<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Diminuzione dell'uso dell'auto? | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

Diminuzione dell'uso dell'auto?

incolpare le ciclabili od i marciapiedi od anche i dehor, quando le auto hanno già l'80% del piano stradale tra sosta e viabilità è realmente poco credibile.

Non sono d'accordo. Citando Milano sai meglio di chi non ci vive quanti danni hanno fatto creando piste ciclabili e dehor posizionati in maniera totalmente inadeguata. Ti parlo solo della mia zona, dove negli ultimi 2 anni i dehor hanno tolto il 40% dei parcheggi stradali e trattandosi di una zona molto frequentata, Ti assicuro che non posso evitare di incolpare la scelta fatta. Le piste ciclabili hanno ridotto le carreggiata di una via da 2 a 1; tale via, che termina con un semaforo per immettersi in un'altra, è fondamentale per il passaggio nella zona. Praticamente così facendo hanno raddoppiato l'attesa per passare il semaforo, raddoppiando l'inquinamento e creando ovviamente malumore per i residenti che affacciano sulla via. Notare bene che la via è fornita di due marciapiedi della larghezza di 3 metri; non bastava adeguare uno dei due od entrambi per il passaggio dei ciclabili? La situazione attuale che si presenta ora è questa; percorrendo la via, partendo da sinistra abbiamo un marciapiede di 3 metri, poi la ciclabile di 2 metri (aahh...la ciclabile è a senso unico contrario al flusso del traffico automobilistico...perchè a senso unico!!), dopo troviamo i posti auto (si, in mezzo alla carreggiata...se scendi da guidatore devi stare attento alle bici, se scendi da passeggero alle macchine...), poi c'è la carreggiata per le auto (1 corsia), poi altro spazio per i posti auto ed infine all'estrema destra l'altro marciapiede di 3 metri. Se volete vederlo con i vostri occhi, cercate Via Alserio, Milano.
 
Breve storia triste/felice sul pedalare per lavoro:

Prendo la bici alla sera per tornare a casa, ruota a terra.
officina, compressore, nulla.
Triste: Arrivo a casa, cambio la camera, 50 mt di prova, trito il cambio.
Rotti braccetto, cavi e telaietto "morbido" di raccordo fra braccetto e telaio.
Passi il resto, ma il telaietto di una bici di 20-25 anni mi fa sudare.
Felice: Invece la bici è italiana, la fabbrica pure e il telaietto l'ho trovato dallo stesso ciclista, che è ancora aperto. 50€ fra tutto.

Per paragone, un paio di anni fa, in una grossa catena di articoli sportivi, avevano sbagliato il caricabatterie della e-bike di mia madre (bici 5 poli, caricabatterie 4, una cosa così).
Tornati in giornata, il caricabatterie giusto non era a magazzino e neanche ordinabile.
Mi hanno restituito i soldi.
700€ di elettrodomestico venduto senza una spina.
Alla faccia dell'"assistenza in garanzia"

Per carità, scemi noi a non fare tutte e proprio tutte le prove prima di caricarlo, ma è un grosso promemoria "diffidare della GDO"
 
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