Senza minimizzare, ma senza trarre informazioni ingiustificatamente allarmistiche:
il diesel è dannoso per via del particolato che si deposita negli alveoli polmonari e favorisce (con altri cofattori) lo svilupo del cancro del polmone (particolarmente aggressivo). Lo studio è serio e comprovato, ma condotto per evidenza su campioni di popolazione professionalmente esposti ad elevate concentrazioni e per periodi prolungati in cantiere e escavazioni in profondità (miniere et similia). Chiaramente i mezzi in questione non sono soggetti a nessun sistema di abbattimento delle emissioni inquinanti e funzionano per parecchie ore al giorno sotto il massimo sforzo. Non è automatico calcolare un rischio analogo per la popolazione ordinaria, perchè l'esposizione alle PM varia nel tempo e nello spazio, certo è che tanti riscaldamenti ancora a gasolio sono sicuramente molto inquinanti, ma lo sono anche tanti mezzi pesanti per trasporto pubblico o di merci cui si potrebbe ovviare con limitazioni più stringenti. Personalmente viaggio a gasolio principalmente in autostrada e comunque fuori città e prediligo io combustibili gassosi per la città, in cui l'ideale sarebbe la trazione elettrica, non appena sarà più "a portata". Altra soluzione di "passaggio" è l'ibrido, che sarebbe interessante anche a CNG, certo meno si usano i mezzi privati e meglio è, specie in città, anche perchè il particolato non vien solo dal tubo di scappamento, ma anche da freni, pneumatici etcetc, oltre ai costi economici ed ecologici di produzione, manutenzione e smaltimento dei mezzi privati, ma qui andremmo lontano e OT.
Ad ogni buon conto meglio non fare respirare troppo i bambini (più sensibili e più ad "altezza particolato") in zone troppo trafficate.