Lo so Pilota dal punto di vista di "realpolitik" hai perfettamente ragione, sul connubio tra finanza e tecnologia, anche perchè a ragion veduta, così oggi funziona il mondo.
Il termine finanza è (e ce lo abbiamo messo noi) diventato il prefisso di tutti gli aspetti della nostra società (per dire: sanità, sviluppo, infrastrutture, servizi), li condiziona, li gestisce, nel nome delle economie di scala, del fare utili e dei "conti in ordine"..ma andiamo OT fuori tema.
Alfa mette in campo una berlina segmento D attualmente punto di riferimento come tecnologie classiche, e sono convinto che ci sua riuscita tacitando per quanto possibile i "ragionieri" e dando campo libero ai tecnici.
Alfa deve "vendere" alta tecnologia, essere di riferimento, l'auto da battere, e non inseguire sotto le mentite spoglie delle patnership le tecnologie altrui.
Così si rilancia un marchio, altrimenti il gioco non vale la candela, diranno sempre i detrattori "è marchiata Alfa ma in realtà il telaio è di quello, altri pezzi di quell'altro".
Come quando Jaguar era Ford, mi ricordo dicevano "bella ma sotto è una mondeo..." e difatti si è visto che fine stava facendo.