ai benzina....Honda, Chrysler, Peugeot e persino Porsche....in generale si evita l'utilizzo sui benzina per via delle alte temperature dei gas di scarico a danno degli attuatori.

http://en.wikipedia.org/wiki/Variable-geometry_turbocharger

L'attuale 4 cilindri benzina Honda K23A1 turbocompresso usato sul SUV Acura RDX dovrebbe avere un turbo a geometria variabile

letto grazie
 
4ruotelover ha scritto:
No, da quanto leggo si sono inventati un trucchetto, semplice ma efficace. ;)
Il loro sistema si chiama infatti "Variable Flow Turbo" (Brevemente VFT) e non si tratta quindi del "Variable Geometry Turbocharger" (Brevemente VGT) che identifica appunto il sitema di geometria variabile.
In pratica, analogamente al VGT, realizza ai bassi regimi una riduzione della sezione di passaggio, atta ad incrementare la velocità della corrente fluida ( Sappiamo infatti che la portata massica si conserva e questa è definita come prodotto tra la densità del fluido, la velocità dello stesso e la sezione di passaggio. Ora se la densità non si modifica all'interno del VGT e del VFT e la portata massica si conserva, dovrà necessariamente aumentare la velocità del fluido se si riduce la sezione di passaggio). La differenza tra il VGT ed il VFT sta nel come viene realizzata la riduzione di sezione. Nel primo viene operata tramite un attuatore che fa ruotare le pale statoriche della turbina, nel secondo tramite l'introduzione di una valvola.
Il VGT rimane senz'altro più sofisiticato ed efficiente, ma il VFT nella sua semplicità dovrebbe dare un valido contributo.

Interessante, praticamente parzializzano il collettore in entrata al turbo....piu' crudo ma probabilmente sufficientemente efficace.....e forse anche piu' affidabile e duraturo nel tempo!!
 
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