<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> E a Mirafiori si torna in ufficio | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

E a Mirafiori si torna in ufficio

Se si parla di nuove assunzioni imho è giusto mettere sul tavolo anche questo tema in fase di contrattazione.
Però come dicevo deve essere una cosa che va bene per entrambe le parti.
In qualche caso è stato fatto un tentativo per le ragioni che tutti conosciamo e non è andato bene.
Non dico che sia giusto ma che la possibilità di lavorare da casa non deve essere data per scontata,dipende dal contesto.
Per fare un esempio un'azienda con cui ho avuto rapporti ha praticamente chiuso la sede amministrativa facendo lavorare da casa i propri impiegati.
Non so se hanno avuto dei vantaggi,probabilmente si.
Da cliente (o meglio dipendente di un'azienda cliente) posso dire che per me è stato un disagio perché la reperibilità che prima era garantita è venuta meno.
Magari si è trattato di un caso isolato ma fatto sta che ci siamo rivolti alla concorrenza anche perché siamo sicuri che 6 giorni su 7 c'è sempre qualcuno in presenza che se lo chiami ti sa dire esattamente a che punto è la spedizione, cos'hanno in magazzino etc etc.
Sarà meno smart ma funziona meglio,sempre dal lato cliente intendo.

Certo non ci deve essere un peggioramento dei servizi offerti, se c'è qualcosa non ha funzionato
 
Se si tratta di problemi che si possono risolvere da remoto sicuramente il fatto di poter intervenire in qualsiasi momento è un vantaggio.
Nell'esempio che ho fatto prima invece si trattava di gestire un servizio e interfacciarsi con la sede operativa.
Prima,quando l'impiegato lavorava in presenza,lo chiamavi e affacciandosi dal suo ufficio ti sapeva dire che in magazzino c'era Paolo oppure Piero,e se avevi un problema dovevi parlare con Paolo per essere ragionevolmente sicuro che venisse risolto.
Con un urlo lo chiamava e gli diceva di rispondere al telefono.
Quando gli impiegati hanno iniziato a lavorare da casa non erano aggiornati sulla situazione in tempo reale e chiamarli è diventata una perdita di tempo.
Si chiamava direttamente in magazzino solo che tra il rumore e il fatto che c'era sempre qualcuno sul muletto era difficile ricevere una risposta.
Alla fine abbiamo dovuto abbandonare.
 
sono così tanti i vantaggi che è difficile non avere lo smart working
Per mia esperienza, gli unici ad avere concessa questa opportunità (fondamentale in epoca di lockdown) sono stati i colleghi della radioprotezione, che potevano lavorare da casa (ma su documenti su chiavetta e su PC personali) e medici refertatori che usufruiscono di notebook aziendale e collegamento certificato.
Mi sono sembrati soddisfatti entrambi, credo anche l'azienda che lo concede, tanto che bastano 3 studi e 3 postazioni di refertazione in reparto, mentre sono 6 i dirigenti medici che devono agire, posto che la refertazione è l'attività prevalente, mentre gli studi medici sono sottoutilizzati (ampiamente meno del 50%).
Per l'attività di treatment Planning avrei auspicato, ma, data la potenza necessaria, avremmo dovuto agire con notebook domestico sulla WS con virtual desktop, ma avremmo dovuto avere un accesso autorizzato coi crismi della ditta fornitrice di assistenza online, impensabile. E comunque una WS on site sarebbe stata comunque occupata. Non c'era effettivo vantaggio per l'azienda.
 
A proposito di capi, la mia capa di molti anni addietro, proponeva che ci ritrovassimo (noi 4 giovani dirigenti) spesso la sera a cena (tutti single, tranne io, sposato ma fuori sede).Però ci raccomandava di prendere 2 auto, per evitare che in un incidente, le rimanesse scoperto il servizio... vita vissuta...
 
Strano, in questi casi ti fanno il contratto a forfait
Non per dirigenti funzione pubblica. Teoricamente sarebbe ad obiettivo. Ma l'obiettivo è fare tutto, se poi vengono aggiunti altri obiettivi, è fare tutto lo stesso, isorisorse o, addirittura, iporisorse in caso di pensionamenti...
 
Back
Alto