LUISELLA1972 ha scritto:sul punto A concordo, tuttavia c'è un discorso di "offerta" da cui non si può prescindere. E poi c'è laurea e laurea. Convieni con me che un conto è una laurea in filosofia ed una in matematica. Nel punto D invece, hai toccato il tasto dolente.testerr ha scritto:HomerJ. ha scritto:testerr ha scritto:Hai una strana idea di povertà: 60.000 euro all'anno?
In famiglia non li facciamo in due 60.000 euro all'anno, e siamo entrambi laureati..povertà? prima di schiacciare verso la povertà chi guadagna quelle cifre ce ne vuole, la povertà è chi guadagna 15.000 euro l'anno, chi fa il call center a 500 euro al mese..se prendi 60.000 euro all'anno non sai nemmeno cosa sia la povertà..e in un momento come questo la priorità non è salvaguardare il potere di acquisto di quel ceto che del potere ne ha, ma è restituirlo a chi lo ha perso..il governo ora non deve pensare e dare soldi a chi prende 60.000 euro, deve pensare a darli s chi non ha più una casa (abruzzo), a chi non ha più un lavoro, a chi è cassaintegrato e porta casa niente..altrochè 60.000 euro...a sentire parlare di certe cifre mi viene pure il nervoso, se penso che ti lamenti perchè non gli detassano i premi..
A) dove sta scritto che una laurea ti debba garantire uno stipendio medio alto?
B) ti chiedi perchè uno lavora in un call-center a 500 euro al mese? ti sei mai chiesto perchè?
C) il terremoto è avvenuto 2 mesi fa, e far case ci vuole un pò di più
D) sai che ultimamente gli extracomunitari hanno un tasso di rioccupazione molto maggiore degli italiani? ti sei chiesto perchè
E) i premi di produzioni sono parte integrante dello stipendio.Se vengonio detassati non è meglio?
Guarda che io sostengo tutto quello che hai detto..è l'ex tdi89 che era irritato perchè oltre i 60.000 euro non gli detassano i premi di produzione..
cmq:
a) da nessuna parte, ma forse la professionalità di una persone con degli studi alle spalle è leggermente maggiore di una elementare da catena di montaggio..
b) perchè non ha altro da fare
c) lo so benissimo, e infatti alla domanda: dove sono le case che berlusconi ha promesso, ho risposto: le stanno facendo..ha detto entro l'inverno..siamo alle porte dell'estate, ma i sinistri già si infervorano
d) non saprei..probabilmente perchè sono più bravi di noi, e hanno più voglia di lavorare di noi
e) già risposto..
beh, io penso che il laureato in lettere e filosofia (una bellissima facoltà) meriterebbe di diventare insegnante, scrittore, critico (c'è l'indirizzo di musicologia) e non di finire al call-center. [/quote]
Concordo.