FurettoS
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In questa domenica soleggiata mi sono voluto dedicare a due eventi simbolo delle nuove proposte tedesche "premium" per il segmento C, i famigerati porte aperte, così in tarda mattinata mi sono recato ai due concessionari che come avevo anticipato risultano piuttosto vicini in linea d'area consentendo così anche un'impressione a caldo più concreta.
La prima scelta è ricaduta ovviamente sulla A3 e recatomi al conce ho tirato un sospiro di sollievo quando ho potuto constatare che non c'era un assedio, ma il tutto era per lo più dovuto all'ora. La A3 già l'avevo vista in anteprima e quindi non è che avessi grande curiosità poichè il modello mi era chiaro quello a cui miravo era provarla e capire un minimo come era in movimento.
Sul piazzale c'è una A3 nera con la scritta Test Drive, promette bene e spero che sia lei chiedo alla mia conoscenza al conce di cosa si tratta e mi conferma che è il TDI 150 Cv. (perfetto!), mi prenoto per un giro. Pochi minuti più tardi arriva l'incaricato con le chiavi, si va.
La A3 è una TDI 150 Cv. Ambition con cambio manuale, accessoriata di tutto punto, display 7 ", clima automatico, sedili sportivi in alcantara, insomma sta messa giù bene.
Entrare in un'auto e metterla in moto non è la stessa cosa che vederla ferma in un salone, girata la chiave il display MMI fuoriesce automaticamente dalla fessura nella consolle e tutta la strumentazione si illumina, il display del CDB al centro della strumentazione e multicolor e trasmette molteplici informazioni ed anche il clima automatico si integra magnificamente.
Il motore è silenziosissimo e nell'abitacolo non filtra quasi nulla, sembra un benzina; pur perdendo il pedale dell'accelleratore incernierato a pavimento quast'ultimo rimane ben posizionata e in asse concedendo la possibilità di buone parzializzazioni, pedaliera e acceleratore risultano ben gestibili e il pedale del gas è alla giusta distanza da quello del freno per consentire di gestirli entrambi con un piede solo, se si vuole. Volante a tre razze rivestito in pelle e di diametro piccolo con una piacevole presa e morbidezza al tocco. Insomma finiture interne in puro stile Audi.
Inserisco la prima ed accelerò un pò ed il freno a mano elettrico si sgancia in automatico, adesso viene la prova del nove, il motore.
Uscito dal conce imbocchiamo la stradina privata che porta alla statale è tutto libero, statale compresa, pesto sull'acceleratore per vedere come risponde questo nuovo motore e miseria se risponde. Il nuovo CR sale subito di giri e la spinta inizia già dal basso, non è una botta come il PDE ma un tiro, costante e continuo, il borbottio del motore cresce ma dentro arriva ben poco, seconda, terza, quarta le marce si infilano d'incanto ed il motore sale in progressione con una regolarità entusiasmante, devo frenare si svolta. Tragitto turistico a velocità da esame patente per un pò poi altro pezzo libero, riprovo a pestare e la risposta non maca, la A3 va via liscia e la sensazione di sicurezza e stabilità che ti trasmette è lodevole. Il volante appare preciso e il motore devo dire che mi ha soddisfatto mantenendo le caratteristiche di un CR si avvicina come erogazione ad un PDE, mi piace! Il tempo è tiranno si torna in conce. Mentre me ne vado la gente adesso è aumentata noto che i LED della A3 spiccano bene anche in pieno giorno e le danno un tono bello aggressivo mentre nel parcheggio clienti è pieno di A3 tre porte.
Ripreso il mio ghisone mi dirigo alla Mercedes per vedere la concorrente, nel mentre trovo conferma a quello che avevo pensato, il 150 Cv Audi tira veramente bene anche se gli manca la "botta" del PDE, ma non lo avrà più nessun diesel, in compenso la progressione è molto migliore, continua e regolare.
Pochi minuti ed ho raggiunto la conce della stella, parcheggio un pò a fatica ed entro curioso di vedere la nuova proposta.
Anche quì la gente non manca ma ci sono tre vetture esposte e quindi i tempi sono più che accettabili, chiedo per il test drive nessun problema ma bisogna attendere 40' (miseria!) va bene, vorrà dire che approfondirò. Inizio a studiarmela per bene, la giro e la rigiro, esterni, interni, posti avanti e dietro e le sorprese non mancano molte anche spiacevoli.
Iniziamo con il dire che in Mercedes sembra hanno puntato tutto sulla linea della vettura che è il piatto forte, seppur molto simile alla Classe B quello della A è più giovanile e sportiva, ti conivolge subito, mentre gli interni sono praticamente uguali alla classe B, proprio sugli interni iniziano le prime note dolenti.
Molti particolari a mio avviso stonano, i rivestimenti morbidi della consolle sono molto leggeri nel senso che il dito incontra una prima parte morbida ma subito dopo c'è il duro della plastica, mentre la decorazine centrale che incorpora la strumentazione della radio nelle versioni economiche è in plastica molto rigida, vari comandi come il clima o il tasto dell'MMI sembrano molto "giocattolosi", gli interni con i sedili a guscio è molto scenico ed anche comodo ma al posteriore risducono la già esigua visibilità lasciando veramente poca luce in manovra, il bagagliaio è si rifinito ma vermanete piccolo, sembra quello di una Polo.
Altri particolari mi lasciano ancora più perplesso, al posteriore aprendo il baule c'è tutta la saldatura a vista che gira quasi per tutto il perimetro, in alto sui lati del portellone del bagagliaio spuntano due bulloni con dadi che immagino siano dello spoiler che vi è fissato sopra, aprendo gli sportelli anteriori sono ben visibili i punti saldatura fatti dai robot mentre a vista ci sono dei bulloni a tiraggio che fissano il parafango al telaio vettura. Anche aprendo il cofano qualche sorpresa c'è, nessun rivestimento plastico a coprire la scocca dell'alloggiamento degli ammortizzatori che rimangono a vista e nessun materiale fonoassorbente sistemato sotto il portellone del cofano.
In sostanza è vero che la classe A ha un prezzo più invitante ma il motivo c'è.
Nel mentre arriva il mio turno per il test drive, è una Classe A CDI 200 136 Cv. sempre cambio manuale in un allestimento bello carico, interni in pelle, tetto apribile, xenon, navigatore, ecc.
Mi sistemo all'interno ed oggettivamente vedo che dietro la visibilità è proprio minima. Accendo, il motore è silenzioso, non ci sono vibrazioni e anche all'interno tutto tace, il display centrale rimane spento mentre il CDB al centro del quadro strumenti è di tipo monocromatico bianco, stile attuale A3.
Tolgo il freno a mano automatico e si va.
Il 136 Cv appare abbastanza silenzioso ed anche il cambio non è male, dopo un tratto a bassa velocità la strada è libera e provo a dargli una frustata, il motore risponde bene ma il rumore si fa un pò sentire, non ritrovo la stessa prontezza del TDi Audi ma va su bene, eccetto murare un pò precocemente e un progressione inizialmente meno fast, il CDI gira rotondo ma pare meno vigoroso come comportamenteo rispetto al 150 Cv di casa Audi. Il Collision Prevention Assist si fa subito sentire suonando per la macchina che mi precede quando in procinto di un semaforo ritardo la frenata per poi cessare non appena la vettura decelera.
La pedaliera è in asse ma la distanza tra freno ed accelleratore non consente di "giocare" con entrambi a meno che di non avere scarpe a pianta molto larga.
Il giro termina e si ritorna in conce.
Alla luce di questi due test non posso nascondere una certa delusione per la Classe A che in tutta onestà non riesco ad inquandrare come in netta concorrenza con A3 e Serie1. Troppe a mio avviso le soluzioni poco "premium" adottate, soluzioni mancanti che dovrebbero essere invece un distinguo su auto di questo calibro. C'è un ottimo lavoro di design esterno e di marketing del brand però alcune cose sono decisamente veramente poco belle a vedersi con soluzini che è quasi difficile riscontrare in categorie inferiori, vedi bulloni a vista.
Sicuramente attirerà molti, giovani soprattutto; attratti dal buon compromesso per aggiudicarsi una Mercedes ma Audi e Bmw non posso proprio considerarle della partita. Vedremo!
La prima scelta è ricaduta ovviamente sulla A3 e recatomi al conce ho tirato un sospiro di sollievo quando ho potuto constatare che non c'era un assedio, ma il tutto era per lo più dovuto all'ora. La A3 già l'avevo vista in anteprima e quindi non è che avessi grande curiosità poichè il modello mi era chiaro quello a cui miravo era provarla e capire un minimo come era in movimento.
Sul piazzale c'è una A3 nera con la scritta Test Drive, promette bene e spero che sia lei chiedo alla mia conoscenza al conce di cosa si tratta e mi conferma che è il TDI 150 Cv. (perfetto!), mi prenoto per un giro. Pochi minuti più tardi arriva l'incaricato con le chiavi, si va.
La A3 è una TDI 150 Cv. Ambition con cambio manuale, accessoriata di tutto punto, display 7 ", clima automatico, sedili sportivi in alcantara, insomma sta messa giù bene.
Entrare in un'auto e metterla in moto non è la stessa cosa che vederla ferma in un salone, girata la chiave il display MMI fuoriesce automaticamente dalla fessura nella consolle e tutta la strumentazione si illumina, il display del CDB al centro della strumentazione e multicolor e trasmette molteplici informazioni ed anche il clima automatico si integra magnificamente.
Il motore è silenziosissimo e nell'abitacolo non filtra quasi nulla, sembra un benzina; pur perdendo il pedale dell'accelleratore incernierato a pavimento quast'ultimo rimane ben posizionata e in asse concedendo la possibilità di buone parzializzazioni, pedaliera e acceleratore risultano ben gestibili e il pedale del gas è alla giusta distanza da quello del freno per consentire di gestirli entrambi con un piede solo, se si vuole. Volante a tre razze rivestito in pelle e di diametro piccolo con una piacevole presa e morbidezza al tocco. Insomma finiture interne in puro stile Audi.
Inserisco la prima ed accelerò un pò ed il freno a mano elettrico si sgancia in automatico, adesso viene la prova del nove, il motore.
Uscito dal conce imbocchiamo la stradina privata che porta alla statale è tutto libero, statale compresa, pesto sull'acceleratore per vedere come risponde questo nuovo motore e miseria se risponde. Il nuovo CR sale subito di giri e la spinta inizia già dal basso, non è una botta come il PDE ma un tiro, costante e continuo, il borbottio del motore cresce ma dentro arriva ben poco, seconda, terza, quarta le marce si infilano d'incanto ed il motore sale in progressione con una regolarità entusiasmante, devo frenare si svolta. Tragitto turistico a velocità da esame patente per un pò poi altro pezzo libero, riprovo a pestare e la risposta non maca, la A3 va via liscia e la sensazione di sicurezza e stabilità che ti trasmette è lodevole. Il volante appare preciso e il motore devo dire che mi ha soddisfatto mantenendo le caratteristiche di un CR si avvicina come erogazione ad un PDE, mi piace! Il tempo è tiranno si torna in conce. Mentre me ne vado la gente adesso è aumentata noto che i LED della A3 spiccano bene anche in pieno giorno e le danno un tono bello aggressivo mentre nel parcheggio clienti è pieno di A3 tre porte.
Ripreso il mio ghisone mi dirigo alla Mercedes per vedere la concorrente, nel mentre trovo conferma a quello che avevo pensato, il 150 Cv Audi tira veramente bene anche se gli manca la "botta" del PDE, ma non lo avrà più nessun diesel, in compenso la progressione è molto migliore, continua e regolare.
Pochi minuti ed ho raggiunto la conce della stella, parcheggio un pò a fatica ed entro curioso di vedere la nuova proposta.
Anche quì la gente non manca ma ci sono tre vetture esposte e quindi i tempi sono più che accettabili, chiedo per il test drive nessun problema ma bisogna attendere 40' (miseria!) va bene, vorrà dire che approfondirò. Inizio a studiarmela per bene, la giro e la rigiro, esterni, interni, posti avanti e dietro e le sorprese non mancano molte anche spiacevoli.
Iniziamo con il dire che in Mercedes sembra hanno puntato tutto sulla linea della vettura che è il piatto forte, seppur molto simile alla Classe B quello della A è più giovanile e sportiva, ti conivolge subito, mentre gli interni sono praticamente uguali alla classe B, proprio sugli interni iniziano le prime note dolenti.
Molti particolari a mio avviso stonano, i rivestimenti morbidi della consolle sono molto leggeri nel senso che il dito incontra una prima parte morbida ma subito dopo c'è il duro della plastica, mentre la decorazine centrale che incorpora la strumentazione della radio nelle versioni economiche è in plastica molto rigida, vari comandi come il clima o il tasto dell'MMI sembrano molto "giocattolosi", gli interni con i sedili a guscio è molto scenico ed anche comodo ma al posteriore risducono la già esigua visibilità lasciando veramente poca luce in manovra, il bagagliaio è si rifinito ma vermanete piccolo, sembra quello di una Polo.
Altri particolari mi lasciano ancora più perplesso, al posteriore aprendo il baule c'è tutta la saldatura a vista che gira quasi per tutto il perimetro, in alto sui lati del portellone del bagagliaio spuntano due bulloni con dadi che immagino siano dello spoiler che vi è fissato sopra, aprendo gli sportelli anteriori sono ben visibili i punti saldatura fatti dai robot mentre a vista ci sono dei bulloni a tiraggio che fissano il parafango al telaio vettura. Anche aprendo il cofano qualche sorpresa c'è, nessun rivestimento plastico a coprire la scocca dell'alloggiamento degli ammortizzatori che rimangono a vista e nessun materiale fonoassorbente sistemato sotto il portellone del cofano.
In sostanza è vero che la classe A ha un prezzo più invitante ma il motivo c'è.
Nel mentre arriva il mio turno per il test drive, è una Classe A CDI 200 136 Cv. sempre cambio manuale in un allestimento bello carico, interni in pelle, tetto apribile, xenon, navigatore, ecc.
Mi sistemo all'interno ed oggettivamente vedo che dietro la visibilità è proprio minima. Accendo, il motore è silenzioso, non ci sono vibrazioni e anche all'interno tutto tace, il display centrale rimane spento mentre il CDB al centro del quadro strumenti è di tipo monocromatico bianco, stile attuale A3.
Tolgo il freno a mano automatico e si va.
Il 136 Cv appare abbastanza silenzioso ed anche il cambio non è male, dopo un tratto a bassa velocità la strada è libera e provo a dargli una frustata, il motore risponde bene ma il rumore si fa un pò sentire, non ritrovo la stessa prontezza del TDi Audi ma va su bene, eccetto murare un pò precocemente e un progressione inizialmente meno fast, il CDI gira rotondo ma pare meno vigoroso come comportamenteo rispetto al 150 Cv di casa Audi. Il Collision Prevention Assist si fa subito sentire suonando per la macchina che mi precede quando in procinto di un semaforo ritardo la frenata per poi cessare non appena la vettura decelera.
La pedaliera è in asse ma la distanza tra freno ed accelleratore non consente di "giocare" con entrambi a meno che di non avere scarpe a pianta molto larga.
Il giro termina e si ritorna in conce.
Alla luce di questi due test non posso nascondere una certa delusione per la Classe A che in tutta onestà non riesco ad inquandrare come in netta concorrenza con A3 e Serie1. Troppe a mio avviso le soluzioni poco "premium" adottate, soluzioni mancanti che dovrebbero essere invece un distinguo su auto di questo calibro. C'è un ottimo lavoro di design esterno e di marketing del brand però alcune cose sono decisamente veramente poco belle a vedersi con soluzini che è quasi difficile riscontrare in categorie inferiori, vedi bulloni a vista.
Sicuramente attirerà molti, giovani soprattutto; attratti dal buon compromesso per aggiudicarsi una Mercedes ma Audi e Bmw non posso proprio considerarle della partita. Vedremo!