<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> ddl di iniziativa popolare | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

ddl di iniziativa popolare

FedeSiena82 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
1) E' il centro destra a gridare ai comunisti mangia-bambini ogni volta che si afferma il centro-sinistra. Chi ha detto che il PD è comunista?
2)Certo che sono sicuro, durante i governi di centro destra, così come durante quelli di centro-sinistra, la democrazia non è mai venuta meno E MAI ACCADRA'. Se poi si vuol credere alle marmotte che confezionano la cioccolata o alle favole, è lecito anche questo. Certo, gridare al rischio per la democrazia quando Santoro e Travaglio da Annozero utilizzano il servizio pubblico per sparare bordate contro il governo senza che nessuno faccia nulla e Grillo liberamente al Senato si concede il lusso di definire il presidente del consiglio "psiconano" questa posizione sul rischio democratico appare quantomeno surreale.

Ti reputo persona intelligente, però a volte mi sembri un pò ingenuo.

E' vero che la "Democrazia" in quanto tale non è mai venuta a mancare sotto nessun Governo in Italia.
O meglio, non è mai venuta a mancare nelle sue forme più "tipiche" ed universalmente accettate dalla maggioranza della gente.

Se facciamo una analisi più puntigliosa e più ragionata, vediamo che "Democrazia" è parola che va a braccetto con "consenso". Più si è abili ad accaparrarsi il consenso delle persone, più si viene eletti dalla maggioranza, rendendo solido il principio che ubi maior, minor cessat tipicamente liberale e democratico.

Benissimo.

Però, non ci sarebbe forse da chiedersi COME viene carpito tale consenso da parte di un politico?
E' vero e palese che Santoro e Travaglio sono 2 giornalisti che ce l'hanno con Berlusconi, però è anche vero che Annozero va in onda una volta a settimana per 8 mesi l'anno.
Porta a Porta capitanata dal fido Vespa e i vari Tg4, Tg5, Studio Aperto ma adesso anche Tg1 e Tg2 ci propinano sempre informazione filogovernativa tutti i Santi giorni tutto l'anno!!
Se poi ci mettiamo che il Tg4 occupa abusivamente una frequenza radiotelevisiva (Rete4) che dovrebbe essere assegnata a Europa 7, infischiandosene delle sentenze della Corte di Giustizia Europea, capisci che Berlusconi sta vergognosamente forzando il consenso delgi Italiani.

Ma dirò di più:
Lo sai perchè Annozero, con i vari Travaglio, Santoro e Vauro oppure Ballarò e mettiamoci pure Report, NON vengono immediatamente chiusi dal presidente del Consiglio?
2 sono le ragioni:

- Perchè sono oggettivamente trasmissioni ben fatte (basta guardare Report per capirlo) che vengono seguite da molte persone che si distinguono (facilmente) dal ciarpame che occupa il tempo nelle nostre tv.

- Perchè queste trasmissioni "contro" a Berlusconi GLI SERVONO.
Gli servono per "dimostrare" quanto lui sia vittima delle congiure comuniste che cercano (invano) di buttarlo giù. Insomma, un capro espiatorio bello e buono che Berlusconi tira fuori al momento opportuno.
Secondo me il tuo ragionare ha un limite, il non riuscire ad accettare il fatto che Berluconi abbia consenso. Sei convinto che Berlusconi riscuota consenso perchè i vari Porta a Porta, TG1, TG5, Matrix distorcano la realtà. Il Tg1, per motivi evidenti, effettivamente non è mai aggressivo nei confronti dei governi in carica(indipendentemente dal colore), ma sostanzialmente è un telegiornale equilibrato, esattamente come il Tg5. Trasmissioni come Porta a Porta e Matrix sono seguite da una minoranza della popolazione, e in ogni caso mi è sempre sembrato che in studio da Vespa non mancassero giornalisti di varie testate italiane. La stampa è tutta asservita al governo? Repubblica, Il Messaggero, il Corriere della Sera, L'unità, Il Manifesto, Liberazione, il Sole24ore, L'Espresso(settimanale) sono testate asservite al governo Berlusconi? Non mi pare. Non parliamo poi delle opportunità che garantisce il web per chi vuole reperire ed approfondire determinate notizie(le foto pubblicate da El Pais ad esempio). Berlusconi ha consenso perchè la sua azione, e l'azione dei suoi ministri, fa sentire ai cittadini che il governo c'è e agisce senza divisioni. Berlusconi sa cogliere i temi che gli italiani hanno a cuore, Berlusconi è sempre ovunque, in mezzo alla gente, e questo piace molto. Andando oltre i temi politici(penso che un governo vada valutato anche per come gestisce gli affari correnti e le emergenze), la gente ha apprezzato molto l'efficienza del governo nel gestire l'emergenza terremoto ad esempio(e prima ancora quella dei rifiuti a Napoli), e ha apprezzato l'impegno e la presenza continua di Berlusconi in quelle zone. Con aspetto informale, mappe in mano, snocciolava dati ed effetti del sisma in località sconosciute ai più, illustrando strategie e programmi(ora bisognerà vedere se sarà dato seguito a tutto ciò chiaramente). Non a caso il PDL a l'Aquila ha ottenuto percentuali impressionanti, così come nella pronvincia di Napoli. Concordo sul fatto che Ballarò e Report siano trasmissioni ben fatte, Ballarò è la mia preferita.
 
Secondo me il tuo ragionare ha un limite, il non riuscire ad accettare il fatto che Berluconi abbia consenso. Sei convinto che Berlusconi riscuota consenso perchè i vari Porta a Porta, TG1, TG5, Matrix distorcano la realtà. Il Tg1, per motivi evidenti, effettivamente non è mai aggressivo nei confronti dei governi in carica(indipendentemente dal colore), ma sostanzialmente è un telegiornale equilibrato, esattamente come il Tg5. Trasmissioni come Porta a Porta e Matrix sono seguite da una minoranza della popolazione, e in ogni caso mi è sempre sembrato che in studio da Vespa non mancassero giornalisti di varie testate italiane. La stampa è tutta asservita al governo? Repubblica, Il Messaggero, il Corriere della Sera, L'unità, Il Manifesto, Liberazione, il Sole24ore, L'Espresso(settimanale) sono testate asservite al governo Berlusconi? Non mi pare. Non parliamo poi delle opportunità che garantisce il web per chi vuole reperire ed approfondire determinate notizie(le foto pubblicate da El Pais ad esempio). Berlusconi ha consenso perchè la sua azione, e l'azione dei suoi ministri, fa sentire ai cittadini che il governo c'è e agisce senza divisioni. Berlusconi sa cogliere i temi che gli italiani hanno a cuore, Berlusconi è sempre ovunque, in mezzo alla gente, e questo piace molto. Andando oltre i temi politici(penso che un governo vada valutato anche per come gestisce gli affari correnti e le emergenze), la gente ha apprezzato molto l'efficienza del governo nel gestire l'emergenza terremoto ad esempio(e prima ancora quella dei rifiuti a Napoli), e ha apprezzato l'impegno e la presenza continua di Berlusconi in quelle zone. Con aspetto informale, mappe in mano, snocciolava dati ed effetti del sisma in località sconosciute ai più, illustrando strategie e programmi(ora bisognerà vedere se sarà dato seguito a tutto ciò chiaramente). Non a caso il PDL a l'Aquila ha ottenuto percentuali impressionanti, così come nella pronvincia di Napoli. Concordo sul fatto che Ballarò e Report siano trasmissioni ben fatte, Ballarò è la mia preferita.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Secondo me il tuo ragionare ha un limite, il non riuscire ad accettare il fatto che Berluconi abbia consenso. Sei convinto che Berlusconi riscuota consenso perchè i vari Porta a Porta, TG1, TG5, Matrix distorcano la realtà. Il Tg1, per motivi evidenti, effettivamente non è mai aggressivo nei confronti dei governi in carica(indipendentemente dal colore), ma sostanzialmente è un telegiornale equilibrato, esattamente come il Tg5. Trasmissioni come Porta a Porta e Matrix sono seguite da una minoranza della popolazione, e in ogni caso mi è sempre sembrato che in studio da Vespa non mancassero giornalisti di varie testate italiane. La stampa è tutta asservita al governo? Repubblica, Il Messaggero, il Corriere della Sera, L'unità, Il Manifesto, Liberazione, il Sole24ore, L'Espresso(settimanale) sono testate asservite al governo Berlusconi? Non mi pare. Non parliamo poi delle opportunità che garantisce il web per chi vuole reperire ed approfondire determinate notizie(le foto pubblicate da El Pais ad esempio). Berlusconi ha consenso perchè la sua azione, e l'azione dei suoi ministri, fa sentire ai cittadini che il governo c'è e agisce senza divisioni. Berlusconi sa cogliere i temi che gli italiani hanno a cuore, Berlusconi è sempre ovunque, in mezzo alla gente, e questo piace molto. Andando oltre i temi politici(penso che un governo vada valutato anche per come gestisce gli affari correnti e le emergenze), la gente ha apprezzato molto l'efficienza del governo nel gestire l'emergenza terremoto ad esempio(e prima ancora quella dei rifiuti a Napoli), e ha apprezzato l'impegno e la presenza continua di Berlusconi in quelle zone. Con aspetto informale, mappe in mano, snocciolava dati ed effetti del sisma in località sconosciute ai più, illustrando strategie e programmi(ora bisognerà vedere se sarà dato seguito a tutto ciò chiaramente). Non a caso il PDL a l'Aquila ha ottenuto percentuali impressionanti, così come nella pronvincia di Napoli. Concordo sul fatto che Ballarò e Report siano trasmissioni ben fatte, Ballarò è la mia preferita.

Io non ho mai detto che Berlusconi non sia bravo a fare il suo mestiere: ossia il politicante.
Berlusconi è bravissimo ad accaparrarsi il consenso, ricordiamoci che Berlusconi ha iniziato come animatore nelle navi da crociera, sa come parlare, sa cosa dire e quando stare zitto, sa come lasciare cadere nel dimenticatoio una questione importante e come strumentalizzare una questione secondaria portandola a suo vantaggio.
Su questo non si discute.

Rimane pur sempre un affarista, politicante, pseudo-democristiano, che fa gli interessi di pochi a scapito di molti.

Senza farsene troppo accorgere.

:twisted:
 
FedeSiena82 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Secondo me il tuo ragionare ha un limite, il non riuscire ad accettare il fatto che Berluconi abbia consenso. Sei convinto che Berlusconi riscuota consenso perchè i vari Porta a Porta, TG1, TG5, Matrix distorcano la realtà. Il Tg1, per motivi evidenti, effettivamente non è mai aggressivo nei confronti dei governi in carica(indipendentemente dal colore), ma sostanzialmente è un telegiornale equilibrato, esattamente come il Tg5. Trasmissioni come Porta a Porta e Matrix sono seguite da una minoranza della popolazione, e in ogni caso mi è sempre sembrato che in studio da Vespa non mancassero giornalisti di varie testate italiane. La stampa è tutta asservita al governo? Repubblica, Il Messaggero, il Corriere della Sera, L'unità, Il Manifesto, Liberazione, il Sole24ore, L'Espresso(settimanale) sono testate asservite al governo Berlusconi? Non mi pare. Non parliamo poi delle opportunità che garantisce il web per chi vuole reperire ed approfondire determinate notizie(le foto pubblicate da El Pais ad esempio). Berlusconi ha consenso perchè la sua azione, e l'azione dei suoi ministri, fa sentire ai cittadini che il governo c'è e agisce senza divisioni. Berlusconi sa cogliere i temi che gli italiani hanno a cuore, Berlusconi è sempre ovunque, in mezzo alla gente, e questo piace molto. Andando oltre i temi politici(penso che un governo vada valutato anche per come gestisce gli affari correnti e le emergenze), la gente ha apprezzato molto l'efficienza del governo nel gestire l'emergenza terremoto ad esempio(e prima ancora quella dei rifiuti a Napoli), e ha apprezzato l'impegno e la presenza continua di Berlusconi in quelle zone. Con aspetto informale, mappe in mano, snocciolava dati ed effetti del sisma in località sconosciute ai più, illustrando strategie e programmi(ora bisognerà vedere se sarà dato seguito a tutto ciò chiaramente). Non a caso il PDL a l'Aquila ha ottenuto percentuali impressionanti, così come nella pronvincia di Napoli. Concordo sul fatto che Ballarò e Report siano trasmissioni ben fatte, Ballarò è la mia preferita.

Io non ho mai detto che Berlusconi non sia bravo a fare il suo mestiere: ossia il politicante.
Berlusconi è bravissimo ad accaparrarsi il consenso, ricordiamoci che Berlusconi ha iniziato come animatore nelle navi da crociera, sa come parlare, sa cosa dire e quando stare zitto, sa come lasciare cadere nel dimenticatoio una questione importante e come strumentalizzare una questione secondaria portandola a suo vantaggio.
Su questo non si discute.

Rimane pur sempre un affarista, politicante, pseudo-democristiano, che fa gli interessi di pochi a scapito di molti.

Senza farsene troppo accorgere.

:twisted:

mhmm :twisted:
 
FedeSiena82 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Secondo me il tuo ragionare ha un limite, il non riuscire ad accettare il fatto che Berluconi abbia consenso. Sei convinto che Berlusconi riscuota consenso perchè i vari Porta a Porta, TG1, TG5, Matrix distorcano la realtà. Il Tg1, per motivi evidenti, effettivamente non è mai aggressivo nei confronti dei governi in carica(indipendentemente dal colore), ma sostanzialmente è un telegiornale equilibrato, esattamente come il Tg5. Trasmissioni come Porta a Porta e Matrix sono seguite da una minoranza della popolazione, e in ogni caso mi è sempre sembrato che in studio da Vespa non mancassero giornalisti di varie testate italiane. La stampa è tutta asservita al governo? Repubblica, Il Messaggero, il Corriere della Sera, L'unità, Il Manifesto, Liberazione, il Sole24ore, L'Espresso(settimanale) sono testate asservite al governo Berlusconi? Non mi pare. Non parliamo poi delle opportunità che garantisce il web per chi vuole reperire ed approfondire determinate notizie(le foto pubblicate da El Pais ad esempio). Berlusconi ha consenso perchè la sua azione, e l'azione dei suoi ministri, fa sentire ai cittadini che il governo c'è e agisce senza divisioni. Berlusconi sa cogliere i temi che gli italiani hanno a cuore, Berlusconi è sempre ovunque, in mezzo alla gente, e questo piace molto. Andando oltre i temi politici(penso che un governo vada valutato anche per come gestisce gli affari correnti e le emergenze), la gente ha apprezzato molto l'efficienza del governo nel gestire l'emergenza terremoto ad esempio(e prima ancora quella dei rifiuti a Napoli), e ha apprezzato l'impegno e la presenza continua di Berlusconi in quelle zone. Con aspetto informale, mappe in mano, snocciolava dati ed effetti del sisma in località sconosciute ai più, illustrando strategie e programmi(ora bisognerà vedere se sarà dato seguito a tutto ciò chiaramente). Non a caso il PDL a l'Aquila ha ottenuto percentuali impressionanti, così come nella pronvincia di Napoli. Concordo sul fatto che Ballarò e Report siano trasmissioni ben fatte, Ballarò è la mia preferita.

Io non ho mai detto che Berlusconi non sia bravo a fare il suo mestiere: ossia il politicante.
Berlusconi è bravissimo ad accaparrarsi il consenso, ricordiamoci che Berlusconi ha iniziato come animatore nelle navi da crociera, sa come parlare, sa cosa dire e quando stare zitto, sa come lasciare cadere nel dimenticatoio una questione importante e come strumentalizzare una questione secondaria portandola a suo vantaggio.
Su questo non si discute.

Rimane pur sempre un affarista, politicante, pseudo-democristiano, che fa gli interessi di pochi a scapito di molti.

Senza farsene troppo accorgere.

:twisted:

e oltretutto và in giro con l'Audi..........
 
FedeSiena82 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Secondo me il tuo ragionare ha un limite, il non riuscire ad accettare il fatto che Berluconi abbia consenso. Sei convinto che Berlusconi riscuota consenso perchè i vari Porta a Porta, TG1, TG5, Matrix distorcano la realtà. Il Tg1, per motivi evidenti, effettivamente non è mai aggressivo nei confronti dei governi in carica(indipendentemente dal colore), ma sostanzialmente è un telegiornale equilibrato, esattamente come il Tg5. Trasmissioni come Porta a Porta e Matrix sono seguite da una minoranza della popolazione, e in ogni caso mi è sempre sembrato che in studio da Vespa non mancassero giornalisti di varie testate italiane. La stampa è tutta asservita al governo? Repubblica, Il Messaggero, il Corriere della Sera, L'unità, Il Manifesto, Liberazione, il Sole24ore, L'Espresso(settimanale) sono testate asservite al governo Berlusconi? Non mi pare. Non parliamo poi delle opportunità che garantisce il web per chi vuole reperire ed approfondire determinate notizie(le foto pubblicate da El Pais ad esempio). Berlusconi ha consenso perchè la sua azione, e l'azione dei suoi ministri, fa sentire ai cittadini che il governo c'è e agisce senza divisioni. Berlusconi sa cogliere i temi che gli italiani hanno a cuore, Berlusconi è sempre ovunque, in mezzo alla gente, e questo piace molto. Andando oltre i temi politici(penso che un governo vada valutato anche per come gestisce gli affari correnti e le emergenze), la gente ha apprezzato molto l'efficienza del governo nel gestire l'emergenza terremoto ad esempio(e prima ancora quella dei rifiuti a Napoli), e ha apprezzato l'impegno e la presenza continua di Berlusconi in quelle zone. Con aspetto informale, mappe in mano, snocciolava dati ed effetti del sisma in località sconosciute ai più, illustrando strategie e programmi(ora bisognerà vedere se sarà dato seguito a tutto ciò chiaramente). Non a caso il PDL a l'Aquila ha ottenuto percentuali impressionanti, così come nella pronvincia di Napoli. Concordo sul fatto che Ballarò e Report siano trasmissioni ben fatte, Ballarò è la mia preferita.

Io non ho mai detto che Berlusconi non sia bravo a fare il suo mestiere: ossia il politicante.
Berlusconi è bravissimo ad accaparrarsi il consenso, ricordiamoci che Berlusconi ha iniziato come animatore nelle navi da crociera, sa come parlare, sa cosa dire e quando stare zitto, sa come lasciare cadere nel dimenticatoio una questione importante e come strumentalizzare una questione secondaria portandola a suo vantaggio.
Su questo non si discute.

Rimane pur sempre un affarista, politicante, pseudo-democristiano, che fa gli interessi di pochi a scapito di molti.

Senza farsene troppo accorgere.

:twisted:

Secondo me le persone sanno bene come sia Berlusconi il fatto è che per digerire l'alternativa ci vuole un gran fegato. Il PdC sa come gestire le televisioni e sa come incantare le persone anche quando queste sanno che è in torto. Il problema vero è che lui è riuscito a insinuare la condizione per cui si apprezza il meno peggio quindi il meno peggio si può giustificare anche quando ha colpe chiare. Poi si è perso il senso della misura per cui tutto è lecito e giustificabile in funzione di errori o accanimenti da parte di altri.

Vorrei poi precisare che il quasi plebiscito acquilano per il PDL è solo una immensa farsa. In Abruzzo le persone sostanzialmente non sono andate a votare! E quelli che han votato hanno cercato sostegno nel governo in carica ... a chi altri si sarebbero potuti appoggiare per veder lenire i loro disagi? Forse all'opposizione? Suvvia, quei pochi abruzzesi che han votato hanno sostenuto per il loro fine utile l'unica parte che poteva dargli, nel breve, una mano.

Ps. i terremotati da tanto che erano contenti di Berlusconi si sono astenuti per il 77%. .... in questo dato si evidenzia quanto i terremotati apprezzano l'operato del governo.
 
G5 ha scritto:
FedeSiena82 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Secondo me il tuo ragionare ha un limite, il non riuscire ad accettare il fatto che Berluconi abbia consenso. Sei convinto che Berlusconi riscuota consenso perchè i vari Porta a Porta, TG1, TG5, Matrix distorcano la realtà. Il Tg1, per motivi evidenti, effettivamente non è mai aggressivo nei confronti dei governi in carica(indipendentemente dal colore), ma sostanzialmente è un telegiornale equilibrato, esattamente come il Tg5. Trasmissioni come Porta a Porta e Matrix sono seguite da una minoranza della popolazione, e in ogni caso mi è sempre sembrato che in studio da Vespa non mancassero giornalisti di varie testate italiane. La stampa è tutta asservita al governo? Repubblica, Il Messaggero, il Corriere della Sera, L'unità, Il Manifesto, Liberazione, il Sole24ore, L'Espresso(settimanale) sono testate asservite al governo Berlusconi? Non mi pare. Non parliamo poi delle opportunità che garantisce il web per chi vuole reperire ed approfondire determinate notizie(le foto pubblicate da El Pais ad esempio). Berlusconi ha consenso perchè la sua azione, e l'azione dei suoi ministri, fa sentire ai cittadini che il governo c'è e agisce senza divisioni. Berlusconi sa cogliere i temi che gli italiani hanno a cuore, Berlusconi è sempre ovunque, in mezzo alla gente, e questo piace molto. Andando oltre i temi politici(penso che un governo vada valutato anche per come gestisce gli affari correnti e le emergenze), la gente ha apprezzato molto l'efficienza del governo nel gestire l'emergenza terremoto ad esempio(e prima ancora quella dei rifiuti a Napoli), e ha apprezzato l'impegno e la presenza continua di Berlusconi in quelle zone. Con aspetto informale, mappe in mano, snocciolava dati ed effetti del sisma in località sconosciute ai più, illustrando strategie e programmi(ora bisognerà vedere se sarà dato seguito a tutto ciò chiaramente). Non a caso il PDL a l'Aquila ha ottenuto percentuali impressionanti, così come nella pronvincia di Napoli. Concordo sul fatto che Ballarò e Report siano trasmissioni ben fatte, Ballarò è la mia preferita.

Io non ho mai detto che Berlusconi non sia bravo a fare il suo mestiere: ossia il politicante.
Berlusconi è bravissimo ad accaparrarsi il consenso, ricordiamoci che Berlusconi ha iniziato come animatore nelle navi da crociera, sa come parlare, sa cosa dire e quando stare zitto, sa come lasciare cadere nel dimenticatoio una questione importante e come strumentalizzare una questione secondaria portandola a suo vantaggio.
Su questo non si discute.

Rimane pur sempre un affarista, politicante, pseudo-democristiano, che fa gli interessi di pochi a scapito di molti.

Senza farsene troppo accorgere.

:twisted:

Secondo me le persone sanno bene come sia Berlusconi il fatto è che per digerire l'alternativa ci vuole un gran fegato. Il PdC sa come gestire le televisioni e sa come incantare le persone anche quando queste sanno che è in torto. Il problema vero è che lui è riuscito a insinuare la condizione per cui si apprezza il meno peggio quindi il meno peggio si può giustificare anche quando ha colpe chiare. Poi si è perso il senso della misura per cui tutto è lecito e giustificabile in funzione di errori o accanimenti da parte di altri.

Vorrei poi precisare che il quasi plebiscito acquilano per il PDL è solo una immensa farsa. In Abruzzo le persone sostanzialmente non sono andate a votare! E quelli che han votato hanno cercato sostegno nel governo in carica ... a chi altri si sarebbero potuti appoggiare per veder lenire i loro disagi? Forse all'opposizione? Suvvia, quei pochi abruzzesi che han votato hanno sostenuto per il loro fine utile l'unica parte che poteva dargli, nel breve, una mano.

Ps. i terremotati da tanto che erano contenti di Berlusconi si sono astenuti per il 77%. .... in questo dato si evidenzia quanto i terremotati apprezzano l'operato del governo.
L'astensione nell'aquilano è spiegabile considerando che buona parte dei terremotati si trova presso gli alberghi della costa, parecchio distanti dal capoluogo abruzzese. Molti di loro hanno perso la scheda elettorale e richiederla, considerando che la macchina amministrativa ancora stenta a ripartire, potrebbe non essere cosa facile. Quelli che hanno potuto/ritenuto opportuno votare hanno sostenuto il governo. Il fatto che la macchina dei soccorsi si sia mossa bene poi è un fatto evidente, siamo stati elogiati anche dalla stampa estera. Negli altri comuni abruzzesi l'affluenza è stata in linea, se non superiore, con la media nazionale.
 
La macchina dei soccorsi ha lavorato bene nella prima emergenza poi si è persa. Vorrei solo ricordarti che per i sopralluoghi ho dovuto attendere sino al 20 maggio per vedermi confermare (come categoria intendo, non singolarmente) un OK ad intervenire. Ciò per ragioni strettamente politiche. Tuttavia, per vedere al soddisfazione degli aquilani basta ascoltarli.
Le motivazioni legate all'astensionismo possono essere molteplici (secondo me ha contato maggiormente il fatto che non c'erano amministrative) però un dato è certo. Se la genete avesse avuto entusiasmo per il governo l'avrebbe sostenuto con vigore invece da quelle zone nascono solo lamenti.
 
L'abruzzo non è oltre oceano, basta prendere la macchinina ed andare a farsi un giro turistico per rendersi conto che dopo le tende c'è ancora il NULLA, e che i campi manca solo li circondino col filo spinato.
Invece di recitare il verbo, fatevi un giretto in quel di l'aquila e dintorni.
 
arhat ha scritto:
L'abruzzo non è oltre oceano, basta prendere la macchinina ed andare a farsi un giro turistico per rendersi conto che dopo le tende c'è ancora il NULLA, e che i campi manca solo li circondino col filo spinato.
Invece di recitare il verbo, fatevi un giretto in quel di l'aquila e dintorni.
Lo so benissimo che l'Abruzzo non è oltre oceano, sono abruzzese, nato a Teramo. Vivo e lavoro a Roma ma avendo i famigliari in Abruzzo quando possibile torno frequentemente passando per l'Aquila via A24. Ho anche ospitato nella mia casa a Roma due amici di quelle zone per qualche giorno, in attesa che si sistemassero nella capitale, figurati se parlo senza conoscere la situazione.
 
Quindi ad oggi puoi dire senza timore di smentita che sono soddisfatti dell'operato del governo.
 
G5 ha scritto:
Quindi ad oggi puoi dire senza timore di smentita che sono soddisfatti dell'operato del governo.
Da quello che ho sentito e dai voti di quelle zone(pur considerando il forte astensionismo, dovuto in larga parte a motivi "tecnici") confluiti sui partiti di governo penso si possa dire che una parte rilevante dei colpiti dal sisma sono soddisfatti della macchina organizzativa posta in essere fin dalle ore immediatamente successive al sisma.
 
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Da quello che ho sentito e dai voti di quelle zone(pur considerando il forte astensionismo, dovuto in larga parte a motivi "tecnici") confluiti sui partiti di governo penso si possa dire che una parte rilevante dei colpiti dal sisma sono soddisfatti della macchina organizzativa posta in essere fin dalle ore immediatamente successive al sisma.

ROMA - Al grido di «buffoni - buffoni» e di «vergogna - vergogna» alcune centinaia di terremotati abruzzesi hanno manifestato a Roma davanti la sede della Camera dei deputati in Piazza Montecitorio, contro le politiche del governo per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma.

LA MANIFESTAZIONE - In particolare i manifestanti se la sono presa con il cosiddetto decreto legge «salva Abruzzo» in discussione a Montecitorio. In piazza c'erano diversi sindaci di paesi colpiti dal terremoto e diversi precari dell?Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia con dei vistosi caschetti gialli di sicurezza in testa. I manifestanti hanno anche portato, oltre a diversi striscioni, delle tende da campeggio per manifestare le difficoltà dei terremotati.

PEZZOPANE - «Al presidente del consiglio Silvio Berlusconi chiediamo di mantenere le promesse fatte ai cittadini terremotati abruzzesi il 29 maggio all'Aquila. Questo significa che il decreto sull'Abruzzo deve cambiare per consentire una ricostruzione rapida in tutti i centri storici, prevedendo contestualmente anche un indennizzo per le ristrutturazioni, e non solo per i residenti». È quanto sollecita il presidente della Provincia dell'Aquila Stefania Pezzopane, anche lei presente alla manifestazione. «Le nostre richieste - ha aggiunto Pezzopane - sono numerose. Tra queste figura un intervento serio per la zona franca: prevederla sul decreto legge senza erogare finanziamenti significa nei fatti non realizzarla sul serio». Un intervento deciso la presidente della Provincia dell'Aquila lo chiede anche per le attività produttive ed economiche nelle zone colpite dal sisma: «Sono molte al momento - ha proseguito - le imprese che hanno subito forti contraccolpi economici fuori e dentro dal cratere, per le quali invece bisognerebbe prevedere un contributo finanziario opportuno per favorire una loro ripartenza. Allo stesso modo - ha osservato - di quanto si è fatto per tutti gli altri terremoti che hanno colpito il nostro paese. Per quanto ci riguarda vorrei ribadire che tutti noi siamo forti e gentili ma indisponibili alle prese in giro».


i soliti prezzolati, ma come si permettono?
 
matteomatte1 ha scritto:
DareAvere(exTDI89) ha scritto:
Da quello che ho sentito e dai voti di quelle zone(pur considerando il forte astensionismo, dovuto in larga parte a motivi "tecnici") confluiti sui partiti di governo penso si possa dire che una parte rilevante dei colpiti dal sisma sono soddisfatti della macchina organizzativa posta in essere fin dalle ore immediatamente successive al sisma.

ROMA - Al grido di «buffoni - buffoni» e di «vergogna - vergogna» alcune centinaia di terremotati abruzzesi hanno manifestato a Roma davanti la sede della Camera dei deputati in Piazza Montecitorio, contro le politiche del governo per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma.

LA MANIFESTAZIONE - In particolare i manifestanti se la sono presa con il cosiddetto decreto legge «salva Abruzzo» in discussione a Montecitorio. In piazza c'erano diversi sindaci di paesi colpiti dal terremoto e diversi precari dell?Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia con dei vistosi caschetti gialli di sicurezza in testa. I manifestanti hanno anche portato, oltre a diversi striscioni, delle tende da campeggio per manifestare le difficoltà dei terremotati.

PEZZOPANE - «Al presidente del consiglio Silvio Berlusconi chiediamo di mantenere le promesse fatte ai cittadini terremotati abruzzesi il 29 maggio all'Aquila. Questo significa che il decreto sull'Abruzzo deve cambiare per consentire una ricostruzione rapida in tutti i centri storici, prevedendo contestualmente anche un indennizzo per le ristrutturazioni, e non solo per i residenti». È quanto sollecita il presidente della Provincia dell'Aquila Stefania Pezzopane, anche lei presente alla manifestazione. «Le nostre richieste - ha aggiunto Pezzopane - sono numerose. Tra queste figura un intervento serio per la zona franca: prevederla sul decreto legge senza erogare finanziamenti significa nei fatti non realizzarla sul serio». Un intervento deciso la presidente della Provincia dell'Aquila lo chiede anche per le attività produttive ed economiche nelle zone colpite dal sisma: «Sono molte al momento - ha proseguito - le imprese che hanno subito forti contraccolpi economici fuori e dentro dal cratere, per le quali invece bisognerebbe prevedere un contributo finanziario opportuno per favorire una loro ripartenza. Allo stesso modo - ha osservato - di quanto si è fatto per tutti gli altri terremoti che hanno colpito il nostro paese. Per quanto ci riguarda vorrei ribadire che tutti noi siamo forti e gentili ma indisponibili alle prese in giro».


i soliti prezzolati, ma come si permettono?
Sul dopo-terremoto io non ho detto nulla, ho parlato della "macchina organizzativa posta in essere nelle ore immediatamente successive al sisma". Non fare come FedeSiena che utilizza la tecnica dell'interpretazione e dell'estensione del pensiero, io ciò che penso lo scrivo e lo condivido. Sul dopo terremoto ci sarebbe da discutere, perchè in questi casi non è da escludere che le pretese dei terremotati in alcuni casi superino la ragionevolezza. Per farti capire, ha fatto scalpore la richiesta di indennizzo da parte degli aquilani sistematisi autonomamente in seconde case e da parenti e amici al comune dell'Aquila, richiesta folle a mio avviso.
 
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