valvonauta_distratto ha scritto:
Cosa c'entri la mafia non lo so e direi che è pure fuori luogo. Le scelte di fiat si possono anche rispettare ma anche non condividere e soprattutto non è gisto dare sempre la colpa alla massa, ossia gli italiani nell'insieme per le decisioni prese da pochi.. in questo caso fiat o anche ducati. Che colpa hanno gli italiani, motociclisti e non motociclisti se la Ducati stava fallendo? Direi nessuna. Faccio un esempio scusandomi con la moderazione: se Sarkozy perderà le elezioni non sarà colpa dei francesi che non lo hanno più scelto ma sarà delle sue scelte e quelle dei suoi uomini se il suo popolo non lo vorrà più. Molto probabilmente le alte dirigenze dell'industria tedesca sanno cosa vogliono i tedeschi ed agiscono di conseguenza... bene, se è così, devono imparare a farlo anche le classi dirigenti italiane, esempio fiat.. che non vende perché è assente proprio dove c'è richiesta ossia Segmenti C in variante Station Wagon, SUV, Monovolume. Ora sono arrivati con la Lancia Thema (che a me personalmente piace) ma con quali motori? Un 3.6 Pentolastar aspirato con potenza specifica da cinquantino ed un 3.0V6 multijet moderno, tutti motori che chiedevamo a gran voce 7/8 anni fa... ora che tutti cercano di ridurre cilindrate e pesi la fiat arriva col Freemont, la Thema e il Voyager da 2 tonnellate con motori che sanno benissimo che in italia faranno bassi numeri. Dov'è sotto la Thema un TBi.. dov'è sotto la Thema un 2.0 Mtjet Bi-turbo.. un ibrido diesel+elettrico che stanno cominciando a fare tutti? A volte si parla di elettrico.. Marchionne ha esplicitamente dichiarato che la fiat per il momento NON investirà sull'elettrico in quanto lo ritiene controproducente per poi arrivare tra 10 anni in ritardo anche li.. altra cosa, si parla di monovolumi e suv nuovi.. svegliatevi a Torino, sono 10 anni che queste vetture sono richieste; arriveranno forse tra alcuni anni... e chissà se intanto saranno passati di moda. Gli italiani non hanno nessuna colpa di questo e te lo dice uno che quando ha comprato vetture nuove, moto e motorini nuovi e molte altre cose ha scelto per prima cosa prodotti italiani, ma quando l'offerta non c'è, non c'è altro da fare che rivorgersi altrove. I Tedeschi comprano tedesco perché è tedesco ma se si guardano intorno hanno cosa comprare potendo scegliere tra moltissime offerte di tutti i prezzi. Quando però vogliono qualcosa di straniero se lo comprano e lo testimoniano le ferrari e maserati che vengono ordinate a scatola chiusa infischiandosene della porsche. O le bauliere piene di prodotti gastronomici italiani che si riportano in patria alla fine delle vacanze. Scusate la lunghezza e la pateticità dei miei interventi ma credo che sia doveroso fare chiarezza su questi punti.
Fiat: forte domanda Jeep, Chrysler pensa a aumento produzione
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 30 apr - Per fare fronte alla crescente domanda di Jeep Grand Cherokee Chrysler Group, parte del Gruppo Fiat, pensa di velocizzare l'introduzione di un terzo turno di lavoro nello stabilimento di assemblaggio di Jefferson North a Detroit (era in calendario per l'anno prossimo, sara' anticipato a novembre). Per lo stesso motivo, come riporta il Wall Street Journal, Chrysler cancellera' in alcune fabbriche anche la consueta chiusura estiva di due settimane (solitamente lo stop e' usato per sostituire macchinari e preparare la produzione per i modelli nuovi). Tra le fabbriche che non chiuderanno c'e' appunto Jefferson North, dove e' costruita la Dodge Durango e dove saranno prodotti anche una versione diesel della Jeep Grand Cherokee e, a partire dall'anno prossimo, il Suv Maserati. Inoltre, come ha fatto sapere l'amministratore delegato di Chrysler e Fiat Sergio Marchionne, per la prima volta in 87 anni di storia, Chrysler sara' presente in centro a Detroit: le attivita' che si trovano ora al Great Lakes Business Center di Auburn Hills saranno spostate al Dime Building, palazzo per uffici di 23 piani che sara' ribattezzato Chrysler House.
Mentre Arese resta lì a marcire Chrysler per la prima volta dopo 87 anni torna a stabilirsi a Detroit in un palazzo da 23 piani ribattezzato Chrysler House. In Usa il cassone 300C vende da solo quanto tutta la triade tedesca di segmento E producendo ricchezza mentre in Italia e in Europa è solo un cassone; la scatoletta 500 con un modello coupè e uno cabrio (si fa per dire perchè si tratta di una normale 500 con tetto apribile allungato) tallona ormai da vicino la magnifica Mini che di modelli ne ha 4 ma già da un po in Canada viene surclassata dalla Fiat, qui da noi invece è solo una scatoletta Fiat.
Ma il futuro non è a tinte fosche nè per Fiat nè per Alfa, nonostante i primi nemici il Gruppone se li ritrovi in casa.