<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> doppia frizione versus convertitore | Il Forum di Quattroruote

doppia frizione versus convertitore

Dovendo nei prossimi mesi cambiare auto sono indeciso fra queste due tipologie di trasmissione. Vorrei chiedere a chi le ha provate entrambe (al di la del consumo chiaramente a favore del dsg) se davvero le doti di comfort sono paragonabili ad esempio in brushe frenate e succesive ripartenze o a volte si evidenziano piccoli strappi ecc.. :?: Grazie
 
Con il DSG mai nessuno strappo...l'unico 'deifetto' si presenta nelle manovre in pendenza in quanto la frizione, gestita da una serie di parametri, tra i quali anche la pressione sul gas, attacca un po' bruscamente.

In pratica la tecnica (usata con un cambio meccanico) di pedalare un po' con il gas, lasciando ferma la frizione, non viene assolutamente simulata e con il DSG (in tale circostanza) si ottiene un saltellamento un po' imbarazzante.
 
Un difetto limitato ad un preciso ambito può anche essere sopportato perchè ti assicuro che nel robottizzato che ho attualmente è difficile trovargli pregi lento e soprattutto sconfortevole e a qule punto rimpiangi quasi il manuale!
 
Il DSG usato in funzione sequenziale è il più "manuale" tra i cambi in commercio, regala un meccanico collegamento tra guidatore e mezzo al pari di un cambio manuale, questa è la prerogativa diversificante tra lui e gli altri. Usato in automatico và molto bene e l'utilizzo è paragonabile a quella di un ottimo automatico, senza strappi e con pochissimo slittamento della frizione.
 
Mi fa molto piacere perchè dopo una prova al volante "se non provo non credo" vista la brutta esperienza precedente sarei intenzionato a cuore per prendere una golf plus 140cv. L'alternativa anche se da molti giudicata brutta esteticamente (io la trovo bella a secondo delle prospettive) sarebbe una peugeot 3008 163cv automatica che mi sembra vanti buoni contenuti.
 
EVOLVO ha scritto:
Il DSG usato in funzione sequenziale è il più "manuale" tra i cambi in commercio, regala un meccanico collegamento tra guidatore e mezzo al pari di un cambio manuale, questa è la prerogativa diversificante tra lui e gli altri. Usato in automatico và molto bene e l'utilizzo è paragonabile a quella di un ottimo automatico, senza strappi e con pochissimo slittamento della frizione.
non del tutto d'accordo.
è vero che è il più manuale tra gli automatici, ma non permette comunque la piena padronanza del rapporto desiderato perchè in alcuni casi impedisce il passaggio alla marcia superiore, o meglio lo ritarda, nei tornanti (soprattutto in discesa) ad esempio.
ribadisco inoltre che senza i paddles l'utilizzo in sequenziale è poco ergonomico e non intuitivo.
quanto al comfort, un automatico classico di pari categoria (il tiptronic ad esempio) è ben più piacevole.
 
Grazie a tutti anche se moltoooo in ritardo per gli interventi che avete fatto :oops:
Ho provato di persona tutte e due le tipologie: un dsg su una golf5 diesel 2000cc e il convertitore su una mercedes classe c anche questa 2000 diesel,
devo dire che il tanto decantato dsg non mi ha convinto fino in fondo almeno, per qunto riguarda le mie esigenze, l'ho trovato si molto rapido nel cambio di marcia ma non così confortevole come mi sarei aspettato; in effetti dopo un rallentamento per affrontare una rotatoria o nelle partenze da fermo se non si dosa più che bene il gas è piuttosto "bruscotto" anche il kick down non è poi il massimo della progressività! Tuttaltra impressione mi ha fatto il convertitore che nell'uso di tutti i giorni l'ho trovato ben più gratificante.
Non vorrei certo crearmi troppi nemici :D ma credo che la maggior parte di quelli che prendono un'auto automatica la utilizzino solo per 10% delle volte in modalità sequenziale, caso nel quale certamente primeggia il doppia frizione ma in funzione automatica vedo un gradino più in alto il convertitore!
 
Sono d'accordo, il convertitore ti da quella sensazione di motore scollegato (niente vibrazioni e niente strappi) che se da un lato non fa piacere agli utenti diciamo sportivi (che infatti non lo comprano :D ), rimane il non plus ultra in fatto di comfort di marcia. Oltretutto i moderni automatici (specialmente se di origine europea, in quanto quelli americani, giapponesi e coreani da questo punto di vista peccano un pochino) hanno i convertitori disegnati per minimizzare il tanto fastidioso effetto "frizione che slitta" che in passato li caratterizzava.
Non si dimentichi poi che gli elettroattuati (come lo è anche il DSG) hanno sempre e comunque la frizione, che quando non costruita a regola d'arte (e almeno per quello che è la mia esperienza non lo sono quasi mai) è morbida e fluida solo a macchina nuova, quando tutto inizia ad invecchiare i parastrappi iniziano quasi sempre a dare problemucci, peggiorando la souplesse di marcia: quando il tutto è manuale c'è il guidatore che adattandosi a questi piccoli difetti riesce più o meno a compensare il deterioramento dosando i comandi, un elettroattuato ha una taratura specifica e questo non lo può fare. Il risultato è che anche i migliori elettroattuati, che da nuovi sembrano perfetti, dopo una cinquantina di migliaia di km iniziano a diventare più bruschi, e l'unica in quei casi è cambiare la frizione prima del tempo.
 
Matteo__ ha scritto:
Sono d'accordo, il convertitore ti da quella sensazione di motore scollegato (niente vibrazioni e niente strappi) che se da un lato non fa piacere agli utenti diciamo sportivi (che infatti non lo comprano :D ), rimane il non plus ultra in fatto di comfort di marcia. Oltretutto i moderni automatici (specialmente se di origine europea, in quanto quelli americani, giapponesi e coreani da questo punto di vista peccano un pochino) hanno i convertitori disegnati per minimizzare il tanto fastidioso effetto "frizione che slitta" che in passato li caratterizzava.
Non si dimentichi poi che gli elettroattuati (come lo è anche il DSG) hanno sempre e comunque la frizione, che quando non costruita a regola d'arte (e almeno per quello che è la mia esperienza non lo sono quasi mai) è morbida e fluida solo a macchina nuova, quando tutto inizia ad invecchiare i parastrappi iniziano quasi sempre a dare problemucci, peggiorando la souplesse di marcia: quando il tutto è manuale c'è il guidatore che adattandosi a questi piccoli difetti riesce più o meno a compensare il deterioramento dosando i comandi, un elettroattuato ha una taratura specifica e questo non lo può fare. Il risultato è che anche i migliori elettroattuati, che da nuovi sembrano perfetti, dopo una cinquantina di migliaia di km iniziano a diventare più bruschi, e l'unica in quei casi è cambiare la frizione prima del tempo.

Nella maggior parte dei casi... trattasi del "cambio del nonno" :D quello con convertitore appunto... fatte salve una o due eccezioni per mia esperienza diretta.

Il tuo discorso sulle frizioni potrebbe (e sottolineo potrebbe...) essere valido per i doppia frizione con queste ultime a secco...
Hai esperienza in merito? Hai già avuto l'occasione di percorre oltre 50.000 km con quel tipo di trasmissione??

Non mi risulta invece essere vero nella totalità dei casi a mia conoscenza, con DSG dotato di frizioni a lemelle in bagno d'olio, visto che anche dopo percorrenze di oltre 130.000 km non manifestano nessuno dei difetti da te citati...

Magari la tua critica è più approriatamente da rivolgere a quegli elettroattuati ad una singola frizione che detto sinceramente non è che siano tutto sto granchè già da nuovi... 8)
 
Si, ho esperienza diretta di quello che dico (di solito evito di parlare per sentito dire.... ;) ), l'auto è una skoda octavia 1.8 a benzina, di mia sorella, non so come abbia la frizione, però da nuova era molto fluida, ora strappa leggermente: nulla di che, ma dopo mezz'ora di traffico inizia ad infastidirti, senza parlare dei kick down, quello si all'altezza di mio nonno (già a vettura nuova).
Per quanto riguarda la definizione cambio del nonno, lasciati dire, è una questione di gusti (come tutto in campo automobilistico), tant'è che se marchi come Audi e altri hanno iniziato ad offrire su medesimi motori più di un tipo di trasmissione automatica, forse un motivo c'è.
D'altronde se dovessi dire la mia potrei rispondere che se devo prendere un cambio automatico per continuare a sentire più o meno il cambio marcia, tanto vale che prenda un bel manuale col vecchio caro pedale della frizione, bello divertente e senza quell'obrobrio di palette al volante che più che guidare mi danno l'impressione di stare a giocare alla playstation. Chiaramente però questa è una mia personalissima idea e normalmente la tengo per me, tantopiù che se fanno più Ferrari con le "palette" che senza forse è perchè la gente che le preferisce è più di quella a cui non piacciono. Definire a priori una cosa così personale come il gusto della guida pecca un pochino di presunzione, non trovi?
 
Concordo con quanto detto da Matteo, nel converitore i cambi marcia quasi non si avvertono neanche da chi guida! Sul fatto che sia da nonno è molto relativo e dipende molto dai gusti, ma per una giuda rilassata o leggermente allegra mi sembra il massimo.. Non sarà mica che tutto questa esaltazione dei doppia frizione sia incentivato dalle case perchè sono più efficienti e quindi riescono a rispettare di più le varie norme antinquinamento? :rolleyes:
 
Matteo__ ha scritto:
Si, ho esperienza diretta di quello che dico (di solito evito di parlare per sentito dire.... ;) ), l'auto è una skoda octavia 1.8 a benzina, di mia sorella, non so come abbia la frizione, però da nuova era molto fluida, ora strappa leggermente: nulla di che, ma dopo mezz'ora di traffico inizia ad infastidirti, senza parlare dei kick down, quello si all'altezza di mio nonno (già a vettura nuova).
Per quanto riguarda la definizione cambio del nonno, lasciati dire, è una questione di gusti (come tutto in campo automobilistico), tant'è che se marchi come Audi e altri hanno iniziato ad offrire su medesimi motori più di un tipo di trasmissione automatica, forse un motivo c'è.
D'altronde se dovessi dire la mia potrei rispondere che se devo prendere un cambio automatico per continuare a sentire più o meno il cambio marcia, tanto vale che prenda un bel manuale col vecchio caro pedale della frizione, bello divertente e senza quell'obrobrio di palette al volante che più che guidare mi danno l'impressione di stare a giocare alla playstation. Chiaramente però questa è una mia personalissima idea e normalmente la tengo per me, tantopiù che se fanno più Ferrari con le "palette" che senza forse è perchè la gente che le preferisce è più di quella a cui non piacciono. Definire a priori una cosa così personale come il gusto della guida pecca un pochino di presunzione, non trovi?

No non trovo asssssssolutamente anche perchè non hai colto che stavo evidentemente scherzando nella prima frase... :D

Fatto salvo il fatto che tanti cambi con convertitore provati mi hanno fatto una bruttissima impressione proprio per l'eccessivo slittamento che non sopporto assolutamente!

Per il resto hai perfettamente ragione... è solo ed esclusivamente questione di gusti... a ogniuno i suoi! ;)

Il cambio dell'auto di tua sorella è il DSG a 7 rapporti con LE frizioni a secco...
 
Con il DSG i cambi marcia non si sentono assolutamente.

L'unico difetto è quando usa una sola frizione... in prima ed in retromarcia... allora è un po' brusco... anche in funzione della cavalleria da scaricare.

Sarebbe sufficiente la reintroduzione del tasto Winter o un qualsivoglia tasto depotenziante (per dirlo alla Frog) per risolvere tale 'problema'.

Comunque io un 'vecchio' cambio... che si succhia il 10% della potenza... consumando il 10% in più... non me lo compro di certo...
 
@Passattone:
Infatti è per questo che dicevo che è una questione di gusti, il problema maggiore di un cambio a convertitore per un guidatore europeo è proprio il fastidioso effetto "frizione che slitta", che assolutamente mal si concilia con le abitudini di chi guida auto con motore e cambio vincolati (cambi con frizione, appunto), però posso assicurarti che ormai questa questione sta diventando storia vecchia, i moderni automatici classici (specialmente se di origine europea, quelli americani e orientali sono ancora un pò vecchia scuola) ormai bloccano il convertitore appena possibile, senza contare che lo scorrimento ormai è molto limitato: l'altro giorno ho provato un Discovery4 3.0 e devo dire che specialmente utilizzandolo in maniera sequenziale (dove il convertitore in pratica si sblocca solo quando pesti sul gas e nei cambi marcia) quasi non ti accorgi della sua natura.

@Paolo:
Forse il discorso dei consumi e della potenza valeva per gli automatici appunto "vecchi", ora semplicemente non si applica più, per tutta una serie di motivi i moderni sei/sette/otto marce a convertitore consumano come o poco più (adottando particolari stili di guida) dei classici manuali, spuntando in qualche caso persino migliori tempi in accelerazione. Per quel che riguarda l'assorbimento di potenza, anche li si applica lo stesso discorso, proprio grazie al bloccaggio dei convertitori, senza contare poi che quell'effetto in accelerazione di spinta continua simile ad un aereo al decollo te lo danno solo gli automatici classici, specialmente se davanti hanno un motore con qualche kgm di coppia in più. :D
 
Mai sentito di un cambio a convertitore che migliora l'accelerazione... anzi è proprio il tempo sullo 0-100 il dato che viene maggiormente avvilito da questa trasmissione.
 

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