Sperando di poter essere utile a qualcuno in difficoltà, procedo ad una sintesi dei principali pregi/difetti (con annesse soluzioni) riscontrati sul motore 900 cc bicilindrico, prodotto nello stabilimento di Bielsko Biala (Polonia) dal 2010 e montato su Panda, 500, Lancia Y. (Potenza 86 cv, ultima versione 70 cv)
INTRO
Stiamo parlando di un motore piccolo di cilindrata (900cc), con soli due cilindri, a cui è stato aggiunto il turbocompressore per sovralimentare il motore, per immettere nella camera di scoppio un maggior quantitativo di miscela aria/benzina o metano. L’utilizzo del turbocompressore permette, da un lato, un aumento dell’efficienza del motore, in quanto sfrutta l'energia residua (che altrimenti andrebbe dispersa - come nei motori aspirati) dei gas di scarico e, dall’altro, permette di ricavare più coppia e potenza da un motore piccolino. Il motore è denominato 0,9 Twinair, in quanto, al posto dell’albero a camme di aspirazione, presenta un modulo montato sulla testata (modulo Uniair, denominato anche Multiair nei motori a 4 cilindri) di gestione avanzata delle valvole di aspirazione dei cilindri, mosso da pistoncini idraulici, alimentati dallo stesso olio che lubrifica il motore, che consente di regolare la portata dell’aria aspirata dal cilindro, modificando il periodo di apertura delle valvole d’aspirazione >>> questo permette di migliorare l’efficienza della combustione.
Ad una maggiore efficienza corrisponde una notevole complessità di questo modulo elettro – idraulico.
Il funzionamento è il seguente: l’albero a camme aziona meccanicamente un pistoncino idraulico, (dotato di molla di ritorno) che manda in pressione l’olio in una camera idraulica, a sua volta controllata da una valvola solenoide di tipo ON/OFF che , in base ai comandi elettrici impartiti dalla ECU, (che a sua volta si basa su una serie di parametri tra cui giri motore, temperatura e carico) modula l’afflusso dell’olio e di conseguenza il periodo di apertura della valvola d’aspirazione.
INTRO
Stiamo parlando di un motore piccolo di cilindrata (900cc), con soli due cilindri, a cui è stato aggiunto il turbocompressore per sovralimentare il motore, per immettere nella camera di scoppio un maggior quantitativo di miscela aria/benzina o metano. L’utilizzo del turbocompressore permette, da un lato, un aumento dell’efficienza del motore, in quanto sfrutta l'energia residua (che altrimenti andrebbe dispersa - come nei motori aspirati) dei gas di scarico e, dall’altro, permette di ricavare più coppia e potenza da un motore piccolino. Il motore è denominato 0,9 Twinair, in quanto, al posto dell’albero a camme di aspirazione, presenta un modulo montato sulla testata (modulo Uniair, denominato anche Multiair nei motori a 4 cilindri) di gestione avanzata delle valvole di aspirazione dei cilindri, mosso da pistoncini idraulici, alimentati dallo stesso olio che lubrifica il motore, che consente di regolare la portata dell’aria aspirata dal cilindro, modificando il periodo di apertura delle valvole d’aspirazione >>> questo permette di migliorare l’efficienza della combustione.
Ad una maggiore efficienza corrisponde una notevole complessità di questo modulo elettro – idraulico.
Il funzionamento è il seguente: l’albero a camme aziona meccanicamente un pistoncino idraulico, (dotato di molla di ritorno) che manda in pressione l’olio in una camera idraulica, a sua volta controllata da una valvola solenoide di tipo ON/OFF che , in base ai comandi elettrici impartiti dalla ECU, (che a sua volta si basa su una serie di parametri tra cui giri motore, temperatura e carico) modula l’afflusso dell’olio e di conseguenza il periodo di apertura della valvola d’aspirazione.