Claudio b. ha scritto:pi_greco ed a-gricolo mi hanno personalmente riportato con i piedi per terra.
Mi affannavo a cercare quando finisce il feto e comincia la vita, oppure ironizzavo sul momento in cui assegnare l'anima a tre centimetri di qualcosa.
Tutte cose abbastanza inutili, no, forse non inutili, ma per le quali la mia facile teoretica non è mai stata suffragata da esperienze dirette.
Di tutto ciò che ho scritto ritengo valido solo il fatto di lasciare che a decidere sia la madre, meglio la madre e il padre se possibile, e nessun altro.
Io non devo convincere nessuno, ognuno agisca in propria coscienza, veda quello che vuole vedere e si comporti di conseguenza.
Altra strada, imho, non c'è.
Claudio
Con la legge attuale è così. Ogn'uno agisce secondo coscienza. Quello di cui si discuteva è se è giusto che sia così o se un feto non debba invece avere dignità di persona.