<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Diminuzione dell'uso dell'auto? | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Diminuzione dell'uso dell'auto?

Si però a patto di avere già i binari e i cavi.
Qui non ci sono più,le linee del tram sono state dismesse da oltre mezzo secolo.
Hanno optato per bus elettrici che possono piacere o non piacere ma richiedono molte meno infrastrutture.
i bus sono troppo lenti e per questo non competitivi con l'auto.
I tram costano infinitamente meno delle metro e se messi in sede protetta o con asservimenti semaforici possono avere velocità medie molto molto più alte
 
i bus sono troppo lenti e per questo non competitivi con l'auto.
I tram costano infinitamente meno delle metro e se messi in sede protetta o con asservimenti semaforici possono avere velocità medie molto molto più alte

Però nelle grandi città i tram hanno corsie dedicate,in una piccola città non ci sono gli spazi necessari quindi qualsiasi mezzo pubblico dovrebbe condividere la stessa strada con le auto oppure certi viali andrebbero chiusi al trasporto privato.
Oltre al costo per realizzare i binari e portare i cavi per alimentare i tram.
Per me ripeto sono soluzioni che vanno bene dove esistono già da decenni e vanno solo implementate o modernizzate.
Ma tirarle su da zero oggi non è fattibile.
 
i bus sono troppo lenti e per questo non competitivi con l'auto.
I tram costano infinitamente meno delle metro e se messi in sede protetta o con asservimenti semaforici possono avere velocità medie molto molto più alte
Il 4 a Torino fa di fatto il percorso di una linea di metro, attraversando la città. Ma è un inferno di tram. Nonostante abbia sempre la sua corsia riservata, alla fine coi semafori va pianissimo. Io in bici vado più veloce di lui, sempre ( e non sono mai uno che pedala veloce, per evitare di sudare)
 
Perché le mie idee programmatiche, in materia, sono eminentemente politiche, anche se non ideologiche o schierate partiticamente. Ritengo la razionalità del bene comune ( globale) futuro il bene supremo a cui obbligare le scelte. Non è quanto leggo in maggioranza, anche qui dentro, ove prevalgono personalismi.

Di certo la mia goccia nel mare non sposta nulla, ma faccio il mio.
Anche perchè dire che il contributo del singolo è solo una goccia nel mare, spesso diventa proprio per chi pronuncia questo concetto un alibi per non fare nulla
 
Secondo me il tallone d'achille del trasporto pubblico è ancora il fatto di non poter decidere quando partire e di conseguenza quando arrivare.
I tempi di percorrenza invece quasi sempre sono paragonabili a quelli dell'auto,parlo ovviamente di tratte cittadine senza cambi.
Però onestamente io più ci penso e più mi rendo conto che la fantomatica libertà concessa dall'auto è una mezza balla.
Vi faccio un esempio.
Io di solito per essere sul lavoro alle 8.15 parto da casa verso le 7.50,a volte anche più tardi.
Così evito il traffico dei genitori che portano i figli a scuola.
In questi giorni sul lavoro c'è parecchio da fare,per fortuna,quindi ho deciso di partire da casa un po' prima.
Ma a fronte di una partenza anticipata di 20 minuti se va bene arrivo 10 minuti prima perchè incappo in molto più traffico.
Quindi in teoria con l'auto parti quando decidi tu,in pratica ti regoli sempre sul traffico (ne più ne meno che regolarsi su una tabella degli orari del bus) e decidi quando ti conviene partire.
Cioè non decidi un bel niente perchè di fatto l'orario è imposto.
 
Il 4 a Torino fa di fatto il percorso di una linea di metro, attraversando la città. Ma è un inferno di tram. Nonostante abbia sempre la sua corsia riservata, alla fine coi semafori va pianissimo. Io in bici vado più veloce di lui, sempre ( e non sono mai uno che pedala veloce, per evitare di sudare)

Io le rare volte che guido a Torino,per fortuna quasi sempre di domenica quando c'è meno traffico e meno mezzi pubblici,ho sempre un po' di paura di ritrovarmi un tram nella fiancata.
E' vero che hanno le loro corsie però attraversano anche i flussi di traffico delle auto,poi hanno quei semafori strani.
Non essendo pratico non mi piace per niente conviverci.
 
Anche perchè dire che il contributo del singolo è solo una goccia nel mare, spesso diventa proprio per chi pronuncia questo concetto un alibi per non fare nulla

Vero.
A me l'altro giorno è capitato di far notare a una persona che stava riempiendo un flacone di acqua che il contenitore ormai era pieno e litri e litri di acqua stavano finendo direttamente nello scarico.
Quest'anno poi il tema dovrebbe essere molto sentito,almeno in Piemonte.
La risposta è stata la solita.
Saranno mica quei pochi litri d'acqua che spreco io a risolvere il problema...
Quindi tanto vale sprecarne altra.
 
Vero.
A me l'altro giorno è capitato di far notare a una persona che stava riempiendo un flacone di acqua che il contenitore ormai era pieno e litri e litri di acqua stavano finendo direttamente nello scarico.
Quest'anno poi il tema dovrebbe essere molto sentito,almeno in Piemonte.
La risposta è stata la solita.
Saranno mica quei pochi litri d'acqua che spreco io a risolvere il problema...
Quindi tanto vale sprecarne altra.
Il deficit idrico in questo moment o è pari al 60%. E il caldo di questi gg con l'elevata evaporazione di certo non aiuta.
 
E' qualche anno che si è iniziato a coltivare il riso "a secco" e l'acqua dei fiumi finisce direttamente in mare, con le risaie "tradizionali" una parte dell'acqua finiva nella falda e manteneva il ciclo.
 
Il 4 a Torino fa di fatto il percorso di una linea di metro, attraversando la città. Ma è un inferno di tram. Nonostante abbia sempre la sua corsia riservata, alla fine coi semafori va pianissimo. Io in bici vado più veloce di lui, sempre ( e non sono mai uno che pedala veloce, per evitare di sudare)

Confermo.
Quando studiavo a Torino ho sempre usato la bicicletta per muovermi. Mezzo assolutamente il più veloce da me sperimentato nel capoluogo piemontese.
Parlo di 20 anni fa. Allora di bici pochissime in giro, ora com'è?
 
Confermo.
Quando studiavo a Torino ho sempre usato la bicicletta per muovermi. Mezzo assolutamente il più veloce da me sperimentato nel capoluogo piemontese.
Parlo di 20 anni fa. Allora di bici pochissime in giro, ora com'è?
Beh la gente la usa, soprattutto nella bella stagione.

Secondo me però la vera "guerra" non è tanto tra bici e auto, quanto tra bici e pedoni...questi ultimi che comprono di insulti i primi se osano passare sul marciapiede, e gli altri che rasettano se a piedi passeggiano sulle ciclabili.

Mi sembra che gli automobilisti alla fine rispettino di più
 
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