Io sono convinto che la comunicazione attuale poi premi molto più i messaggi "negativi" o comunque di rottura rispetto a quelli distensivi.
In teoria dovrebbe essere il contrario nel senso che oggi tutti hanno più o meno la possibilità di dire la propria.
In realtà è chi fa la voce più grossa,anche se magari dietro quella voce non c'è alcun fondamento o riconoscimento valido,a spazzare via tutte le altre.
Non ho più trovato il topic ma mi sembra che pochi giorni fa tu avessi scritto che avevi delle perplessità sui cosiddetti santoni che online spacciano la propria verità superiore a quella di tutti gli altri.
La cosa brutta imho è che molte volte questi sedicenti esperti si presentano anche in una maniera che dovrebbe bastare e avanzare per far capire al pubblico quanto sono seri e attendibili.
Non che manchino i casi di persone eminenti che si presentano benissimo e poi dicono una marea di cavolate per carità.
Ma capita di vedere tizi che vogliono raccontare agli altri le verità nascoste che solo loro sono stati in grado di scoprire e poi sembrano dei disadattati che girano i video in qualche scantinato.
A me istintivamente viene da pensare che se uno si pone e parla come uno scaricatore di porto (senza offesa per la categoria) sia attendibile quanto uno scaricatore di porto e non quanto un premio nobel.
Invece sembra quasi che meno sono qualificati e più abbiano seguito.
ho rimosso l'intervento perchè come moderazione avevamo deciso che il link postato non soddisfaceva in pieno le regole del forum, a quel punto era anche corretto togliere il mio di commento a riguardo.
Concordo con te, io non metto in dubbio la ricerca della verità , del resto nel corso degli anni ne abbiamo avuti di ottimi esempi di giornalismo d'inchiesta ma questo genere ha delle regole ben precise e una certa deontologia.
Stanno proliferando, anche in radio purtroppo, persone che secondo me con dubbi fini vogliono creare un modo di vedere il mondo, spesso si dipingono come i portatoti della verità che vengono per liberare noi schiavi del sistema, invece proprio per il modo in cui approcciano le questioni a me sembra che portino una nuova forma di schiavitù. Poi del resto i contenuti che portano spesso sono poveri , se provi ad avere un contraddittorio non è possibile perchè non vogliono averlo, e oltretutto passano alle drammatizzazioni di temi di per se importanti come un bambino fa con i giochi che ha a casa, oggi la tragedia è in un argomento ma poi domani questo viene messo da parte e la tragedia parte da un altro motivo.
Poi sarà che io sono forse anche a torto orgoglio di me , ma che un pinco pallino che apre un blog o che scrive su di un quotidiano mi debba spiegare il mondo e mi tratti come un rimbambito per cui ho bisogno della sua illuminazione per giungere alla verità proprio non va giù, io quando leggo che mi si dice che mi devo svegliare per me è già chiuso li il discorso.
Il tutto questo sta proliferando non in una società di 100 anni fa in cui il tasso d'istruzione era bassissimo per motivi sociali, ma in una società che ci ha permesso di studiare, di avere in teoria un approccio critico alle questione.