<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> DR rileva le attività di Termini Imerese | Il Forum di Quattroruote

DR rileva le attività di Termini Imerese

http://www.autoblog.it/post/34911/dr-rileva-le-attivita-fiat-di-termini-imerese

velina fresca di giornata,quantomeno una buona notizia per i lavoratori siciliani che cambieranno lavoro ma non resteranno disoccupati ;)
 
Ho ascoltato alla radio (radio24) un'intervista a Massimo Di Risio, l'imprenditore ex pilota ex concessionario oggi titolare della DR. C'è da premettere che Di Risio ha goduto di un significativo intervento pubblico (si parla di 180 milioni Stato/regione Sicilia) per questo investimento, che quindi come inizio si è dimostrato conveniente. Naturalmente il futuro è legato al successo delle nuove vetture DR che saranno presentate. Si tratta (come per le vetture prodotte dalla DR nel Molise e già in commercio da anni) di automobili dotate in gran parte di semilavorati e/o componenti finiti fabbricati in Cina, che saranno assemblati a Termini Imerese. Un sistema di produzione che Di Risio ha definito "innovativo", e che consente forti economie di produzione, quindi prezzi più bassi rispetto alla concorrenza di almeno il 10%.
Formulo un sincero in bocca al lupo al grande Massimo Di Risio. Grazie Massimo.
 
pilota54 ha scritto:
...come per le vetture prodotte dalla DR nel Molise e già in commercio da anni ... automobili dotate in gran parte di semilavorati e/o componenti finiti fabbricati in Cina, che saranno assemblati a Termini Imerese. Un sistema di produzione che Di Risio ha definito "innovativo"...
Davvero non vedo cosa ci sarebbe di innovativo, a parte l'indebito impiego di parole come "produrre" e "produzione".
Non è un sistema di produzione innovativo e non è neanche un sistema di produzione, ma caso mai un sistema di assemblaggio e commercio.
Cosa ben diversa.
 
Cen ne fossero di imprenditori così. 1300 persone più tutto l'indotto più le tasse sul territorio italiano. DR auto la eleggiamo a casa italiana! Speriamo in un successone!
 
marimasse ha scritto:
pilota54 ha scritto:
...come per le vetture prodotte dalla DR nel Molise e già in commercio da anni ... automobili dotate in gran parte di semilavorati e/o componenti finiti fabbricati in Cina, che saranno assemblati a Termini Imerese. Un sistema di produzione che Di Risio ha definito "innovativo"...
Davvero non vedo cosa ci sarebbe di innovativo, a parte l'indebito impiego di parole come "produrre" e "produzione".
Non è un sistema di produzione innovativo e non è neanche un sistema di produzione, ma caso mai un sistema di assemblaggio e commercio.
Cosa ben diversa.

Quoto al 100%.
Ed aggiungo che se i nuovi modelli saranno al livello di quelli attuali (come sembra dovrà essere) ci sarà da mettersi presto le mani nei capelli.
Di prodotto in Italia non c'è e non ci sarà praticamente nulla, si tratterà di modelli al 100% cinesi con qualche lievissima modifica di dettaglio a livello estetico, basati sulla filosofia del "tanta paccottiglia-poca sostanza", magari avranno gli interni in pelle ed il tettuccio apribile elettrico poi nelle prove faranno le terribili figuracce che hanno fatto sinora TUTTE le dr.

Saluti
 
3x2 ha scritto:
Cen ne fossero di imprenditori così. 1300 persone più tutto l'indotto più le tasse sul territorio italiano. DR auto la eleggiamo a casa italiana! Speriamo in un successone!

Tanta enfasi fa pensare all'ironia......... ma se così non é:
Hai presente cosa sono le dr? Hai presente che sono auto 100% cinesi? Hai presente che di progetti mirabolanti come questo il Sud ne ha visto anche troppi per credere a queste baggianate? Secondo te per assemblare (non produrre che è cosa ben diversa) dei componenti cinesi in gran parte già preassemblati per produrre qualche migliaio di vetture all'anno, ci vogliono 1300 persone?
Ti ricordi la storia delle motorizzazioni Fiat sulla dr5? Lo sai che dopo aver fornito i primi motori la Fiat, visti i risultati, si è ritirata e la dr5 1.9 TD è praticamente morta prima di nascere?

Altro che successo...... sarà il solito spreco di finanziamenti.

Saluti
 
screwdriver plant così le chiamano gli inglesi, cioè fabbriche cacciavite dove non viene prodotto nulla, si assembla e basta. Cmq ben venga "la Cina" se puó evitare di far chiudere lo stabilimento anche se vien da chiedersi dove venderanno le auto prodotte da 1300 operai.
 
bumper morgan ha scritto:
screwdriver plant così le chiamano gli inglesi, cioè fabbriche cacciavite dove non viene prodotto nulla, si assembla e basta. Cmq ben venga "la Cina" se puó evitare di far chiudere lo stabilimento anche se vien da chiedersi dove venderanno le auto prodotte da 1300 operai.

Non le venderanno, riempiranno i piazzali di auto invendute, usando i finanziamenti statali per farlo.
 
HomerJ-2 ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
screwdriver plant così le chiamano gli inglesi, cioè fabbriche cacciavite dove non viene prodotto nulla, si assembla e basta. Cmq ben venga "la Cina" se puó evitare di far chiudere lo stabilimento anche se vien da chiedersi dove venderanno le auto prodotte da 1300 operai.

Non le venderanno, riempiranno i piazzali di auto invendute, usando i finanziamenti statali per farlo.
il pericolo c'è, soprattutto per l'ubicazione dello stabilimento; fosse stato qui al nord avrebbe chiuso e basta.
 
bumper morgan ha scritto:
HomerJ-2 ha scritto:
bumper morgan ha scritto:
screwdriver plant così le chiamano gli inglesi, cioè fabbriche cacciavite dove non viene prodotto nulla, si assembla e basta. Cmq ben venga "la Cina" se puó evitare di far chiudere lo stabilimento anche se vien da chiedersi dove venderanno le auto prodotte da 1300 operai.

Non le venderanno, riempiranno i piazzali di auto invendute, usando i finanziamenti statali per farlo.
il pericolo c'è, soprattutto per l'ubicazione dello stabilimento; fosse stato qui al nord avrebbe chiuso e basta.

Purtroppo devo darti ragione..
Purtroppo conosco direttamente alcuni evidenti sprechi di soldi pubblici in questo ambito.
Una nota azienda di produzione elettronica vicino a Napoli acquistava ogni anno centinaia di "oggetti" per le sue macchine assolutamente non necessari (probabilmente saranno ancora dentro agli scatoloni) solamente per poter avere anche l'anno successivo i finanziamenti statali, nonostante non ne avesse bisogno!
 
pilota54 ha scritto:
Ho ascoltato alla radio (radio24) un'intervista a Massimo Di Risio, l'imprenditore ex pilota ex concessionario oggi titolare della DR. C'è da premettere che Di Risio ha goduto di un significativo intervento pubblico (si parla di 180 milioni Stato/regione Sicilia) per questo investimento, che quindi come inizio si è dimostrato conveniente. Naturalmente il futuro è legato al successo delle nuove vetture DR che saranno presentate. Si tratta (come per le vetture prodotte dalla DR nel Molise e già in commercio da anni) di automobili dotate in gran parte di semilavorati e/o componenti finiti fabbricati in Cina, che saranno assemblati a Termini Imerese. Un sistema di produzione che Di Risio ha definito "innovativo", e che consente forti economie di produzione, quindi prezzi più bassi rispetto alla concorrenza di almeno il 10%.
Formulo un sincero in bocca al lupo al grande Massimo Di Risio. Grazie Massimo.

Prezzi più bassi del 10% ?
Con qualità cinese dovrebbe costare almeno il 90% in meno.
Gli auguro solo fortuna ma il capitolo rischio è assai alto.
 
fabiologgia ha scritto:
si tratterà di modelli al 100% cinesi ... basati sulla filosofia del "tanta paccottiglia-poca sostanza",

...secondo il principio: "ci teniamo la muraglia e vi spediam la cianfrusaglia".....
 
ottovalvole ha scritto:
http://www.autoblog.it/post/34911/dr-rileva-le-attivita-fiat-di-termini-imerese

velina fresca di giornata,quantomeno una buona notizia per i lavoratori siciliani che cambieranno lavoro ma non resteranno disoccupati ;)

sinceramente non so cosa pensare.....

1 la DR in qualche modo mi ha stupito...pensavo chiudesse dopo 6 mesi...invece tiene duro..ha venduto 10 000 auto in due anni...ne' tante ne' poche....e adesso si ingrandisce..bohhh bisognerebbe farsi dei calcoli su break even point ecc per sapere se è in rosso oppure no..

2 se riuscisse a dare vita a uno stabilimento ove la fiat a fallito ci sarebbero mille domande da porsi

3 dopo tutti i proclami del governo sul non dare finanziamenti e aiuti alla fiat adesso danno 180 milioni alla dr....ma dove sta la differenza?
 
fabiologgia ha scritto:
Tanta enfasi fa pensare all'ironia......... ma se così non é:
Hai presente cosa sono le dr? Hai presente che sono auto 100% cinesi? Hai presente che di progetti mirabolanti come questo il Sud ne ha visto anche troppi per credere a queste baggianate? Secondo te per assemblare (non produrre che è cosa ben diversa) dei componenti cinesi in gran parte già preassemblati per produrre qualche migliaio di vetture all'anno, ci vogliono 1300 persone?
Ti ricordi la storia delle motorizzazioni Fiat sulla dr5? Lo sai che dopo aver fornito i primi motori la Fiat, visti i risultati, si è ritirata e la dr5 1.9 TD è praticamente morta prima di nascere?

Altro che successo...... sarà il solito spreco di finanziamenti.

Saluti

Che io sappia, i numeri sono diversi, anche perchè lo stabilimento sarà suddiviso fra 5 aziende.
Magari il prodotto sarà anche di bassa qualità, ma per le vendite potrà fare leva sul prezzo.
DR, fra una risatina e l'altra, ha già avviato un altro stabilimento in Italia e sta facendo discreti volumi di vendite. Quindi mi sembra più affidabile e credibile di tanti fanfaroni che hanno solo chiesto soldi allo Stato per non produrre nulla (ricordi l' operazione Isotta Fraschini? e l'Eolo?).
 
skid32 ha scritto:
3 dopo tutti i proclami del governo sul non dare finanziamenti e aiuti alla fiat adesso danno 180 milioni alla dr....ma dove sta la differenza?

Che io sappia, negli ultimi anni, è stata la Fiat a non chiedere finanziamenti allo stato, magari per avere le mani libere: questa è la differenza.
 
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