<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Dilemmi del sabato sera | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Dilemmi del sabato sera

Come detto, si tratta solo di accordarsi sulle definizioni…
Provo a spiegarmi meglio. Compro un'auto nuova, una ob come dici tu, la tengo 15 anni, ho speso 50k€, con gli interessi del capitale disinvestito, per mancata capitalizzazione, sarebbero, diciamo 100. Se con gli stessi soldi, che sono quelli del budget stanziabile, devo cambiarne 5, u a ogni 3 anni, col binocolo riesco a comprarmi un'auto del medesimo valore e controvalore. Dovrò spendere, circa 30k€, permutare dopo 3 anni, tirandone fuori altri 15, etc, ogni volta che permuto sono soldi che disinvesto o non investo, e non si ricapitalizzeranno i primi 30 per 15 anni, gli altri per 12, 9, 6, 3. Alla fine entrambi i casi mi sono costati 100k€, ma, per quanto sempre nuova un'auto da 30, una generalusta segmento c, non sarà mai una ob.
 
Provo a spiegarmi meglio. Compro un'auto nuova, una ob come dici tu, la tengo 15 anni, ho speso 50k€, con gli interessi del capitale disinvestito, per mancata capitalizzazione, sarebbero, diciamo 100. Se con gli stessi soldi, che sono quelli del budget stanziabile, devo cambiarne 5, u a ogni 3 anni, col binocolo riesco a comprarmi un'auto del medesimo valore e controvalore. Dovrò spendere, circa 30k€, permutare dopo 3 anni, tirandone fuori altri 15, etc, ogni volta che permuto sono soldi che disinvesto o non investo, e non si ricapitalizzeranno i primi 30 per 15 anni, gli altri per 12, 9, 6, 3. Alla fine entrambi i casi mi sono costati 100k€, ma, per quanto sempre nuova un'auto da 30, una generalusta segmento c, non sarà mai una ob.

....se poi i schei non li hai, c'è poco da disinvestire.... :(
 
Dal punto di vista meramente economico, l'investimento nell'acquisto di un'automobile si ottimizza tenendo l'auto più a lungo possibile, per la semplice ragione che - salvo spendere 8000 euro, cosa che fino a qualche tempo fa era anche realistica - il costo di acquisto è il costo più significativo da ammortizzare. Anche in 30 anni, per quanto si possano fare tutti gli interventi di manutenzione straordinaria ipotizzabili, la spesa complessiva è la minore di tutti gli altri scenari.
C'è un però: bisogna accontentarsi di un'auto vecchia e mediamente meno sicura di una più fresca, e questo a prescindere dal tipo di auto. L'auto di 25 anni costa poco in termini di ammortamento ma dà molto meno di una di pari livello acquistata 5 anni prima
 
E
Ok allora niente più vacanze così ho più soldi da investire, niente più ristoranti, niente più settimane bianche?
Abbiamo visioni forse diverse, per me lo stipendio deve essere convertito in qualità della vita e benessere, tutto qui……
E chi avrebbe scritto tutto ciò? Intanto, almeno da me, la casa si mangia la stragrande maggioranza delle entrate, tra mutuo, condominio, bollette spese di manutenzione varia. C'è la spesa delle auto e moto, che tra ammortamento e mantenimento, ci va vicino (alle spese della casa). Ci sono le spese di minuto mantenimento, e con una figlia al liceo non sempre sono pochi. Ci sono le uscite serali e nei weekend, le vacanze al mare, in montagna o i viaggi in Italia o all'estero, mostre, visite, concerti, teatro, cinema etc. Ci sono anche le spese mediche, odontoiatriche, etc. Ci sono le spese previdenziali integrative. Si fa tutto con un minimo di buonsenso ed oculatezza e si deve anche pensare al futuro, quando la figlia prenderà la patente, ma, sopratutto quando tra università e viaggi formativi e culturali costerà più di quello che avanza dai due stipendi di dipendenti pubblici, etc...

...ma, quel che più conta, è che intendevo qualcosa che non dev'essere arrivato. Spendendo la STESSA CIFRA, posso comprarmi un'auto economica e cambiarla ogni 3 anni, oppure una di pregio e tenerla 15 anni. Con la STESSA CIFRA. Senza impormi pauperismi e sacrifici inutili e gravosi.

Poi, come sempre, unicuique suum.
 

Quelli ci sono ma non intendo toccarli per la sostituzione dell'auto...
Poi ho chi mi segue e consiglia sui fondi investimento e visto il mio profilo non è che ci sia tutta sta rendita... Anzi... Per farlo bisogna osare sul rischio e per lunghi periodi...
Personalmente preferisco i misti con profilo moderato...
 
E

E chi avrebbe scritto tutto ciò? Intanto, almeno da me, la casa si mangia la stragrande maggioranza delle entrate, tra mutuo, condominio, bollette spese di manutenzione varia. C'è la spesa delle auto e moto, che tra ammortamento e mantenimento, ci va vicino (alle spese della casa). Ci sono le spese di minuto mantenimento, e con una figlia al liceo non sempre sono pochi. Ci sono le uscite serali e nei weekend, le vacanze al mare, in montagna o i viaggi in Italia o all'estero, mostre, visite, concerti, teatro, cinema etc. Ci sono anche le spese mediche, odontoiatriche, etc. Ci sono le spese previdenziali integrative. Si fa tutto con un minimo di buonsenso ed oculatezza e si deve anche pensare al futuro, quando la figlia prenderà la patente, ma, sopratutto quando tra università e viaggi formativi e culturali costerà più di quello che avanza dai due stipendi di dipendenti pubblici, etc...

...ma, quel che più conta, è che intendevo qualcosa che non dev'essere arrivato. Spendendo la STESSA CIFRA, posso comprarmi un'auto economica e cambiarla ogni 3 anni, oppure una di pregio e tenerla 15 anni. Con la STESSA CIFRA. Senza impormi pauperismi e sacrifici inutili e gravosi.

Poi, come sempre, unicuique suum.

Ovviamente...

Però si possono gestire parecchie spese in maniera meno traumatica...

La mia scelta di cambiare lavoro avvicinandomi a casa (vado a piedi o in bicicletta a lavorare) e passando da libero professionista a dipendente di una grande azienda ha i suoi vantaggi (abbiamo un welfare praticamente unico in Italia che rimborsa parecchie spese mediche e famigliari) e la vendita della seconda casa inutilizzata mi ha permesso una certa tranquillità...

Spendo parte dello stipendio per rallegrarmi la vita ed trovo giusto che sia così...

L'auto ha il giusto spazio ma nulla più... e parlo da vecchio appassionato...

Sono daccordo sul fatto che si può scegliere se cambiare più o meno spesso l'auto in funzione dell'investimento fatto, però a parte le leggi ci sono auto di 10 anni che funzionano egregiamente senza sensi d'inferiorità rispetto ad auto nuove e se la scusa sono ADAS e sicurezza credo che se ne possa discutere...

Quanti tengono gli ADAS tutti in funzione? Io con la Corolla ci ho provato ma ho disattivato quasi tutto dopo poche decine di km...
 
Io ho posseduto sia auto nuove che usate, ma non le ho mai portate fino al limite della rottamazione, tranne un paio, ma solo perché le avevo già comprate con tanti anni di vita, una 10 e l’altra 20, entrambe acquistate a 1.000 euro…

Generalmente tendo a non portare le auto (le ho avute tutte a benzina) oltre i 120.000 km, sia per evitare elevati costi di “ripristino”, sia perché comunque diventano poco adeguate ai tempi e mi pace avere vetture ben equipaggiate e aggiornate come dotazioni.

Questo è il mio approccio. Quindi direi che se le acquisto usate generalmente sono quasi nuove o comunque con chilometraggio molto contenuto. Poi le rivendo quando hanno ancora un certo valore. Ho sempre fatto così, tranne le due eccezioni che ho citato.
 
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