<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Domanda teorica sul consumo | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Domanda teorica sul consumo

lsdiff ha scritto:
sansi77 ha scritto:
Se parliamo di un benzina aspirato di media cilindrata, potenza intorno ai 100 CV, regime massimo circa 5800 giri/min e coppia max a 3700 giri/min. Immaginando di essere su una strada rettilinea e in pianura vi domando:
a che velocità costante, con quale marcia inserita e a che regime del motore si avrà il consumo minore in assoluto?

Per com'è posta la domanda, la risposta è una sola: alla velocità più bassa che ti consente la marcia più lunga.

Non esattamente.
Devi anche mettere in conto le varie resistenze e la coppia che serve a vincerle. Se a quella velocita' non ne hai abbastanza, viaggi sottocoppia e sprechi piu' carburante.
In generale, per la stragrande maggioranza delle auto in circolazione, e dei veicoli, la velocita' ottimale e' attorno ai 90 km/h, anche perche' oltre tale velocita' le resistenze aerodinamiche diventano molto piu' rilevanti (chiunque vada in moto su moto "naked" lo sa)
 
99octane ha scritto:
lsdiff ha scritto:
sansi77 ha scritto:
Se parliamo di un benzina aspirato di media cilindrata, potenza intorno ai 100 CV, regime massimo circa 5800 giri/min e coppia max a 3700 giri/min. Immaginando di essere su una strada rettilinea e in pianura vi domando:
a che velocità costante, con quale marcia inserita e a che regime del motore si avrà il consumo minore in assoluto?

Per com'è posta la domanda, la risposta è una sola: alla velocità più bassa che ti consente la marcia più lunga.

Non esattamente.
Devi anche mettere in conto le varie resistenze e la coppia che serve a vincerle. Se a quella velocita' non ne hai abbastanza, viaggi sottocoppia e sprechi piu' carburante.
In generale, per la stragrande maggioranza delle auto in circolazione, e dei veicoli, la velocita' ottimale e' attorno ai 90 km/h, anche perche' oltre tale velocita' le resistenze aerodinamiche diventano molto piu' rilevanti (chiunque vada in moto su moto "naked" lo sa)
siccome il 99,9% delle auto in circolazione ha un'erogazione lineare, il miglior consumo si ha con l'ultima marcia a 1.500rpm.
regimi maggiori = maggior attriti interni (motore, trasmissione) + reistenza aerodinamica + resistenza al rotolamento.
regimi inferiori a 1.500rpm con marce alte = cattiva combustione
non ricordo un solo test in cui un'auto a 90 Kmh abbia consumato come a 70 Kmh, figuriamoci meno....
 
mafalda ha scritto:
99octane ha scritto:
lsdiff ha scritto:
sansi77 ha scritto:
Se parliamo di un benzina aspirato di media cilindrata, potenza intorno ai 100 CV, regime massimo circa 5800 giri/min e coppia max a 3700 giri/min. Immaginando di essere su una strada rettilinea e in pianura vi domando:
a che velocità costante, con quale marcia inserita e a che regime del motore si avrà il consumo minore in assoluto?

Per com'è posta la domanda, la risposta è una sola: alla velocità più bassa che ti consente la marcia più lunga.

Non esattamente.
Devi anche mettere in conto le varie resistenze e la coppia che serve a vincerle. Se a quella velocita' non ne hai abbastanza, viaggi sottocoppia e sprechi piu' carburante.
In generale, per la stragrande maggioranza delle auto in circolazione, e dei veicoli, la velocita' ottimale e' attorno ai 90 km/h, anche perche' oltre tale velocita' le resistenze aerodinamiche diventano molto piu' rilevanti (chiunque vada in moto su moto "naked" lo sa)
siccome il 99,9% delle auto in circolazione ha un'erogazione lineare, il miglior consumo si ha con l'ultima marcia a 1.500rpm 8forse qualcosna ina ina meno ci diesel).
regimi maggiori = maggior attriti interni (motore, trasmissione) + reistenza aerodinamica + resistenza al rotolamento.
regimi inferiori a 1.400/1.500rpm con marce alte = cattiva combustione, vibrzioni... il gioco non vale la candela
non ricordo un solo test in cui un'auto a 90 Kmh abbia consumato come a 70 Kmh, figuriamoci meno....
 
La risposta esatta è quella di mafalda. Brava e 5 stelle.
Basta mettere la 5a e andare piano. Al resto pensano la centralina e l'iniezione elettronica.
 
Errore.
A 1500 giri il motore e' completamente sottocoppia.
Puo' funzionare puramente in teoria su un biliardo con l'acceleratore avvitato.
Nella realta', ti trovi ad aprire piu' gas del necessario e, a quel regime e con una marcia cosi' alta, il motore si rovina.
Capirei ancora ancora un diesel...

PS: io con la Z4 3.0i faccio, in piano, i quindici con un litro.
 
Con un pò più acceleratore "forse" consumi di più, scalando una marcia "sicuramente" consumi di più. La mia sopporta i 1.000 giri in quinta.....
 
A vel. costante si'.
Ma questo presume anche condizioni costanti. Che esistono SOLO nel mondo immaginario della teoria.
Nella pratica, a girare col motore costantemente a 1500 giri lo sminchi per bene.
 
mafalda ha scritto:
bonfateo ha scritto:
non è detto che il regime di coppia massima e quello di minore consumo specifico coincidano.....
Escudendo il fattore aereodinamico, immaginando un'auto che si muove "sotto vuoto", non è giusto dire che il motore consuma meno al regime di coppia massima?[/quote]
ha il minor cosumo specifico, semmai.
se la mia auto ha la coppia a 4.000 rpm e l'ultima marcia è da 36 kmh/1.000 rpm, nessuno mi venga a dire che cosuma meno a 144 Kmh anziché ad 80 Kmh.... :D[/quote]
ma infatti il maggior consumo a 144Kmh è dato dalla resistenza aerodinamica (="attrito") che è molto maggiore di quella che si trova a 36Kmh (circa 16 volte tanto) ....o no?....il mio ragionamento nasce da un frase riportate sul manuale di scuola guida che recita "per diminuire i consumi bisogna viaggiare a regimi del motore il più posssibili vicini a quello di coppia massima"..... :?
 
mafalda ha scritto:
99octane ha scritto:
lsdiff ha scritto:
sansi77 ha scritto:
Se parliamo di un benzina aspirato di media cilindrata, potenza intorno ai 100 CV, regime massimo circa 5800 giri/min e coppia max a 3700 giri/min. Immaginando di essere su una strada rettilinea e in pianura vi domando:
a che velocità costante, con quale marcia inserita e a che regime del motore si avrà il consumo minore in assoluto?

Per com'è posta la domanda, la risposta è una sola: alla velocità più bassa che ti consente la marcia più lunga.

Non esattamente.
Devi anche mettere in conto le varie resistenze e la coppia che serve a vincerle. Se a quella velocita' non ne hai abbastanza, viaggi sottocoppia e sprechi piu' carburante.
In generale, per la stragrande maggioranza delle auto in circolazione, e dei veicoli, la velocita' ottimale e' attorno ai 90 km/h, anche perche' oltre tale velocita' le resistenze aerodinamiche diventano molto piu' rilevanti (chiunque vada in moto su moto "naked" lo sa)
siccome il 99,9% delle auto in circolazione ha un'erogazione lineare, il miglior consumo si ha con l'ultima marcia a 1.500rpm.
regimi maggiori = maggior attriti interni (motore, trasmissione) + reistenza aerodinamica + resistenza al rotolamento.
regimi inferiori a 1.500rpm con marce alte = cattiva combustione
non ricordo un solo test in cui un'auto a 90 Kmh abbia consumato come a 70 Kmh, figuriamoci meno....

La mia domanda era riferita alle condizioni reali, quindi attriti compresi.
Come dice Mafalda nei test al crescere della velocità crescono anche i consumi per qualsiasi auto, ovviamente con inserito il rapporto più alto.
Però il rapporto più alto si può tenere solo al di sopra di una determinata velocità, altrimenti si rischia di far andare il motore sottocoppia. Qual è questa velocità? :D Esiste un modo per calcolarla su ogni vettura?
 
sansi77 ha scritto:
Se parliamo di un benzina aspirato di media cilindrata, potenza intorno ai 100 CV, regime massimo circa 5800 giri/min e coppia max a 3700 giri/min. Immaginando di essere su una strada rettilinea e in pianura vi domando:
a che velocità costante, con quale marcia inserita e a che regime del motore si avrà il consumo minore in assoluto?
La coppia e' un po' alta come regime. Secondo me va comunque bene con la marcia in overdrive senza pestare troppo il piede pero'.

Regards,
The frog
 
La resistenza aereodinamica comincia ad aumentare al cubo superati i 60 km/h. Dipende che auto hai. Con la mia, 1400 a benzina tranquillo, tenendo i 60 in quinta, in pianura il computer di bordo arriva a segnarmi 5 litri per 100 km e anche meno.
La strategia che adotto è, di tanto in tanto, di lasciare completamente il gas e riaccelerare il minimo indispensabile per mantenere la velocità, giustappena con la punta del ditone :D Si tratta di pochi millimetri.
 
99octane ha scritto:
Errore.
A 1500 giri il motore e' completamente sottocoppia.
Puo' funzionare puramente in teoria su un biliardo con l'acceleratore avvitato.
Nella realta', ti trovi ad aprire piu' gas del necessario e, a quel regime e con una marcia cosi' alta, il motore si rovina.
Capirei ancora ancora un diesel...

PS: io con la Z4 3.0i faccio, in piano, i quindici con un litro.
la domanda era infatti "teorica": strada piana e vel costante.
quindi con una Clio Williams oppure con la prima 320i 24V per consumare poco, bisogna stare ben oltre 4.000rpm...?
i motori del 99.99% delle auto non si rovinano a 1.500 in pianura, perché non vibrano e la miscelazione è perfetta. sotto tale regime si, stesso dicasi se si inizia ad andare in salita.
per il resto ripeto, non ricordo un solo test con cosumi migliori a 90 che non a 70. nemmeno identici
 
bonfateo ha scritto:
ha il minor cosumo specifico, semmai.
se la mia auto ha la coppia a 4.000 rpm e l'ultima marcia è da 36 kmh/1.000 rpm, nessuno mi venga a dire che cosuma meno a 144 Kmh anziché ad 80 Kmh.... :D
ma infatti il maggior consumo a 144Kmh è dato dalla resistenza aerodinamica (="attrito") che è molto maggiore di quella che si trova a 36Kmh (circa 16 volte tanto) ....o no?....il mio ragionamento nasce da un frase riportate sul manuale di scuola guida che recita "per diminuire i consumi bisogna viaggiare a regimi del motore il più posssibili vicini a quello di coppia massima"..... :? [/quote]
affermazione che non ho mai capito. Sicuramente si ottiene il miglior consumo specifico, e la miglior gradevolezza di guida, ma i migliori consumi si ottengono con marcia alta, velocità moderata e tenendo il gas più costante possibile. punto
ci son vetture con la coppia ben oltre i 4.000rpm... e che consumano meno che a 2000 rpm...? non diciamo eresie! :lol:
l'attrito dei pneumatici cresce in proprzione alla velocità, gli attriti del motore e quelli aerodinamici in proporzione al quadrato della velocità. e gli attriti sono carburante sprecato. punto.
il punto è: fino a quanto si può scendere?
la risposta è: in pianura 1.500rpm, mentre in salita qualche cosina di più è meglio, anche per non affaticare la trasmissione, altrimenti meglio scalare una marcia. ma non mi si venga a dire che una F50 a 248 Kmh consuma poco....
 
il minore consumo specifico di una motore si ha al regime al quale il prodotto del rendimento termico per il rendimento meccanico è massimo;
la coppia massima si ha invece al regime al quale il prodotto rendimento termico per rendimento meccanico per rendimento volumetrico è massimo:
questo regime spesso coincide o è molto vicino, ma non sempre, in funzione delle caratteristiche del motore;
le resistenze causano assorbimenti di potenza:
-aerodinamica: con il cubo della velocità;
-trasmissione e gomme :
con un andamento poco più che lineare
in definitiva alle basse velocità prevalgono le resistenze di trasmissione e gomme; ma già da circa 100 km/h la resistenza aerodinamica è circa la metà del totale( a grandi linee);
 
99octane ha scritto:
lsdiff ha scritto:
sansi77 ha scritto:
Se parliamo di un benzina aspirato di media cilindrata, potenza intorno ai 100 CV, regime massimo circa 5800 giri/min e coppia max a 3700 giri/min. Immaginando di essere su una strada rettilinea e in pianura vi domando:
a che velocità costante, con quale marcia inserita e a che regime del motore si avrà il consumo minore in assoluto?

Per com'è posta la domanda, la risposta è una sola: alla velocità più bassa che ti consente la marcia più lunga.

Non esattamente.
Devi anche mettere in conto le varie resistenze e la coppia che serve a vincerle. Se a quella velocita' non ne hai abbastanza, viaggi sottocoppia e sprechi piu' carburante.
In generale, per la stragrande maggioranza delle auto in circolazione, e dei veicoli, la velocita' ottimale e' attorno ai 90 km/h, anche perche' oltre tale velocita' le resistenze aerodinamiche diventano molto piu' rilevanti (chiunque vada in moto su moto "naked" lo sa)

Attriti e resistenza aerodinamica aumentano col quadrato della velocità: con il motore al minimo e alla minima velocità sopportata dalla marcia più lunga hai minimizzato gli assorbimenti interni e la resistenza aerodinamica il che in teoria è più conveniente che far funzionare il motore nel punto di coppia massima (il quale, ricordiamolo, è il regime di massimo rendimento volumetrico, ma non quello di massimo rendimento teermodinamico).
 
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