<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Diminuzione dell'uso dell'auto? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Diminuzione dell'uso dell'auto?

Credo che i problemi , indubbi e innegabili , legati all'uso di massa dell'automobile , vale a dire traffico , inquinamento , posteggi , incidenti andrebbero affrontati con un surplus di tecnologia , non certamente con la scorciatoia che ci viene indicata da più parti e che spinge unicamente in una direzione : il ritorno al passato . Ritorno al passato oggi , nelle metropoli sovraffollate e nei ritmi frenetici che comportano , non ha niente del fascino del passato quello vero , quando le biciclette si muovenano lente e indisturbate su strade di campagna e il contadino in sella , chiuso nel tabarro , procedeva romanticamente nella nebbia , fra i campi e le siepi , mentre a casa lo aspettava la stufa a legna scoppiettante o il camino. Oggi l'uso (coatto) della bicicletta fa pensare maggiormente alle megametropoli del sud-est asiatico o alle periferie di Mumbay , dove sciami di persone tutte eguali nella povertà avanzano affannosamente per guadagnarsi il magro stipendio fra autobus stra-zeppi e auto strombazzanti di chi riesce a sedersi su quattro ruote .Le strade da cercare sarebbero altre : micro-vetture elettriche in città in abbonamento , ampi parcheggi di scambio dove lasciare l'auto vera e propria , metropolitane , monorotaie , treni veloci di superficie , pronti a smaltire un traffico non di impoveriti , ma di cittadini del futuro . Sembrerà utopico oggi fra crisi economiche , epidemie globali , la cui origine per quanto oscura ha a che fare sicuramente con sovraffollamento e coesistenza con animali , deficit dei debiti pubblici , speculazione selvaggia , guerre , ma sino a qualche lustro fa il futuro sembrava proprio questo : tecnologie che avrebbero migliorato la vita di ogni persona . Ora capisco essere realisti , ma addirittura invocare un ritorno alla povertà , come soluzione ai problemi , mi pare un po' una trista posizione psicologica....
 
Intanto la corte di Giustizia Ue condanna l'Italia per violazione dei limiti di qualità dell'aria.

La Corte ha accertato il sistematico superamento del valore limite del biossido d’azoto in tutte le zone in esame, a decorrere dall’anno 2010. In particolare, negli agglomerati di Torino, Milano, Bergamo, Brescia, Firenze, Roma, Genova e Catania.

... si menzionano i veicoli diesel tra le cause. Mi sa che tra poco bloccano la mia euro4 diesel e mi tocca cercare una benzina dato che l'elettrico non è alla portata delle mie tasche.

Ci saranno multe dalla UE all'Italia per questi sforamenti pluriennali?

https://www.rainews.it/articoli/202...ria-e01b6ff0-0a7f-432a-ad06-ddfef817d221.html
 
Intanto la corte di Giustizia Ue condanna l'Italia per violazione dei limiti di qualità dell'aria.
Esatto, questa, quella dei NOX, è una problematica aggiuntiva al bilancio CO2.

La seconda correlata al climate change, la prima all'inquinamento dell'aria respirata.

In totale, per cause di inquinamento, sono 13 morti al minuto evitabili.

Stiamo accelerando le cause che potrebbero rendere invivibile il pianeta, non rallentandole.
 
Esatto, questa, quella dei NOX, è una problematica aggiuntiva al bilancio CO2.

La seconda correlata al climate change, la prima all'inquinamento dell'aria respirata.

In totale, per cause di inquinamento, sono 13 morti al minuto evitabili.

Stiamo accelerando le cause che potrebbero rendere invivibile il pianeta, non rallentandole.
Ma infatti il riscaldamento globale e l'inquinamento spesso sono concetti che vegono erroneamente sovrapposti
 
prima facevo sui 30º km anno in parte per lavoro, ambulatori fuori città e tragitto casa ospedale e molti Km in Europa per piacere
Oggi, a mezza pensione ho aumentato molto i viaggi per piacere in Italia ( all'estero negli ultimi due anni he stat un problema) Mah.. i km sono sempre tra i 25-30k all'anno
In città sempre a piedi e tante gite su liste ciclabili in bicicletta. Ho difficoltà a stare fermo

:emoji_thumbsup:
Tutta salute
 
Ora capisco essere realisti , ma addirittura invocare un ritorno alla povertà , come soluzione ai problemi , mi pare un po' una trista posizione psicologica....

In realtà si potrebbe dire che tornare a usare la bicicletta in certi casi rende più ricchi.
Sia economicamente,basta risparmiare anche solo 1 litro di benzina al giorno per avere qualche centinaio di euro all'anno da poter spendere diversamente,che più ricchi di salute.
In certi casi guardare al passato è davvero un passo indietro,in altri imho non è detto.
 
Credo che i problemi , indubbi e innegabili , legati all'uso di massa dell'automobile , vale a dire traffico , inquinamento , posteggi , incidenti andrebbero affrontati con un surplus di tecnologia , non certamente con la scorciatoia che ci viene indicata da più parti e che spinge unicamente in una direzione : il ritorno al passato . Ritorno al passato oggi , nelle metropoli sovraffollate e nei ritmi frenetici che comportano , non ha niente del fascino del passato quello vero , quando le biciclette si muovenano lente e indisturbate su strade di campagna e il contadino in sella , chiuso nel tabarro , procedeva romanticamente nella nebbia , fra i campi e le siepi , mentre a casa lo aspettava la stufa a legna scoppiettante o il camino. Oggi l'uso (coatto) della bicicletta fa pensare maggiormente alle megametropoli del sud-est asiatico o alle periferie di Mumbay , dove sciami di persone tutte eguali nella povertà avanzano affannosamente per guadagnarsi il magro stipendio fra autobus stra-zeppi e auto strombazzanti di chi riesce a sedersi su quattro ruote .Le strade da cercare sarebbero altre : micro-vetture elettriche in città in abbonamento , ampi parcheggi di scambio dove lasciare l'auto vera e propria , metropolitane , monorotaie , treni veloci di superficie , pronti a smaltire un traffico non di impoveriti , ma di cittadini del futuro . Sembrerà utopico oggi fra crisi economiche , epidemie globali , la cui origine per quanto oscura ha a che fare sicuramente con sovraffollamento e coesistenza con animali , deficit dei debiti pubblici , speculazione selvaggia , guerre , ma sino a qualche lustro fa il futuro sembrava proprio questo : tecnologie che avrebbero migliorato la vita di ogni persona . Ora capisco essere realisti , ma addirittura invocare un ritorno alla povertà , come soluzione ai problemi , mi pare un po' una trista posizione psicologica....

Mi trovi pienamente d'accordo , ma per tanti anche lo scenario che tu descrivi è comunque un arretramento ed un perdita di in qualcosa e quindi non lo accettano , secondo me ormai c'è una certa assuefazione ai problemi dati nei centri urbani dalla mobilità privata, si accetta che per fare 5 km ci si mette 30 minuti, che si debba girare non so quante decine di minuti al giorno per trovare parcheggio, o che i centri storici siano deturpati dal traffico. Io non so come si può portare un alternativa che venga accettata rispetto la situazione attuale.
 
si accetta che per fare 5 km ci si mette 30 minuti, che si debba girare non so quante decine di minuti al giorno per trovare parcheggio, o che i centri storici siano deturpati dal traffico.
Si accetta perchè il trasporto pubblico e la gestione del traffico e dei parcheggi nei centri cittadini sono a livello del Burundi, per cui a fare 5 km ci si mette 30 minuti indipendentemente dal mezzo. Se ci fosse un'offerta di servizi decente, la gente ne usufruirebbe volentieri.
 
Si accetta perchè il trasporto pubblico e la gestione del traffico e dei parcheggi nei centri cittadini sono a livello del Burundi, per cui a fare 5 km ci si mette 30 minuti indipendentemente dal mezzo. Se ci fosse un'offerta di servizi decente, la gente ne usufruirebbe volentieri.

ma è un cane che si morde la coda perchè finche tutti considerano prioritario spostarsi in auto nelle città ma perchè dovrebbero cambiare le cose? Io domenica sono andato in centro , da casa mia ho preso l'auto per i 2 km alla fermata della metro e poi con 20 minuti ero in centro, totale 25 minuti, e non c'era nessuno in metro, sul lungotevere il serpentone di auto in cerca di un parcheggio , secondo me ci sono tanti che sono quelli che dici tu, ma ci sono tanti che la macchina non la lasciano neanche se gli fai una metro in classe 'magnifica' con la coppa di champagne.
 
In realtà si potrebbe dire che tornare a usare la bicicletta in certi casi rende più ricchi.
Sia economicamente,basta risparmiare anche solo 1 litro di benzina al giorno per avere qualche centinaio di euro all'anno da poter spendere diversamente,che più ricchi di salute.
In certi casi guardare al passato è davvero un passo indietro,in altri imho non è detto.
Si si , tornare ad usare la bicicletta sarebbe sicuramente una buona cosa , sullo stile delle democrazie del nord europa . Sono d'accordo , ma bisognerebbe che fosse e rimanesse una libera scelta . Vale a dire , pur avendo a disposizione auto , metropolitana , mezzi di superficie , monorotaie e tapis-roulant , scelgo di usare la bici per risparmiare , per passione , per godermi la bella giornata mentre vado al lavoro o a sbrigare commissioni , per migliorare respirazione e funzionalità cardiaca . Diverso è invece il caso di chi fosse costretto alla bicicletta perchè non può (più) permettersi un'auto anche piccola e non ha alternative comode e dignitose offerte dai mezzi pubblici . Non dimentichiamo poi che una gran parte del territorio italiano non è coperto da alcun mezzo pubblico , nè treno , nè autobus , ne pullman e che da decenni l'auto è la sola possibilità di muoversi decente per milioni di italiani , magari abitanti in paesi di collina e di montagna , dove la bicicletta può essere al massimo un hobby o uno sport per i giovani robusti ed allenati , oppure in centri di pianura , circondati da statali veloci , distanti decine di km dal lavoro , dallo svago , dai centri commerciali ecc.
 
ma è un cane che si morde la coda perchè finche tutti considerano prioritario spostarsi in auto nelle città ma perchè dovrebbero cambiare le cose? Io domenica sono andato in centro , da casa mia ho preso l'auto per i 2 km alla fermata della metro e poi con 20 minuti ero in centro, totale 25 minuti, e non c'era nessuno in metro, sul lungotevere il serpentone di auto in cerca di un parcheggio , secondo me ci sono tanti che sono quelli che dici tu, ma ci sono tanti che la macchina non la lasciano neanche se gli fai una metro in classe 'magnifica' con la coppa di champagne.
Questi sono i problemi delle “metropoli” (le virgolette perché in Italia non esiste nessuna metropoli, è un termine relativo). Poi c’è il vasto mondo delle piccole città e cittadine in cui questi problemi sono semi sconosciuti.
 
Si accetta perchè il trasporto pubblico e la gestione del traffico e dei parcheggi nei centri cittadini sono a livello del Burundi, per cui a fare 5 km ci si mette 30 minuti indipendentemente dal mezzo. Se ci fosse un'offerta di servizi decente, la gente ne usufruirebbe volentieri.
Scusami, ma questa di solito è la frase di chi i mezzi pubblici di solito non li usa.
 
Ma perché mai dovrei usarli se non in caso di assoluta necessità?
Infatti non dicevo a te. Io stesso non salgo su un mezzo pubblico da anni. Ma abito a 2 km dal mio posto di lavoro e vivo in una città pianeggiante per cui andare in bici è molto piacevole.

Detto questo, non condanno assolutamente chi sceglie l'auto.

Anche perchè alla fine la "guerra" vera non è tra auto e bici, ma tra bici e pedoni. Con insulti se le bici vanno sul marciapiede o se i pedoni camminano sulle ciclabili.
 
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