<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> e della pillola antiabortiva? | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

e della pillola antiabortiva?

capnord ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
capnord ha scritto:
Quindi siamo arrivati al punto che la donna ha il potere di vita e di morte.
Limitatamente al suo grembo, sì.
Esattamente come lo hai tu, per esempio, su uno dei tuoi arti inferiori.

Dove starebbe la novità eclatante?
.

Paragonare un piede ad un bambino non è sattamente la stessa cosa.
Ci si dà un gran dafare a dimostrare che un sempice ovulo fecondato non è una persona, ma sappiamo tutti che lo diventerà. Se la legge ad un certo punto stabilisse che l'omicidio non è più reato ci ritroveremo qui a discutere se qualcuno ha fatto bene ad eliminare il vicino di casa??
Parliamo di aborto spontaneo: se una donna incinta perde il bambino prima delle 20 settimane di gestazione, che fine fa il feto? E tra le 20 e le 28?
 
PanDemonio ha scritto:
Parliamo di aborto spontaneo: se una donna incinta perde il bambino prima delle 20 settimane di gestazione, che fine fa il feto? E tra le 20 e le 28?

E che c'entra l'aborto spontaneo adesso?
 
PanDemonio ha scritto:
capnord ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
capnord ha scritto:
Quindi siamo arrivati al punto che la donna ha il potere di vita e di morte.
Limitatamente al suo grembo, sì.
Esattamente come lo hai tu, per esempio, su uno dei tuoi arti inferiori.

Dove starebbe la novità eclatante?
.

Paragonare un piede ad un bambino non è sattamente la stessa cosa.
Ci si dà un gran dafare a dimostrare che un sempice ovulo fecondato non è una persona, ma sappiamo tutti che lo diventerà. Se la legge ad un certo punto stabilisse che l'omicidio non è più reato ci ritroveremo qui a discutere se qualcuno ha fatto bene ad eliminare il vicino di casa??
Parliamo di aborto spontaneo: se una donna incinta perde il bambino prima delle 20 settimane di gestazione, che fine fa il feto? E tra le 20 e le 28?

Cosa c'entra un'aborto spontaneo con un'interruzione di gravidanza?
 
a_gricolo ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Parliamo di aborto spontaneo: se una donna incinta perde il bambino prima delle 20 settimane di gestazione, che fine fa il feto? E tra le 20 e le 28?

E che c'entra l'aborto spontaneo adesso?
Stiamo parlando di considerare il nascituro una persona con dignità propria.

Se una donna incinta abortisce spontaneamente PRIMA delle 20 settimane, il feto viene INCENERITO come rifiuto speciale ospedaliero, esattamente come la cisti di cui parlavo prima.

Se la morte del feto avviene tra le 20 e le 28 settimane i genitori hanno la POSSIBILITA' di farlo tumulare, come avviene per esempio nel caso del cane di famiglia.

Solo dopo le 28 settimane vi è L'OBBLIGO della tumulazione, come riconosciuto anche al più miserabile degli esseri umani.
 
capnord ha scritto:
Quello che non capisco è perchè interrompere una gravidanza quando la legge dà la possibilità di NON riconoscere il bambino affidandolo ad un'istituto.

possono esserci vagonate di motivazioni.
tra le quali anche che la conduzione della gravidanza non è di per sé una passeggiata. figurarsi in condizioni critiche

parte della delicatezza della questione sta nella ovvia considerazione che le situazioni di sofferenza della donna non possono essere condizionate da verifica; perché altrimenti potrebbe essere peggio la toppa del buco.
è quindi necessario lasciare ampio margine alla valutazione personale;
poi accade che aiutare le persone a decidere costa, in tempo e risorse.
quindi il sistema tende ad abbandonarle a se stesse.
 
capnord ha scritto:
Quello che non capisco è perchè interrompere una gravidanza quando la legge dà la possibilità di NON riconoscere il bambino affidandolo ad un'istituto.
Perché una gravidanza, oltre a NON essere esente da rischi, non è esattamente come "mettere qualcosa a cuocere nel forno e tirarlo fuori quando è pronto", per esempio.
 
Attenzione, PanDemonio pone una questione di scarsa (per la normativa vigente) rilevanza giuridica, ma di estrema importanza ETICA. Se secondo alcune ideologie, tra cui quella cristiana cattolica, si attribuisce la dignità di PERSONA, con un'anima e creata ad immagine e somiglianza del Creatore, occorre anche dare sepoltura degnitosa, come di un ESSERE UMANO. Invece, i feti abortiti più o meno spontaneamente, ma di cui non hanno certo colpa, vengono "smaltiti" come rifiuti ospedalieri e inceneriti insieme a garze sporche e materiale organico assai meno nobile.
Ognuno è libero di pensarla come la vuole, ma per COERENZA, chi fa le battaglie per la dignità UMANA del feto, o addirittura per non sopprimere o usare per la ricerca gli embrioni crioconservati, DEVE anche porsi la domanda su come tali "esseri viventi" terminano il loro ciclo biologico.
Io personalmente, ho perso un fratello/sorella, per aborto spontaneo, ed un figlio/figlia. Non è una situazione rara nè vissuta con la tragicità della perdita di un bambino nato e a cui ci si è molto affezionati, ma PER ME sono stati LUTTI.
Io penso che la vita sia tale dal concepimento, RISPETTO chi la pensa diversamente, mai paragonerei una IVG ad un omicidio, in quanto scelta dolorosa per la gestante, ma CREDO sia un VITA UMANA.
Ribadisco che c'è qualcosa che stona, in chi si scaglia contro IVG, pillole, preservativi, etcetc, e poi "glissa" sul destino di questi esserini.
IMHO come sempre e con molto dolore.
 
Claudio b. ha scritto:
iCastm ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
capnord ha scritto:
Pensare alla donna è più che giusto, ma a quel poveraccio che vorrebbe venire al mondo non ci pensa nessuno? Se voi foste stati un ''incidente di percorso'' non avreste mai visto come è fatta la luce del sole. Pensateci. E' giusto tutelare la donna in certi frangenti ( vedi violenza ) ma non facciamo passare l'idea che si può abortire come e quando si vuole.
Non ha un cervello, non può avere la volontà di venire al mondo.
Claudio

Il cervello gli verrà.
Sì, entriamo nell'astrologia e nel vaticinio, se è per questo magari gli viene il cevello di Hitler e dopo 30 anni scatena la terza guerra mondiale.
Io tento di mantenere un discorso in ambito scientifico, per lasciare comunque la decisione al soggetto interessato.
Se tu credi che sia rilevante che il cervello gli verrà, o credi in tutto ciò che vuoi. porta avanti la tua battaglia, come è giusto che sia, ma rispetta la scelta diversa, anzi rispetta il concetto di lasciar scegliere agli altri.
Sennò ti dico cosa farei io a livello contraccettivo in qualche paese dell'Africa, dove se nasci e non hai l'aids muori di media a 7 anni, sennò prima.
Claudio

Scusa, ma ho fatto solo una considerazione, riconosciuta a livello scientifico, con la quale intendo dire che non mi sembra un criterio di giudizio l'assenza del cervello in quanto solo momentanea.
Cosa c'entra tutto il resto che hai scritto?
 
pi_greco mi ha preceduto nel riportare un'esperienza analoga: anche mia moglie ha avuto un aborto spontaneo alla nona settimana, ed è stato DEVASTANTE, non solo dal punto di vista psicologico ma anche fisico (dolori tremendi e successivo ricovero per raschiamento). Chi non l'ha provato non so se può immaginare di cosa si sta parlando....
 
a_gricolo ha scritto:
pi_greco mi ha preceduto nel riportare un'esperienza analoga: anche mia moglie ha avuto un aborto spontaneo alla nona settimana, ed è stato DEVASTANTE, non solo dal punto di vista psicologico ma anche fisico (dolori tremendi e successivo ricovero per raschiamento). Chi non l'ha provato non so se può immaginare di cosa si sta parlando....

tra campagnoli ci si capisce...

mi dispiace, per te e per me e per le agrofemmine...

pensiamo positivo per quello che abbiamo

:)
 
A mio parere un embrione è un POTENZIALE essere umano. Non è la fecondazione in se a determinare la presenza o meno dell'essere umano, quanto un insieme di CONDIZIONI che se rispettate porteranno FORSE in FUTURO ad un essere umano, altrimenti la sola presenza in uno spazio ristretto di spermatozoi ed un ovulo non ancora fecondato si possono ritenere un essere umano.
Per negare o provare questo punto di vista si entra per forza di cose nell'ambito dell'etica personale, certamente non universale, e pertanto il buonsenso dice di dare al singolo libertà di scelta secondo le proprie convinzioni. ;)
 
pi_greco ed a-gricolo mi hanno personalmente riportato con i piedi per terra.
Mi affannavo a cercare quando finisce il feto e comincia la vita, oppure ironizzavo sul momento in cui assegnare l'anima a tre centimetri di qualcosa.
Tutte cose abbastanza inutili, no, forse non inutili, ma per le quali la mia facile teoretica non è mai stata suffragata da esperienze dirette.
Di tutto ciò che ho scritto ritengo valido solo il fatto di lasciare che a decidere sia la madre, meglio la madre e il padre se possibile, e nessun altro.
Io non devo convincere nessuno, ognuno agisca in propria coscienza, veda quello che vuole vedere e si comporti di conseguenza.
Altra strada, imho, non c'è.
Claudio
 
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