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Didattica a distanza? sempre di più no, grazie

In Campania è tornata, scuole chiuse, da lunedì si ricomincia, chissà che caos..
Abbiamo sperperato, i sacrifici fatti durante il lockdown in un agosto in cui di fatto ognuno ha fatto quello che gli pareva.

Oggi la situazione a livello clinico è meno complessa, sanno di più come curarti, ma detto questo potrebbe di nuovo sfuggire di mano
 
Abbiamo sperperato, i sacrifici fatti durante il lockdown in un agosto in cui di fatto ognuno ha fatto quello che gli pareva.

Oggi la situazione a livello clinico è meno complessa, sanno di più come curarti, ma detto questo potrebbe di nuovo sfuggire di mano

Sarebbe bastato mantenere l'abitudine della mascherina,anche andando in vacanza e ricominciando a vivere.
Ma purtroppo si sa che la paura dura poco,5 minuti dopo la peggiore crisi sanitaria mai vista si sentivano tutti immuni.
Poi ci sono state le sparate di alcuni sedicenti espertoni a metterci il carico da 11.
Io da febbraio ho rinunciato a tutto il rinunciabile,non che fossi un festaiolo prima ma negli ultimi 6 mesi le mie uniche attività sono state andare a lavorare e a fare la spesa ogni 15 giorni sempre con la mascherina,e poi a casa.
Pensare che devo rischiare di perdere il lavoro se ci sarà un nuovo lockdown e che bisognerà dire grazie a chi proprio non poteva fare a meno degli aperitivi e della movida e non sopportava di indossare la mascherina...
 
Semi OT: ieri sera mi ha scritto un messaggio su WhatsApp la vicepreside che l'ASL ha comunicato che oggi finiva la mia quarantena.
Ma, che fossi in quarantena, non me lo aveva notificato nessuno.
Quindi, che ero in quarantena non me lo hanno detto, che ho finito un whatsapp generico, nessun documento
Ma è possibile?
 
Semi OT: ieri sera mi ha scritto un messaggio su WhatsApp la vicepreside che l'ASL ha comunicato che oggi finiva la mia quarantena.
Ma, che fossi in quarantena, non me lo aveva notificato nessuno.
Quindi, che ero in quarantena non me lo hanno detto, che ho finito un whatsapp generico, nessun documento
Ma è possibile?

Tutto è possibile.
Ieri ho visto un servizio sulla famigerata app immuni e in pratica dicevano che per un positivo segnalare la propria positività in modo che l'app possa avvertire le persone con cui è venuto a contatto è quasi impossibile (tipo 8 giorni e 50 telefonate prima di riuscirci).
Quindi un sacco di gente dovrebbe essere in quarantena ma non lo sa e nel frattempo circola liberamente.
Il tracciamento dei contatti dei contagiati è un palese fallimento e senza un'organizzazione come si deve si rimanda tutto al senso di responsabilità del singolo,che come sappiamo purtroppo è merce rara.
 
Tutto è possibile.
Ieri ho visto un servizio sulla famigerata app immuni e in pratica dicevano che per un positivo segnalare la propria positività in modo che l'app possa avvertire le persone con cui è venuto a contatto è quasi impossibile (tipo 8 giorni e 50 telefonate prima di riuscirci).
Quindi un sacco di gente dovrebbe essere in quarantena ma non lo sa e nel frattempo circola liberamente.
Il tracciamento dei contatti dei contagiati è un palese fallimento e senza un'organizzazione come si deve si rimanda tutto al senso di responsabilità del singolo,che come sappiamo purtroppo è merce rara.

Diciamo che ho cercato di comportarmi con un po' di buon senso, in particolare fino a tampone negativo, ma non ho fatto una vera quarantena in casa.
Sono uscito per passeggiare o con la bicicletta da solo. Se sono andato al bar, mi sono fatto servire all'aperto, insomma ho cercato di usare cautela, ma non ho fatto una quarantena vera e propria.
 
Diciamo che ho cercato di comportarmi con un po' di buon senso, in particolare fino a tampone negativo, ma non ho fatto una vera quarantena in casa.
Sono uscito per passeggiare o con la bicicletta da solo. Se sono andato al bar, mi sono fatto servire all'aperto, insomma ho cercato di usare cautela, ma non ho fatto una quarantena vera e propria.

Sei stato responsabile.
Altri al posto tuo probabilmente l'avrebbero vissuta come una sorta di vacanza e sarebbero andati in giro senza alcuna cautela sicuri di essere sani come pesci.
La cosa brutta è proprio che volendo si può vivere una vita relativamente normale anche stando attenti,ma il concetto di buon senso purtroppo è molto relativo.
Per alcuni buon senso significa fare quel cavolo che vogliono fregandosene altamente degli altri,cosa che normalmente si traduce in semplice inciviltà che danneggia gli altri ma in maniera lieve.
In questo caso invece si rischia seriamente di far ammalare,o addirittura morire,qualcuno e costringere tutti a un nuovo lockdown.
 
Sei stato responsabile.
Altri al posto tuo probabilmente l'avrebbero vissuta come una sorta di vacanza e sarebbero andati in giro senza alcuna cautela sicuri di essere sani come pesci.
La cosa brutta è proprio che volendo si può vivere una vita relativamente normale anche stando attenti,ma il concetto di buon senso purtroppo è molto relativo.
Per alcuni buon senso significa fare quel cavolo che vogliono fregandosene altamente degli altri,cosa che normalmente si traduce in semplice inciviltà che danneggia gli altri ma in maniera lieve.
In questo caso invece si rischia seriamente di far ammalare,o addirittura morire,qualcuno e costringere tutti a un nuovo lockdown.

Vacanza no. Ho lavorato in DAD.
E qui si aprirebbe un altro capitolo sulle notifiche.
Mi sarei aspettato un ordine di servizio del dirigente che ci diceva di iniziare la DAD.
A me, e tutti quelli nelle mie condizioni è arrivata una e mail da un account non istituzionale, di un collaboratore del dirigente, non avente funzioni di vicario, che diceva che possiamo!!! rimanere a casa a fare DAD.
Boh. Forse non ce lo poteva "ordinare" e ha fatto così.
Non ho indagato. Un po'bl di curiosità la ho. Chiaramente, la deontologia professionale è stata sufficiente per tutti per farlo.
 
Tutto è possibile.
Ieri ho visto un servizio sulla famigerata app immuni e in pratica dicevano che per un positivo segnalare la propria positività in modo che l'app possa avvertire le persone con cui è venuto a contatto è quasi impossibile (tipo 8 giorni e 50 telefonate prima di riuscirci).
Quindi un sacco di gente dovrebbe essere in quarantena ma non lo sa e nel frattempo circola liberamente.
Il tracciamento dei contatti dei contagiati è un palese fallimento e senza un'organizzazione come si deve si rimanda tutto al senso di responsabilità del singolo,che come sappiamo purtroppo è merce rara.
la app non contatta con le telefonate, ma arriva una notifica. Funziona con il bluetooth è tutto molto semplice e trasparante.

Il punto è che ormai ci sono talmente tanti contagi e il virus sta dilagando talmente tanto che la app stessa sta via via perdendo efficacia. Sarebbe stato meglio se l'avessimo scaricata tutti a luglio
 
I docenti nelle classi,vuote, in collegamento con gli studenti, che "seguono" da casa. In realtà quando metti un adolescente davanti al PC a casetta, tutto fa tranne che seguire.
 
Qui, in Lombardia, da oggi a ricomincia con la ddi ( didattica digitale integrata ) tre gg a settimana

La questione è che bastano tre studenti positivi in classi diverse per mettere a casa una scuola di 1000.
Ogni studente positivo manda in quarantena 12 docenti. Se c'è un po' di diffusione del contagio, le conseguenze sono immaginabili.
 
la app non contatta con le telefonate, ma arriva una notifica. Funziona con il bluetooth è tutto molto semplice e trasparante.

Si ma le Iene dicevano che per segnalare agli sviluppatori della app la tua positività non basta l'esito di un tampone positivo ma ci vogliono mille telefonate e bisogna interpellare il medico che ha accertato la positività.
Senza questa segnalazione non parte alcuna notifica ai possibili contatti del positivo,insomma non serve a una beata mazza.
Ho sentito anche dire che la app ti identifica come possibile contatto solo se il tuo telefono è stato per un certo numero di minuti in prossimità di un altro.
Ma è un concetto molto vago.
Io potrei stare per 30 minuti nella stessa stanza con un'altra persona indossando la mascherina e senza rivolgerci la parola con un rischio di contagio prossimo a zero.
Oppure potrei stare 1 solo minuto a contatto con qualcuno senza protezioni,parlando o abbracciando questa persona.
E pare che nel primo caso la app registri l'avvenuto contatto mentre nel secondo no.
Per me più che scaricare la app a luglio avremmo dovuto tutti metterci in zucca che l'emergenza non era finita e non abbassare la guardia,invece è stato tana libera tutti e i risultati li abbiamo visti da settembre in poi.
 
I docenti nelle classi,vuote, in collegamento con gli studenti, che "seguono" da casa. In realtà quando metti un adolescente davanti al PC a casetta, tutto fa tranne che seguire.

A questo punto però a cosa serve che l'insegnante stia in classe?
Potrebbe stare a casa sua anche lui.
Poi ovviamente lo studente a casa sarà più rilassato rispetto alle lezioni in classe,però almeno per quelli grandi forse è un bene responsabilizzarli un po' di più.
Anche perchè a distanza di pochi anni si troveranno sui banchi universitari dove saranno molto meno seguiti e controllati quindi dovranno fare affidamento più sulla propria auto disciplina che sui professori.
Per alcuni miei coetanei il passaggio dalle superiori,in cui se eri assente o non stavi attento o non facevi i compiti a casa c'era qualcuno pronto a richiamarti all'ordine,all'università in cui potevi fare come ti pareva e i nodi venivano al pettine in sede d'esame è stato molto traumatico.
 
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