<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Defender autocarro: limitazioni per il proprietario se e' un privato....AIUTO! | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Defender autocarro: limitazioni per il proprietario se e' un privato....AIUTO!

Hai ragione ma ti faccio il caso di un tizio qualunque che decide di andare a 500 km da casa sua per acquistare un macchinario per l'associazione cui appartiene.
In concomitanza con l'occasione del viaggio scopre che c'è una serata particolare (teatro o quel che ti pare) e decide quindi di partire il giorno precedente per soddisfare queste esigenze ... mi spieghi che reato compie? E nel caso di specie se avesse dietro anche i figli (che non poteva lasciare ad alcuno) bisogna combattere tra uso improprio e abbandono di minore?
Credo sia necessario avere buon senso cosa che la legge italiana non ha mantenendo alta la nebbia sulla questione autocarro.

Il problema pare nasca dalla vetustà del nostro cds ovvero dal fatto che è stato scritto quando gli autocarri erano i dodge della guerra o i tigrotto ..... ohhi è autocarro anche un fiorino o un porter o un pick up doppia cabina con 5 posti.
La legge italiana non mi pare che dica che uno deve avere due auto ... e se non me le posso permettere perché non posso avere un mezzo che soddisfa molteplici esigenze?
 
G5 ha scritto:
e se non me le posso permettere perché non posso avere un mezzo che soddisfa molteplici esigenze?
perché un autocarro non corrisponde alle caratteristiche di un'auto.

se tu hai solo uno SCANIA e tre figli piccoli, chiami il taxi.

il problema nasce per chi vuole una cosa che sia in sostanza un'automobile, per usarla come automobile, ma che sia immatricolata come autocarro
 
il problema è che avendo modificato il cds per adeguarsi alle disposizioni europee si è eliminato il veicolo "promiscuo" senza prevedere di sanare la massa di dubbi e di interpretazioni che sarebbero derivati dal non coprire tutta la possibile casistica che oggi presenta un'evidente lacuna.
addirittura, presso un comando vigili urbani mi è stato consigliato, proprio ieri, di rendere promiscuo il Defender dopo averlo comprato.....................! Personalmente, per evitare problemi penso mi prenderò un LC Toyota.
 
Dal. Codice della strada
Sezione II Destinazione ed uso dei veicoli
Art. 82. Destinazione ed uso dei veicoli (1)
1. Per destinazione del veicolo s'intende la sua utilizzazione in base alle caratteristiche tecniche.
2. Per uso del veicolo s'intende la sua utilizzazione economica.
3. I veicoli possono essere adibiti a uso proprio o a uso di terzi.
4. Si ha l'uso di terzi quando un veicolo è utilizzato, dietro corrispettivo, nell'interesse di persone diverse dall'intestatario della carta di circolazione. Negli altri casi il veicolo si intende adibito a uso proprio.
5. L'uso di terzi comprende:
a) locazione senza conducente;
b) servizio di noleggio con conducente e servizio di piazza (taxi) per trasporto di persone;
c) servizio di linea per trasporto di persone;
d) servizio di trasporto di cose per conto terzi;
e) servizio di linea per trasporto di cose;
f) servizio di piazza per trasporto di cose per conto terzi.
6. Previa autorizzazione dell'ufficio competente del Dipartimento per i trasporti terrestri, gli autocarri possono essere utilizzati, in via eccezionale e temporanea, per il trasporto di persone. L'autorizzazione è rilasciata in base al nulla osta del prefetto. Analoga autorizzazione viene rilasciata dall'ufficio competente del Dipartimento per i trasporti terrestri agli autobus destinati a servizio di noleggio con conducente, i quali possono essere impiegati, in via eccezionale secondo direttive emanate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (2) con decreti ministeriali, in servizio di linea e viceversa. (3)
7. Nel regolamento sono stabilite le caratteristiche costruttive del veicolo in relazione alle destinazioni o agli usi cui può essere adibito.
8. Ferme restando le disposizioni di leggi speciali, chiunque utilizza un veicolo per una destinazione o per un uso diversi da quelli indicati sulla carta di circolazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 78 a euro 311. (4)
9. Chiunque, senza l'autorizzazione di cui al comma 6, utilizza per il trasporto di persone un veicolo destinato al trasporto di cose è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 389 a euro 1.559. (4)
10. Dalla violazione dei commi 8 e 9 consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della carta di circolazione da uno a sei mesi, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI. In caso di recidiva la sospensione è da sei a dodici mesi.
(1) Vedi art. 243 reg. cod. strada.
(2) Il Ministero della navigazione e dei trasporti è ora denominato Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
(3) Si veda il D.M. 19 gennaio 1996, recante nuove direttive e criteri per la distrzione degli autobus dal servizio di linea al noleggio e viceversa.
(4) Comma così modificato dal Decreto Ministero Giustizia 29 dicembre 2006 e da ultimo modificato dal Decreto Ministero Giustizia 17 dicembre 2008.
Art. 83. Uso proprio (1)
1. Per gli autobus adibiti ad uso proprio e per i veicoli destinati al trasporto specifico di persone ugualmente adibiti a uso proprio, la carta di circolazione può essere rilasciata soltanto a enti pubblici, imprenditori, collettività, per il soddisfacimento di necessità strettamente connesse con la loro attività, a seguito di accertamento effettuato dal Dipartimento per i trasporti terrestri sulla sussistenza di tali necessità, secondo direttive emanate dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (2) con decreti ministeriali. (3)
2. La carta di circolazione dei veicoli soggetti alla disciplina del trasporto di cose in conto proprio è rilasciata sulla base della licenza per l'esercizio del trasporto di cose in conto proprio; su detta carta dovranno essere annotati gli estremi della licenza per l'esercizio dell'autotrasporto in conto proprio così come previsto dalla legge 6 giugno 1974, n. 298, e successive modificazioni. LE DISPOSIZIONI DI TALE LEGGE NON SI APPLICANO AGLI AUTOVEICOLI AVENTI UNA MASSA COMPLESSIVA A PIENO CARICO NON SUPERIORE A 6 T.
3. Per gli altri documenti di cui deve essere munito il veicolo adibito al trasporto di cose in conto proprio restano salve le disposizioni stabilite dalle norme speciali in materia.
4. Chiunque adibisce ad uso proprio un veicolo per trasporto di persone senza il titolo prescritto oppure violi le condizioni o i limiti stabiliti nella carta di circolazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 155 a euro 624. (4)
5. La violazione di cui al comma 4 importa la sanzione accessoria della sospensione della carta di circolazione per un periodo da due a otto mesi, secondo le norme di cui al capo I, sezione II, del titolo VI.
6. Chiunque adibisce ad uso proprio per trasporto di cose un veicolo senza il titolo prescritto o viola le prescrizioni o i limiti contenuti nella licenza è punito con le sanzioni amministrative previste dall'articolo 46, primo e secondo comma, della legge 6 giugno 1974, n. 298. (5)
(1) Si veda il D.M. 4 luglio 1994, recante direttive e criteri per l?immatricolazione in uso proprio degli autobus. (2) Il Ministero della navigazione e dei trasporti è ora denominato Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
(3) Si veda il D.M. 18 dicembre 1995. (4) Questo comma è stato così modificato dal Decreto Ministero Giustizia 29 dicembre 2006 e da ultimo modificato dal Decreto Ministero Giustizia 17 dicembre 2008. (5) Trattasi della legge che ha istituito l?albo nazionale degli autotrasportatori. Le parole: ?con le sanzioni previste dall?articolo 46 della legge 6 giugno 1974, n. 298? sono state così sostituite dalle attuali dal D. L.vo 30 dicembre 1999, n. 507.
 
per me come al solito alla fine ci si fa troppe pippe mentali e in rete girano tante leggende, vorrei vederla quella dei vigili che hanno contestato l'uso improprio perchè scarico e magari vedere come sono andate veramente le cose, tant'è in rete ognuno poi la racconta a modo proprio
 
Anni fa due amici su Defender autocarro furono fermati il sabato pomeriggio in centro a Torino, venne loro chiesto il motivo dell'utilizzo del "camion", gli amici un po' troppo baldanzosi fecero intendere che nn era x lavoro, e a quel punto i vigili ne denunciarono un utilizzo "fuori norma" e andarono per vie legali (anche se non so come finì).
 
belpietro ha scritto:
G5 ha scritto:
e se non me le posso permettere perché non posso avere un mezzo che soddisfa molteplici esigenze?
perché un autocarro non corrisponde alle caratteristiche di un'auto.

se tu hai solo uno SCANIA e tre figli piccoli, chiami il taxi.

il problema nasce per chi vuole una cosa che sia in sostanza un'automobile, per usarla come automobile, ma che sia immatricolata come autocarro

Sai vero che, ad esempio, i pick up sono immatricolati esclusivamente autocarro?
Non c'è verso di fare il furbo .... se ti serve il pick up, secondo chi ti contestasse un uso improprio, dovresti per forza avere un'altra auto per portare la moglie a far la spesa ....
 
G5 ha scritto:
belpietro ha scritto:
G5 ha scritto:
e se non me le posso permettere perché non posso avere un mezzo che soddisfa molteplici esigenze?
perché un autocarro non corrisponde alle caratteristiche di un'auto.

se tu hai solo uno SCANIA e tre figli piccoli, chiami il taxi.

il problema nasce per chi vuole una cosa che sia in sostanza un'automobile, per usarla come automobile, ma che sia immatricolata come autocarro

Sai vero che, ad esempio, i pick up sono immatricolati esclusivamente autocarro?
Non c'è verso di fare il furbo ....

infatti non ho detto che il problema riguarda solo chi " vuole fare il furbo", ma che è nato da lì.
poi il rimedio a quel problema (cioè prima l'eliminazione dell'uso promiscuo, poi la scelta dei produttori di pick up di farli solo autocarro) ha finito per coinvolgere oltre i troppi che volevano la Z3 autocarro anche quelli che vogliono l'auto con il cassone per portare la moto, il windsurf, le MTB, i cani da caccia...

non credo sia difficile far passare l'omologazione automobile ai pick up fatti bene; è una scelta, quella del produttore, condizionata dalla richiesta
 
Io ho avuto un autocarro come auto privata per anni ma non mi hanno mai detto niente, era un Toyota Land Cruiser.

Un mio amico trentino con auto uguale mi ha detto che l'avevano fermato e gli hanno detto che per evitare qualsiasi contestazione dietro è meglio che metta qualcosa di inerente alla sua attività. Essendo privati abbiamo messo uno zaino con i vestiti di ricambio (tanto le auto le usavamo solo per fare fuoristrada). Unico problema che abbiamo avuto entrambi è stato per entrare in alcuni centri abitati tipo a Sirmione la domenica, i vigili ci hanno detto di rimanere fuori il perimetro cittadino.

Io avevo sentito che se il baule o cassone è aperto ai passeggeri dall'abitacolo è obbligatorio un divisorio che non permetta il libero accesso.
 
Il problema è che l'autocarro paga il bollo e assicurazione ridotto. Se immatricoli il Pick-up autovettuira FINE DEI PROBLEMI. Certo che poi ti scordi il bollo di 70 euro e l'assicurazione di 700 euro per una cilindrata, quando và bene, di 2500 cc diesel.
 
belpietro ha scritto:
G5 ha scritto:
belpietro ha scritto:
G5 ha scritto:
e se non me le posso permettere perché non posso avere un mezzo che soddisfa molteplici esigenze?
perché un autocarro non corrisponde alle caratteristiche di un'auto.

se tu hai solo uno SCANIA e tre figli piccoli, chiami il taxi.

il problema nasce per chi vuole una cosa che sia in sostanza un'automobile, per usarla come automobile, ma che sia immatricolata come autocarro

Sai vero che, ad esempio, i pick up sono immatricolati esclusivamente autocarro?
Non c'è verso di fare il furbo ....

infatti non ho detto che il problema riguarda solo chi " vuole fare il furbo", ma che è nato da lì.
poi il rimedio a quel problema (cioè prima l'eliminazione dell'uso promiscuo, poi la scelta dei produttori di pick up di farli solo autocarro) ha finito per coinvolgere oltre i troppi che volevano la Z3 autocarro anche quelli che vogliono l'auto con il cassone per portare la moto, il windsurf, le MTB, i cani da caccia...

non credo sia difficile far passare l'omologazione automobile ai pick up fatti bene; è una scelta, quella del produttore, condizionata dalla richiesta

Non è una scelta ma un imposizione di legge.
 
capnord ha scritto:
Il problema è che l'autocarro paga il bollo e assicurazione ridotto. Se immatricoli il Pick-up autovettuira FINE DEI PROBLEMI. Certo che poi ti scordi il bollo di 70 euro e l'assicurazione di 700 euro per una cilindrata, quando và bene, di 2500 cc diesel.

Bollo ridotto ok. L?assicurazione paga in base alla portata ed è quota fissa. In genere si attesta (indipendentemente dalla classe di merito) attorno ai 1200-1400 ?
 
G5 ha scritto:
capnord ha scritto:
Il problema è che l'autocarro paga il bollo e assicurazione ridotto. Se immatricoli il Pick-up autovettuira FINE DEI PROBLEMI. Certo che poi ti scordi il bollo di 70 euro e l'assicurazione di 700 euro per una cilindrata, quando và bene, di 2500 cc diesel.

Bollo ridotto ok. L?assicurazione paga in base alla portata ed è quota fissa. In genere si attesta (indipendentemente dalla classe di merito) attorno ai 1200-1400 ?

Io pagavo meno, ma penso che dipende dalla provincia. Prova però a chiedere l'assicurazione per un'autovettura 2500 di cilindrata.
 
Io pago poco sopra i 1000 euro dopo gli ultimi due anni di aumenti ..... mio padre pagava 1500 euro al Defender .... cambiando assicurazione (e macchina) è passato a circa 1200 euro per l'Hilux che è un 3 litri.
 
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