smargia2002 said:belpietro said:non so quanto grande fosse prima e quanto grande sia adesso, mi sono limitato a osservare che anche lui ha ereditato la sua azienda e non ha "creato da solo".bumper morgan said:si certo...la fabbrichetta di scarpe c'era giá ma chi la ha reso grande é stato luibelpietro said:hanno ereditato entrambi, solo che uno è alla terza generazione l'altro alla quinta.bumper morgan said:b) ecco, DV ha creato da solo
comunque, in Italia non ci sono solo loro (per fortuna) a fare impresa.
non che ciò sia un male; io ho rispetto per chi partendo da una condizione agiata abbia dedicato la vita a lavorare quando avrebbe potuto grattarsi la pancia.
cosa che vale per l'uno come per l'altro dei due soggetti di cui parlavi.
però se devo pensare a chi ha "creato da solo" penso, in quel settore, per esempio ai fratelli Versace che sono partiti davvero da zero.
peraltro è partito da zero anche Briatore, che non credo svetti per simpatia personale.
tutto ciò non ha nulla a che vedere con il titolo del thread, che non riguarda se sia bravo o meno, ma che "ti piace"
rispetto i tuoi gusti, a me invece non piace proprio per nulla.
non credo che litigheremo per questo
Guarda, abitando in loco posso confermare quanto già affermato.
Il buon Diego non mi sta molto simpatico, ma di fatto l'azienda così come è ora l'ha creata lui.
Il padre aveva solo una piccolissima fabbrichetta con non più di 20 persone e, nonostante incarnasse a pieno lo stereotipo di "scarpaio" cafone molto tipico qua in zona ha avuto il merito di far studiare il figlio (ISTAO) e, soprattutto, cosa rarissima nel settore, il coraggio di affidargli la baracca e di non interferire.
Di fatto è uno dei pochi che pur avendo delocalizzato mantiene in loco ancora la stragrande parte della sua produzione e che, cosa importantissima di questi tempi, ancora assume (assorpendo seppur solo in parte i licenziati di altre aziende del settore). Gli stipendi non sono da favola (il contratto nazionale di categoria degli "scarpai" è uno dei più poveri in assoluto), ma ha l'asilo (e credo anche le elementari) interne alla fabbrica e gratuite per i dipendenti, oltre a qualche altro piccolo benefit che ogni tanto elargisce, tiene molto al suo natio borgo selvaggio (e credetemi, Casette D'Ete è veramente selvaggio), ha finanziato scuole e contribuito a realizzare buona parte della viabilità della zona.
Che poi anche lui abbia i suoi difetti non ci piove, basta sentire i fornitori e le condizioni che impone loro, ma va detto che anche i fornitori a suo tempo, quando potevano, non hanno fatto nulla per cercarsi anche altri clienti.
Come molti ha un fratello meno dotato,cui non a caso ha dato il trastullo fiorentina Calcio per evitare che facesse danni più grandi.
Altra cosa che considero positiva è nel fatto che gran parte dei suoi uomini di fiducia sono vecchi amici dai tempi del liceo cui non ha mai mancato di delegare, (conosco personalmente il suo commercialista) e il fatto che tiene molto in considerazione i suoi dipendenti anche semplici operai o magazzinieri) più storici, per i quali ha sempre un occhio di riguardo.
La fabbrica originaria era a Comunanza, in mezzo alle pecore.