<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> DPF disperato!!... | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

DPF disperato!!...

modus72 ha scritto:
Posto che sia il DPF (sulla qual cosa ho parecchi dubbi) la sua rigenerazione richiede temperature costanti per qualche tempo, non delle accelerate a limitatore.... Questa pratica, che dicevi di utilizzare a tuo dire per pulire il filtro, al contrario lo sporcava maggiormente, non so se ricordi le fumate in accelerazione delle diesel senza DPF... Quindi la tua condotta di guida era doppiamente critica per il dpf, ad andare sempre tranquillo gli faciliti la vita.
Non so chi poi abbia introdotto l'idea che il DPF non faccia nulla, basta passare un dito dentro il terminale di scarico di una diesel filtrata ed una no per rendersi conto della differenza,,,

Il DPF è solo una delle tante politiche commerciali, infatti, non distrugge il cosidetto pm10 come vogliono farci credere, ma lo rendono ancora più piccolo, in pratica si crea il pm2 che visto che è più piccolo penetra ancora meglio nei polmoni. Tempo trovai un grafico che ora non ritrovo in cui si vedeva chiaramente come nel 1978 il pm10 fosse in quantità doppia rispetto ad oggi.
 
maxb1978 ha scritto:
Il DPF è solo una delle tante politiche commerciali, infatti, non distrugge il cosidetto pm10 come vogliono farci credere, ma lo rendono ancora più piccolo, in pratica si crea il pm2 che visto che è più piccolo penetra ancora meglio nei polmoni. Tempo trovai un grafico che ora non ritrovo in cui si vedeva chiaramente come nel 1978 il pm10 fosse in quantità doppia rispetto ad oggi.
No, non si tratta di un semplice macinino, e il pm2 comunque viene emesso dal motore come pure il PM1 e il PM0,5 e via dicendo.
Che qualità di PM10 c'era nel '78? Dove? Come veniva misurato?
 
modus72 ha scritto:
maxb1978 ha scritto:
Il DPF è solo una delle tante politiche commerciali, infatti, non distrugge il cosidetto pm10 come vogliono farci credere, ma lo rendono ancora più piccolo, in pratica si crea il pm2 che visto che è più piccolo penetra ancora meglio nei polmoni. Tempo trovai un grafico che ora non ritrovo in cui si vedeva chiaramente come nel 1978 il pm10 fosse in quantità doppia rispetto ad oggi.
No, non si tratta di un semplice macinino, e il pm2 comunque viene emesso dal motore come pure il PM1 e il PM0,5 e via dicendo.
Che qualità di PM10 c'era nel '78? Dove? Come veniva misurato?

resto della mia opinione, meglio la benzina.....
il diesel ha solo il vantaggio del costo, che è una pratica commerciale non tecnica...
 
modus72 ha scritto:
maxb1978 ha scritto:
Il DPF è solo una delle tante politiche commerciali, infatti, non distrugge il cosidetto pm10 come vogliono farci credere, ma lo rendono ancora più piccolo, in pratica si crea il pm2 che visto che è più piccolo penetra ancora meglio nei polmoni. Tempo trovai un grafico che ora non ritrovo in cui si vedeva chiaramente come nel 1978 il pm10 fosse in quantità doppia rispetto ad oggi.
No, non si tratta di un semplice macinino, e il pm2 comunque viene emesso dal motore come pure il PM1 e il PM0,5 e via dicendo.
Che qualità di PM10 c'era nel '78? Dove? Come veniva misurato?

Purtroppo come scritto prima non riesco a ritrovare il grafico in questione ma navigando in rete ho trovato un' articolo molto interessante che spiega come il dpf e altre diavolerie simili siano solo politiche commerciali e che vanno a nascondere il vero problema. http://www.accademiadelmonferrato.com/approfondimenti/incenerimento-dei-rifiuti-ed-inquinamento-il-vero-pericolo-non-sono-le-pm10-m-le-polveri-piu-sottili/

Altro articolo che dimostra che i DPF fanno ancora più male http://www.salvarelariviera.org/Conseguenze.htm
 
maxb1978 ha scritto:
Purtroppo come scritto prima non riesco a ritrovare il grafico in questione ma navigando in rete ho trovato un' articolo molto interessante che spiega come il dpf e altre diavolerie simili siano solo politiche commerciali e che vanno a nascondere il vero problema. http://www.accademiadelmonferrato.com/approfondimenti/incenerimento-dei-rifiuti-ed-inquinamento-il-vero-pericolo-non-sono-le-pm10-m-le-polveri-piu-sottili/

Altro articolo che dimostra che i DPF fanno ancora più male http://www.salvarelariviera.org/Conseguenze.htm
Gli articoli non dimostrano nulla, non vi sono evidenze scientifiche ma solo studi in corso sulla MAGGIORE pericolosità del DPF,
Perchè dico questo?
Perchè da una parte è vero che la quantità di pm, pari e inferiori a 2,5 micron, emessa da una diesel filtrata è superiore a quanto emesso da una diesel "libera" (quantità per quest'ultima categoria non pari a zero, come pure per le auto a benzina) ma è anche vero che la quantità totale di pm cala drammaticamente nelle diesel filtrate... Quindi l'analisi da fare non è solo qualitativa, ove non avremmo problemi a darti ragione sulla MAGGIORE pericolosità delle polveri più piccole, ma anche quantitativa e lì c'è da studiare e discutere perchè anche quelle grandi non sono innocue caramelle. Un DPF non è un semplice macinino che tritura i granuli di particolato, ma è un post-combustore ove i granuli oltre una certa dimensione vengono bloccati e, durante la rigenerazione, ne viene ridotta la dimensione e la massa attraverso il completamento della combustione, esattamente come avviene in un caminetto ove il ciocco di legno che stenta a bruciare viene ravvivato da nuova legna e da aria fresca che quindi ne riattiva la combustione, generando calore, CO2 e vapore acqueo. E la riduzione di massa è notevole, basta farsi due calcoli a manazza per capire cosa significhi ridurre di almeno un quarto il raggio di una particella.
Quindi prima di aderire a questa o quella ipotesi in base a credenze e sentitodire io aspetterei di leggere qualcosa di certo o di analizzato come si deve...
 
modus72 ha scritto:
maxb1978 ha scritto:
Purtroppo come scritto prima non riesco a ritrovare il grafico in questione ma navigando in rete ho trovato un' articolo molto interessante che spiega come il dpf e altre diavolerie simili siano solo politiche commerciali e che vanno a nascondere il vero problema. http://www.accademiadelmonferrato.com/approfondimenti/incenerimento-dei-rifiuti-ed-inquinamento-il-vero-pericolo-non-sono-le-pm10-m-le-polveri-piu-sottili/

Altro articolo che dimostra che i DPF fanno ancora più male http://www.salvarelariviera.org/Conseguenze.htm
Gli articoli non dimostrano nulla, non vi sono evidenze scientifiche ma solo studi in corso sulla MAGGIORE pericolosità del DPF,
Perchè dico questo?
Perchè da una parte è vero che la quantità di pm, pari e inferiori a 2,5 micron, emessa da una diesel filtrata è superiore a quanto emesso da una diesel "libera" (quantità per quest'ultima categoria non pari a zero, come pure per le auto a benzina) ma è anche vero che la quantità totale di pm cala drammaticamente nelle diesel filtrate... Quindi l'analisi da fare non è solo qualitativa, ove non avremmo problemi a darti ragione sulla MAGGIORE pericolosità delle polveri più piccole, ma anche quantitativa e lì c'è da studiare e discutere perchè anche quelle grandi non sono innocue caramelle. Un DPF non è un semplice macinino che tritura i granuli di particolato, ma è un post-combustore ove i granuli oltre una certa dimensione vengono bloccati e, durante la rigenerazione, ne viene ridotta la dimensione e la massa attraverso il completamento della combustione, esattamente come avviene in un caminetto ove il ciocco di legno che stenta a bruciare viene ravvivato da nuova legna e da aria fresca che quindi ne riattiva la combustione, generando calore, CO2 e vapore acqueo. E la riduzione di massa è notevole, basta farsi due calcoli a manazza per capire cosa significhi ridurre di almeno un quarto il raggio di una particella.
Quindi prima di aderire a questa o quella ipotesi in base a credenze e sentitodire io aspetterei di leggere qualcosa di certo o di analizzato come si deve...

Ovvio! Le evidenze scientifiche le avremmo quando decideranno di monitorare il pm2.5 e li sicuramente troveranno un'altro pericolo per la salute, purtroppo queste souzioni cosidette ecologiche in realtà non lo sono, come quando abbiamo abbandonato la benzina super per la verde, e tutti a gridare al miracolo, le macchine ora inquineranno di meno, la realtà è che siamo passati da respirare piombo a respirare benzene, il che non mi sembra un grande guadagno, comunque sarò lieto di sbagliare a pensarla così, se un giorno mi dimostreranno che il pm2.5 fa meno male del pm10, al momento per me rimangono dei marchingegni assurdi e inutili, tralasciando anche il fatto che una macchina con DPF consuma di più di una senza.
 
maxb1978 ha scritto:
se un giorno mi dimostreranno che il pm2.5 fa meno male del pm10, al momento per me rimangono dei marchingegni assurdi e inutili, tralasciando anche il fatto che una macchina con DPF consuma di più di una senza.
No piano.
Ora come ora è già stato dimostrato che la dannosità delle particelle sia tanto maggiore quanto più piccola sia la loro dimensione, direi che la cosa sia pacifica.
Il punto è un altro: sapendo che un diesel non filtrato nella sua vita utile emette almeno 50 volte la quantità TOTALE di polveri generata da un diesel con filtro, massa che si trasforma in CO2 e vapore acqueo con la rigenerazione, dobbiamo scegliere se preferire grandi quantità di polveri di tutte le dimensioni oppure quantità di polveri ben inferiori ma con dimensioni limitate in grandezza unitaria: a questa domanda io non ho risposte certe ma solo le mie idee, e francamente credo che ancora nessuno abbia la verità in tasca.... Quando avremo dati certi che quantifichino la pericolosità delle polveri sottilissime allora potremo dire che il DPF sia buono o cattivo perchè metteremo sul piatto della bilancia da una parte la riduzione della massa di polveri emessa, dall'altra la maggiore pericolosità delle polveri sottilissime, e allora si trarranno le dovute conclusioni Ora come ora però sappiamo che la quantità di polveri viene fortemente limitata dal filtro, quindi perlomeno provvisoriamente io penso che la sua azione sia positiva.
 
modus72 ha scritto:
maxb1978 ha scritto:
se un giorno mi dimostreranno che il pm2.5 fa meno male del pm10, al momento per me rimangono dei marchingegni assurdi e inutili, tralasciando anche il fatto che una macchina con DPF consuma di più di una senza.
No piano.
Ora come ora è già stato dimostrato che la dannosità delle particelle sia tanto maggiore quanto più piccola sia la loro dimensione, direi che la cosa sia pacifica.
Il punto è un altro: sapendo che un diesel non filtrato nella sua vita utile emette almeno 50 volte la quantità TOTALE di polveri generata da un diesel con filtro, massa che si trasforma in CO2 e vapore acqueo con la rigenerazione, dobbiamo scegliere se preferire grandi quantità di polveri di tutte le dimensioni oppure quantità di polveri ben inferiori ma con dimensioni limitate in grandezza unitaria: a questa domanda io non ho risposte certe ma solo le mie idee, e francamente credo che ancora nessuno abbia la verità in tasca.... Quando avremo dati certi che quantifichino la pericolosità delle polveri sottilissime allora potremo dire che il DPF sia buono o cattivo perchè metteremo sul piatto della bilancia da una parte la riduzione della massa di polveri emessa, dall'altra la maggiore pericolosità delle polveri sottilissime, e allora si trarranno le dovute conclusioni Ora come ora però sappiamo che la quantità di polveri viene fortemente limitata dal filtro, quindi perlomeno provvisoriamente io penso che la sua azione sia positiva.

Purtroppo nemmeno io ho risposte certe, ma l' idea che più una particella è piccola è più penetra in profondità nel nostro organismo, non mi fa certo ben pensare, al momento preferirei avere più pm10 che pm2.5.
 
kanarino ha scritto:
suiller ha scritto:
il problema è che se vivi in città sei praticamente obbligato a prenderla col filtro (vedi Milano e Torino)
Il dpf la trovo solo una trovata commerciale ed una scusa per sfilarti soldi...infatti non capisco perchè si preoccupano tanto delle emissioni delle auto quando nei centri urbani girano Autobus vecchi di 20 anni che mettono 10 volte la Co2 prodotta da un'auto Euro 0.

Quoto e aggiungo che sgasano appena si accendono per venti minuti per far vedere quanto fumano! Formigoni non ha ancora capito che i catorci li hanno solo spostati fuori città ma ci sono ancora tutti!
 
nonteladico10 ha scritto:
FrancescoCataldo ha scritto:
La mia Bravo 1.6 M-jet 120 Cv fa i capricci.In Fiat dicono sia il DPF e Lunedì me lo cambiano.In pratica l'auto va una bomba ma da tre giorni ha avuto un calo di prestazioni vergognosamente alto, pare la panda 1.1 di mia moglie, fa un po di fumo bianco allo scarico e sotto i 1500 giri saltella.Sembra di legno, pare morta, però l'analisi di Fiat è data a sguardo, senza testprove.Voi dite che può essere anche dell'altro?Tornerà prestante come prima la mia bravozza?

egr

Anch'io dico EGR.
Saluti
 
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