<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> DR rileva le attività di Termini Imerese | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

DR rileva le attività di Termini Imerese

ottovalvole ha scritto:
3x2 ha scritto:
in realtà termini non ha bisogno di essere salvato.. termini ha un'ottimo indotto e operai specializzati.. serviva solo invogliare qualcuno a farci qualcosa.
da sempre, in tutto il mondo. si attirano gli imprenditori.. fece così la francia con la toyota e yaris (noi italia siamo gli unici che non hanno nemmeno risposto al colosso) e fu così per fiat che si trovò tutto come voleva. lasciare morire un distretto così è un'insulto.
Dr parte così come partì lenta hond acon le biciclette.. si sa mai che domani da auto low cost non salti fuori l'auto del futuro elettrica ibrida o economica.. intanto diamogli tempo. e poi vediamo come va a finire.
esatto...in questo momento ci sono 2 realtà italiane che vogliono fare automobili oltre a Fiat,DR e DeTomaso,anche se in modo diverso. Delle due la DR è quella che segue la strada del massimo risparmio,parte dal basso con l'auspicio che man mano le cose andranno meglio e di conseguenza si comincieranno a vedere (nel lungo termine) delle vetture progettate e costruite in Italia al 100%. Questa è la migliore delle ipotesi,la peggiore è la realtà attuale,cioè comprare una vettura a pezzi e assemblarla in loco con qualche dettaglio cambiato. La DeTomaso invece pensa al contrario,partire dall'alto con progettazione e produzione totalmente italiana,fare il prodotto per i ricchi e magari col miglior auspicio scendere di gamma e fare le vetture per i meno ricchi...un ragionamento da premium insomma. Che dire? Chi vivrà vedrà...auguro a entrambe le aziende il successo delle loro decisioni anche se il momento non è roseo,e non ci scordiamo che ha chiuso la Malaguti che sfornava degli scooter moderni ed eccellenti...un'ottima concorrente della Piaggio!

Alcune puntualizzazioni: la qualità "bassa" delle DR deve però soddisfare la minima accettata dal mercato europeo, se vogliono vendere, ed ora non è così.
Malaguti invece si è fregata da sola: il mercato è passato dagli scooterini agli scooteroni, e malaguti non si è adeguata.
 
3x2 ha scritto:
Pensa che non abbiamo più un'azienda che produce tv.se ci fanno il blocco navale dall'asia e la gente non può guardare il calcio la domenica scatta la rivoluzione. A quel punto non si lamenta nessuno dei finanziamenti pubblici per far rinacere la mivar :cry: ;)

Credo che a parte Cina e compagnia bella, non esista azienda che produce tv.
Anche perchè i pannelli LCD arrivano tutti sa quelle parti in maniera..
 
HomerJ-2 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
3x2 ha scritto:
in realtà termini non ha bisogno di essere salvato.. termini ha un'ottimo indotto e operai specializzati.. serviva solo invogliare qualcuno a farci qualcosa.
da sempre, in tutto il mondo. si attirano gli imprenditori.. fece così la francia con la toyota e yaris (noi italia siamo gli unici che non hanno nemmeno risposto al colosso) e fu così per fiat che si trovò tutto come voleva. lasciare morire un distretto così è un'insulto.
Dr parte così come partì lenta hond acon le biciclette.. si sa mai che domani da auto low cost non salti fuori l'auto del futuro elettrica ibrida o economica.. intanto diamogli tempo. e poi vediamo come va a finire.
esatto...in questo momento ci sono 2 realtà italiane che vogliono fare automobili oltre a Fiat,DR e DeTomaso,anche se in modo diverso. Delle due la DR è quella che segue la strada del massimo risparmio,parte dal basso con l'auspicio che man mano le cose andranno meglio e di conseguenza si comincieranno a vedere (nel lungo termine) delle vetture progettate e costruite in Italia al 100%. Questa è la migliore delle ipotesi,la peggiore è la realtà attuale,cioè comprare una vettura a pezzi e assemblarla in loco con qualche dettaglio cambiato. La DeTomaso invece pensa al contrario,partire dall'alto con progettazione e produzione totalmente italiana,fare il prodotto per i ricchi e magari col miglior auspicio scendere di gamma e fare le vetture per i meno ricchi...un ragionamento da premium insomma. Che dire? Chi vivrà vedrà...auguro a entrambe le aziende il successo delle loro decisioni anche se il momento non è roseo,e non ci scordiamo che ha chiuso la Malaguti che sfornava degli scooter moderni ed eccellenti...un'ottima concorrente della Piaggio!

Alcune puntualizzazioni: la qualità "bassa" delle DR deve però soddisfare la minima accettata dal mercato europeo, se vogliono vendere, ed ora non è così.
Malaguti invece si è fregata da sola: il mercato è passato dagli scooterini agli scooteroni, e malaguti non si è adeguata.
come no? Il Madison dove lo metti? e gli scooter 100cc 150cc? mi pare che aveva una gamma abbastanza valida
 
Intanto De Risio della DR, che voleva rilevare anche lo stabilimento Irisbus di Flumeri (AV) di proprietà FIAT, pare abbia definitivamente rinunciato:

http://www.irpinianews.it/Politica/news/?news=91662
 
In effetti, qualche soldino pubblico pare venga versato...
Leggevo ieri su un giornale:

"...altre società che si insedieranno nell' area: ieri sono state selezionate, nell' ambito del «contratto di sviluppo» (una procedura nata nel dicembre 2010 e al suo esordio proprio su Termini Imerese), Lima Group (elettromedicali e protesi sanitarie) e Biogen (energetico e biomasse). Complessivamente Dr, Lima e Biogen investiranno 341 milioni con agevolazioni pubbliche per 67 milioni, cui vanno aggiunte quelle della Regione (200 milioni per Dr)..."

Ecco un esempio su cui si dovrebbe forse riflettere quando si pensa al debito pubblico e alle nostrane disastrate finanze come a qualcosa che nulla ha a che fare, in quanto alle cause, con la gente comune. Mi pare abbastanza ovvio che buona parte di quei milioni finiranno, più o meno direttamente, nelle tasche di quei lavoratori (di ogni tipo) che proprio a tali finanziamenti dovranno, per lo meno fintanto che quei milioni non saranno finiti, il proprio reddito.
 
ottovalvole ha scritto:
HomerJ-2 ha scritto:
ottovalvole ha scritto:
3x2 ha scritto:
in realtà termini non ha bisogno di essere salvato.. termini ha un'ottimo indotto e operai specializzati.. serviva solo invogliare qualcuno a farci qualcosa.
da sempre, in tutto il mondo. si attirano gli imprenditori.. fece così la francia con la toyota e yaris (noi italia siamo gli unici che non hanno nemmeno risposto al colosso) e fu così per fiat che si trovò tutto come voleva. lasciare morire un distretto così è un'insulto.
Dr parte così come partì lenta hond acon le biciclette.. si sa mai che domani da auto low cost non salti fuori l'auto del futuro elettrica ibrida o economica.. intanto diamogli tempo. e poi vediamo come va a finire.
esatto...in questo momento ci sono 2 realtà italiane che vogliono fare automobili oltre a Fiat,DR e DeTomaso,anche se in modo diverso. Delle due la DR è quella che segue la strada del massimo risparmio,parte dal basso con l'auspicio che man mano le cose andranno meglio e di conseguenza si comincieranno a vedere (nel lungo termine) delle vetture progettate e costruite in Italia al 100%. Questa è la migliore delle ipotesi,la peggiore è la realtà attuale,cioè comprare una vettura a pezzi e assemblarla in loco con qualche dettaglio cambiato. La DeTomaso invece pensa al contrario,partire dall'alto con progettazione e produzione totalmente italiana,fare il prodotto per i ricchi e magari col miglior auspicio scendere di gamma e fare le vetture per i meno ricchi...un ragionamento da premium insomma. Che dire? Chi vivrà vedrà...auguro a entrambe le aziende il successo delle loro decisioni anche se il momento non è roseo,e non ci scordiamo che ha chiuso la Malaguti che sfornava degli scooter moderni ed eccellenti...un'ottima concorrente della Piaggio!

Alcune puntualizzazioni: la qualità "bassa" delle DR deve però soddisfare la minima accettata dal mercato europeo, se vogliono vendere, ed ora non è così.
Malaguti invece si è fregata da sola: il mercato è passato dagli scooterini agli scooteroni, e malaguti non si è adeguata.
come no? Il Madison dove lo metti? e gli scooter 100cc 150cc? mi pare che aveva una gamma abbastanza valida
Ma va là..prendi una qualsiasi marca giapponese, ha almeno 5 o 6 modelli di scooter medi grandi ed enormi!
La malaguti 3 modelli vecchi e scopiazzati da modelli piaggio o derivati da tali.
Impossibile battersi con Tmax e compagnia bella..
 
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