<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Dove sta l'anti economicità nel riparare un' auto vecchia? | Il Forum di Quattroruote

Dove sta l'anti economicità nel riparare un' auto vecchia?

Quando si deve riparare una macchina con diversi anni sulle spalle, almeno 10, si dice che l'operazione è anti economica. Ma è realmente così?
E' vero che una macchina vecchia può dare problemi molto più spesso che non da nuova, però mettiamo che io ho una classe media sw di oltre 10 anni di vita, per rimetterla a posto mi servono 2000€. Per la stessa tipologia di auto oggi di vogliono almeno 30 cucuzze alias 30 mila €.
Dove sta l'anti economicità di questa operazione?
E spesso sento questi discorsi in prossimità di alcune operazioni costose ma comunque mai quanto cambiare un auto, come la distribuzione, cambio gomme o revisione turbina, ecc...
Mi sembra che il benessere abbia portato noi essere umani a fare scelte anti economiche come quella di cambiare auto invece che ripararla.

Spesso sono anche i meccanici che ci mettono del loro, che ti dicono che alcuni interventi non sono fattibili per via dell'età dell'auto.

Ad esempio a me sconsigliavano di riparare il servofreno, costo complessivo 300€ tra pezzo nuovo e manodopera, perché la mia vecchia Skoda Octavia ha 16 anni di vita.
Ma se poi mi guardo in giro l'usato ha prezzo fuori da ogni logica umana, e per una decente devo mettere in conto almeno tra gli 8 e i 12000€, per non parlare del nuovo che mi ci vorrebbero comunque almeno 30.000€.

Ho preferito fare l'operazione "anti econimica" di riparare l'auto anziché indebitarmi.
 
Subentra anche l'"obbligo" in nome dell'ecologia ad evitare di spendere dei soldi per un'auto che sarà destinata a forti limitazioni.
Avevo una Toyota Corolla D4-D euro 3 del 2002, valore prossimo allo zero, con 250.000 km e si è rotto il motorino di avviamento, 700 euro la spesa, l'ho rottamata perchè non l'avrei più potuta usare per andare quotidianamente a Milano per lavorare.
 
non credo che a priori ci sia un approccio antieconomico ad una riparazione costosa, dipende da quale riparazione stiamo parlando. In famiglia avevamo una seicento che aveva fatto il suo tempo, quindi ogni tot mesi occorreva sistemare qualcosa , ora c'erano da rifare le guarnizioni e tutte e due le cuffie dei semiassi, e non era una spesa da poco , poi probabilmente tra un poco occorreva rifare la frizione, poi probabilmente c'era da cambiare il radiatore, diventava una continuo di spese . Certo che se hai una vettura che sta bene e la riparazione probabilmente è unica e fatta quella la vettura poi non necessita a breve di altri interventi allora investire denaro in merito ha un senso.
 
Infatti è una questione di prospettiva.
Se prevedo che non potrà più fornirmi il servizio per cui la tengo allora devo cambiarla.
Tipo,
non posso circolare per problemi ambientali
non mi fido a fare viaggi lunghi e non ho un altro mezzo per farli.
 
Il fatto è che magari a voi sono subentrati motivi ambientali per il cambio macchina, soprattutto se siete di Milano.

Ma anche su questo forum in tempi non sospetti, e parliamo degli come 2009, ho letto spesso post di persone che cambiavano macchina per non far fare la manutenzione costosa. Mi era rimasto impresso un tizio, di cui non ricordo il nick e può darsi che frequenta ancora questi lidi, che per non cambiare le gomme e fare la distribuzione alla sua Tuareg, ha preferito sostituirla perdendoci non so quanti soldi.

Io dico a queste persone, se son contenti loro va bene a chi acquista le loro auto a prezzi di favore.
 
Tra oggi e qualche anno fà, le condizioni al contorno sono enormemente cambiate.

Per prima cosa per un auto nuova o fresca servivano molti meno soldi, ed il potere di acquisto a parità di condizioni lavorative/famigliari era molto superiore all'odierno.

Oggi i soldi scarseggiano, la vita costa, e una utilitaria di 4 anni costa il 20-30% in più di una equivalente utilitaria comprata nuova nel 2018 o prima ancora ...

Se l'auto è utilizzabile, non si cambia.
 
spesso e volentieri si usa la scusa "è antieconomico, non ne vale la pena" per giustificare la (legittima) "scimmia" del cambio auto (comprensibile dopo un certo numero di anni): l'antieconomicità viene di solito valutata in relazione al valore commerciale dell'auto, non al valore d'uso o al valore di sostituzione.
Altro tema è quando su un'auto con un po' di anni le riparazioni cominciano a susseguirsi a ritmo veloce, pur se di modesta entità unitaria: entrano in gioco allora la sensazione di sicurezza, la tranquillità in caso di viaggio con un certo chilometraggio (magari con famiglia a bordo), la gestione del tempo che si perde ogni volta che si verifica un inconveniente da risolvere.
 
Quando si deve riparare una macchina con diversi anni sulle spalle, almeno 10, si dice che l'operazione è anti economica. Ma è realmente così?
E' vero che una macchina vecchia può dare problemi molto più spesso che non da nuova, però mettiamo che io ho una classe media sw di oltre 10 anni di vita, per rimetterla a posto mi servono 2000€. Per la stessa tipologia di auto oggi di vogliono almeno 30 cucuzze alias 30 mila €.
Dove sta l'anti economicità di questa operazione?
E spesso sento questi discorsi in prossimità di alcune operazioni costose ma comunque mai quanto cambiare un auto, come la distribuzione, cambio gomme o revisione turbina, ecc...
Mi sembra che il benessere abbia portato noi essere umani a fare scelte anti economiche come quella di cambiare auto invece che ripararla.

Spesso sono anche i meccanici che ci mettono del loro, che ti dicono che alcuni interventi non sono fattibili per via dell'età dell'auto.

Ad esempio a me sconsigliavano di riparare il servofreno, costo complessivo 300€ tra pezzo nuovo e manodopera, perché la mia vecchia Skoda Octavia ha 16 anni di vita.
Ma se poi mi guardo in giro l'usato ha prezzo fuori da ogni logica umana, e per una decente devo mettere in conto almeno tra gli 8 e i 12000€, per non parlare del nuovo che mi ci vorrebbero comunque almeno 30.000€.

Ho preferito fare l'operazione "anti econimica" di riparare l'auto anziché indebitarmi.


Per 2.000 Euri....
??
Tecredo che conviene
 
Infatti è una questione di prospettiva.
Se prevedo che non potrà più fornirmi il servizio per cui la tengo allora devo cambiarla.
Tipo,
non posso circolare per problemi ambientali
non mi fido a fare viaggi lunghi e non ho un altro mezzo per farli.


....Aggiungerei,
" Se anche il resto non se la passa particolarmente bene "
( conviene DAVVERO finirla li' )
 
Ultima modifica:
Messa così, la domanda, ha una risposta ovvia; non è antieconomico.
Ma il mondo non è fatto di distinzioni nette, bensì di sfumature.
Quindi la risposta al tuo quesito, è molto più articolata e complessa.
Procediamo con degli esempi.
Rompi la turbina.
L'intervento ti costa 1500 euro.
Si ripara.
Ma alla fine scopri che alcuni piccoli pezzi di metallo sono finiti in camera di combustione, danneggiando un cilindro e rigandone un secondo.
Per sistemare il tutto, servono altri 2000 euro.
Procedi.
Poi scopri che forse, gli iniettori non sono così perfetti.
Li sostituisci. Ma spendi altre centinaia di euro.
La frizione, comincia a dare qualche problema.
Metti a posto anche quella.
L'elenco potrebbe essere più lungo, oppure meno esoso.
Resta il fatto che hai speso dei soldi, tanti probabilmente, per un'auto vecchia.
Che presenta giochi su ogni articolazione, che ha supporti motore consumati, che ha sospensioni stanche, che ha impianto frenante stanco (non si usurano solo pastiglie e dischi).
Che ha scatola guida non così precisa.
Che ha impianto elettrico usurato.
Allora magari scopri che sì, 300 euro al mese di rata sono tanti soldi, ma tutti i mesi quelli sono.
Mentre magari, ti ritrovi con una spesa di qualche migliaio di euro improvvisa, proprio quando hai la rata dell'università del figlio, e poi hai appena acquistato il frigorifero nuovo, perchè serviva, e siamo in gennaio, ed il riscaldamento presenta una bolletta esagerata.
Così ti rendi conto che forse, i 300 euro mensili li hai messi nel budget e sono a disposizione, e probabilmente è meglio l'auto nuova a rate...
 
Penso sempre che quando prende la voglia di cambiare auto ci si inventono anche le scuse per motivarsi
 
Allora, se è antieconomico dipende anche da quanto costa l'intervento, a volte rischi di spendere cifre vicine al valore commerciale dell'auto stessa, però è anche vero che per acquistarne una nuova ce ne vogliono molti di piu, io sono sempre per riparare quando si può
 
Ad esempio a me sconsigliavano di riparare il servofreno, costo complessivo 300€ tra pezzo nuovo e manodopera, perché la mia vecchia Skoda Octavia ha 16 anni di vita.
forse perchè il servo che trova non è perfettamente impiantabile e ha paura di impegolarsi in grane a non finire che poi deve giustificare al cliente, come è successo a un amico con la centralina candelette, un pò di anni fa, un calvario a non finire perchè non dialogava correttamente con la centralina motore, hanno risolto facendo scaldare manualmente con un pulsante, come si faceva una volta...comunque non sarebbe la prima volta che sento qualcuno che ha cercato di far continuare la vecchia macchina: spendi per questo, quello e quell'altro, poi viene fuori la spesa grossa che ti fa pentire di non averla buttata via subito!!
 
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