<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E ancora hanno il coraggio di difendere | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

E ancora hanno il coraggio di difendere

nellolo ha scritto:
bellafobia ha scritto:
...gente ke insegna senza neanke saper parlare in italiano; gente ke "aggira" le graduatorie con punteggi falsi e lavorando comunque finkè non la scoprono; gente ke si permette di insultare gli alunni (con parolacce indegne) o di "usare le mani" passando impunita perchè a fine carriera; gente ke invece di insegnare si legge il giornale in classe; ecc...
Il discorso della raccomandazione era comunque generalizzato e non riferito solo al mondo della scuola (ke ne risente meno)

"punteggi falsi" è la solita boiata da bar, non sarebbe possibile senza ricorsi a bizzeffe, e non vedo perchè centinaia di persone non dovrebbero farli.
In quanto al saper parlare italiano, al leggersi il giornale sul posto di lavoro, agli insulti, non vedo cosa c'entri tutto ciò con le raccomandazioni, né vedo motivi per cui ciò che avviene in altri luoghi di lavoro non debba avvenire (purtroppo) anche nelle scuole.

Purtroppo non sono chiacchiere da bar: la cronaca e' piena di concorsi "truccati" scoperti, E per uno che ne scoprono, indovina quanti ne passano?
Accade in qualsiasi ambito.
E se fosse cosi' facile beccare chi froda, saremmo a posto.
Tu vedi il punteggio, e come fai a dire che chi ha un punteggio migliore del tuo ce l'ha perche' merita, o perche' gli "amici" gli han passato prima i risultati, dopo aver ricevuto la foto fatta col cellulare del voto in cabina elettorale... :rolleyes:
Che fai, denunci una irregolarita' e poi magari ti becchi una controdenuncia per calunnia?
Il mondo va cosi', almeno in Idaglia.
 
nellolo ha scritto:
non è una giustificazione, è una spiegazione, e c'era scritto anche "purtroppo", ma vedo che per te ragionare è un optional, quindi evito di perdere altro tempo
come spiegazione?! :shock: cosa spiega?!: a scuola si deve imparare a vivere! ke esempio è un maestro ke usa la violenza? ke esempio è un professore ke si legge il giornale? non c'è da giustificare niente e nessuno...ke succeda in altri ambiti potevo benissimo immaginarlo senza il tuo prezioso apporto :lol: ma a scuola NON deve succedere. I bambini imitano tutto...un maestro o un prof ke si comporti in quel modo, genera classi di futuri vagabondi, ignoranti e menefreghisti: un costo sociale elevatissimo! Andrebbero licenziati e non compatiti ;)
 
A me sembra che qui tutti stiamo dicendo la stessa cosa,
Chi merita deve andare avanti e chi non merita a casa.
Ma è anche vero che è quasi impossibile scoprire chi non merita, lasciamo stare i casi limite, tipo quelli descritti da bellafobia, ci sono non lo nego ma sono, nel complesso, poche.
Se poi ci mettete anche le famiglie che intervengono per dire come si insegna, capite che per certi insegnanti è dura, Sarebbe come dire che un idraulico dice al muratore come deve mettere i mattoni.
Il fatto di allungare le mani certe volte ci vorrebbe, non avete mai visto ragazzi mandare a vaff.. un professore? Rubare dallo zaino dei compagni? Fare i propri bisogni nel portacarta in bagno? Intagliare i banchi? Prendere a calci una porta fino a romperla? Se voi foste al posto loro perdereste anche voi la pazienza.
Tutti che rimpiangono i vecchi tempi, io no.
Ho 50 anni e alle elementari se per caso prendevo uno scappellotto dal maestro era meglio che a casa non dicevo niente altrimenti ne prendevo un'altro.
I genitori a scuola non mettevano lingua, altro che consigli d'istituto.
Diciamoci la verità, noi vorremmo che la scuola si addossasse i problemi di crescita dei nostri figli, ma poi noi, forse e dico forse, a casa litighiamo con la moglie, diamo del cretino al professore o maestro, diciamo che la scuola non funziona e il tutto davanti ai nostri figli, ditemi come i nostri figli potrebbero avere rispetto d'un professore e imparare l'educazione.
Noto che in generale siamo pronti a contestare quasi tutto quello che ci viene detto, ma se fossimo noi al posto di altri ci siamo mai chiesti cosa faremmo o come ci comporteremmo.
So che è difficile in un forum farsi capire, ma io ho provato ;)
 
Ti sei spiegato benissimo.
Il fatto e' che molti italiani, non avendo mai sperimentato alcuna forma d'autorita', non sanno ne' come esercitarla, ne' come mantenerla. Ne' la propria, ne' quella altrui.
 
ivanpg ha scritto:
A me sembra che qui tutti stiamo dicendo la stessa cosa,
Chi merita deve andare avanti e chi non merita a casa.
Ma è anche vero che è quasi impossibile scoprire chi non merita, lasciamo stare i casi limite, tipo quelli descritti da bellafobia, ci sono non lo nego ma sono, nel complesso, poche.
Se poi ci mettete anche le famiglie che intervengono per dire come si insegna, capite che per certi insegnanti è dura, Sarebbe come dire che un idraulico dice al muratore come deve mettere i mattoni.
Il fatto di allungare le mani certe volte ci vorrebbe, non avete mai visto ragazzi mandare a vaff.. un professore? Rubare dallo zaino dei compagni? Fare i propri bisogni nel portacarta in bagno? Intagliare i banchi? Prendere a calci una porta fino a romperla? Se voi foste al posto loro perdereste anche voi la pazienza.
Tutti che rimpiangono i vecchi tempi, io no.
Ho 50 anni e alle elementari se per caso prendevo uno scappellotto dal maestro era meglio che a casa non dicevo niente altrimenti ne prendevo un'altro.
I genitori a scuola non mettevano lingua, altro che consigli d'istituto.
Diciamoci la verità, noi vorremmo che la scuola si addossasse i problemi di crescita dei nostri figli, ma poi noi, forse e dico forse, a casa litighiamo con la moglie, diamo del cretino al professore o maestro, diciamo che la scuola non funziona e il tutto davanti ai nostri figli, ditemi come i nostri figli potrebbero avere rispetto d'un professore e imparare l'educazione.
Noto che in generale siamo pronti a contestare quasi tutto quello che ci viene detto, ma se fossimo noi al posto di altri ci siamo mai chiesti cosa faremmo o come ci comporteremmo.
So che è difficile in un forum farsi capire, ma io ho provato ;)
tutto condivisibile ;) mi riferivo però al caso di un maestro il cui "metodo" d'insegnamento prevede: urla disumane (con bambini terrorizzati); assenze continue dall'aula con i bambini ke se le suonano di santa ragione; bambini presi con violenza e scossi o sbattuti al muro; atteggiamento inculcato di omertà: qualsiasi cosa vedono devono tacere altrimenti sono guai. Per quanto riguarda i vecchi presunti "metodi" d'insegnamento autoritari, posso dire ke sono stati superati ampiamente da tutte le teorie pedagogiche e dell'insegnamento moderne. I comportamenti ke hai elencato farebbero arrabbiare anke il Papa :D ma la colpa è sempre dei genitori.
 
bellafobia ha scritto:
ivanpg ha scritto:
A me sembra che qui tutti stiamo dicendo la stessa cosa,
Chi merita deve andare avanti e chi non merita a casa.
Ma è anche vero che è quasi impossibile scoprire chi non merita, lasciamo stare i casi limite, tipo quelli descritti da bellafobia, ci sono non lo nego ma sono, nel complesso, poche.
Se poi ci mettete anche le famiglie che intervengono per dire come si insegna, capite che per certi insegnanti è dura, Sarebbe come dire che un idraulico dice al muratore come deve mettere i mattoni.
Il fatto di allungare le mani certe volte ci vorrebbe, non avete mai visto ragazzi mandare a vaff.. un professore? Rubare dallo zaino dei compagni? Fare i propri bisogni nel portacarta in bagno? Intagliare i banchi? Prendere a calci una porta fino a romperla? Se voi foste al posto loro perdereste anche voi la pazienza.
Tutti che rimpiangono i vecchi tempi, io no.
Ho 50 anni e alle elementari se per caso prendevo uno scappellotto dal maestro era meglio che a casa non dicevo niente altrimenti ne prendevo un'altro.
I genitori a scuola non mettevano lingua, altro che consigli d'istituto.
Diciamoci la verità, noi vorremmo che la scuola si addossasse i problemi di crescita dei nostri figli, ma poi noi, forse e dico forse, a casa litighiamo con la moglie, diamo del cretino al professore o maestro, diciamo che la scuola non funziona e il tutto davanti ai nostri figli, ditemi come i nostri figli potrebbero avere rispetto d'un professore e imparare l'educazione.
Noto che in generale siamo pronti a contestare quasi tutto quello che ci viene detto, ma se fossimo noi al posto di altri ci siamo mai chiesti cosa faremmo o come ci comporteremmo.
So che è difficile in un forum farsi capire, ma io ho provato ;)
tutto condivisibile ;) mi riferivo però al caso di un maestro il cui "metodo" d'insegnamento prevede: urla disumane (con bambini terrorizzati); assenze continue dall'aula con i bambini ke se le suonano di santa ragione; bambini presi con violenza e scossi o sbattuti al muro; atteggiamento inculcato di omertà: qualsiasi cosa vedono devono tacere altrimenti sono guai. Per quanto riguarda i vecchi presunti "metodi" d'insegnamento autoritari, posso dire ke sono stati superati ampiamente da tutte le teorie pedagogiche e dell'insegnamento moderne. I comportamenti ke hai elencato farebbero arrabbiare anke il Papa :D ma la colpa è sempre dei genitori.

Perchè bisogna dare sempre la colpa a qualcuno, ognuno i noi ha un cervello proprio ed è in grado di capire il bene e il male e se uno fa del male lo sa che lo fà, non si può sempre aggrapparsi alla situazione familiare o scolastica o della società. Poi sono daccordo con te che se trovi un maestro come hai descritto non ci sono storie, si manda via.
 
99octane ha scritto:
...supponi di passare 4 ore al giorno con i tuoi educatissimi cani, e poi lasciarli per altre 8 nelle mani di qualcuno che gli fa fare tutto quel che vuole, specie cio' che tu li hai addestrati a non fare...

Capisco il ragionamento, ma non mi sembra che i rapporti temporali siano quelli. Il tempo trascorso in famiglia e quello trascorso a scuola non sono in rapporto di 1 a 2, specie se si considera il fatto che prima di andare a scuola i bimbi passano svariati anni a tempo pieno in famiglia.

Non avendo figli, so bene di avere ben poca voce in capitolo, ma so anche che mentre innumerevoli sono i genitori che si lamentano, anche in maniera molto energica, quando qualche insegnante "si permette" di rimproverare o addirittura di bocciare, i genitori che si lamentano perché i loro pargoli sono stati promossi pur essendo ignoranti e maleducati, cosa di gran lunga più grave in termini educativi, sono in numero enormemente inferiore (arrotondando per eccesso).
Quindi qualcosa che non torna ci deve essere...
 
99octane ha scritto:
Noto che c'e' qualcuno che non ritiene la scuola incapace di insegnare e diseducativa. Allora, magari, anziche' dare una stellina anonimamente potrebbe avere il coraggio (e l'utilita') di dire apertamente come la pensa, e giustificare (se riesce) come una scuola dove

- le materie vengono insegnate in modo nozionistico e senza elaborazioni
- si fa continua e assidua propaganda politica
- i brutti voti in caso di carenza di studio vengono contestati
- i professori non possono redarguire uno studente senza rischiare denunce
- non si possono prendere provvedimenti di alcun tipo contro chi arriva a livelli di indisciplina da delinquenza minorile, perche' vige un sistema paragonabile al parlamento Polacco del medioevo (dove sedevano oltre 500 baroni e le decisioni si potevano prendere solo per unanimita' ).
- dove le rare volte che si agisce con fermezza contro qualche teppista i genitori stessi fanno controdenunce alle istituzioni
- dove le classi sono formate senza tenere in minimo conto il livello di base degli studenti, cosi' che spesso alunni con gravi deficienze di base (anche indipendenti dalla loro buona volonta', per carita') comunque frenano il progresso istruttivo di tutti gli altri.

Questo senza considerare l'assurdita' di un sistema didattico che tiene impegnato un ragazzino per 8 ore al giorno e poi assegna compiti che ne richiedono altre 4 come minimo, quando un ragazzo in quell'eta'
ha bisogno di svolgere molteplici attivita', e anche di divertirsi e socializzare, che sono importantissime componenti dello sviluppo.
O che prevede 3 ore consecutive di matematica, o italiano, quando lo sanno anche i tavoli che la mente non riesce a seguire proficuamente lo stesso argomento per piu' di 45-60 minuti senza almeno un breve intervallo o, possibilmente, dedicandosi ad altro.
Ho l'impressione che si sia fatta confusione tra "far lavorare di piu'" e "insegnare meglio".

PS: ci tengo a precisare che la scuola in cui sono cresciuto io, tempo fa, era MOLTO diversa. Ma forse lo erano appunto anche i genitori.
Se io tornavo a casa con una nota, erano cazzi AMARISSIMI. Oggi i genitori vanno a protestare col preside... BHA!

Perchè non hanno le palle per imporsi. i genitori hanno paura dei loro figli.
 
99octane ha scritto:
marimasse ha scritto:
Il fatto di prendere o meno sul serio le cose, secondo me, dipende dall'educazione ricevuta, esattamente come il fatto di dare o meno importanza alla parola data, alla lealtà verso il prossimo, alla correttezza di comportamento e così via.

Tutto vero. Ma supponi di passare 4 ore al giorno con i tuoi educatissimi cani, e poi lasciarli per altre 8 nelle mani di qualcuno che gli fa fare tutto quel che vuole, specie cio' che tu li hai addestrati a non fare.
Questo succede nelle nostre scuole.
Insegni dei principi ai tuoi figli, li educhi in un certo modo, poi vanno per 2/3 del loro tempo in un luogo che gli dimostra che i piu' furbi han ragione, che chi sgarra la fa sempre franca, che le punizioni sono ingiuste e che se qualcuno fa qualcosa che non va, alla fine non e' mai davvero colpa sua...
Ora che ci ripenso, forse questa scuola in realta' e' MOLTO educativa: prepara alla perfezione i nuovi giovani italiani a integrarsi nella societa' che li attende. :rolleyes:

Questo purtroppo è vero, la mia bambina prima di andare a scuola era un'angelo, adesso è una guerra continua su tutto.
 
nellolo ha scritto:
La scuola è lo specchio della società, anzi è la palestra per allenare i cittadini, e in tal senso una scuola inefficace è funzionale a un popolo di sudditi, poco consapevoli, pieni di trasmissioni televisive e con poco senso critico.
Il tutto mi sembra compòetamente compatibile con l'italica indole e con gli appetiti della nostra classe politica.
La scuola non è oggetto di poche attenzioni. Tuttaltro!
Una programmazione politica a lungo termine, inizia sempre da lì.
Altro che riduzione delle spese...

purtroppo ci sono solo 5 stelle
 
nellolo ha scritto:
La scuola è lo specchio della società, anzi è la palestra per allenare i cittadini, e in tal senso una scuola inefficace è funzionale a un popolo di sudditi, poco consapevoli, pieni di trasmissioni televisive e con poco senso critico.
Il tutto mi sembra compòetamente compatibile con l'italica indole e con gli appetiti della nostra classe politica.
La scuola non è oggetto di poche attenzioni. Tuttaltro!
Una programmazione politica a lungo termine, inizia sempre da lì.
Altro che riduzione delle spese...

purtroppo ci sono solo 5 stelle
 
capnord ha scritto:
la scuola italiana così com'è adesso:

http://www.corriere.it/cronache/09_dicembre_22/orbetello-concorso-tutti-bocciati-gasperetti_71abd676-eeda-11de-82de-00144f02aabc.shtml

Alle elementari abbiamo 3 maestri. ma per fare cosa???????

guarda io avrei preferito avere 3 maestre alle scuole elementari invece che solo una come ho avuto per un semplice motivo: la mia maestra era un'incapace, se ne avessi avute tre magari almeno una di loro sarebbe stata decente...
 
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