<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> e brava alla merkel, e bravi i tg.....e bravi tutti! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

e brava alla merkel, e bravi i tg.....e bravi tutti!

Mauro 65 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
no mauro la co2 è un indicatore del consumo di combustibili fossili non rinnovabili importante, e se non lo abbiamo ancora capito non prepareremo alcun futuro per la nostra progenie su questo pianeta
susami perché la combustione del biodiesel (rinnovabile) non emette CO2?
E questi fenomeni son impuitabili alla CO2?
http://www.meteogiornale.it/notizia/9588-1-forte-aumento-termico-nel-sistema-solare

Che poi siamo tutti d'accordo di andare verso una maggior sostenibilità, solo che il totem dei 130 gr/km (o quelli futuri più restrittivi) è davvero un feticcio che oscura le tante altre ed importanti fonti di emissioni inquinanti

poi che le palle d'acciaio siano sintomi di intelligenza lo apprendo orora
non mi pare di averlo detto 8)

dico solo che mi pare una cavolata castrare il settore automobilistico in Europa quando nel Sud Est asiatico bruciano in cucine e per scaldarsi tutte le schifezze possibili generando la famosa nube permanente di smog, quando a NY pretendono di climatizzare financo la passerella tra il portone dello stabile e la limo etc etc. La strategia comunitatria mi pare molto ipocrita, tutto qua.

trovo il biocombustibile una doppia aberrazione come il solare che riduce le superfici coltivabili, nell' ottica di una sosteniblità alimentare per la popolazione mondiale. comunque la CO2 proveine al 99% da fonti fossili. sull'attività solare hai ragione ma non incrementa l'effetto serra, anzi a maggior ragione dobbiamo ridurlo, kyoto docet. i 130 sono un'esigenza specie per NOI che siamo iperurbanizzati. la soluzione è nell' incentivare la mobilità collettiva, necessita=virtù

pensare solo all'industria senza pensare a chi ne patisce le conseguenze porta ai tristi casi di ilva e thyssen, anche economicamente parlando (la sanità costa in euro e in ricadute sociali

il dio denaro è in realtà un demone e vendersi l'anima non è un buon investimento
 
Mauro 65 ha scritto:
Sedici, non è che, molto banalmente, il Bundestag ha più a cuore gli interessi di una core industry che dà lavoro a centinaia di migliaia di persone di quanto non lo abbia il Parlamento che, al contrario, non ha mai perso e non perde occasione di accanirsi con sadica perversione verso il settore automobilistico nazionale (che non è solo l'unico produttore rimasto, ma un immenso patrimonio di indotto specializzato)?

Per quale motivo dovremmo essere fieri? ma di cosa? di castrarci a vantaggio altrui? No, permettimi, non sono d'accordo

Concordo con te, anzi in un'occasione come questa l'Italia avrebbe dovuto battere i pugni sul tavolo con forza, con molta più forza, perchè il nostro costruttore nazionale ha già una gamma più adatta a contenere le emissioni di CO2 ed è specializzato nelle utilitarie, quindi si tratta di un'evoluzione normativa a noi più favorevole in termini concorrenziali (e maggiormente in sintonia con le nostre politiche sull'automobile in madrepatria, giuste o sbagliate -propendo per la seconda- che siano)
La nostra capacità di lobbyng e il nostro peso politico in UE sono molto inferiori. Sicuramente i tedeschi devono essere fieri di un governo che riesce a far valere loro interessi, su questo non c'è dubbio.
 
Jambana ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Sedici, non è che, molto banalmente, il Bundestag ha più a cuore gli interessi di una core industry che dà lavoro a centinaia di migliaia di persone di quanto non lo abbia il Parlamento che, al contrario, non ha mai perso e non perde occasione di accanirsi con sadica perversione verso il settore automobilistico nazionale (che non è solo l'unico produttore rimasto, ma un immenso patrimonio di indotto specializzato)?

Per quale motivo dovremmo essere fieri? ma di cosa? di castrarci a vantaggio altrui? No, permettimi, non sono d'accordo

Concordo con te, anzi in un'occasione come questa l'Italia avrebbe dovuto battere i pugni sul tavolo con forza, con molta più forza, perchè il nostro costruttore nazionale ha già una gamma più adatta a contenere le emissioni di CO2 ed è specializzato nelle utilitarie, quindi si tratta di un'evoluzione normativa a noi più favorevole in termini concorrenziali (e maggiormente in sintonia con le nostre politiche sull'automobile in madrepatria, giuste o sbagliate -propendo per la seconda- che siano)
La nostra capacità di lobbyng e il nostro peso politico in UE sono molto inferiori.
noi abbiamo le lobby dei farmacisti e dei tassisti :twisted:
 
ottovalvole ha scritto:
Jambana ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Sedici, non è che, molto banalmente, il Bundestag ha più a cuore gli interessi di una core industry che dà lavoro a centinaia di migliaia di persone di quanto non lo abbia il Parlamento che, al contrario, non ha mai perso e non perde occasione di accanirsi con sadica perversione verso il settore automobilistico nazionale (che non è solo l'unico produttore rimasto, ma un immenso patrimonio di indotto specializzato)?

Per quale motivo dovremmo essere fieri? ma di cosa? di castrarci a vantaggio altrui? No, permettimi, non sono d'accordo

Concordo con te, anzi in un'occasione come questa l'Italia avrebbe dovuto battere i pugni sul tavolo con forza, con molta più forza, perchè il nostro costruttore nazionale ha già una gamma più adatta a contenere le emissioni di CO2 ed è specializzato nelle utilitarie, quindi si tratta di un'evoluzione normativa a noi più favorevole in termini concorrenziali (e maggiormente in sintonia con le nostre politiche sull'automobile in madrepatria, giuste o sbagliate -propendo per la seconda- che siano)
La nostra capacità di lobbyng e il nostro peso politico in UE sono molto inferiori.
noi abbiamo le lobby dei farmacisti e dei tassisti :twisted:
che notoriamente creano un indotto notevole :rolleyes: :twisted:
 
ottovalvole ha scritto:
noi abbiamo le lobby dei farmacisti e dei tassisti :twisted:

Beh invece, tassisti a parte, l'attività di lobbyng nell'ambito delle istituzioni europee è fondamentale per il nostro sviluppo economico oggi.
Quanto vorrei che l'attività nelle istituzioni europee fosse maggiormente divulgata alla gente e considerata nella sua importanza (io sono il primo ad esserne ignorante), e che il Parlamento Europeo non venisse considerato politicamente una specie di comoda seconda scelta per trombati della politica, ma un luogo importante per il nostro destino...è dalle istituzioni europee che ormai vengono molte delle decisioni che influenzano la nostra vita quotidiana...
 
Mauro 65 ha scritto:
pi_greco ha scritto:
no mauro la co2 è un indicatore del consumo di combustibili fossili non rinnovabili importante, e se non lo abbiamo ancora capito non prepareremo alcun futuro per la nostra progenie su questo pianeta
susami perché la combustione del biodiesel (rinnovabile) non emette CO2?
E questi fenomeni son impuitabili alla CO2?
http://www.meteogiornale.it/notizia/9588-1-forte-aumento-termico-nel-sistema-solare

Che poi siamo tutti d'accordo di andare verso una maggior sostenibilità, solo che il totem dei 130 gr/km (o quelli futuri più restrittivi) è davvero un feticcio che oscura le tante altre ed importanti fonti di emissioni inquinanti

poi che le palle d'acciaio siano sintomi di intelligenza lo apprendo orora
non mi pare di averlo detto 8)

dico solo che mi pare una cavolata castrare il settore automobilistico in Europa quando nel Sud Est asiatico bruciano in cucine e per scaldarsi tutte le schifezze possibili generando la famosa nube permanente di smog, quando a NY pretendono di climatizzare financo la passerella tra il portone dello stabile e la limo etc etc.

La strategia comunitatria mi pare molto ipocrita, tutto qua.

volenti o nolenti.....piaccia o meno,
si chiama " Real Politik "
 
ottovalvole ha scritto:
Jambana ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Sedici, non è che, molto banalmente, il Bundestag ha più a cuore gli interessi di una core industry che dà lavoro a centinaia di migliaia di persone di quanto non lo abbia il Parlamento che, al contrario, non ha mai perso e non perde occasione di accanirsi con sadica perversione verso il settore automobilistico nazionale (che non è solo l'unico produttore rimasto, ma un immenso patrimonio di indotto specializzato)?

Per quale motivo dovremmo essere fieri? ma di cosa? di castrarci a vantaggio altrui? No, permettimi, non sono d'accordo

Concordo con te, anzi in un'occasione come questa l'Italia avrebbe dovuto battere i pugni sul tavolo con forza, con molta più forza, perchè il nostro costruttore nazionale ha già una gamma più adatta a contenere le emissioni di CO2 ed è specializzato nelle utilitarie, quindi si tratta di un'evoluzione normativa a noi più favorevole in termini concorrenziali (e maggiormente in sintonia con le nostre politiche sull'automobile in madrepatria, giuste o sbagliate -propendo per la seconda- che siano)
La nostra capacità di lobbyng e il nostro peso politico in UE sono molto inferiori.
noi abbiamo le lobby dei farmacisti e dei tassisti :twisted:

appunto:
ci fottiamo 2 volte
a Roma e a Bruxelles
 
ottovalvole ha scritto:
Jambana ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Sedici, non è che, molto banalmente, il Bundestag ha più a cuore gli interessi di una core industry che dà lavoro a centinaia di migliaia di persone di quanto non lo abbia il Parlamento che, al contrario, non ha mai perso e non perde occasione di accanirsi con sadica perversione verso il settore automobilistico nazionale (che non è solo l'unico produttore rimasto, ma un immenso patrimonio di indotto specializzato)?

Per quale motivo dovremmo essere fieri? ma di cosa? di castrarci a vantaggio altrui? No, permettimi, non sono d'accordo

Concordo con te, anzi in un'occasione come questa l'Italia avrebbe dovuto battere i pugni sul tavolo con forza, con molta più forza, perchè il nostro costruttore nazionale ha già una gamma più adatta a contenere le emissioni di CO2 ed è specializzato nelle utilitarie, quindi si tratta di un'evoluzione normativa a noi più favorevole in termini concorrenziali (e maggiormente in sintonia con le nostre politiche sull'automobile in madrepatria, giuste o sbagliate -propendo per la seconda- che siano)
La nostra capacità di lobbyng e il nostro peso politico in UE sono molto inferiori.
noi abbiamo le lobby dei farmacisti e dei tassisti :twisted:

:D :D :D
E si sono loro il male dell'Italia :D :D :D
L'importante e non far sapere che abbiamo un numero di farmacie più alto di germania francia e Inghilterra :D
Se la nostra idea di lobby sono loro capisco perché poi in settori ben più importanti come quello auto ci facciamo spernacchiare.
 
arizona77 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
Jambana ha scritto:
Mauro 65 ha scritto:
Sedici, non è che, molto banalmente, il Bundestag ha più a cuore gli interessi di una core industry che dà lavoro a centinaia di migliaia di persone di quanto non lo abbia il Parlamento che, al contrario, non ha mai perso e non perde occasione di accanirsi con sadica perversione verso il settore automobilistico nazionale (che non è solo l'unico produttore rimasto, ma un immenso patrimonio di indotto specializzato)?

Per quale motivo dovremmo essere fieri? ma di cosa? di castrarci a vantaggio altrui? No, permettimi, non sono d'accordo

Concordo con te, anzi in un'occasione come questa l'Italia avrebbe dovuto battere i pugni sul tavolo con forza, con molta più forza, perchè il nostro costruttore nazionale ha già una gamma più adatta a contenere le emissioni di CO2 ed è specializzato nelle utilitarie, quindi si tratta di un'evoluzione normativa a noi più favorevole in termini concorrenziali (e maggiormente in sintonia con le nostre politiche sull'automobile in madrepatria, giuste o sbagliate -propendo per la seconda- che siano)
La nostra capacità di lobbyng e il nostro peso politico in UE sono molto inferiori.
noi abbiamo le lobby dei farmacisti e dei tassisti :twisted:

appunto:
ci fottiamo 2 volte
a Roma e a Bruxelles
A trovarne di lobby che anticipano la merce e riceveranno il pagamento, senza interessi ma anzi scontato, a data indefinita.
Forse non è troppo chiaro il concetto di lobby.
 
e' chiarissimo.
Ci sono lobby piu' manifeste, e comunque ugualmente " imbattibili "
al pari di quelle piu' subdole e di ben maggiore portata
In sintesi.....se non si riesce con le piccole.
Se parli di farmacie.....
vero....ma sono le piu' costose dei paesi civili
 
arizona77 ha scritto:
e' chiarissimo.
Ci sono lobby piu' manifeste, e comunque ugualmente " imbattibili "
al pari di quelle piu' subdole e di ben maggiore portata
In sintesi.....se non si riesce con le piccole.
Se parli di farmacie.....
vero....ma sono le piu' costose dei paesi civili

Arizona non è assolutamente vero che siano le più care. Anzi. La maggior parte dei medicinali che passa il ssn sono meno cari che nel resto del mondo, e questo crea grandissimi problemi di approvvigionamento. Anche perché le quote di farmaco distribuite per nazione sono fisse.
Oltretutto il prezzo del medicinale non è assolutamente deciso dal farmacista, ci sono delle tabelle fisse per il prezzo.
In Italia è più cara l'omeopatia ma per via della differente tassazione.
 
benjopower ha scritto:
arizona77 ha scritto:
e' chiarissimo.
Ci sono lobby piu' manifeste, e comunque ugualmente " imbattibili "
al pari di quelle piu' subdole e di ben maggiore portata
In sintesi.....se non si riesce con le piccole.
Se parli di farmacie.....
vero....ma sono le piu' costose dei paesi civili

Arizona non è assolutamente vero che siano le più care. Anzi. La maggior parte dei medicinali che passa il ssn sono meno cari che nel resto del mondo, e questo crea grandissimi problemi di approvvigionamento. Anche perché le quote di farmaco distribuite per nazione sono fisse.
Oltretutto il prezzo del medicinale non è assolutamente deciso dal farmacista, ci sono delle tabelle fisse per il prezzo.
In Italia è più cara l'omeopatia ma per via della differente tassazione.

Puo' darsi.....
ma questa, allora devo dire purtroppo,
e' la credenza popolare....( ma di cui alcuni con riscontro presonale )
Assofarma....comunque non scherza.
 
benjopower ha scritto:
arizona77 ha scritto:
e' chiarissimo.
Ci sono lobby piu' manifeste, e comunque ugualmente " imbattibili "
al pari di quelle piu' subdole e di ben maggiore portata
In sintesi.....se non si riesce con le piccole.
Se parli di farmacie.....
vero....ma sono le piu' costose dei paesi civili

Arizona non è assolutamente vero che siano le più care. Anzi. La maggior parte dei medicinali che passa il ssn sono meno cari che nel resto del mondo, e questo crea grandissimi problemi di approvvigionamento. Anche perché le quote di farmaco distribuite per nazione sono fisse.
Oltretutto il prezzo del medicinale non è assolutamente deciso dal farmacista, ci sono delle tabelle fisse per il prezzo.
In Italia è più cara l'omeopatia ma per via della differente tassazione.
quindi i farmacisti che investono milioni e milioni di euro per comprere una o più farmacie sono filantropi? e coma mai la maggior parte dei titolatri hanno un tenore di vita inavvicinabile dai medici stessi?
 
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