non voglio mettere nessuno sulla croce ma mettiti nei suoi panni, in un gran premio di casa, succede quello che succede, cosa deve dire se non ne sapeva niente, solo supposizioni, comunque era molto triste nel dopo gara e questo l'ho hanno visto tutti, penso che essere Valentino sia difficile, anche a Indianapolis, tutti a chiedere a Valentino cosa ne pensava, ma cosa vuoi che ne sappia lui, ha un fratello che corre con le 100 4 tempi e ha 12 anni ma corre in circuiti da kart percio' con velocita' molto piu' basse rispetto ad Indianapolis, poi far correre un ragazzino di 13 anni li' e stato da incoscienti, poi la fatalita', proprio nel giro di schieramento ????Kren ha scritto:Mi pare che ben pochi (qui dentro nessuno, credo) abbia detto il contrario.ZioLord ha scritto:Permettete una domanda?
Se la disgrazia di ieri fosse accaduta, invece che al povero ragazzo giapponese, a un che sò Rossi Valentino, i commenti che leggo qui, sui giornali e sento ovunque, sarebbero stati gli stessi?
Sì? :?: :?: :?:
Sicuri?
The show must go on dicono e scrivono, anche e soprattutto di fronte alla morte in diretta
E per cosa poi?
soldi, solo per i soldi.
Il motivo e' solo quello.
quante inutili e stupide parole tipo: e' il loro mestiere, la gente paga, e pure i motivi di sicurezza han tirato in ballo.
ma va cagà va.
PUAH, PUAH E TRIPLO PUAH.
che schifo e che infinita tristezza
e i peggiori son quelli che fan parte di quello stesso mondo...
:hunf: :hunf: :hunf:
Ieri io mi sono incazz......to con Rossi a fine gara perché dei tre arrivati sul podio è stato l'unico che, appena sceso dalla moto, dopo aver speso alcune parole per lo sfortunato collega ha avuto il coraggio di commentare la propria gara.
Questo è il personaggio: prendere o lasciare.
Secondo me della stessa pasta è fatto Lorenzo (come Biaggi e molti altri) che ha una grande considerazione di se stesso e basta.