<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> dedicato a chi &#34;ama&#34; i suv | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

dedicato a chi &#34;ama&#34; i suv

mac128bit ha scritto:
L'attacco teutonico al lancio della 500.
Come minimo lo trovo di parte.
Perchè non hanno messo una Lupo?
Come fare il confronto al lancio della Golf GTI sullo 0-100 con una Ferrari.
Un attimo scorretto direi... ;)

A me invece sembra che, stante l'enorme differenza di massa tra due veicoli, la 500 ne esca tutto sommato piuttosto bene a livello di solidità strutturale, anche se le sollecitazioni sugli occupanti saranno sicuramente elevatissime. Le leggi della fisica non sono un'opinione, penso che chiunque, tedesco o italiano, capisca che il test per la 500 è severissimo.
Se fosse stato fatto con un veicolo della precedente generazione, cioè la Seicento, sicuramente sarebbe andato molto, molto peggio.
Ciò che non capisco troppo è l'utilità di produrre veicoli da quasi tre tonnellate in ordine di marcia, ed oltre tre tonnellate a pieno carico, fra l'altro da una casa come Audi che fa vanto, nelle publicità, di perseguire la leggerezza nelle sue automobili.
Il differenziale di massa dei veicoli è il vero problema e tema tecnico della sicurezza passiva oggi, credo che sarà necessario fare ogni sforzo -anche a livello normativo- per ridurre la massa dei veicoli più pesanti.
Assistiamo al paradosso di avere ormai una qualità progettuale e strutturale molto elevata e diffusa, in termini di sicurezza passiva, vanificata però dalla presenza in strada di veicoli (e mi riferisco naturalmente solo al trasporto privato di persone) di massa esuberante.
 
Jambana ha scritto:
mac128bit ha scritto:
L'attacco teutonico al lancio della 500.
Come minimo lo trovo di parte.
Perchè non hanno messo una Lupo?
Come fare il confronto al lancio della Golf GTI sullo 0-100 con una Ferrari.
Un attimo scorretto direi... ;)

A me invece sembra che, stante l'enorme differenza di massa tra due veicoli, la 500 ne esca tutto sommato piuttosto bene a livello di solidità strutturale, anche se le sollecitazioni sugli occupanti saranno sicuramente elevatissime. Le leggi della fisica non sono un'opinione, penso che chiunque, tedesco o italiano, capisca che il test per la 500 è severissimo.
Se fosse stato fatto con un veicolo della precedente generazione, cioè la Seicento, sicuramente sarebbe andato molto, molto peggio.
Ciò che non capisco troppo è l'utilità di produrre veicoli da quasi tre tonnellate in ordine di marcia, ed oltre tre tonnellate a pieno carico, fra l'altro da una casa come Audi che fa vanto, nelle publicità, di perseguire la leggerezza nelle sue automobili.
Il differenziale di massa dei veicoli è il vero problema e tema tecnico della sicurezza passiva oggi, credo che sarà necessario fare ogni sforzo -anche a livello normativo- per ridurre la massa dei veicoli più pesanti.
Assistiamo al paradosso di avere ormai una qualità progettuale e strutturale molto elevata e diffusa, in termini di sicurezza passiva, vanificata però dalla presenza in strada di veicoli (e mi riferisco naturalmente solo al trasporto privato di persone) di massa esuberante.

Di massa certamente , ma anche e soprattutto di altezza come dimostrano i crash di Volvo 760 contro Renault Modus e MB classe S contro Opel Corsa . La prima utilitaria si salva grazie alla maggior altezza da terra oltrechè per il progresso nella sicurezza passiva rispetto agli anni di progettazione della svedesona. MB non distrugge la tedeschina , nonostante la differenza di peso , per merito anche dell'altezza omogenea fra le due vetture.

http://www.youtube.com/watch?v=qBDyeWofcLY

http://www.youtube.com/watch?v=dyvV_MF9MW8
 
La massa è un parametro molto più importante: il discorso della differenza in altezza è più complesso, perché nell'impatto la capacità di assorbimento dipende molto dalla morfologia, ed eventualmente anche dall'altezza rispetto al suolo, degli elementi portanti, che non sempre coincide esattamente con il profilo della carrozzeria.. L'armonizzazione deve essere fatta soprattutto in termini di altezza rispetto al suolo delle strutture di assorbimento, che dovrebbe essere quanto più possibile omogenea in tutti i veicoli.
Entro certi limiti (è chiaro che non sarà possibile tra un grosso fuoristrada e una sportiva piccola e molto bassa), soprattutto parlando di automobili e non di fuoristrada, tale armonizzazione può esistere anche tra veicoli di altezza complessiva, soprattutto riferendosi al padiglione, sensibilmente diversa.
Nel crash test Volvo 740 vs Modus credo che la discriminante principale, più che l'altezza, sia il fatto che uno dei due veicoli è obsoleto.
Non credo che la Modus avrebbe la meglio ripetendo il test con una Volvo "bassa" recente.
Comunque, una volta ancora, i veicoli "fuori sagoma" sono i grossi SUV e fuoristrada. Alla massa si somma l'altezza molto elevata dei longheroni strutturali anteriori.
 
Jambana ha scritto:
La massa è un parametro molto più importante: il discorso della differenza in altezza è più complesso, perché nell'impatto la capacità di assorbimento dipende molto dalla morfologia, ed eventualmente anche dall'altezza rispetto al suolo, degli elementi portanti, che non sempre coincide esattamente con il profilo della carrozzeria.. L'armonizzazione deve essere fatta soprattutto in termini di altezza rispetto al suolo delle strutture di assorbimento, che dovrebbe essere quanto più possibile omogenea in tutti i veicoli.
Entro certi limiti (è chiaro che non sarà possibile tra un grosso fuoristrada e una sportiva piccola e molto bassa), soprattutto parlando di automobili e non di fuoristrada, tale armonizzazione può esistere anche tra veicoli di altezza complessiva, soprattutto riferendosi al padiglione, sensibilmente diversa.
Nel crash test Volvo 740 vs Modus credo che la discriminante principale, più che l'altezza, sia il fatto che uno dei due veicoli è obsoleto.
Non credo che la Modus avrebbe la meglio ripetendo il test con una Volvo "bassa" recente.
Comunque, una volta ancora, i veicoli "fuori sagoma" sono i grossi SUV e fuoristrada. Alla massa si somma l'altezza molto elevata dei longheroni strutturali anteriori.

Diciamo che sono 2 aspetti realmente importanti. Mentre però le strutture di assorbimento d'urto qualcosa riescono ancora a fare per la differenza di massa , quasi nulla possono quando vengono "scavalcate" dai longheroni di veicoli più alti che penetrano all'interno della carrozzeria , sin dentro all'abitacolo , come testimonia il famigerato -da un punto di vista della pubblicità comparativa- test Q7 Vs 500.
Oggi sono molti i suv medi dal peso "umano" :D e simile ad altre berline medie , Quasqai , Rav , Tiguan , Mitsubishi piccolo ,ecc, per non parlare del nuovo Duster , la loro maggior altezza però credo li avvantaggi egualmente anche in impatti a parità di masse in gioco.

http://www.youtube.com/watch?v=6pVF1Wr7GLQ

http://www.youtube.com/watch?v=GpL7DmNSzrU
 
key-one ha scritto:
Jambana ha scritto:
La massa è un parametro molto più importante: il discorso della differenza in altezza è più complesso, perché nell'impatto la capacità di assorbimento dipende molto dalla morfologia, ed eventualmente anche dall'altezza rispetto al suolo, degli elementi portanti, che non sempre coincide esattamente con il profilo della carrozzeria.. L'armonizzazione deve essere fatta soprattutto in termini di altezza rispetto al suolo delle strutture di assorbimento, che dovrebbe essere quanto più possibile omogenea in tutti i veicoli.
Entro certi limiti (è chiaro che non sarà possibile tra un grosso fuoristrada e una sportiva piccola e molto bassa), soprattutto parlando di automobili e non di fuoristrada, tale armonizzazione può esistere anche tra veicoli di altezza complessiva, soprattutto riferendosi al padiglione, sensibilmente diversa.
Nel crash test Volvo 740 vs Modus credo che la discriminante principale, più che l'altezza, sia il fatto che uno dei due veicoli è obsoleto.
Non credo che la Modus avrebbe la meglio ripetendo il test con una Volvo "bassa" recente.
Comunque, una volta ancora, i veicoli "fuori sagoma" sono i grossi SUV e fuoristrada. Alla massa si somma l'altezza molto elevata dei longheroni strutturali anteriori.

Diciamo che sono 2 aspetti realmente importanti. Mentre però le strutture di assorbimento d'urto qualcosa riescono ancora a fare per la differenza di massa , quasi nulla possono quando vengono "scavalcate" dai longheroni di veicoli più alti che penetrano all'interno della carrozzeria , sin dentro all'abitacolo , come testimonia il famigerato -da un punto di vista della pubblicità comparativa- test Q7 Vs 500.
Oggi sono molti i suv medi dal peso "umano" :D e simile ad altre berline medie , Quasqai , Rav , Tiguan , Mitsubishi piccolo ,ecc, per non parlare del nuovo Duster , la loro maggior altezza però credo li avvantaggi egualmente anche in impatti a parità di masse in gioco.

http://www.youtube.com/watch?v=6pVF1Wr7GLQ

http://www.youtube.com/watch?v=GpL7DmNSzrU

Ripeto.

Non si possono mettere sullo stesso piano il parametro "massa" e il parametro "altezza", perché il primo è una sorta di parametro assoluto che influenza tutte le forze in gioco, mentre il secondo, ancorché molto importante, è collegato a tutta una serie di variabili complesse influenzate dalla geometria della struttura stessa, che devono essere prese in considerazione.

Cerco di spiegarmi con un esempio spicciolo: la stessa identica vettura, se dotata di una gabbia roll-bar integrale del tipo usato nelle competizioni, con un aggravio di massa minimo e un'altezza vettura identica, avrà una resistenza strutturale della cellula di sopravvivenza, in caso di collisione, molto incrementata. Ripeto con la stessa identica altezza del copo vettura.

Per assurdo, se due vetture di stessa altezza hanno i longheroni strutturali anteriori posti ad altezze molto diverse, in caso di scontro frontale la protezione non sarà ottimale. Se invece prendiamo in considerazione due vetture di altezza diversa (magari una berlina e una monovolume) ma con i longheroni e la struttura deformabile anteriore posti ad altezze simili, il risultato sarà migliore.

L'altezza degli elementi strutturali, salvo che per i veicoli "realmente" alti come SUV e fuoristrada, nelle tipologie "normali" di autovetture è legata più alla conformazione di pianale e sospensioni che all'altezza massima del veicolo intesa come altezza del padiglione.

E' chiaro che un SUV medio avrà quasi sicuramente gli elementi strutturali anteriori posti più in alto rispetto ad una berlina media tradizionale, ma nulla vieta ai progettisti (ed al legislatore) di lavorare per ottenere strutture maggiormente compatibili in caso d'urto anche con altezze carrozzeria diverse.

Mentre se si prendono in considerazione due veicoli con una sensibile differenza di massa, la decelerazione complessiva subita dal veicolo più leggero in caso di collisione sarà sempre e comunque più severa, indipendentemente da tutti i fattori (comunque importanti) di tipo geometrico e morfologico.

Esempio ne è il fatto che nelle simulazioni di crash frontale tra veicoli di massa molto diversa, quello pesante prosegue la sua corsa anche di un metro o più, mentre quello più leggero talvolta rimbalza violentemente all'indietro. Le conseguenze sugli occupanti di tali decelerazioni sono immaginabili.
 
Jambana ha scritto:
key-one ha scritto:
Jambana ha scritto:
La massa è un parametro molto più importante: il discorso della differenza in altezza è più complesso, perché nell'impatto la capacità di assorbimento dipende molto dalla morfologia, ed eventualmente anche dall'altezza rispetto al suolo, degli elementi portanti, che non sempre coincide esattamente con il profilo della carrozzeria.. L'armonizzazione deve essere fatta soprattutto in termini di altezza rispetto al suolo delle strutture di assorbimento, che dovrebbe essere quanto più possibile omogenea in tutti i veicoli.
Entro certi limiti (è chiaro che non sarà possibile tra un grosso fuoristrada e una sportiva piccola e molto bassa), soprattutto parlando di automobili e non di fuoristrada, tale armonizzazione può esistere anche tra veicoli di altezza complessiva, soprattutto riferendosi al padiglione, sensibilmente diversa.
Nel crash test Volvo 740 vs Modus credo che la discriminante principale, più che l'altezza, sia il fatto che uno dei due veicoli è obsoleto.
Non credo che la Modus avrebbe la meglio ripetendo il test con una Volvo "bassa" recente.
Comunque, una volta ancora, i veicoli "fuori sagoma" sono i grossi SUV e fuoristrada. Alla massa si somma l'altezza molto elevata dei longheroni strutturali anteriori.

Diciamo che sono 2 aspetti realmente importanti. Mentre però le strutture di assorbimento d'urto qualcosa riescono ancora a fare per la differenza di massa , quasi nulla possono quando vengono "scavalcate" dai longheroni di veicoli più alti che penetrano all'interno della carrozzeria , sin dentro all'abitacolo , come testimonia il famigerato -da un punto di vista della pubblicità comparativa- test Q7 Vs 500.
Oggi sono molti i suv medi dal peso "umano" :D e simile ad altre berline medie , Quasqai , Rav , Tiguan , Mitsubishi piccolo ,ecc, per non parlare del nuovo Duster , la loro maggior altezza però credo li avvantaggi egualmente anche in impatti a parità di masse in gioco.

http://www.youtube.com/watch?v=6pVF1Wr7GLQ

http://www.youtube.com/watch?v=GpL7DmNSzrU

Ripeto.

Non si possono mettere sullo stesso piano il parametro "massa" e il parametro "altezza", perché il primo è una sorta di parametro assoluto che influenza tutte le forze in gioco, mentre il secondo, ancorché molto importante, è collegato a tutta una serie di variabili complesse influenzate dalla geometria della struttura stessa, che devono essere prese in considerazione.

Cerco di spiegarmi con un esempio spicciolo: la stessa identica vettura, se dotata di una gabbia roll-bar integrale del tipo usato nelle competizioni, con un aggravio di massa minimo e un'altezza vettura identica, avrà una resistenza strutturale della cellula di sopravvivenza, in caso di collisione, molto incrementata. Ripeto con la stessa identica altezza del copo vettura.

Per assurdo, se due vetture di stessa altezza hanno i longheroni strutturali anteriori posti ad altezze molto diverse, in caso di scontro frontale la protezione non sarà ottimale. Se invece prendiamo in considerazione due vetture di altezza diversa (magari una berlina e una monovolume) ma con i longheroni e la struttura deformabile anteriore posti ad altezze simili, il risultato sarà migliore.

L'altezza degli elementi strutturali, salvo che per i veicoli "realmente" alti come SUV e fuoristrada, nelle tipologie "normali" di autovetture è legata più alla conformazione di pianale e sospensioni che all'altezza massima del veicolo intesa come altezza del padiglione.

E' chiaro che un SUV medio avrà quasi sicuramente gli elementi strutturali anteriori posti più in alto rispetto ad una berlina media tradizionale, ma nulla vieta ai progettisti (ed al legislatore) di lavorare per ottenere strutture maggiormente compatibili in caso d'urto anche con altezze carrozzeria diverse.

Mentre se si prendono in considerazione due veicoli con una sensibile differenza di massa, la decelerazione complessiva subita dal veicolo più leggero in caso di collisione sarà sempre e comunque più severa, indipendentemente da tutti i fattori di tipo geometrico e morfologico.

Caro Jambana , ho parlato molte volte qui sul forum della differenza dei pesi. Conosco anch'io la legge fisica per la quale l'energia è correlata alla velocità e alla massa.
Però qui mi premeva porre in risalto ciò che anche tu affermi : le gabbie di protezione degli abitacoli andrebbero irrobustite nei veicoli a massa inferiore -come tu giustamente metti in rilievo con minimo aggravio di peso- ma soprattutto uniformate fra le diverse tipologie di vetture e anche autocarri leggeri.
Mentre oggi i Suv , come giustamente anche tu scrivi, hanno i longheroni di protezione più in alto delle auto normali e quindi suscettibili di scavalcare i sistemi di assorbimento d'urto di quest'ultime.
Certo anche puntare ad un alleggerimento complessivo delle scocche , soprattutto quelle più grandi , non sarebbe male pure per i consumi, anche perchè da un punto di vista della fisica il peso non si può camuffare , l'altezza si può invece livellare.
Quindi al di là delle diverse prose , siamo abbastanza d'accordo.Saluti
 
IMHO si dovrebbero introdurre gradualmente alcune norme:
- limitare a 2000 Kg il peso massimo di un'autoveicolo guidabile con patente B.
- uniformare le altezze delle aree di presunto impatto (le più sporgenti
- normare le dimensioni e la rgidezza delle zone di deformazione delle scocche.
 
renatom ha scritto:
leolito ha scritto:
renatom ha scritto:
Io guido un'automobile che consuma 4 Kg di carburante per fare 100 km, quindi direi abbastanza efficiente, nei limiti delle tecnologie attuali.
Presumo anche un veicolo pienamente capace in qualsiasi condizione d'uso, corretto?
Puoi spiegare meglio?
Non ho capito la domanda.
Eppure e' semplice .... se hai un mezzo che consuma 4/100km certamente ha un certo tipo di impostazione tecnica che lo rende idoneo a un uso specifico, corretto?
Avere il non-plus ultra tecnologico certamente limita un veicolo in altre prestazioni (es. prius), cosi' come avere un dinosaurio su ruote (es. defender).
In mezzo c'e' un mare ... e nel mare proprio in mezzo ci sono molti mezzi definiti "suv".
Ma per qualche strano motivo a un suv e' richiesto che sia pronto a tutto, pure alla Dakar ... :rolleyes:
 
renatom ha scritto:
IMHO si dovrebbero introdurre gradualmente alcune norme:
- limitare a 2000 Kg il peso massimo di un'autoveicolo guidabile con patente B.
- uniformare le altezze delle aree di presunto impatto (le più sporgenti
- normare le dimensioni e la rgidezza delle zone di deformazione delle scocche.
- interessante idea, metterebbe fuori uso la maggior parte dei segmenti "superiori" di mercato .... e forse anche altri: sai che la 308SW che uso per lavoro ha un peso "a secco" di circa 1505chili, quindi fai in fretta a raggiungere le due tonnellate se metti cinque persone e bagali ... :rolleyes:
- questo esiste gia', nella maggior parte dei casi. Il fatto che un paraurti plasticoso sia "rialzato" non vuol dire la struttura di rinforzo sia invece posta piu' in basso. Per esempio, in questo scatto si vede bene cio' che intendo:
http://www.live2drive.net/forum/album_showpage.php?pic_id=1750&user_id=79
La barra trasversale di rinforzo la vedi sotto al paraurto plasticoso.
- come? qui entrano in gioco dimensioni dei mezzi, masse, disposizioni degli organi meccanici e altri ....
 
renatom ha scritto:
IMHO si dovrebbero introdurre gradualmente alcune norme:
- limitare a 2000 Kg il peso massimo di un'autoveicolo guidabile con patente B.
- uniformare le altezze delle aree di presunto impatto (le più sporgenti
- normare le dimensioni e la rgidezza delle zone di deformazione delle scocche.

Trovo la proposta interessantissima. Ci sarebbero vantaggi per tutti, a partire dalla limitazione della massa, che oltre a rendere questi veicoli meno invasivi rispetto agli altri in caso di collisione, costringerebbe chi vorrebbe continuare a produrre grossi SUV ad un grande sforzo progettuale e tecnologico per rientrare nei limiti di peso, che potrebbe portare anche a nuove ed interessanti architetture tecniche; il vantaggio sarebbe sia in termini di sicurezza che di consumi di energia per tutti, sia per gli stessi utilizzatori di grossi SUV che godrebbero di migliori prestazioni globali dei loro veicoli.
 
Dovrebbe essere la norma nella progettazione.
I fari devono avere un fascio compreso in una data altezza e larghezza.
La targa deve essere tra una misura ed un altra e cosi a seguire, anche per le portiere, dove congegni strani e aperture fantasiose, talvolta rendono difficile l'opera di soccorso.
dimentichiamo l'urto sul pedone.
Molte auto hanno una sezione frontale che è compatibile con un basso impatto.
vengono usati cofani in materiali deformabili, si rialzano, non sono appuntiti.
I suv, specialmente anni fa, avevano anche il bull bar, che in caso di incidente dava la certezza del decesso(rigido e all'altezza sbagliata).
In questo senso mi sembra che sia stato fatto ben poco, a parte toglierli.

Sempre per la sicurezza, non dimenticherei i vetri scuri.
Di notte vedi meno e anche in situzioni di scarsa visibilità hai la peggio.
Vengono montati dietro, lunotto compreso, in alcuni casi anche avanti.
Fanno parte di pacchetti e in alcuni casi "sportivi" o "premium"

Se i longheroni sono alla stessa altezza di una sw sportiva, su un suv toccano terra... e con una sportiva come la mettiamo? Ci passa sotto?

Tridion, la cellula usata dalla Smart, è molto rigida, avendo poco o nulla avanti o dietro, non deve consentire che gli occupanti siano raggiunti dall'altro mezzo.
Però, per questa ragione, non riesce a dissipare la forza d'urto e la trasmette ai passeggeri. Non ti passa sopra l'auto ma ti sbatacchia la tua cellula...

Secondo me vanno tolte delle stelle e segnalato chiaramente che la tua auto è pericolosa per gli altri, con conseguente aggravio di assicurazione e responsabilità.

Vanno adeguati degli standard.
 
bellafobia ha scritto:
e io preferirei stare alla guida di un TIR 8)
questi ragionamenti mi mandano in bestia...allora se giriamo tutti con il SUV qualcuno inizierà a comprare dei camioncini per sentirsi più sicuro? :rolleyes:

allora spiegatemi perche' tutti i ricconi portano a spasso la famiglia con i mega SUV, quando basterebbe anche una Station Wagon.
 
renatom ha scritto:
IMHO si dovrebbero introdurre gradualmente alcune norme:
- limitare a 2000 Kg il peso massimo di un'autoveicolo guidabile con patente B.
- uniformare le altezze delle aree di presunto impatto (le più sporgenti
- normare le dimensioni e la rgidezza delle zone di deformazione delle scocche.

Porre divieti non ha mai sortito risultati.

Invece l'unico modo per "convincere " la gente a far qualcosa e mettere mano nel loro portafoglio.
Bollo ed assicurazione,invece di basarsi su cilindrata e potenza prendere come riferimento il peso.E meglio ancora se in modo esponenziale (1000 kg = 500.00 ? , 2000 kg = 2 000.00 ? ) .
 
RobyTs67 ha scritto:
renatom ha scritto:
IMHO si dovrebbero introdurre gradualmente alcune norme:
- limitare a 2000 Kg il peso massimo di un'autoveicolo guidabile con patente B.
- uniformare le altezze delle aree di presunto impatto (le più sporgenti
- normare le dimensioni e la rgidezza delle zone di deformazione delle scocche.

Porre divieti non ha mai sortito risultati.

Invece l'unico modo per "convincere " la gente a far qualcosa e mettere mano nel loro portafoglio.
Bollo ed assicurazione,invece di basarsi su cilindrata e potenza prendere come riferimento il peso.E meglio ancora se in modo esponenziale (1000 kg = 500.00 ? , 2000 kg = 2 000.00 ? ) .

Invece porre divieti ha posto sempre risultati, in ambito automobilistico.
Le auto da corsa non sono un prodotto dei regolamenti?
Le auto attuali non sono anche un prodotto delle normative?
Le auto ibride ed elettriche come le conosciamo oggi, sarebbero nate se la California, ormai molti anni fa, non avesse introdotto leggi stringenti sui veicoli a basse e zero emissioni?
Si potrebbero elencare innumerevoli casi in cui le norme hanno influenzato il progresso automobilistico, spesso positivamente, ma anche negativamente (per esempio con il FAP).
Inoltre, le normative tecniche sono di universale applicazione, perché generalmente sono unificate in un intero continente, quindi sono efficaci al 100%.
Mentre tasse e balzelli sono efficaci a livello statale e addirittura regionale, per questo sono molto meno effettivi sul mercato globale.
 
renatom ha scritto:
- limitare a 2000 Kg il peso massimo di un'autoveicolo guidabile con patente B.

Fiuuu!!!!! per un pelo.... per guidare la mia 840 che pesa a vuoto 1700 kg forse mi basterebbe la B. In compenso non potrei portare una 520 SW con quattro persone......
 
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