<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Dati oggettivi su (scarsa) affidabilità Audi... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Dati oggettivi su (scarsa) affidabilità Audi...

I vecchi mercedes 250 diesel e 200 benzina arrivavano a 400000km senza mangiare un filo d'olio ed erano macchine di 20-25 anni fa, perche' audi non riescie a fare lo stesso?
 
andreabex87 ha scritto:
I vecchi mercedes 250 diesel e 200 benzina arrivavano a 400000km senza mangiare un filo d'olio ed erano macchine di 20-25 anni fa, perche' audi non riescie a fare lo stesso?
appunto perchè erano "vecchi" andrea...anche i 1900 tdi 110 cv a pompa rotativa(quella che piace a BelliCapelli :D )arrivavano a 500.000 km senza problemi.oggi è tutta un'altra storia per tutte le case.ciao.
 
andreabex87 ha scritto:
I vecchi mercedes 250 diesel e 200 benzina arrivavano a 400000km senza mangiare un filo d'olio ed erano macchine di 20-25 anni fa, perche' audi non riescie a fare lo stesso?

andreabex87 ci sono due grandi aspetti che sottovaluti legati comunque da un comun denominatore, ovvero sviluppo e globalizzazione.

I vecchi Mercedes erano come le vecchie Audi o come i vecchi BMW.
Mio padre con una vecchia Audi 80 diesel arrivò a 370.000 Km prima che il contachilometri si bloccasse, la macchina ha macinato poi altri chilometri senza sapere poi a quanto fosse arrivata prima di lasciarci per sopravvenuti limiti di esercizio.
Il problema è che erano altri tempi per tutto ed altre auto, vedi anche norme e legislazioni, la 80 diesel era un vero e proprio trattore, una macchina agricola, con optional pari a zero o quasi era un altra epoca.
Ti sei mai chiesto perchè auto come la 500 circolino ancora a distanza di 40 anni? Perchè erano auto tecnicamente semplici e quindi con un' influenza di difettosità ridotta al minimo.

L'evoluzione dell'auto ha portato grandi migliorie a volte obbligate da normative che hanno fatto delle auto odierne dei mezzi molto sofisticati con elettronica a bizeffe in più ci sono decine di fattori molteplici che hanno cambiato le metodologie costruttive di 30 anni fà. L' EuroNCAP era fantascienza a quei tempi.
Quindi paragonare un auto di oggi con una di 30 anni fa per "durata" e "robustezza" non sta in piedi anche perchè poi spazi in tanti altri campi che 25 anni fa non erano nemmeno considerati.

Altra cosa, comprare auto di lusso o costose che superano abbondantemente i 100.000 Km. o hanno immatricolazioni vecchie contando sul fatto del deprezzamento non è una gran furbata. Perchè spesso le garanzie ti dicono TOT anni o 100.000 Km. ?

Contare sul fatto di pagare poco un auto odierna un tempo costosa con diversi anni sulle spalle e migliaia di chilometri percorsi aspettandosi che abbia la "robustezza" di un auto di 30/35 anni fà o peggio ancora che sia come appena uscita da un concessionario è un pò irrazionale.
Chi ti assicura che quell'auto in tutti quegli anni e in tutti quei chilometri sia stata trattata con i guanti?

Se vuoi dei "carri armati" che macinano solo chilometri devi andare su auto semplici e spartane non su auto costose e complesse.
Ma questa è una mia opinione.
 
FurettoS ha scritto:
L'evoluzione dell'auto ha portato grandi migliorie a volte obbligate da normative che hanno fatto delle auto odierne dei mezzi molto sofisticati con elettronica a bizeffe in più ci sono decine di fattori molteplici che hanno cambiato le metodologie costruttive di 30 anni fà.

Non so, non sono tanto d'accordo..

Questo spiegherebbe più che altro rotture elettriche, ma non il sottodimensionamento di alcune parti soggette ad usura (es. i soliti silent bloc che tiro sempre in ballo) o problemi al motore di tipo meccanico..... posso capire che si rompa un costoso iniettore (anzi NO, ma comunque seguirebbe la tua logica), ma non, ad esempio, una testa che si crepa oppure gli ingranaggi della pompa dell'olio che si usurano dopo 70000km.....

E' proprio che una volta le macchine venivano progettate per durare, ora invece (in generale, non parlo solo del gruppo vag) dopo tot anni devono essere cambiate... e se non si rompono ci pensano le normative antinquinamento con i blocchi del traffico...
 
*andrea* ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Se vuoi dei "carri armati" che macinano solo chilometri devi andare su auto semplici e spartane non su auto costose e complesse.
Ma questa è una mia opinione.
Perchè, esistono ancora?

eh, bella domanda!

Fino a qualche tempo fa uno poteva prendersi, ad esempio, una lupo 1.7 sdi e stare tranquillo per 300.000km......

ora boh..... forse potevano salvarsi i vecchi 1.9 tdi da 101 e 105cv........ ma ora ci sono solo 1.6, 2.0 e micro motori a benzina con il turbo a iniezione diretta!
 
Ragazzi,se avete tempo leggetevi questo piccolo dossier sulla presunta "qualità totale"...alcune cose fanno sorridere,come quando dicono che un'Audi è progettata per percorrere 1.250.000 km senza rotture(motore escluso,ovvio):
.
http://www.auto.it/news/audi/2009/10/22-3644/La+qualit%C3%A0+totale+in+casa+Audi
.
siamo daccordo che è marketing,pubblicità al massimo livello,ma qualcosa di vero ci sarà?in fondo ci lavorano 2.000 persone +in questi "reparti segreti" :D :D :D dici che nessuno sarà ossessionato come Tourillo tra questi lavoratori??Audi diventerebbe la perfezione :D :D :D
 
57000 sono tutti i dipendenti audi, il numero di persone del controllo "segreto" è 2000.

Domanda... ma dopo aver strapazzato e testato tutti i pezzi in questo modo... non si compra una macchina già vecchia?

Domanda#2.... ma quado hanno fatto i controlli su tutte quelle plastiche rivestite che si spellano... queste 2000 persone dormivano?

Sono due domande che mi sono sorte durante la lettura...
 
Carlo83 ha scritto:
FurettoS ha scritto:
L'evoluzione dell'auto ha portato grandi migliorie a volte obbligate da normative che hanno fatto delle auto odierne dei mezzi molto sofisticati con elettronica a bizeffe in più ci sono decine di fattori molteplici che hanno cambiato le metodologie costruttive di 30 anni fà.

Non so, non sono tanto d'accordo..

Questo spiegherebbe più che altro rotture elettriche, ma non il sottodimensionamento di alcune parti soggette ad usura (es. i soliti silent bloc che tiro sempre in ballo) o problemi al motore di tipo meccanico..... posso capire che si rompa un costoso iniettore (anzi NO, ma comunque seguirebbe la tua logica), ma non, ad esempio, una testa che si crepa oppure gli ingranaggi della pompa dell'olio che si usurano dopo 70000km.....

E' proprio che una volta le macchine venivano progettate per durare, ora invece (in generale, non parlo solo del gruppo vag) dopo tot anni devono essere cambiate... e se non si rompono ci pensano le normative antinquinamento con i blocchi del traffico...

Mio padre mi ha raccontato che si dice in giro che già il signor Ford, mandasse dei suoi inviati in giro per rottamai, per vedere quali pezzi delle loro auto erano ancora "buoni" quando la macchina era stata buttata, e nei progetti successivi li riprogettavano affinchè durassero di meno!..

Io ci sono rimasto più o meno così: :shock: :-o
 
BelliCapelli3 ha scritto:
marco8330 ha scritto:
Ma questo lo pagano per spalare m***a su Audi... ??? :shock: :shock: Oltretutto fa pure crossposting in BMW, che pena!!

___________________
Marco8330
Audi A5 2.0 TFSI (180cv)

Ciao Marco, come va la tua? E l'a5 club, è ancora in piedi?

Ciao caro! La mia, in difetto a quanto si dice qui va più che bene, veramente un ottimo mezzo... L'A5 club e' vivo e vegeto ed ora con l'arrivo delle motorizzazioni più piccole come il 1.8 tfsi e il 2.0 tdi, nonché la sb e la cabrio, ci sono sempre nuovi iscritti. Salutoni!

Te eri passato a BMW o sbaglio?

____________________
Marco8330
Audi A5 2.0 TFSi (180cv)
 
marco8330 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
marco8330 ha scritto:
Ma questo lo pagano per spalare m***a su Audi... ??? :shock: :shock: Oltretutto fa pure crossposting in BMW, che pena!!

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Marco8330
Audi A5 2.0 TFSI (180cv)

Ciao Marco, come va la tua? E l'a5 club, è ancora in piedi?

Ciao caro! La mia, in difetto a quanto si dice qui va più che bene, veramente un ottimo mezzo... L'A5 club e' vivo e vegeto ed ora con l'arrivo delle motorizzazioni più piccole come il 1.8 tfsi e il 2.0 tdi, nonché la sb e la cabrio, ci sono sempre nuovi iscritti. Salutoni!

Te eri passato a BMW o sbaglio?

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Marco8330
Audi A5 2.0 TFSi (180cv)

Si, un 520d touring. Sopraggiunta esigenza di carico animaloni pelosi.... :D
 
andreabex87 ha scritto:
I vecchi mercedes 250 diesel e 200 benzina arrivavano a 400000km senza mangiare un filo d'olio ed erano macchine di 20-25 anni fa, perche' audi non riescie a fare lo stesso?

E chi ti dice che anche la tua sotto sotto non abbia 400.000km reali? :D ( battuta ). Ti riferisci ai 2500 aspirato da 90cv? Erano longevi, ma ne hai mai guidato uno? Pensi che avesse lo spunto della tua da 180cv? Andiamo...

Ora, non dico che l'affidabilità post 10 anni e 100.000 km non sia un argomento interessante, ma non è che sia proprio primario. La maggior parte di noi dà via l'auto dopo tre anni ( sbagliando ), una piccola parte la tiene per 5 anni, i più barboni ( ad esempio il sottoscritto ) la dà via dagli 8 anni in sù. La mia vecchia Passat era ancora ok. Ora sta in Bulgaria credo. Ma non mi meraviglierei se da ora in poi cominciasse ad avere qualche guasto, ogni tanto.

Tu compri auto che hanno un kilometraggio, ma soprattutto un' età, che le rende adatte ad essere esportate nei paesi dell'est. Ora, non è che sia un delitto, ma non si può pretendere che siano ancora perfette, nè che il chilometraggio sia originale, magari dopo 3 proprietari. In ogni caso è bene saperci fare con le chiavi inglesi, e non lamentarsi troppo se l'imbottitura dei sedili è un po' slabbrata. Ciao ;)
 
Do una risposta un po' generale:
Se e' vero che un auto di oggi deve essere sofisticata per diverse ragioni e' anche vero che la tecnologia di oggi ha fatto passi da gigante rispetto alla tecnologia di 10-20 anni fa.
Tanto per citarne una oggi i crash sono fatti per verificare quanto gia' simulato al computer (lo so perche' quando progettavo stampi per pressofusione un mio cliente era una nota casa automobilistica). Inoltre oggi e' possibile simultare con buona approssimanzione le sollecitazioni a cui sono soggetti praticamente tutte le componentistiche (se non lo fa la casa madre ci pensano i fornitori del caso), senza contare gli avanzamenti della tecnologia di produzione che hanno reso i componenti più precisi e meno costosi.
Questo, a rigor di logica, dovrebbe portare ad un incremento della qualita' e della durata, ma non e' cosi, od almeno non lo e' per tutti i marchi (come risaputo i giapponesi con il tempo hanno migliorato la qualita' dei loro prodotti, mentre i nostri amici crucchi stanno peggiorando)
 
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