<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> e freemont vola....!!! | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

e freemont vola....!!!

jackari ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
franc.coss ha scritto:
jackari ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Qui a furia di non giustificare le aziende di casa e al contrario a giustificare tutte le p.......te che arrivano dall'estero, ci staimo giocando il paese con tutti i suoi posti di lavoro.

Io sarò anche tifoso, ma folle da distruggere aziende per questioni di lana caprina NO !

Comunque, rispettoso delle opinioni di tutti, ovviamente anche quelle contrarie.
Tu SEI tifoso.
E lo dimostra il fatto che ammetti che è necessario giustificare le &quot;aziende di casa&quot; (...che producono all'estero...) .
Sei privo di un qualsivoglia &quot;occhio critico&quot; nei confronti della produzione nazionale. Compreresti Fiat anche se producesse cassoni a 4 ruote.

Qui non si tratta di criticare Fiat per qualunque decisione presa dal loro management, ma di criticare le decisioni palesemente sbagliate.

Troppo complicato da capire ?

Non prenderlo come un attacco personale...in fondo, se sei contento di pensarla nel tuo modo, meglio per te. Ma non pretendere che un &quot;consumatore consapevole&quot; faccia lo stesso.

p.s. per quanto riguarda il discorso &quot;azienda nazionale --&gt posti di lavoro in Italia&quot;, stendiamo un pietosissimo velo. Ci sono tante aziende &quot;straniere&quot; (e quindi brutte e cattive) che danno lavoro in Italia (compresa quella nella quale lavoro) .

Se è per quello anche la mia è straniera, ma non per questo lo considero un vantaggio ne per noi dipendenti ne per il paese. Certo, non sono quello che sputa nel piatto dove mangia, ma credimi, non ci regalano niente, anzi, non so se succede anche da te, ma recentemente ai meeting internazionali, ci dipingono sempre più come un paese RIDICOLO, soprattutto per i pagamenti assurdi, i rischi di impresa senza la minima tutela in caso di fallimento di clienti, le tasse fuori da ogni logica ecc........ E la frase più ricorrente del numero 1 è: se continua così, non so fino a quando saremo interessati a rimanere in Italia.

Entrando più nello specifico FIAT, io il ritornello che potremmo sopravvivere anche senza la FIAT, spero che non diventi MAI realtà, perché soprattutto in un momento come questo, lascio a te immaginare l'impatto di dipendenti ed indotto improvvisamente sulle casse pubbliche. Inoltre, senza dimenticare i drammi fi migliaia di persone. Non oso neanche pensarci.

quindi preferiresti essere dipendente di una bella impresa italiana una di quelle che ti fa sentire, a parole, il migliore dei dipendenti e i cui utili finiscono in operazioni finanziari o bellamente investiti all'estero??e che ha il bel pregio di privatizzare gli utili e pubblicizzare le perdite?? e che è sempre lì lì per chiudere e tiene tutti i dipendenti in cassa integrazione??
contento tu

a me pare proprio "strano" il modo in cui vedi il mondo. a me non risulta che cambi qualcosa al dipendente se l'azienda per cui lavora sia italiana o straniera... entrambe portano ricchezza al paese dove sono collocate (e si! una cosa che gli imbecilli della globalizzazione fingono di non sapere) e dove creano posti di lavoro. il dipendente ovviamente si trova sempre in posizione subordinata e partecipa sempre in misura minima alla ricchezza prodotta (sia come singolo che come comunità).in altri paesi almeno i lavoratori partecipano per come possono (quantomeno sono informati sui fatti aziendali) alla vita aziendale (vedasi germania)...
non vedo quale vantaggio possa derivare al dipendente dalla nazionalità del proprietario. però stavolta rispondi non evadere come fai al tuo solito.
hai ragione,infatti son tutti li a far la fila per aprire imprese in italia,termini imerese non la vogliono neanche gratis.Quanto alle imprese tedesche ,te le raccomando,anche li' ci sono i truffatori ,vedi mozzarelle,germogli di soia e quant'altro

BRAVO !!!!! Inoltre, non so quanti sanno che nelle multinazionali, la parola d'ordine è: Profits Repatriation. Penso che si capisca il significato anche senza traduzione.

Praticamente, in parole molto semplici, una volta pagate le tasse e tutti i costi locali, devono rimanere profitti di una certa entità stabilita dalla proprietà, se questo avviene, bene, altrimenti, si chiude tutto e lo stato Italiano si fa carico dei costi sociali con gli ammortizzatori. All'estero, per esempio, questo non è possibile, in Francia, se una multinazionale decide di chiudere, deve dimostrare un effettivo stato di grave crisi, altrimenti le casse pubbliche non scuciono un centesimo.

Ora, vista la situazione del nostro paese, quante Mutinazionali pensate saranno disposte a fare sacrifici insieme ai dipendenti per risanare il debito pubblico ????

Ebbene, se avessimo conservato qualche grosso gruppo Italiano in più, magari, almeno un briciolo di solidarietà nazionale l'avremmo avuto.

come ha fatto sempre fiat
in momenti di crisi subito lì a mungere lo stato ed attaccarsi alla CIG (come ora del resto)
ma dai .........
inutile discutere se i presupposti sono questi.....
è chiaro che le multinazionali investono per DENARI e terrebbero comportamenti volti a guadagnare il max anche nelle loro nazioni se possibile.
sei i denari li portano via in momenti di crisi e perchè ci sono le condizioni legislative e amministrative che glielo consentono. in definitiva la colpa -come al solito - è dei nostri amministratori e che con questa visione ottusa della realtà non si risolve proprio nulla.
ovviamente anche i nazionalismi di parte tedesca sono sbagliati, anzi francia e germania che dovevano essere le nazioni guida dell'europa unita la stanno facendo affondare per proteggere inefficacemente ed ottusamente i propri interessi nazionali.

Bene, e adesso che ti sei risposto da solo, nel nostro piccolo di normali cittadini, secondo te, che segnali possiamo mandargli ????
 
Nevermore80 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
kanarino ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
Perdonami, ma solamente tu, a quanto pare, riesci a giustificare la gestione della Bravo. Gestione che è considerata all'unanimità (quasi all'unanimità, a quanto pare), a dir poco scandalosa.

E questo, detto senza offesa, ti classifica come tifoso. E tentare di ragionare con i tifosi è davvero complicato...e poco gratificante.

regards
Concordo anche io sulla pessima gestione della Bravo, se le avessero affiancato una versione sw, se avessero introdotto prima per le versioni My Life e la politca commcerciale del prezzo vero Fiat, e se avessero optato per un marketing martellante e riuscito come quello della 500, sicuramente i risultati sarebbero stati altri.

sono d'accordo,il problema e' proprio questo... :rolleyes:
...hai detto poco. E, nonostante tutto, qualcuno giustifica...

Ma adesso anche la pubblicità e il marketing volete condizionare, praticamente, l'AD di FIAT, al mattino, prima di andare in ufficio dovrebbe sentire un campione di potenziali clienti e chiedere cosa fare durante la giornata ...... peccato che a tutti gli altri produttori, nessuno escluso, non abbiate mai chiesto niente di tutto questo.
 
MultiJet150 ha scritto:
jackari ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
franc.coss ha scritto:
jackari ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Qui a furia di non giustificare le aziende di casa e al contrario a giustificare tutte le p.......te che arrivano dall'estero, ci staimo giocando il paese con tutti i suoi posti di lavoro.

Io sarò anche tifoso, ma folle da distruggere aziende per questioni di lana caprina NO !

Comunque, rispettoso delle opinioni di tutti, ovviamente anche quelle contrarie.
Tu SEI tifoso.
E lo dimostra il fatto che ammetti che è necessario giustificare le &quot;aziende di casa&quot; (...che producono all'estero...) .
Sei privo di un qualsivoglia &quot;occhio critico&quot; nei confronti della produzione nazionale. Compreresti Fiat anche se producesse cassoni a 4 ruote.

Qui non si tratta di criticare Fiat per qualunque decisione presa dal loro management, ma di criticare le decisioni palesemente sbagliate.

Troppo complicato da capire ?

Non prenderlo come un attacco personale...in fondo, se sei contento di pensarla nel tuo modo, meglio per te. Ma non pretendere che un &quot;consumatore consapevole&quot; faccia lo stesso.

p.s. per quanto riguarda il discorso &quot;azienda nazionale --&gt posti di lavoro in Italia&quot;, stendiamo un pietosissimo velo. Ci sono tante aziende &quot;straniere&quot; (e quindi brutte e cattive) che danno lavoro in Italia (compresa quella nella quale lavoro) .

Se è per quello anche la mia è straniera, ma non per questo lo considero un vantaggio ne per noi dipendenti ne per il paese. Certo, non sono quello che sputa nel piatto dove mangia, ma credimi, non ci regalano niente, anzi, non so se succede anche da te, ma recentemente ai meeting internazionali, ci dipingono sempre più come un paese RIDICOLO, soprattutto per i pagamenti assurdi, i rischi di impresa senza la minima tutela in caso di fallimento di clienti, le tasse fuori da ogni logica ecc........ E la frase più ricorrente del numero 1 è: se continua così, non so fino a quando saremo interessati a rimanere in Italia.

Entrando più nello specifico FIAT, io il ritornello che potremmo sopravvivere anche senza la FIAT, spero che non diventi MAI realtà, perché soprattutto in un momento come questo, lascio a te immaginare l'impatto di dipendenti ed indotto improvvisamente sulle casse pubbliche. Inoltre, senza dimenticare i drammi fi migliaia di persone. Non oso neanche pensarci.

quindi preferiresti essere dipendente di una bella impresa italiana una di quelle che ti fa sentire, a parole, il migliore dei dipendenti e i cui utili finiscono in operazioni finanziari o bellamente investiti all'estero??e che ha il bel pregio di privatizzare gli utili e pubblicizzare le perdite?? e che è sempre lì lì per chiudere e tiene tutti i dipendenti in cassa integrazione??
contento tu

a me pare proprio "strano" il modo in cui vedi il mondo. a me non risulta che cambi qualcosa al dipendente se l'azienda per cui lavora sia italiana o straniera... entrambe portano ricchezza al paese dove sono collocate (e si! una cosa che gli imbecilli della globalizzazione fingono di non sapere) e dove creano posti di lavoro. il dipendente ovviamente si trova sempre in posizione subordinata e partecipa sempre in misura minima alla ricchezza prodotta (sia come singolo che come comunità).in altri paesi almeno i lavoratori partecipano per come possono (quantomeno sono informati sui fatti aziendali) alla vita aziendale (vedasi germania)...
non vedo quale vantaggio possa derivare al dipendente dalla nazionalità del proprietario. però stavolta rispondi non evadere come fai al tuo solito.
hai ragione,infatti son tutti li a far la fila per aprire imprese in italia,termini imerese non la vogliono neanche gratis.Quanto alle imprese tedesche ,te le raccomando,anche li' ci sono i truffatori ,vedi mozzarelle,germogli di soia e quant'altro

BRAVO !!!!! Inoltre, non so quanti sanno che nelle multinazionali, la parola d'ordine è: Profits Repatriation. Penso che si capisca il significato anche senza traduzione.

Praticamente, in parole molto semplici, una volta pagate le tasse e tutti i costi locali, devono rimanere profitti di una certa entità stabilita dalla proprietà, se questo avviene, bene, altrimenti, si chiude tutto e lo stato Italiano si fa carico dei costi sociali con gli ammortizzatori. All'estero, per esempio, questo non è possibile, in Francia, se una multinazionale decide di chiudere, deve dimostrare un effettivo stato di grave crisi, altrimenti le casse pubbliche non scuciono un centesimo.

Ora, vista la situazione del nostro paese, quante Mutinazionali pensate saranno disposte a fare sacrifici insieme ai dipendenti per risanare il debito pubblico ????

Ebbene, se avessimo conservato qualche grosso gruppo Italiano in più, magari, almeno un briciolo di solidarietà nazionale l'avremmo avuto.

come ha fatto sempre fiat
in momenti di crisi subito lì a mungere lo stato ed attaccarsi alla CIG (come ora del resto)
ma dai .........
inutile discutere se i presupposti sono questi.....
è chiaro che le multinazionali investono per DENARI e terrebbero comportamenti volti a guadagnare il max anche nelle loro nazioni se possibile.
sei i denari li portano via in momenti di crisi e perchè ci sono le condizioni legislative e amministrative che glielo consentono. in definitiva la colpa -come al solito - è dei nostri amministratori e che con questa visione ottusa della realtà non si risolve proprio nulla.
ovviamente anche i nazionalismi di parte tedesca sono sbagliati, anzi francia e germania che dovevano essere le nazioni guida dell'europa unita la stanno facendo affondare per proteggere inefficacemente ed ottusamente i propri interessi nazionali.

Bene, e adesso che ti sei risposto da solo, nel nostro piccolo di normali cittadini, secondo te, che segnali possiamo mandargli ????

nel nostro piccolo possiamo
a- partecipare più attivamente alla vita politica in modoo da incidere direttamente sulle scelte politiche (anche quelle in sede europea)
b- magari evitare di evitare i soliti *******

di sicuro comprare fiat o dire fiat è bello A PRIORI non risolve un cazzo di niente. che valenza politica puà avere un simile gesto? è solo una *zappa sui piedi* di chi si prende la vettura meno affidabile o supposta tale

di sicuro non si deve rispondere a nazionalismi con nazionalismi
perchè se è vero che la germania da sola non vale un kaiser senza le altre nazioni europee, l'italia vale ancora meno
 
jackari ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
jackari ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
franc.coss ha scritto:
jackari ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Qui a furia di non giustificare le aziende di casa e al contrario a giustificare tutte le p.......te che arrivano dall'estero, ci staimo giocando il paese con tutti i suoi posti di lavoro.

Io sarò anche tifoso, ma folle da distruggere aziende per questioni di lana caprina NO !

Comunque, rispettoso delle opinioni di tutti, ovviamente anche quelle contrarie.
Tu SEI tifoso.
E lo dimostra il fatto che ammetti che è necessario giustificare le &quot;aziende di casa&quot; (...che producono all'estero...) .
Sei privo di un qualsivoglia &quot;occhio critico&quot; nei confronti della produzione nazionale. Compreresti Fiat anche se producesse cassoni a 4 ruote.

Qui non si tratta di criticare Fiat per qualunque decisione presa dal loro management, ma di criticare le decisioni palesemente sbagliate.

Troppo complicato da capire ?

Non prenderlo come un attacco personale...in fondo, se sei contento di pensarla nel tuo modo, meglio per te. Ma non pretendere che un &quot;consumatore consapevole&quot; faccia lo stesso.

p.s. per quanto riguarda il discorso &quot;azienda nazionale --&gt posti di lavoro in Italia&quot;, stendiamo un pietosissimo velo. Ci sono tante aziende &quot;straniere&quot; (e quindi brutte e cattive) che danno lavoro in Italia (compresa quella nella quale lavoro) .

Se è per quello anche la mia è straniera, ma non per questo lo considero un vantaggio ne per noi dipendenti ne per il paese. Certo, non sono quello che sputa nel piatto dove mangia, ma credimi, non ci regalano niente, anzi, non so se succede anche da te, ma recentemente ai meeting internazionali, ci dipingono sempre più come un paese RIDICOLO, soprattutto per i pagamenti assurdi, i rischi di impresa senza la minima tutela in caso di fallimento di clienti, le tasse fuori da ogni logica ecc........ E la frase più ricorrente del numero 1 è: se continua così, non so fino a quando saremo interessati a rimanere in Italia.

Entrando più nello specifico FIAT, io il ritornello che potremmo sopravvivere anche senza la FIAT, spero che non diventi MAI realtà, perché soprattutto in un momento come questo, lascio a te immaginare l'impatto di dipendenti ed indotto improvvisamente sulle casse pubbliche. Inoltre, senza dimenticare i drammi fi migliaia di persone. Non oso neanche pensarci.

quindi preferiresti essere dipendente di una bella impresa italiana una di quelle che ti fa sentire, a parole, il migliore dei dipendenti e i cui utili finiscono in operazioni finanziari o bellamente investiti all'estero??e che ha il bel pregio di privatizzare gli utili e pubblicizzare le perdite?? e che è sempre lì lì per chiudere e tiene tutti i dipendenti in cassa integrazione??
contento tu

a me pare proprio "strano" il modo in cui vedi il mondo. a me non risulta che cambi qualcosa al dipendente se l'azienda per cui lavora sia italiana o straniera... entrambe portano ricchezza al paese dove sono collocate (e si! una cosa che gli imbecilli della globalizzazione fingono di non sapere) e dove creano posti di lavoro. il dipendente ovviamente si trova sempre in posizione subordinata e partecipa sempre in misura minima alla ricchezza prodotta (sia come singolo che come comunità).in altri paesi almeno i lavoratori partecipano per come possono (quantomeno sono informati sui fatti aziendali) alla vita aziendale (vedasi germania)...
non vedo quale vantaggio possa derivare al dipendente dalla nazionalità del proprietario. però stavolta rispondi non evadere come fai al tuo solito.
hai ragione,infatti son tutti li a far la fila per aprire imprese in italia,termini imerese non la vogliono neanche gratis.Quanto alle imprese tedesche ,te le raccomando,anche li' ci sono i truffatori ,vedi mozzarelle,germogli di soia e quant'altro

BRAVO !!!!! Inoltre, non so quanti sanno che nelle multinazionali, la parola d'ordine è: Profits Repatriation. Penso che si capisca il significato anche senza traduzione.

Praticamente, in parole molto semplici, una volta pagate le tasse e tutti i costi locali, devono rimanere profitti di una certa entità stabilita dalla proprietà, se questo avviene, bene, altrimenti, si chiude tutto e lo stato Italiano si fa carico dei costi sociali con gli ammortizzatori. All'estero, per esempio, questo non è possibile, in Francia, se una multinazionale decide di chiudere, deve dimostrare un effettivo stato di grave crisi, altrimenti le casse pubbliche non scuciono un centesimo.

Ora, vista la situazione del nostro paese, quante Mutinazionali pensate saranno disposte a fare sacrifici insieme ai dipendenti per risanare il debito pubblico ????

Ebbene, se avessimo conservato qualche grosso gruppo Italiano in più, magari, almeno un briciolo di solidarietà nazionale l'avremmo avuto.

come ha fatto sempre fiat
in momenti di crisi subito lì a mungere lo stato ed attaccarsi alla CIG (come ora del resto)
ma dai .........
inutile discutere se i presupposti sono questi.....
è chiaro che le multinazionali investono per DENARI e terrebbero comportamenti volti a guadagnare il max anche nelle loro nazioni se possibile.
sei i denari li portano via in momenti di crisi e perchè ci sono le condizioni legislative e amministrative che glielo consentono. in definitiva la colpa -come al solito - è dei nostri amministratori e che con questa visione ottusa della realtà non si risolve proprio nulla.
ovviamente anche i nazionalismi di parte tedesca sono sbagliati, anzi francia e germania che dovevano essere le nazioni guida dell'europa unita la stanno facendo affondare per proteggere inefficacemente ed ottusamente i propri interessi nazionali.

Bene, e adesso che ti sei risposto da solo, nel nostro piccolo di normali cittadini, secondo te, che segnali possiamo mandargli ????

nel nostro piccolo possiamo

a- partecipare più attivamente alla vita politica in modoo da incidere direttamente sulle scelte politiche (anche quelle in sede europea)
b- magari evitare di evitare i soliti *******

di sicuro comprare fiat o dire fiat è bello A PRIORI non risolve un cazzo di niente. che valenza politica puà avere un simile gesto? è solo una *zappa sui piedi* di chi si prende la vettura meno affidabile o supposta tale

di sicuro non si deve rispondere a nazionalismi con nazionalismi
perchè se è vero che la germania da sola non vale un kaiser senza le altre nazioni europee, l'italia vale ancora meno

In questo caso, il nazionalismo non c'entra niente, semplicemente, in un momento come questo puoi rinunciare a un gruppo industriale di quelle dimensioni ? Soprattutto, visti gli investimenti di questi tempi rarissimi, ci possiamo permettere che Marchionne, escludendo Pomigliano, non faccia più gli altri e se ne vada altrove ?

Obama, tempo fa, aveva promesso defiscalizzazioni importanti alle imprese Americane disposte a tornare in patria, ora non ricordo più il nome, ma anche da noi una media impresa a fatto le tende ed è tornata in patria e noi paghiamo i costi sociali. Come vedi, oramai, ognuno ha ripreso a pensare al proprio orticello in attesa di tempi migliori, Americani compresi.

Mentre noi, in maniera anacronistica, facciamo gli Americani, nel senso che andiamo controcorrente, nonostante si abbia il 3° debito pubblico più grosso del mondo. Come lo raggiungiamo il pareggio di bilancio ? Anche perché, al prossimo giro di vite sulle imprese, ho paura che molte Multinazionali leveranno le tende.

Ora, raccontami la tua ricetta, ma non esordendo con nel notro piccolo, se non te ne sei accorto, entro il 2013 dobbiamo fare I FATTI non le chiacchiere come al solito, detto in parole molto povere lo stato Italiano, che alla fine siamo noi, deve cacciare I SOLDI, ma quelli veri !

Io sono MOLTO PREOCCUPATO, poi fai tu, se pensi che possiamo ancora ragionare nel nostro piccolo ..........
 
MultiJet150 ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
kanarino ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
Perdonami, ma solamente tu, a quanto pare, riesci a giustificare la gestione della Bravo. Gestione che è considerata all'unanimità (quasi all'unanimità, a quanto pare), a dir poco scandalosa.

E questo, detto senza offesa, ti classifica come tifoso. E tentare di ragionare con i tifosi è davvero complicato...e poco gratificante.

regards
Concordo anche io sulla pessima gestione della Bravo, se le avessero affiancato una versione sw, se avessero introdotto prima per le versioni My Life e la politca commcerciale del prezzo vero Fiat, e se avessero optato per un marketing martellante e riuscito come quello della 500, sicuramente i risultati sarebbero stati altri.

sono d'accordo,il problema e' proprio questo... :rolleyes:
...hai detto poco. E, nonostante tutto, qualcuno giustifica...

Ma adesso anche la pubblicità e il marketing volete condizionare, praticamente, l'AD di FIAT, al mattino, prima di andare in ufficio dovrebbe sentire un campione di potenziali clienti e chiedere cosa fare durante la giornata ...... peccato che a tutti gli altri produttori, nessuno escluso, non abbiate mai chiesto niente di tutto questo.
Beh, sai, solitamente è il pubblico che determina il successo o l'insuccesso di un prodotto. Ed è altrettanto chiaro che un management intelligente fa in modo di proporre al pubblico proprio ciò che il pubblico stesso acquisterebbe.
Nel caso delle vetture di segmento C, poi, il compito era particolarmente semplice: non serviva neppure procedere a chissà quale indagine di mercato, bastava guardarsi intorno e vedere quante Focus SW (per citarne una) venivano acquistate da quelli che, magari, avrebbero preferito Fiat.
Forse troppo facile...ma si sa, i vertici Fiat amano il rischio. E, infatti, i risultati si vedono.
Comprendo, d'altra parte, che ai talebani del marchio questo discorso non possa interessare: le ideologie non si discutono.
E tu sei a mio avviso definibile (automobilisticamente parlando, si intende), come "talebano tra i talebani". Senza offesa.
 
Nevermore80 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
kanarino ha scritto:
Nevermore80 ha scritto:
Perdonami, ma solamente tu, a quanto pare, riesci a giustificare la gestione della Bravo. Gestione che è considerata all'unanimità (quasi all'unanimità, a quanto pare), a dir poco scandalosa.

E questo, detto senza offesa, ti classifica come tifoso. E tentare di ragionare con i tifosi è davvero complicato...e poco gratificante.

regards
Concordo anche io sulla pessima gestione della Bravo, se le avessero affiancato una versione sw, se avessero introdotto prima per le versioni My Life e la politca commcerciale del prezzo vero Fiat, e se avessero optato per un marketing martellante e riuscito come quello della 500, sicuramente i risultati sarebbero stati altri.

sono d'accordo,il problema e' proprio questo... :rolleyes:
...hai detto poco. E, nonostante tutto, qualcuno giustifica...

Ma adesso anche la pubblicità e il marketing volete condizionare, praticamente, l'AD di FIAT, al mattino, prima di andare in ufficio dovrebbe sentire un campione di potenziali clienti e chiedere cosa fare durante la giornata ...... peccato che a tutti gli altri produttori, nessuno escluso, non abbiate mai chiesto niente di tutto questo.
Beh, sai, solitamente è il pubblico che determina il successo o l'insuccesso di un prodotto. Ed è altrettanto chiaro che un management intelligente fa in modo di proporre al pubblico proprio ciò che il pubblico stesso acquisterebbe.
Nel caso delle vetture di segmento C, poi, il compito era particolarmente semplice: non serviva neppure procedere a chissà quale indagine di mercato, bastava guardarsi intorno e vedere quante Focus SW (per citarne una) venivano acquistate da quelli che, magari, avrebbero preferito Fiat.
Forse troppo facile...ma si sa, i vertici Fiat amano il rischio. E, infatti, i risultati si vedono.
Comprendo, d'altra parte, che ai talebani del marchio questo discorso non possa interessare: le ideologie non si discutono.
E tu sei a mio avviso definibile (automobilisticamente parlando, si intende), come "talebano tra i talebani". Senza offesa.

OFFESA ?!?!??!?!?

Io in FIAT, ho sempre detto e riconfermo anche OGGI, che ci lavorerei anche gratis ......... ooppss mi suona il telefono, mi sa che mi vogliono assumere.

Noooooo Sergio, scherzavo, dai, fai il bravo, versami almeno i contributi per la pensione. :D :D :D
 
MultiJet150 ha scritto:
OFFESA ?!?!??!?!?

Io in FIAT, ho sempre detto e riconfermo anche OGGI, che ci lavorerei anche gratis ......... ooppss mi suona il telefono, mi sa che mi vogliono assumere.

Noooooo Sergio, scherzavo, dai, fai il bravo, versami almeno i contributi per la pensione. :D :D :D
Visto ? Impossibile provare a discutere con talebani della tua risma. Sempre senza offesa.
p.s. proponiti per un posto gratis in catena di montaggio. Vedrai che spasso!
 
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