<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Didattica a distanza? sempre di più no, grazie | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Didattica a distanza? sempre di più no, grazie

di fatto i prof che facevano i corsi più interessanti erano quelli che rinunciavano alla missione impossibile di farlo tutto indistintamente, ma facevano approfondimenti molto più interessanti su singole parti del programma

Oppure certi corsi dovrebbero essere divisi in 2 come capita per tanti altri.
In modo da poter trattare tutto ma avendo il doppio del tempo per farlo,così da poter tenere un ritmo meno serrato ed evitare l'effetto mattone sui testicoli che faceva un corso così condensato.
 
Oppure certi corsi dovrebbero essere divisi in 2 come capita per tanti altri.
In modo da poter trattare tutto ma avendo il doppio del tempo per farlo,così da poter tenere un ritmo meno serrato ed evitare l'effetto mattone sui testicoli che faceva un corso così condensato.

Forse si, forse no. Non credo che un corso debba essere un coacervo di nozioni che tanto in parte dimenticherai, ma debba insegnarti prima di tutto un metodo.
Meglio per me (avendo fatto esami da studente con i due approcci alla materia) non fare tutto, fare pochi argomenti ma farli veramente bene , in modo da insegnarti come studiarli, come fare ricerche, ed instillarti anche la curiosità per apprendere ciò che non hai avuto il tempo di approfondire nel programma. Ovviamente con classi di centinaia di studenti seduti anche per terra è un pelo difficile farlo...
E se ci sono due corsi non penso servano per "trattare tutto", ma per passare ad un livello superiore di conoscenza.
Anche perché trattare tutto, proprio come concetto filosofico, è impossibile...
 
...come tutte le materie, peraltro...

Si però alcune materie sono composte principalmente da dati che lo studente deve memorizzare.
Per imparare a memoria le province di ogni singola regione non serve che ci sia un professore a spiegarle.
Mentre per la filosofia temo che sia quasi impossibile avere una preparazione decente avendo a che fare solo col libro di testo,almeno io non ci ho mai provato.
Ho sempre usato esclusivamente gli appunti,anche perchè ho avuto delle insegnanti piuttosto brave a sintetizzare e rendere fruibili le nozioni.
Penso che se dovessi decidere da solo di prendere in mano un volume che racchiude gli scritti dei più noti filosofi,soprattutto quelli più recenti,e tentare di comprenderli e appassionarmi abbandonerei dopo sole 10 pagine facendomi un'idea tutt'altro che lusinghiera della materia.
seghe-mentali.jpg
 
Si però alcune materie sono composte principalmente da dati che lo studente deve memorizzare.
Per imparare a memoria le province di ogni singola regione non serve che ci sia un professore a spiegarle.
Mentre per la filosofia temo che sia quasi impossibile avere una preparazione decente avendo a che fare solo col libro di testo,almeno io non ci ho mai provato.
Ho sempre usato esclusivamente gli appunti,anche perchè ho avuto delle insegnanti piuttosto brave a sintetizzare e rendere fruibili le nozioni.
Penso che se dovessi decidere da solo di prendere in mano un volume che racchiude gli scritti dei più noti filosofi,soprattutto quelli più recenti,e tentare di comprenderli e appassionarmi abbandonerei dopo sole 10 pagine facendomi un'idea tutt'altro che lusinghiera della materia.
seghe-mentali.jpg


...a casa mia ci siamo scornati in due a distanza di trent'anni con prof di filosofia incommentabili....
 
Ovviamente con classi di centinaia di studenti seduti anche per terra è un pelo difficile farlo...

Concordo assolutamente.
In certi corsi il nostro numero era così elevato da rendere praticamente impossibile qualsiasi interazione tra professore e studenti.
Alcuni professori abbandonarono precocemente l'abitudine di rispondere alle richieste di chiarimenti a inizio lezione perchè se anche solo 1 studente su 50 avesse avuto dei dubbi metà del tempo sarebbe servito per ripetere argomenti già trattati.
Con una platea meno ampia sarebbe stato tutto più semplice e coinvolgente.
 
Magari bisognerebbe capire il perché lo fece e con quali risultati al di là dell’immediato. La differenza tra apprendere una nozione e studiare

Vero ma anche per quello il libro scritto dallo stesso professore svolgeva egregiamente il suo compito.
Il tempo delle lezioni,per quanto sembrasse non passare mai,era troppo poco per poter approfondire quindi andavamo avanti con un ritmo da macchina da guerra che rendeva veramente pesante seguire.
 
Intanto quarto positivo nella classe, tra i ragazzi. Prevedo che si arriverà a 6-7.
La DAD andrà per le lunghe.
Sono curioso di avere istruzioni per la prossima settimana, sempre ipotizzando di essere negativo.
Chi dice che, in Italia, ci sono solo 1500 studenti positivi, farebbe ridere, se non fosse per la posizione che occupa.
Solo ad Ascoli che ha meno di 1/1000 della popolazione italiana, c'è ne sono già un centinaio accertati.
 
Negativo.
Siamo a 3+1 ( a casa) settimane di scuola con iun sierologico a un tampone. Vediamo quanti ne dovrò fare da qui alla fine dell'anno, appunto, se non rimettono la DAD.
 
https://www.huffingtonpost.it/entry...64c5b6e6d033a7224b?q1h&utm_hp_ref=it-homepage

Ogni tanto una voce fuori dal coro. Articolo da incorniciare, ma credo purtroppo, resterà lettera morta...

Dall'articolo:

L’ultimo azzardo viene dalle Regioni che pare abbiano chiesto al governo di chiudere le scuole medie superiori per trasformarle in attività a distanza. La ragione? Ridurre i trasporti urbani. Non mi sarei mai aspettato tanto cinismo e cecità: l’adolescenza, l’età più difficile, lasciata a casa, abbandonata al solipsismo digitale. La scuola è luogo di incontro, di passioni, di amori, non di paura e di pavidità, è un intreccio, un innesto dei talenti, non una gelida e afona distanza.

Nonostante ritenga le attività a distanza il male assoluto, stavolta non me la sento di dare contro le regioni. Tornare alla scuola in presenza è la scelta migliore, ma mettere mascherine, banchi distanziati, scaglionamenti e quant'altro dentro il cortile della scuola non ha una grande efficacia se i ragazzi ce li porti ammassati su carri bestiame. La verità è che durante l'estate non si è fatto un accidente per affrontare questo peraltro prevedibilissimo problema, e adesso siamo a capo e dodici. E se l'alternativa a una ripresa della pandemia è la maledizione della DaD, e sia....
 
A me sembra che la richiesta di alcune regioni sia ragionevole.
E' stato detto più volte che la didattica a distanza per gli studenti più piccoli mette in difficoltà a livello pratico le famiglie.
Ma per quelli più grandi io penso che la didattica in presenza e soprattutto i trasporti presentino delle difficoltà ancora maggiori.
Visto che durante l'anno scolastico le aziende di trasporti intensificano le corse o le riservano addirittura agli studenti si potrebbero evitare gli assembramenti sui mezzi o le perdite per le aziende di trasporti se le norme venissero rispettate alla lettera.

Io rimango un po' perplesso quando lo psicologo o il sociologo di turno la mette sul tragico sui possibili danni per i giovani che studiano da casa e quindi non possono socializzare.
La pandemia è scoppiata quando ormai mancavano poco più di 3 mesi per terminare l'anno scolastico e il nuovo anno è appena iniziato,da come ne parlano alcuni sembra che i ragazzi non vedano gli amici da anni.
E poi di mezzo c'è stata l'estate durante la quale i ragazzi hanno fatto tutto quello che volevano e si sono assembrati,rigorosamente senza mascherina,liberamente.
Cosa che fanno anche adesso appena escono da scuola.
Insomma non mi sembra che la socialità dei ragazzi sia in pericolo,casomai la loro salute.
 
Da domani tutta la mia scuola è in DAD per due settimane, intanto.
Ci sono così tanti insegnanti in isolamento fiduciario o quarantena che non ce ne sono abbastanza da mandare in classe. E la situazione è diventata ingestibile.
Con noi, in città tre istituti superiori e mezzo su quattro sono a casa.
Non so come è la situazione nel resto d'Italia.
Certo il dati di 350 docenti e 1500 studenti contagiati non è assolutamente credibile.
Saranno almeno 20 volte di più.
 
Non so come è la situazione nel resto d'Italia.
Certo il dati di 350 docenti e 1500 studenti contagiati non è assolutamente credibile.
Saranno almeno 20 volte di più.
Qui puoi trovare dei dati, ma la modalità di ricerca non è semplice ed è limitata a comune per comune

https://statistichecoronavirus.it/coronavirus-scuole/

Ad ogni modo da me in (ex) provincia i dati corrispondono, in tutto 6 classi in quarantena (ciascuna in un diverso istituto)
 
Back
Alto