<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E i risparmi ? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

E i risparmi ?

Mi permetto di fare un altro distinguo: c’è lamentarsi e lamentarsi.
Tornando all’esempio di prima, se uno si è fatto due settimane di riposo a Rimini e poi con l’avvicinarsi dell’autunno scopre che il pellet è quadruplicato non perché ci sia assenza di materia prima (soprattutto in zone in cui vaja ha praticamente spianato una valle) ma per mera speculazione allora ha tutto il diritto di lamentarsi
La penso in maniera direttamente opposta: PRIMA di pagare l'equivalente di diversi anni di riscaldamento per due settimane di "ferie", mi assicuro di avere il garage pieno di pellet. Una volta che è pieno, posso fregarmene se sale o scende.
Prima tengo mio figlio al caldo lo vesto e lo sfamo, e solo poi poi lo porto insieme alla signora al mare.

Ma ho il punto di vista di parte di uno che tira cinghia per non aver problemi con metano/meccanico/dentista, e si trova di fronte gente che prima piange miseria e poi banfa delle ferie appena finite.
 
La penso in maniera direttamente opposta: PRIMA di pagare l'equivalente di diversi anni di riscaldamento per due settimane di "ferie", mi assicuro di avere il garage pieno di pellet. Una volta che è pieno, posso fregarmene se sale o scende.
Prima tengo mio figlio al caldo lo vesto e lo sfamo, e solo poi poi lo porto insieme alla signora al mare.

Ma ho il punto di vista di parte di uno che tira cinghia per non aver problemi con metano/meccanico/dentista, e si trova di fronte gente che prima piange miseria e poi banfa delle ferie appena finite.
Banfa… cosa ci sarà da “banfare” su due settimane a Rimini in appartamento chissà…
 
come dicevo non entro nel merito di questioni personali, in generale mi sembra che come è sempre accaduto ci sono famiglie in difficoltà a dispetto dei sacrifici che fanno e questo è questa è una situazione in cui la collettività deve intervenire, e famiglie che almeno per come posso vedere io hanno un tenore di vita che non sembra legato alle disponibilità che hanno, ma per tenore di vita intendo tante cose, anche a partire dalla casa che possiedono fino a passare ad altri aspetti del vivere quotidiano , e per queste io invece tendo ad avere un approccio molto più US, se la devono cavare da sole e se non ce la fanno abbassano le loro pretese.
 
come dicevo non entro nel merito di questioni personali, in generale mi sembra che come è sempre accaduto ci sono famiglie in difficoltà a dispetto dei sacrifici che fanno e questo è questa è una situazione in cui la collettività deve intervenire, e famiglie che almeno per come posso vedere io hanno un tenore di vita che non sembra legato alle disponibilità che hanno, ma per tenore di vita intendo tante cose, anche a partire dalla casa che possiedono fino a passare ad altri aspetti del vivere quotidiano , e per queste io invece tendo ad avere un approccio molto più US, se la devono cavare da sole e se non ce la fanno abbassano le loro pretese.
Siamo tutti assuefatti da quindici anni in cui gli stipendi sono cresciuti … Zero. Quindici anni in cui il potere d’acquisto è crollato inesorabilmente per poi aggravarsi con la crisi energetica, in cui troviamo normale che una famiglia (presuppongo con un reddito normale) debba scegliere se andare in ferie o riscaldarsi in inverno per pagare un pallet a un prezzo quadruplicato importato dall’austria fatto con il legno che abbiamo (s)venduto noi.
E comunque dubito che ci sia qualcuno così poco previdente da preferire la vacanza al riscaldamento… i soldi li troveranno. L’italiano è così, gli piace lamentarsi di tutto per poi accettare tutto senza fiatare
 
Io mi trovo a metà strada tra le due opinioni contrastanti.
Penso che sicuramente certe lamentele siano gonfiate,dubito che quella coppia davvero rischi di rimanere al freddo per aver fatto una vacanza,tra l'altro non una vacanza da sceicchi.
Però si sa che tutti si devono lamentare,anche chi è molto lontano dall'essere in difficoltà nera.
Però è anche vero che un po' di previdenza non guasta,se all'orizzonte si prospettano spese importanti e soprattutto fondamentali ci sta che venga tagliato dalle voci di spesa qualcosa di non essenziale.
Un po' di tempo fa parlavo con una signora che si lamentava dei rincari al supermercato.
Giusto per carità,pagare di più non fa piacere a nessuno.
Però poi ha aggiunto che lei per fortuna non è in difficoltà.
Io ho visto le foto della sua casa in sardegna che usa un mese all'anno,non lo scrivo per invidia sociale dico solo che una persona che ha una casa di 150 metri quadri con piscina e vista mare secondo me se si impenna il prezzo dell'olio di semi o del pomodoro può anche non farci caso.
Ripeto non fa piacere ma prima che diventi realmente un problema imho ce ne vuole.

Secondo voi oggi è più dura per le coppie o per i single?
Io non so dirlo.
Da soli si può contare su un solo stipendio e certe spese restano uguali.
Anche se la casa probabilmente è più piccola e basta una sola auto,per quanto ci sono coppie che la dividono.
In compenso una coppia,soprattutto se allarga la famiglia,anche se può contare su due stipendi spesso ha molte spese in più a cui star dietro.
Da soli se si decide di rinunciare a qualcosa in favore di qualcos'altro non si deve rendere conto a nessuno.
Conosco un quarantenne che vive nel piccolo appartamento lasciatogli dai genitori e spende tutto quello che può in tecnologia e orologi,se fosse sposato con figli probabilmente non potrebbe farlo.

Mi viene in mente una scena in cui Verdone descriveva i grandi benefici economici della vita di coppia,tra cui il risparmio sulla lavanderia perchè la moglie ricopre anche quel ruolo.
Non sono così convinto che 2 sia il numero perfetto,ma neanche 3.
Forse aveva ragione un amico che diceva che perchè le cose vadano bene bisogna essere non più di 2 e dispari...
 
Banfa… cosa ci sarà da “banfare” su due settimane a Rimini in appartamento chissà…
:D no quello lo fanno i fenomeni che vanno nei 5 stelle, frequentati dalle influencer, pagando le rate.
Raccontato da un ragazzo che conosco ed ha fatto lì il cameriere.
Poi li trovava regolarmente a farsi i "selfie" ad uso e consumo degli amici e colleghi.
Che tristezza :(
 
Da quando non sono più dipendente capire l'andamento è abbastanza complesso perché entrate ed uscite non sono mai sincronizzate.

Però se conto che anche quando siamo rimasti senza lavoro in due, con zero entrate per sei mesi, 11 anni fa, chiudemmo comunque in pareggio o poco meno, resto piuttosto tranquillo.

Va detto che l'evento ci ha un po' cambiato e forse successivamente abbiamo risparmiato troppo, specie nei lavori sulla casa ed adesso me ne pento. Se avessi investito nel risanamento energetico oggi anziché perdere sugli investimenti mi renderebbero risparmio immediato.
 
anche io mischio tutto.
ma ho diversi amici che li tengono separati.


Separatissimi....
Non per speculazione....
( mio, tuo, i miei sono di piu' e altre amenita' )
Ma solo pronti per una rogna in meno dopo il grande " balzo ".

Nel periodo in cui ero a provvigioni avevo aperto un conto apposito per tenerci solo l' IVA
 
Ultima modifica:
Io mi trovo a metà strada tra le due opinioni contrastanti.
Penso che sicuramente certe lamentele siano gonfiate,dubito che quella coppia davvero rischi di rimanere al freddo per aver fatto una vacanza,tra l'altro non una vacanza da sceicchi.
Però si sa che tutti si devono lamentare,anche chi è molto lontano dall'essere in difficoltà nera.
Però è anche vero che un po' di previdenza non guasta,se all'orizzonte si prospettano spese importanti e soprattutto fondamentali ci sta che venga tagliato dalle voci di spesa qualcosa di non essenziale.
Un po' di tempo fa parlavo con una signora che si lamentava dei rincari al supermercato.
Giusto per carità,pagare di più non fa piacere a nessuno.
Però poi ha aggiunto che lei per fortuna non è in difficoltà.
Io ho visto le foto della sua casa in sardegna che usa un mese all'anno,non lo scrivo per invidia sociale dico solo che una persona che ha una casa di 150 metri quadri con piscina e vista mare secondo me se si impenna il prezzo dell'olio di semi o del pomodoro può anche non farci caso.
Ripeto non fa piacere ma prima che diventi realmente un problema imho ce ne vuole.

Secondo voi oggi è più dura per le coppie o per i single?
Io non so dirlo.
Da soli si può contare su un solo stipendio e certe spese restano uguali.
Anche se la casa probabilmente è più piccola e basta una sola auto,per quanto ci sono coppie che la dividono.
In compenso una coppia,soprattutto se allarga la famiglia,anche se può contare su due stipendi spesso ha molte spese in più a cui star dietro.
Da soli se si decide di rinunciare a qualcosa in favore di qualcos'altro non si deve rendere conto a nessuno.
Conosco un quarantenne che vive nel piccolo appartamento lasciatogli dai genitori e spende tutto quello che può in tecnologia e orologi,se fosse sposato con figli probabilmente non potrebbe farlo.

Mi viene in mente una scena in cui Verdone descriveva i grandi benefici economici della vita di coppia,tra cui il risparmio sulla lavanderia perchè la moglie ricopre anche quel ruolo.
Non sono così convinto che 2 sia il numero perfetto,ma neanche 3.
Forse aveva ragione un amico che diceva che perchè le cose vadano bene bisogna essere non più di 2 e dispari...
Anni fa ricordo una signora anziana, in cartoleria mandava il fax all'enel per rateizzare una bolletta, che comunque comunque non era esagerata, tipo una 50na di €.
10 minuti dopo me la trovo davanti in tabaccheria: dammi le Diana e un grattino da 20.
Gli stessi 20 se sono per la luce deve far le rate e far perdere 10 minuti in chiacchiere lamentose alla cartolaia, se sono per il gioco li chiama grattino.
*****
 
Da bambino-ragazzo ero piuttosto "economo", anche su insegnamento di mio padre, che lo era senza dubbio. Mettevo da parte almeno la metà delle "paghette", però non in modo fine a sè stesso, ma per poi magari comprarmi qualcosa di grosso.

A 18 anni arrivai ad acquistare la mia prima macchina (una Fiat 500 usata) grazie ai risparmi delle paghette e ai vari regali in moneta.

Poi sono cambiato, sono diventato un po' cicala dopo sposato, anche perchè lo era un po' mia moglie e io la volevo sempre accontentare, poi è nato mio figlio e addio, lo stipendio non bastava neanche più........

Il passo veramente più lungo della gamba lo feci quando acquistai, con un grosso mutuo, la terza casa (non nel senso che ne avevo 3, ma nel senso che vendetti la prima e acquistai la seconda, più grande, poi vendetti la seconda e acquistai la terza, ancora più grande). Quel mutuo era veramente alto e ha penalizzato gran parte della vita successiva. Poi mi piaceva (e mi piace) viaggiare e quindi ho sempre fatto anche dei viaggi. Senza contare la passione per le auto sportive e le gare da dilettante a mie spese ovviamente (già prima del matrimonio comunque).

Insomma, da dopo sposato in poi (oggi vedovo con compagna) non ho mai, ma proprio mai, risparmiato nulla, anzi, ho fatto qualche debito, debiti poi in gran parte tolti con la liquidazione.........

Direi che ho cominciato da poco a mettere da parte qualcosina, importi trascurabili. Per fortuna ho una buona pensione e per ora gli aumenti delle bollette non hanno inciso più di tanto.
 
Ultima modifica:
Io sono sempre stato risparmioso di natura, e ancor di più da quando sono una Partita IVA (devo tenere conto della marea di tasse da pagare ogni anno).
Ovviamente non avere figli aiuta parecchio a risparmiare!
Non mi piace affatto indebitarmi, e infatti la nostra prima casa ce la siamo comprata senza fare un mutuo: pagata tutta subito con i risparmi di anni e anni di lavoro.
Nella vita non si sa mai cosa riserva il futuro, per cui secondo me è sempre meglio avere un bel margine di sicurezza, anche a costo di rinunciare a qualche sfizio.
 
Lotterie , gratta e vinci e simili da sempre sono una piaga che colpisce i strati sociali più umili, purtroppo sarebbero da limitare perchè fanno leva su alcune fragilità ma purtroppo non c'è ne interesse ne volontà di intervenire.
Per il resto non metto in dubbio le problematiche a cui si va incontro ma non possono essere generalizzate, perchè poi nella generalizzazione entra il male affare, le problematiche delle famiglie vanno analizzate e approfondite nella loro complessità , e da qui risolte anche considerando quanto il paese si può permettere
 
Anni fa ricordo una signora anziana, in cartoleria mandava il fax all'enel per rateizzare una bolletta, che comunque comunque non era esagerata, tipo una 50na di €.
10 minuti dopo me la trovo davanti in tabaccheria: dammi le Diana e un grattino da 20.
Gli stessi 20 se sono per la luce deve far le rate e far perdere 10 minuti in chiacchiere lamentose alla cartolaia, se sono per il gioco li chiama grattino.
*****

Quella effettivamente è una piaga,li capisco anche perchè la speranza,anche se vana,li aiuta ad andare avanti.
Però anche a me è capitato di vedere la persona anziana,che a occhio e croce non sembrava nemmeno che potesse avere una pensione d'oro,far controllare oltre 200 euro di gratta e vinci.
Capisco chi gioca un po',chi spende così tanto da rischiare magari di non riuscire a fare la spesa se non ci sono vincite andrebbe aiutato.
 
Io e mia moglie abbiamo giocato solo una volta al gratta e vinci. Ci era capitata una coincidenza molto singolare, e qualcuno ci aveva detto: fossi in voi giocherei.
Abbiamo speso 10 € di gratta e vinci, vinto 20 € (se ricordo bene) e finita lì.
Non capisco proprio quelli che giocano di continuo. Ogni volta che passo in tabaccheria a ritirare un pacco, c'è sempre qualcuno (di solito donne di una certa età) che prende il "grattino".
 
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