A me il treno piace, mi dà il senso del viaggio e si possono fare incontri anche molto interessanti. In treno per esempio ho conversato (conversazione interessantissima!) con un ex ministro della Repubblica, una bellissima soubrette televisiva, un'altrettanto bella ragazza nota alle cronache per una storia che fece scandalo sempre con un politico, ci conobbi casualmente un amore. E poi mi piace osservare la gente e stare tra la gente, e il treno è un po' come uno specchio della nostra società. La macchina è più intima, e dà un senso di llbertà, il piacere della guida, ma il treno è un po' come buttarsi nel mondo. Anche se ovviamente può avere tanti difetti (ritardi, sovraffollamento, guasti - soprattutto in Italia), come del resto le code e gli ingorghi con l'auto. La macchina è come un'estensione viaggiante dello spazio privato, il treno dello spazio pubblico.