franc.coss ha scritto:e' il camion di duel?
Sì, Peterbilt 281 del '55.
franc.coss ha scritto:e' il camion di duel?
franc.coss ha scritto:la fiat l'ho sempre percepita come auto all'avanguardia come motori e linea,anche l'aste e bilanceri della 600 del 56' era avanti anni luce a quello della mini del 68',clarkson e' un c4220ne
Tu SEI tifoso.MultiJet150 ha scritto:Qui a furia di non giustificare le aziende di casa e al contrario a giustificare tutte le p.......te che arrivano dall'estero, ci staimo giocando il paese con tutti i suoi posti di lavoro.
Io sarò anche tifoso, ma folle da distruggere aziende per questioni di lana caprina NO !
Comunque, rispettoso delle opinioni di tutti, ovviamente anche quelle contrarie.
Ognuno percepisce quel che vuol percepire, chiunque sia in grado di guardare dentro un cofano senza limitarsi al marchio sulla cassa filtro arriva senza problemi a distinguere quale auto fosse più all'avanguardia fra Mini e 600, sotto ogni punto di vista. Chiunque abbia vissuto o si sia documentato su quegli anni non può non ricordarsi delle Lotus di Chapman e dell'innovazione telaistica ed aerodinamica apportata nel mondo delle corse dai costruttori britannici, mentre Ferrari insisteva a pompare cavalli sulle sue F1 Chapman vinceva con un Cosworth semicesso ma con dei telai da favola...stefano_68 ha scritto:franc.coss ha scritto:la fiat l'ho sempre percepita come auto all'avanguardia come motori e linea,anche l'aste e bilanceri della 600 del 56' era avanti anni luce a quello della mini del 68',clarkson e' un c4220ne
Sì però la Mini come progetto era anni luce avanti alla 600.
Cmq Clarkson tira mazzate anche all'industria britannica, anzi, ex industria britannica.
Per provare vetture inglesi deve usare auto di minimo 20 anni, e ogni tanto lo fa.
Ironicamente, sempre.
avanti alla 600 quasi 20 anni dopo,parlo di motore e tanto di cappello all'idea minimodus72 ha scritto:Ognuno percepisce quel che vuol percepire, chiunque sia in grado di guardare dentro un cofano senza limitarsi al marchio sulla cassa filtro arriva senza problemi a distinguere quale auto fosse più all'avanguardia fra Mini e 600, sotto ogni punto di vista. Chiunque abbia vissuto o si sia documentato su quegli anni non può non ricordarsi delle Lotus di Chapman e dell'innovazione telaistica ed aerodinamica apportata nel mondo delle corse dai costruttori britannici, mentre Ferrari insisteva a pompare cavalli sulle sue F1 Chapman vinceva con un Cosworth semicesso ma con dei telai da favola...stefano_68 ha scritto:franc.coss ha scritto:la fiat l'ho sempre percepita come auto all'avanguardia come motori e linea,anche l'aste e bilanceri della 600 del 56' era avanti anni luce a quello della mini del 68',clarkson e' un c4220ne
Sì però la Mini come progetto era anni luce avanti alla 600.
Cmq Clarkson tira mazzate anche all'industria britannica, anzi, ex industria britannica.
Per provare vetture inglesi deve usare auto di minimo 20 anni, e ogni tanto lo fa.
Ironicamente, sempre.
L'industria automobilistica inglese è caduta miseramente perchè storicamente non impostata, tecnicamente e culturalmente, per le produzioni di massa che ad un certo punto son diventate necessarie per tenersi in piedi anche ai costruttori d'elite; la stessa Ferrari sarebbe fallita se non avesse trovato una spalla solida in Fiat, Maserati e Lamborghini hanno passato alterne vicende prima di trovare riparo sotto la protezione economica e tecnica dei grandi costruttori. Gli inglesi sono stati fenomenali nelle produzioni di nicchia, nelle serie limitate e speciali, nelle sportive ma hanno fallito come produzione di massa.
No casomai 5 anni dopo, visto l'intervallo di presentazione.franc.coss ha scritto:[avanti alla 600 quasi 20 anni dopo,parlo di motore e tanto di cappello all'idea mini
Può anche significare che esteticamente non c'entra nulla con il resto della gamma Fiat, dal momento che la linea non ha alcun punto di contatto con l'attuale corso stilistico torinese...alkiap ha scritto:Multijet, se molte persone affermano "si vede che non è una Fiat", e poi l'acquistano, cosa può significare?
Che Fiat ha ancora dei problemi.
hai ragione ma in italia e' comparsa dopo al tempo della 850modus72 ha scritto:No casomai 5 anni dopo, visto l'intervallo di presentazione.franc.coss ha scritto:[avanti alla 600 quasi 20 anni dopo,parlo di motore e tanto di cappello all'idea mini
Toh valà..
http://it.wikipedia.org/wiki/BMC_Mini
PS, la 600 multipla era innovativa, quella sì, talmente avanti che dovevano passare una 30ina d'anni perchè la si cominciasse a considerare. La 600 aveva buoni spunti ma al confronto con una TA di quelle dimensioni e con quelle soluzioni tecniche non c'è storia.
no il bello e' venuto dopo,127,128 (vw ancora maggiolino),panda,uno.....stefano_68 ha scritto:franc.coss ha scritto:la fiat l'ho sempre percepita come auto all'avanguardia come motori e linea,anche l'aste e bilanceri della 600 del 56' era avanti anni luce a quello della mini del 68',clarkson e' un c4220ne
Sì però la MIni come progetto era molto più moderna della 600, alla quale cmq occorre riconoscere il merito di aver motorizzato l'Italia assieme alla 500.
Il brutto è venuto dopo.
Cmq Clarkson tira mazzate anche all'industria britannica, anzi, ex industria britannica.
Per provare vetture inglesi deve usare auto di minimo 20 anni, e ogni tanto lo fa.
Ironicamente, sempre.
Infatti la fascia è quella, generaliste pure. E ora ci aggiungerei anche le coreane.franc.coss ha scritto:in quanto alla bravo non ci vedo nulla di meno di una megane o focus(questa appena uscita) il fatto e' che delle tre non ne comprerei nessuna
modus72 ha scritto:Non è che devi condividere o meno, si tratta di un fatto... Di là gli ingegneri USA lavorano a 18 modelli, di qua siamo a 3 e, se noti, si tratta di tutta roba piccola.
Nessuno dice che non vi sarà un travaso di tecnologia con un paio di pianali e il multiair che pian piano andrà a "contaminare" i motori USA, ma questo travaso motoristico sarà molto più lento e molto meno necessario e invasivo di quanto credi e vorresti far credere... Perchè gli statuinitensi a benzina son messi moooolto bene ed è assolutamente falso che la tecnologia italiana sia assolutamente necessaria... I Pentastar non hanno problemi di emissioni trattandosi di una famiglia di propulsori giovanissima, introdotta da neanche 2 anni e che quindi non ha bisogno del multiair per essere al passo con i tempi, figurati se ne butteranno via il basamento... E' grasso che cola, altro che lo tengono perchè costa più farlo nuovo... Non a caso il Freemont USA e la 300C montano questi bei 3.6 V6 che vanno più che bene per le esigenze USA, e gli italiani non c'hanno messo mano... Ci metteranno mano quando dovranno far le versioni biturbo e via dicendo, versioni che saranno appannaggio delle Maserati ma per il resto non credo proprio che li rivolteranno come calzini e come vorresti far credere... Gli Hemi sono un capitolo a parte, voglio vedere se e come li modificheranno perchè l'Hemi è un'istituzione e dovranno stare molto attenti a non "rovinarli" anche dal punto di vista dell'immagine.
Anche per quanto riguarda i pianali... pare che siccome gli abbiamo passato il C-Wide, allora le auto che nasceranno su quel pianale saranno automaticamente al 100% italiane... Non è proprio così, anche se un buon pianale è fondamentale per la riuscita (anche economica) di un veicolo; però non c'è solo il pianale, e proprio sul resto gli americani avranno (anzi, hanno) molto da dire. Dato poi il "core-business" delle due marche, io francamente spero che a far le piccole restino gli italiani mentre a far le berline dal D in su e i vari suv e monovolume siano gli statunitensi, che hanno già dimostrato di saperci far più dei torinesi.
franc.coss ha scritto:no il bello e' venuto dopo,127,128 (vw ancora maggiolino),panda,uno.....
Nevermore80 ha scritto:Tu SEI tifoso.MultiJet150 ha scritto:Qui a furia di non giustificare le aziende di casa e al contrario a giustificare tutte le p.......te che arrivano dall'estero, ci staimo giocando il paese con tutti i suoi posti di lavoro.
Io sarò anche tifoso, ma folle da distruggere aziende per questioni di lana caprina NO !
Comunque, rispettoso delle opinioni di tutti, ovviamente anche quelle contrarie.
E lo dimostra il fatto che ammetti che è necessario giustificare le "aziende di casa" (...che producono all'estero...) .
Sei privo di un qualsivoglia "occhio critico" nei confronti della produzione nazionale. Compreresti Fiat anche se producesse cassoni a 4 ruote.
Qui non si tratta di criticare Fiat per qualunque decisione presa dal loro management, ma di criticare le decisioni palesemente sbagliate.
Troppo complicato da capire ?
Non prenderlo come un attacco personale...in fondo, se sei contento di pensarla nel tuo modo, meglio per te. Ma non pretendere che un "consumatore consapevole" faccia lo stesso.
p.s. per quanto riguarda il discorso "azienda nazionale --> posti di lavoro in Italia", stendiamo un pietosissimo velo. Ci sono tante aziende "straniere" (e quindi brutte e cattive) che danno lavoro in Italia (compresa quella nella quale lavoro) .
Kentauros - 25 giorni fa
GuidoP - 2 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 5 mesi fa